Forum delle Sacerdotesse del gioco di ruolo Isola di Avalon

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)O( Illumina come la stella del mattino coloro che cercano l’Equilibrio! )O(

Ultimo Aggiornamento: 07/09/2011 00:23
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Luna Nera
Stella dell'Alba
07/09/2011 00:23
 
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Nixi - Magistra dell'Alba
)O( RIASSUNTO )O(

Eiluned e Mitrhil sostano nei giardini interni, lì dove le acqua sacre sgorgano dalla roccia. La stella cercarà il contatto telepatico con il giglio bianco perchè possa raggiungerle. I loro discorsi vertono principalmente sul parto di Arshal e di come la diaconessa abbia gestito il tutto. Ne approfitteranno per includere una lezione su come invocare il potere della manipolazione della luce, ma quando il globo luminoso prenderà corpo tra le mani di Nixi, Stella e Custode si ritroveranno a parlare all'unisono con una voce che non appartiene a loro, bensì ad Arianrhod stessa, che reclamerà a sè il giglio bianco, imponendole il sigillo di Magistra.


La ns cucciola cresce!! [SM=g2159746]


)O( REGISTRAZIONE )O(


MITRHIL {[ Giardini Interni – Fonte sacra ]} )O( { Luna crescente. Cosa c’è di più bello che vedere il disco d’argento farsi, a poco a poco, sempre più luminoso fino alla sua totale completezza, quando sarà la luna di Cerridwen ad illuminare il cielo di Avalon. Ma stasera è ancora la fase della più pura tra i volti, della Bianca Fanciulla e i raggi argentati rifulgono tra le acqua cristalline che sgorgano allegre dalla piccola parete rocciosa, creando una cascata scintillante. Seduta sulla riva di quella polla sacra, la veste si apre intorno alla custode, come petali bianchi, una rosa in quel giardino caro alla Dea germoglia accanto ad un’altra rosa candida, rosa tra le rose, la figlia che incarna l’aspetto più puro della vergine: Eiluned. Amiche e sorelle, compagne di un cammino che l’Una e Trina ha riservato per loro. Un sorriso si disegna sulle labbra della Custode della Luce, mentre delicatamente una mano cercherà quella della consorella. Un breve cenno di assenso con il capo, così che un ricciolo biondo vada a lambire dolcemente il viso della vestale bianca. La più piccola delle figlie di Arianrhod ha seguito per la prima volta il parto senza l’aiuto delle più anziane, chissà come avrà gestito il tutto? Sicuramente senza troppi intoppi, visto che Mitrhil ha potuto constatare l’ottima salute della madre e della nuova arrivata al tempio. Ma le emozioni da gestire in questi casi sono tante, ed è bene che odano dalla voce stessa di Nixi, come abbia affrontato una situazione del tutto nuova per lei. }


EILUNED { Giardini interni- fonte sacra} Accanto a lei la luce dolce e bianca di Mitrhil le fa sorgere un sorriso mentre gli occhi color degli smeraldi si attardano ad osservare la curva luminosa della luna crescente. IL gorgogliare soave dell’acqua culla la sua mente come se con essa sentisse il canto di Arianrhod. E’ lì, con la sorella con la quale condivide tutto tranne il sangue, e al suo cenno la mente della Stella va a sfiorare, come se fosse la carezza di una madre, quella dell’altra luce bianca che sente presente nel Tempio [// Telepatia lvl 5] * Nixi, figlia della Bianca Vergine, siamo qui, nei giardini, dove l’acqua canta con la voce della nostra Signora *. Quindi un dolce sorriso rivolge a Mithril, prendendole anch’essa la mano. E’ tanto fiera del piccolo Giglio del Tempio, che non vede l’ora di poterle parlare, di poter sentire da lei il racconto del suo primo parto, di sapere quali emozioni ha provato, come ha sentito Lei nelle sue vene, e come è stato vedere il miracolo di una nuova vita benedetta dalla Trina. Socchiudendo appena le palpebre , lasciandosi accarezzare dalla brezza , con serenità attende l’altra figlia di Arianrhod.


NIXI (giardini interni) Vi è ombra e silenzio nel corridoio dell'ala sacerdotale, ma il nero manto di Rhiannon non si posa sulla figura che sta attraversando il luogo. Indossa il consueto abito bianco e porta i capelli sciolti questa notte. I passi sono abbastanza rapidi e la nordica si muove con una meta precisa. Una voce leggera e carezzevole che sa di primavera le ha sfiorato la mente chiedendole di raggiungere il luogo dove splende l'acqua della bianca Signora. Ben presto i piedi non posano più sulla fredda pietra, ma sull'erba che ancora conserva il tepore dei raggi solari. E sopra la sua testa si apre il manto scuro del cielo stellato. Nella sua mente cominciano a proiettarsi le immagini delle due bianche e accecanti luci delle Sorelle maggiori. I passi diventano una leggera corsetta. Non le piace essere sempre posata quando non è necessario in fondo. Un sorriso contento si dipinge sul suo volto quando si addentra tra gli alti abeti e inizia a sentire il rumore dell'acqua. Inizierebbe ad intravedere le sagome delle sorelle sotto la luce lunare. Le ha quasi raggiunte.


MITRHIL {[ Giardini Interni – Fonte sacra ]} )O( { Ed eccolo il piccolo giglio bianco avanzare veloce, come una delicata lucciola che vola all’interno dei giardini interni. Si rafforza il sorriso sul volto della Custode, mentre la mano libera si protenderà verso la più giovane delle figlie dell’alba. } Vieni Nixi, unisciti pure a noi in questa notte meravigliosa! { Stringe appena la mano che è allacciata a quella della consorella che le è seduta affianco. Tante sono le mansioni che le ancelle devono fronteggiare, e rare sono le occasioni per potersi incontrare per bearsi semplicemente l’una dell’altra e confrontarsi su quelle che sono le gioie, ma anche i dispiaceri della giornata. }


EILUNED { Giardini Interni – Fonte sacra } Come una farfalla bianca, leggera arriva Nixi, la piccola Nixi, colei che la Stella considera quasi come una figlia, sebbene la loro età sia molto vicina. Quando sente la luce della diaconessa farsi vicina abbastanza Eiluned apre di nuovo gli occhi e dona un dolcissimo sorriso alla nuova giunta, facendole cenno di sedersi accanto a loro. Solo allora la Stella stringe le ginocchia al petto e , rivolgendosi a Nixi dice *Sono così felice di vederti sorella mia, e sono così fiera di te! So che il parto di Arshal è andato bene, e che la figlia del Re Cervo gode di ottima salute. Ma dimmi, come è andata? Come ti sei sentita a coordinare un parto?* Le fa una piccola carezza mentre attende che l'altra risponda.


NIXI (fonte sacra) Le due figure delle Sorelle si fanno più nitide e ora la diaconessa le vede staccarsi dall'oscurità avvolte nella loro pura luce. E' felice di vederle, da troppo tempo non sta in loro compagnia. ''Anche io sono felice di vedervi!'' esclama lasciando che la voce esprima tutta la sua contentezza. Si siede sull'erba vicina a loro, come viene invitata a fare. Lo sguardo si posa sui volti delle due Sorelle maggiori, alternativamente. ''E' andato bene, ma penso di essere stata fortunata anche perchè non c'è stata nessuna complicazione... In quel caso non so se sarei stata in grado.'' comincia a raccontare. I ricordi di quella notte fluiscono nella sua mente, mentre pensa al modo in cui spiegare le sue sensazioni. ''A dire il vero ero in ansia, essendo la prima volta che mi trovavo a coordinare un parto da sola...'' non propriamente la prima a dire il vero, ma in quel caso era una creazione della Dea. ''Ho cercato di non darlo a vedere naturalmente. Mi sono affidata alla Fanciulla e ho pregato che mi concedesse il Suo potere. Alla fine è andato tutto bene e ne sono molto felice!'' risponde, senza smettere di sorridere.


MITRHIL {[ Giardini Interni – Fonte sacra ]} )O( { Gli occhi argentati seguono la delicata figura della diaconessa che prende posto accanto a loro, mentre è la voce di Eiluned che si alza delicata, con quella dolce euforia che le appartiene, dando suono a quelle che sono i pensieri di ambedue. Vogliono sapere, vogliono comprendere le emozioni della piccola luce. Un parto è un evento così straordinario, è facile lasciarsi prendere dal timore. Annuisce alle parole della giovane consorella. } Immagino il grosso sforzo emotivo, è stato così anche per me… e lo è sempre, ogni volta che una creatura viene al mondo. { Sorride dolcemente a Nixi. } La paura, l’ansia fa parte di noi, ed è un bene che vi siano, perché ci spronano sempre a fare meglio, ad essere scrupolose e attente. Poi possiamo solo affidarci a Colei che è fonte di vita e speranza e da lei attingere la Sua forza per farla nostra! { L’acqua con il suo dolce zampillare, è un dolce gorgoglio e fa da cornice e da colonna sonora a questa notte di luna crescente. Un pensiero si riversa nella mente della Custode, il tempo che l’isola sta attraversando, sebbene al momento ci sia una quiete apparente, non è dei più sereni. } Dimmi Nixi, hai mai provato a castare l’incanto di Arianrhod, che non sia quello prettamente di guarigione? { La fonte ha ispirato in qualche modo quella domanda, un tacito pensiero si riversa nella mente della Stella. [// Telepatia lvl 4] } Potrebbe essere la serata ideale per invocare il potere degli elementi… che ne dici?


EILUNED { Giardini Interni – Fonte sacra } La voce melodiosa come quella di un usignolo, della consorella risuona dapprima accompagnata dalla melodia della fonte e dalla danza della luce della luna, e poi la sente sfiorare la sua mente con dolcezza, come una piuma e senza pensarci troppo alla questione che le è stata posta risponde utilizzando lo stesso mezzo della donna dai capelli del colore del grano [// Telepatia liv 5] *Certamente!* Ha ascoltato ogni parola della Diaconessa e la mente è corsa al suo primo parto e alle emozioni da esso suscitate, ed è con un sorriso che ella quindi afferma * Vedrai Nixi, la luce perfetta di Arianrhod ti guiderà e farà che la forza delle tue emozioni diventi il mezzo per far crescere la tua energia- ridacchia ora con la sua voce dolce e cristallina prima di continuare- e forse provare a far scorrere in te la Sua forza provando a castare un incanto saprà aiutarti, e renderti più sicura dei dono della Bianca Signora!* Le sorride ancora prima di chiedere *Che ne pensi?*


NIXI (fonte sacra) Ascolta i sapienti consigli che le Sorelle le danno, cercando di farne tesoro. Sa che in futuro ne avrà bisogno. Annuisce, pendendo dalle loro labbra. La successiva richiesta giunge inaspettata e lascia stupita per un attimo la diaconessa. ''Non ho mai provato, no. Ma lo farò volentieri ora!'' esclama. Detto ciò il Giglio si muove un po' per sedersi più comodamente possibile. Tiene la schiena eretta e posa una mano aperta in grembo con il palmo rivolto verso l'alto. L'altra mano rimane posata sull'erba come sostegno. Chiude gli occhi, fa un respiro profono. Cerca di allontanare da sè ogni pensiero ora. Cerca di dimenticarsi della presenza delle Sorelle, dei rumori del giardino. Cerca di isolarsi da ogni cosa che la circonda, tentando di trovare la calma nella mente. [Volontà ferrea liv.3] Ogni suo pensiero ora si rivolgerebbe alla bianca Signora, immergendosi nella preghiera che prelude al tentativo di richiamare il potere. Tutto il suo spirito ora si rivolgerebbe verso di Lei, in una silente lode. [concentrazione 1/2]


MITRHIL {[ Giardini Interni – Fonte sacra ]} )O( { Si illumina lo sguardo della custode che si riversa in quello di Nixi così simile per colore. } Credo che non abbiamo mai affrontato simile argomento, ma credo sia importante che tu prova a richiamare il potere della luce di Arianrhod, che è ben diverso da quello della guarigione. { Si fa seria l’espressione della Custode. } Manipolare la Sua luce, è precluso a pochi, e, se l’incanto di guarigione porta solo un beneficio, questo è atto ad affondere, a ferire la creatura che si troverà sulla sua traiettoria… tienilo bene a mente questo! { Le labbra si serrano lasciando che il giglio bianco si raccolga per la giusta concentrazione. }


EILUNED { Fonte sacra } Ora ogni cosa è stata detta, e la Stella non può che attendere che la giovane Diaconessa provi ad invocare il potere della Bianca Vergine. Per assistere a quell'importante momento ella si alza in piedi, e mettendosi a circa due metri da Nixi, leggermente laterale a lei. Deve aiutarla a raggiungere la concentrazione necessaria a castare l'incanto, e quindi l'unica cosa che può e che le viene in mente di fare è pregare Colei che le ha scelte, e lo fa, come sempre con il canto soave, leggero che dolcemente prenderà a risuonare nei giardini così delicato da confondersi quasi con il rumore dell'acqua.


NIXI (fonte sacra) Permarrebbe nella precedente posizione, immobile e statica, quasi fosse diventata una statua bianca. Ma il suo spirito non lo è affatto, perchè sempre di più cerca di avvicinarsi a Lei che è la pura essenza della Luce. La bianca Stella canta, ma la diaconessa la ignorerebbe completamente. Cerca di estraniarsi da ogni cosa presente, da ogni rumore e dalla presenza delle Sorelle. Il mondo intorno a lei non esisterebbe più, lo dimenticherebbe. [Volontà ferrea liv.3] Vi sarebbe solamente Lei. La risposta della Dea giungerebbe come un ruscello luminoso. La diaconessa sarebbe come un calice vuoto, che Ella inizierebbe a riempire con le Sue sacre acque. Una meravigliosa sensazione di freschezza e purezza si diffonderebbe nel suo corpo. Ma nulla di questo sarebbe visibile dall'esterno, se non la stella tatuata sulla fronte che inizierebbe a brillare di una luce candida e pura. Continuerebbe a pregare in silenzio la diaconessa, dimentica di tutto quando è esterno, cercando un contatto sempre più forte con Colei che l'ha scelta. E il cuore della diaconessa sarebbe sempre più pieno del Suo amore divino. [Manipolazione della luce e dell'ombra - concentrazione 2/2]


MITRHIL {[ Giardini Interni – Fonte sacra ]} )O( { E mentre la Stella si affianca leggermente alla piccola ancella bianca lasciando che la sua voce sia da tappeto, intessendo la notte con fili di dolci armonie. Osserva il viso di Nixi, completamente assorto, estraneo a quello che la circonda. Questa è una situazione tranquilla. Sarà capace di invocare il suo potere in un frangente pericoloso? Le figlie della Dea hanno risorse sempre infinite, ed è proprio nei momenti più pericolosi che riescono a dare il meglio di loro… è certa della riuscita dell’incanto, ma continua a fissarla con sguardo critico e scrupoloso, perché possa scorgere anche un solo accenno di malessere. La stellina sulla fronte di Nixi si illumina di un tenue bagliore, segno che l’ancella sta attingendo al potere della Dea, si allungano le morbide labbra della custode in un sorriso compiaciuto. }


EILUNED { Fonte Sacra } Canta e sorride, e cantando prega la bianca stella osservando le azioni e il volto del suo bianco giglio, la piccola Nixi. La vede completamente concentrata, assorta, e spontaneamente la voce e il canto si alzano un poco di volume, come a volerla incoraggiare. E' forse la luce di Arianrhod che si fa sempre più presente a farle credere che in qualunque occasione Nixi potrà chiamarLa a se e far suo il potere della bianca Vergine.



NIXI (fonte sacra) Fluirebbe il luminoso potere attraverso il corpo della diaconessa, la quale cercherebbe ancora di mantenere la concentrazione al massimo. Come un ruscello lumioso, il potere scorrerebbe lungo il suo braccio destro fino alla mano che giace in grembo aperta e con il palmo rivolto verso l'alto. A pochi centimetri della mano comparirebbe una sorta di minuscola stellina, una sorta di granello luminoso. Perchè è questo che la mente della diaconessa vorrebbe creare e ciò che la sua mente si figura diverrebbe atto, secondo il Suo volere. Questo granello di divina Luce diventerebbe sempre più grande e luminoso. I suoi raggi si allungherebbero fino a diventare una sfera di luce del diametro di circa 10 cm. Questa sfera, pur essendo senza peso, rimarrebbe posata sulla mano della diaconessa, come fosse un oggetto materiale. La luce emanata dalla sfera si diffonderebbe in tutta la zona circostante le tre Sacerdotesse, bagnando tutto con il candido bagliore e fondendosi con la luce che ancora emanerebbe la stella sulla fronte del Giglio. La nordica aprirebbe lentamente gli occhi, per vedere di persona la Sua luce evocata. Non permetterebbe tuttavia alla concentrazione di sfumare ancora. Il canto della Stella accompagna il tentativo della diaconessa, ma questa ancora lo ignorerebbe [volontà ferrea liv.3]. Cerca di mantenere il contatto con il divino, continuando a cercare di rimanere concentrata su di Lei. Rimarrebbe immobile la diaconessa, permettendo solo allo sguardo di lambire la sfera di luce nella sua mano. [Manipolazione della luce e dell'ombra - 1° round]


MITRHIL {[ Giardini Interni – Fonte sacra ]} )O( { Il bagliore sulla fronte della giovane diaconessa risplenderebbe nella sua massima luce, così come vedrebbe crescere tra le sue mani una piccola sfera di luce che prenderebbe consistenza, aumentando il suo diametro lentamente, ma con una certa costanza. Si fa leva la Custode, sulle ginocchia alzandosi e, muovendo pochi passi, si affiancherebbe alla Stella, unendo la sua voce alla sua, in quella trama melodiosa di suoni armonici. Ma è in quell’istante in cui le tre diventano una… anche il simbolo di appartenenza alla Vergine della Custode e della Stella prende a brillare, unendosi in quel bagliore, alla sfera luminosa che si forma tra le mani della diaconessa. Il canto scema, ma le labbra di entrambe continuano a muoversi impercettibilmente, fino a che, una voce ultraterrena non prenderà possesso delle due sacerdotesse dell’alba. Due voci, due diverse tonalità eppure si muoverebbero ancora in sincronia e, quello che era appena un bisbiglio, diviene parola. }


EILUNED { Fonte sacra} Come due note identiche prodotte da due diversi strumenti le loro voci si fondono, armoniose come l’Equilibrio che esse venerano, e la luce sulle loro fronti si fonde con quella di Nixi , e con la piccola sfera luminosa che la diaconessa ha prodotto. Ma quella stessa sfera cresce sempre più, fino a prendere la forma di una donna, una donna le cui fattezze non sono nuove né per Mitrhil, né per Eiluned. Una donna dal volto dolce di fanciulla. Ed è questo tutto ciò che loro riescono a scorgere prima che la Luce, che ormai pervade ogni cosa intorno alle tre donne, entri in loro facendole Sue voci, mentre la dama di Luce all’unisono con esse muove le labbra con una voce che è quella della Stella e della Custode, ma che è anche oltre ciò che potrebbe una voce mortale:* Mio piccolo Giglio, tu hai in te la mia Luce e la mia Speranza! Con umiltà e forza mi hai servita, io ti chiamo ora ad appartenermi ancora di più Nixi. Brilla nelle tenebre più scure e illumina come la stella del mattino coloro che cercano l’Equilibrio. Che tu sia benedetta Nixi, mia Magistra!* A questo punto la donna di luce si avvicina alla novella Magistra e dopo averle posato un lieve e materno bacio sulle labbra, l’abbraccia e la sua luce si fonde con la carne di Nixi che sentirà in se la Sua presenza, ora ancora più vicina, ancora più forte.


NIXI (fonte sacra) Brilla la Sua Luce nella mano della diaconessa, brilla sulla sua fronte ma poi inizia a splendere anche nelle due Sorelle che ora stanno in piedi dinnanzi a lei. Le voci delle Sorelle mutano, diventano una, di un timbro che non può appartenere a donne mortali. Anche la sfera di luce nelle mani del Giglio inizia a mutare, staccandosi dalla mano e cominciando a prendere la forma di una donna. La diaconessa la guarda con occhi pieni di meraviglia, carichi di emozione. Parla la divina voce, parla per la diaconessa che più non è. Brilla la stella sulla fronte del Giglio, forte come non lo è mai stata prima d'ora. Si avvicina la donna di luce. La novella magistra sente il suo tocco che ha in sè qualcosa di molto particolare. Guarda la luce che non acceca, la sente fondersi con il suo corpo, diventare parte di lei. E mai come ora il Giglio ha mai sentito la sacra presenza di Arianrhod dentro di sè con tanta forza e intensità. Un lieve sorriso sorge sul volto della nordica, ma forse in lei vi sono troppe emozioni per poter sorridere veramente. ''Grazie'' mormora, rivolta alla Dea o alle Sorelle o forse ad entrambe. E sarebbe la stanchezza infine a sopraggiungere, oltrepassando il mare di emozioni in cui il Giglio si trova. Ed un velo inizia a stendersi dinnanzi ai suoi occhi, ma sono solo le palpebre che si chiudono e i sogni che si fanno avanti. [riposo 1/1]





"Non è possibile suonare senza uno strumento Mitrhil e io ti ho scelta per far risuonare il mio volere tra i mortali. Fai che la tua voce sia la mia melodia nel parlare, che i tuoi gesti siano armonia e che tutta te stessa sia il mio canto. Tu sei la mia Stella Mitrhil, ed io sarò con te in ogni tuo passo"

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