Elysiane, Iniziata del Tempio [24/01/09]
Kagome sosta nei giardini interni, intenta a ricontrollare le scorte di erbe medicinali accumulate nei mesi precedenti. Nel mentre, sopraggiunge Elysiane dal sentiero, la quale, vedendo un'ombra non meglio identificata ai margini della via, si arresta incuriosita. Kagome nel frattempo, seduta ai piedi d'un melo, si accorge della sua presenza e richiama la sua attenzione, invitandola a sedersi accanto a lei: seguirà un breve colloquio tra le due, durante il quale la Somma Stella sonderà l'animo della Bambina, per cercare di capire s'ella sia realmente consapevole e sicura della richiesta che porta domandando l'ammissione nella congrega. Nonostante alcune pecche nella preparazione riguardo i Tre volti della Dea, Kagome riconoscerà in Elysiane uno spirito da Lei scelto ed ispirato, e così la Bambina sarà accolta quale nuova iniziata del Tempio.
ELYSIANE { . Sentiero . }°{ La notte ha già abbracciato Avalon,che sembra riposar quieta fra le sue braccia. Tuttavia,se si presta attenzione,si può scorgere quella figuretta dall'inceder grazioso. Niuno con lei e questo è strano,se non pericoloso. >>
ELYSIANE >> Indossa solo una veste color delle acque del Lago la Romana,nessun monile,nessuna acconciatura sfarzosa. A passi veloci si dirige verso la Casa dell'Una e Trina, non è passato >>
ELYSIANE >> molto tempo dalla sua ultima visita. Ha avvertito Filippa della sua assenza ed ora i piedi scalzi avanzano al ritmo dell'incedere. L'azzurra veste sembra danzare fra le caviglie sottili eppure è certo che Elysiane non inciamperà.>>
ELYSIANE >> Già può scorgere il Tempio,senza nemmeno affaticare le smeraldine. V'è or più quiete nell'avanzare,un leggero sorriso le increspa le labbra,o almeno così sembra.}}
KAGOME {{ Tempio | Giardini Esterni }} - {{ Sosta, l'Eletta dell'Una e Trina, ai piedi d'uno degli infiniti meli che popolano i giardini esterni del Tempio. Seduta, la schiena contro l'albero, un cesto di vimini appoggiato accanto a sè, sull'erba. **
KAGOME ** Una falce all'interno, un coltello, qualche fiore ed infiniti sacchettini ricolmi di chissà che cosa. Un taccuino, un calamaio ben chiuso, una penna sepolta chissà dove. Legge, la Dama del Lago, con i capelli nuovamente raccolti in uno **
KAGOME ** chignon, l'abito dorato a fasciarle il corpo, il gioiello smeraldino a penzolarle dal collo e la stella nera sulla fronte. Legge, alza gli occhi, prende una delle tante, minuscole borsettine in cotone e ne controlla il contenuto, **
KAGOME ** silenziosamente, speditamente. Infiniti pensieri si susseguono nella mente, mentre svolge questo semplice, meccanico lavoro. Zelkir, Mistral, gli sconosciuti della dimora druidica. Imbolc che s'avvicina, l'animo che vibra e la terra, sotto i **
KAGOME ** suoi piedi, che scalpita e palpita di nuova vita nascente. Sianna perduta, nei giardini interni. Una coroncina delicata, nella sua stanza. Ed un fiore tra i suoi capelli, una semplice margherita. }}
ELYSIANE { . Sentiero > Tempio . }°{ Il ceruleo bordo afferra con le pallide gemelle,in modo che la veste non le sia di disturbo. La dimora della Dea s'erige proprio dinanzi alla bambina,che non esita >>
ELYSIANE >> a poggiar il palmo del piede sui gradini marmorei. Passo dopo passo si arriva alla vetta,dicono molti ed è proprio così. Scansa una ciocca ramata dal viso,ora le iridi non avranno noie.>>
ELYSIANE >> Secondi? Minuti? Quanto tempo sosta lì,a crogiolarsi nella notte nessuno lo sa ed a nessuno deve importare. L'inceder riprende.}}
KAGOME {{ Tempio | Giardini Esterni }} - {{ Passi, lungo la via, lungo i gradini. Creatura che s'addentra nella sacra struttura, ed ella non ha di certo bisogno dell'udito e dei sensi dei mortali per saperlo. L'avverte, la percepisce intimamente. Una **
KAGOME ** fedele, una bambina: la Vede. Una bambina. Un'altra, l'ennesima. Eppure, le par di conoscerla. Eppure, quella creatura l'è familiare. Ma tutto è troppo rapido, perchè possa riconoscerla davvero. Tutto svanisce, fin troppo velocemente [Potere **
KAGOME ** della Stella Liv.6], e tuttavia la Dama del Lago non si rialza: si limita a sollevare il capo dal taccuino, indirizzandolo verso il sentiero che attraversa i giardini, pria di condurre alla Sala Circolare. La sua figura è ben visibile dalla **
KAGOME ** via, melo non troppo distante dal sentiero stesso. Attende, silenziosa, che la visitatrice si palesi. Chissà perchè è qui. O, per meglio dire, chissà perchè proprio stanotte avviene il loro incontro. }}
ELYSIANE { . Tempio . }°{ Di nuovo nella Sua dimora,finalmente. Per un attimo la ragazzina si ferma e si stringe nelle spalle. Come ogni volta che varca la soglia del Tempio si guarda intorno,forse a cercare qualcosa o qualcuno. >>
ELYSIANE >> Il tempo passa,i secondi stillano. L'avanzar non riprende,strano. Il bel viso fanciullesco,né di bimba,né di donna,non mostra niuna espressione. Il Silenzio aleggia intorno all'esile corpo,come una fredda e palpabile presenza.>>
ELYSIANE >> Indi,come pria s'è interrotto,il camminar riprende,calmo e posato. La veste di nuovo ondeggia,pare incresparsi come il mare che si gonfia. Le braccia scivolano lungo i fianchi ad ogni passo,accentuando il modo di camminare di Elysiane,>>
ELYSIANE >> regolare. Ed i giardini interni s'accinge a superare con pochi passi,ma qualcosa attira l'attenzione della tredicenne. Cosa hai visto? Cosa hai captato,Bambina? Un'ombra. Di certo è un'illusione. Tuttavia la Granger si ferma. Beata innocenza,>>
ELYSIANE >> maledetta curiosità.}}
KAGOME {{ Tempio | Giardini Esterni }} - {{ In realtà, non è nient'affatto un'ombra. O, per lo meno, non lo è la Dama del Lago. Splende l'abito dorato, illuminato dalla luce della luna che le permetteva la lettura, rifulge di riflessi dorati, di giochi *
KAGOME ** di luce e velate ombre. Non vi sono illusioni, nè scherzi dati dal poco sonno: Kagome siede, tranquilla, ai piedi del melo. E, nello scrutare il sentiero, infine nota, a poca distanza da lei, il passaggio della creatura appena veduta: la **
KAGOME ** Bambina. Nota il suo crine scuro, in realtà semplicemente castano, che però tra le ombre - almeno alla sua vista imperfetta - si confonde. Nota la sua altezza - di non molto inferiore alla sua - e la sua magrezza, l'abito azzurrino che le **
KAGOME ** fascia il corpo. Voce fuoriesce dalle sue labbra socchiuse, nasce nella gola, s'arrotola sulla lingua ed infine viene dolcemente rivelata all'aria, come un segreto, in tono basso e calmo. }} °° [[ Rispectae Aveas. ]] °° {{ Queste le uniche **
KAGOME ** parole, questo l'unico richiamo: ancora non ha riconosciuto la Bambina, ancora non ha compreso ch'è Elysiane. Nella destra permane il taccuino, aperto, tenuto all'altezza del volto; la schiena resta appoggiata al tronco dell'albero. Le gambe, *
KAGOME ** l'una accanto all'altra, una distesa ed una piegata. Il braccio sinistro, poggiato sopra il ginocchio del rispettivo arto inferiore, rialzato. }}
ELYSIANE { . Tempio ° Giardini Esterni . }°{ E qualcuno v'è veramente. L'astro notturno fa scintillare l'abito della Signora,che risplende come ricavato da Luce pura. E se già prima la donna aveva attirato l'attenzione della Romana,figuriamoci ora. >>
ELYSIANE >> I passi condurranno la giovine verso il melo,che ai suoi piedi custodisce la Sacerdotessa. Il saluto arriva ad Elysiane,che oramai non ha più dubbi sull'identità della dama,tanto l'ha vicino. >>
ELYSIANE >> Giunge le mani dietro la schiena,assumendo una posizione comoda,un sorriso dona alla donna} Sid Vobis {la voce giunge quasi da sé,fuoriuscendo dalla gola della bambina con impetuosa grazia. Rimane in piedi non molto distante dalla lady,>>
ELYSIANE >>la scruta,cerca di imprimere nella sua giovane mente fotografica ogni dettaglio. A partire dalla meravigliosa veste dorata.}}
KAGOME {{ Tempio | Giardini Esterni }} - {{ Lì, seduta, contro quel semplice melo la cui linfa percepisce scorrere nei rami, tra le foglie, i fiori, i frutti che verranno. Le radici, profonde, sotto di sè. Le formiche, le talpe. Quanta vita c'è, **
KAGOME ** sotterranea ed addormentata? Un gufo, alto nel cielo, ed il suo verso acuto. Ael, fuori a caccia, e chissà che bottino gramo. Phos, saltellante da qualche parte nei pressi della fonte sacra, che, probabilmente, tornerà da lei tutto bagnato. Ma,
KAGOME //**
KAGOME ** oramai, vive più nella natura più completa, che con lei. E non può essere nient'altro che un bene, visto quant'è, oramai, cresciuto. Guarda la Bambina che le si presenta dinanzi, e ne riconosce il viso. Elysiane. L'ha già vista. Già una volta *
KAGOME ** ha subito il rifiuto. E, nel silenzio, adagia il taccuino nel cesto di vimini, e con la mano libera, la sinistra, sfiora il terreno accanto a sè. Come ad invitarla a sedersi lì, vicino a lei. }} °° [[ Come mai siete qui, Elysiane? ]] °° {{ Una*
KAGOME ** Bambina, una così piccola bambina. Eppure, Hagall ha la sua età. Eppure, Ardèa - pena, dolore, infinita sofferenza - è più piccola di lei. }}
ELYSIANE { . Tempio ° Giardini Esterni . }°{ I giardini esterni fanno da cornice a questo incontro. Le smeraldine sono ancora posate sulla dama e seguono ogni suo movimento. E nota quindi l'invito della mancina e non lo rifiuta. >>
ELYSIANE >> Silenziosamente poggia i palmi a terra e lascia che la schiena si scontri con la corteccia del melo. Una domanda le viene posta,proprio come quel giorno} Sono qui perché volevo lodarla,milady {risponde semplicemente. Lodare la Dea per >>
ELYSIANE >> la momentanea serenità che le concede. Alla locanda giungono molti uomini e molte donne e tutti parlano di Barrington. Ma questa idea si dissolve fugace dalla mente della Granger,che avvicina le ginocchia al petto e le cinge con le braccia.}}
KAGOME {{ Tempio | Giardini Esterni }} - {{ LodarLa. Soppesa la risposta della bambina, medita su di essa quasi come s'ea avesse fatto un lungo ed intricato discorso, difficile per la sua comprensione. In realtà, non è così: eppure, non tralascia **
KAGOME ** neppure un dettaglio e si sofferma a pensare persino ad i singoli lemmi utilizzati da Elysiane. La guarda, fissa i suoi occhi chiari, verdastri. Non c'è Barrington nella sua mente, non ne ha ancora saputo nulla nè, probabilmente, si curerebbe *
KAGOME ** in ogni caso di quel che vi accade. Riflette soltanto, e poi nuovamente le parole sfuggono alla bocca, pallide, basse, delicate. }} °° [[ A lodare chi? ]] °° {{ Forse la domanda implica la richiesta di quale volto Elysiane preferisca, tra **
KAGOME ** quelli della Triade. Forse, la richiesta di dirle tutto ciò che sa di loro e di Lei. Forse ancora, il sapere che cosa è la Dea per questa bambina di tredici anni. Chissà quale dei tanti quesiti possibili ella ha formulato, con quelle tre **
KAGOME ** semplici parole. Probabilmente, tutti. }} °° [[ Perchè volete divenire Sua ancella? ]] °° {{ E poi quel proseguire, dolce e lento, quasi fosse natural conseguenza della domanda di poco prima. E forse, nei suoi pensieri, lo è: eppure, **
KAGOME ** ad un'altra mente, con tutta probabilità, apparrebbe del tutto slegata. E' diversa anche la voce: più morbida, dolce, accondiscendente. }}
ELYSIANE { . Tempio ° Giardini Esterni . }°{ Mai si sarebbe immaginata di intraprendere un discorso con la Somma Stella ai piedi di un Melo,eppure Ea ha in serbo per ciascuno infinite sorprese. >>
ELYSIANE >> Il quesito arriva a lei assieme a parole sommesse,quasi leggere} lodo l'Una e Trina,Signora. Colei che è presente in ogni Fanciulla,in ogni Donna ed in ogni Anziana. Colei che scorre in ogni Vita dei quest'Isola,Colei >>
ELYSIANE >> che per noi ha realizzato un Disegno,seppur ci lasci liberi. Son venuta qui per lodare la Dea { ed il suo loquire si spegne,come una rosa che appassisce. Poggia il mento sulle ginocchia ossute,fissando il volto della donna. >>
ELYSIANE >> E lei,Elysiane,non è ancora una donna,ma è un'Aspirante} voglio divenire Sua Ancella perché credo fermamente in Lei,nelle Sue scelte e nelle Opere che le Sue figlie compiono in Suo nome. Voglio diventare una Sua Ancella per >>
ELYSIANE >> mettere al Suo servizio la mia Fede. Vorrei essere un Suo Strumento,una Sua Figlia. {risponde sinceramente al quesito. Di sicuro la sua risposta arriverà all'oto di lady Kagome. Ora,silenziosa,attende.}}
KAGOME {{ Tempio | Giardini Esterni }} - {{ E stavolta davvero il discorso di Elysiane è lungo ed articolato, tuttavia non le risulta affatto incomprensibile, anzi. Ascolta con attenzione, nuovamente soppesa le sue parole e riflette su di esse, facendo *
KAGOME ** sì che intercorra una lunga pausa di silenzio tra la replica della bambina e le proprie successive parole. Ha sempre amato il silenzio, del resto: è anche probabile che esso si protagga più a lungo del necessario, per semplice piacere e gioia *
KAGOME ** dell'animo della Dama del Lago. }} °° [[ Ma che cos'è, Lei? Quali sono i suoi Volti? Molti fedeli sono devoti in particolare ad uno di essi. Voi a quale siete più affezionata e fedele? ]] °° {{ Credere. Credere fermamente. Basta davvero? E' **
KAGOME ** solo questa, la motivazione? }} °° [[ La fede cieca non basta. Servono immensa devozione e spirito di sacrificio, anche. Probabilmente, tra le pene atroci che dovrete soffrire se diverrete Sua ancella, un giorno vi pentirete della vostra **
KAGOME ** attuale richiesta. Siete molto giovane, Elysiane. Siete certa di desiderare questa strada, questa via? Che cosa fareste, se vi trovaste innanzi a vostra madre agonizzante che vi chiede aiuto? Che cosa fareste, se vi ordinassi di ripristinare **
KAGOME ** per lei il cerchio? ]] °° {{ Quante domande...quante richieste, quanti dubbi e ragionamenti e riflessioni che possono instillarsi nell'animo di Elysiane. Lo senti il Peso, bambina? Il fardello che è sulle spalle di questa donna, e che tu **
KAGOME ** desideri condividere? Sei certa della tua follia? }} °° [[ Come fareste, se vi chiedessi di identificare una buona ancella? ]] °° {{ Sì. Per il momento basta...e la voce pacata della Somma Stella cessa di essere emessa, e le sue parole **
KAGOME ** scivolano dolci, perdendosi nell'aria scura. }}
ELYSIANE { . Tempio ° Giardini Esterni . }°{ Ed un flusso di parole dalla bocca della Sacerdotessa fuoriesce,domande Arcane,Sapienti} La Dea è Una e Trina. I suoi Volti sono complementari,come il Giorno,il Meriggio e la Notte. Come le Tre >>
ELYSIANE >> fasi di Vita di una Donna,lo stesso numero di absidi presenti nella Sua Dimora. Vero è ciò che dite,molti fedeli pregano uno solo dei Volti Suoi. Io no. Non mi permetterei mai di rivolgermi ad uno solo dei Suoi Volti,non sarebbe giusto. >>
ELYSIANE >> è come se preferissi il Meriggio al Giorno ed alla Notte,non avrebbe senso per me {tace per un poco,forse solo per riprendere fiato. Ed ecco un'altra domanda} se vedessi mia madre agonizzata che mi chiedesse aiuto,>>
ELYSIANE >> la porterei al Tempio o comunque da una Figlia Sua. Solo la Dea può decidere della Vita e della Morte e solo una Sacerdotessa può dirmi cosa Ea si aspetta che io faccia {inarca leggermente il sopracciglio destro poi,una buona Ancella?>>
ELYSIANE >> Riflette un poco prima di rispondere} una buona Ancella è Colei che mostra sincera e totale devozione alla Madre. Colei che si è votata e che è stata scelta per essere Suo Strumento qualsiasi cosa capiti è una buona Ancella. >>
ELYSIANE >> Una degna Figlia è colei che Vi ubbidirebbe ciecamente,che sarebbe pronta a mettere in gioco la sua stessa Vita se solo Ella lo volesse. Una degna Ancella è pronta a mettere in pratica ciò che l'Una e Trina ritiene necessario.>>
ELYSIANE >> Anche sfidando il pericolo ed il lutto,una Figlia ubbidirebbe alla Dea {mormora,eppure è convinta che la donna l'abbia sentita.}}
KAGOME {{ Tempio | Giardini Esterni }} - {{ Infine, sorride. Ascolta tutto quel lungo discorso accorato, sentito, sincero. Flusso di parole e domande è fuoriuscito dalla sua bocca, repliche che non si fanno attendere e sono tanto - se non di più - **
KAGOME ** lunghe ed intense. Un lieve sorriso sfugge alle sue labbra mentre, di nuovo, riflette su quelle risposte. Il giorno...il giorno include alba e meriggio e vespro. Scuote appena il capo, a quella svista od errore che sia. Le absidi...son tre, **
KAGOME ** è vero. Ma son tre in quanto Tre sono i volti, e non il contrario. }} °° [[ Molte persone preferiscono un particolare momento del giorno. Alba, Meriggio, Vespro. Così come molti prediligono un particolare tempo atmosferico rispetto ad un **
KAGOME ** un altro. Così come io, quand'ero Stella del Meriggio, amavo principalmente quelle ore del dì. Non è poi così strano. ]] °° {{ Divertito sarebbe il suo tono, soprattutto nell'ultima frase che le cade di bocca. No, davvero. Non è affatto **
KAGOME ** strano per una figlia di una delle tre stelle. Aggrotta poi la fronte, passando al successivo quesito e all'analizzare mentalmente la risposta ricevuta. }} °° [[ E se voi foste un'ancella, cosa fareste, trovandovi dinanzi a vostra madre **
KAGOME ** agonizzante, ch'implora il vostro aiuto? E se io vi dicessi di ristabilire il cerchio per Lei? ]] °° {{ Così ripropone la stessa domanda, e così si chiude il suo favellare, almeno fino a quando non otterrà nuova replica. Svanisce il sorriso dalle labbra, e nonostante la voce sia tranquilla e **
KAGOME ** morbida, il volto è imperscrutabile, impassibile, come se nulla la animasse, come se d'improvviso fosse divenuta un guscio vuoto [Imperturbabilità Liv.6]. Non lascia trasparire alcunchè. Sa. Ora, Lei Sa, con certezza assoluta. D'improvviso. **
KAGOME ** D'illuminazione. }}
ELYSIANE { . Tempio ° Giardini Esterni . }°{ ascolta con vivo interesse il favellare della Sacerdotessa,annuendo e facendo capire d'aver compreso. Le puntualizzazioni che le sono state fatte sono ovviamente Giuste e la Bambina se le ricorderà.>>
ELYSIANE >> Di nuovo una domanda ed intorno a loro un Silenzio innaturale. Non può di certo udire il fremere di ogni cosa Elysiane,ma Lei può,ed anche Kagome. Percepisce la sottigliezza della domanda a lei posta e s'appresta a rispondere}>>
ELYSIANE >> Se l'Una e Trina mi scegliesse ed io mi trovassi di fronte a mia madre che chiede aiuto...io...pregherei. Se Ella lo vorrà io guarirò colei che mi ha messa al mondo e credetemi,lo farei con gioia. Ma se la Dea mi chiedesse di >>
ELYSIANE >> porre fine all'Esistenza di mia madre perché dovrei oppormi? Se fossi una Figlia Sua io sarei votata all'ubbidienza verso la Dea e come una Figlia devota farei ciò che la Trina m'impone. Lo avete detto anche Voi,il cammino di una Sacerdotessa >>
ELYSIANE >> non è semplice,al contrario. è ricco di scelte e di momenti tristi. Il Cerchio comprende la Nascita,la Vita ,la Morte e la Rinascita,con cui si apre un nuovo Cerchio. Se io uccidessi mia madre pregherei la Dea,Signora,affinché accolga >>
ELYSIANE >> colei che al mondo mi ha messa. Magari la Dea riterrà opportuno che un nuovo Cerchio inizi per mia madre { e qui il tono si smorza.}}
KAGOME {{ Tempio | Giardini Esterni }} - {{ Sa, e non c'è bisogno che ascolti la replica di Elysiane. E' già dentro di lei. E' già in lei e con lei. Può sentirla, distintamente. Socchiude gli occhi, mentre la bambina parla, e lei forse Vede, forse **
KAGOME ** solo immagina quella giovane donna uccidere la propria madre e poi pregare per il suo spirito. Sta zitta, per lunghi momenti. Alla cieca, con le palpebre abbassate, la mancina si alza, a cercare di sfiorare con le dita la gota dell'umana, **
KAGOME ** il mento, le labbra, il naso, per chissà quale motivo. Soltanto una volta raggiunto quel lembo di pelle che si trova tra gli occhi, la Dama del Lago riaprirebbe i propri, e puntando l'indice contro la bambina - sempre sfiorando la sua pelle, **
KAGOME ** se lei glielo permetterà - parlerebbe. }} °° [[ Sì, Elysiane, sì. Ma dovreste ricordarvi anche di seppellire il suo corpo, e di pregare per il trapasso del suo spirito. ]] °° {{ Ed allora, solo allora, si aprirebbe un sorriso di gioia sul suo *
KAGOME ** volto di solito così severo, così freddo e distaccato, così imperturbabile. Eppure, ora è il ritratto, è l'incarnazione della felicità fatta persona. Quasi Elysiane le avesse ridato la vita, invece di avere appena promesso di essere disposta **
KAGOME ** a commettere un matricidio. Ad uccidere lei stessa. }} °° [[ Hai ragione, Elysiane. Una buona sacerdotessa sacrifica il proprio volere al Suo, si sottomette ed asservisce completamente a Lei. Si annulla in Lei, e vive di Lei. Dona vita, la **
KAGOME ** toglie, aiuta altri nel farlo, qualunque sia la sua indole...seguendo il Suo volere, seguendo il Disegno, nel costante sacrificio di se stessa. ]] °° {{ Risalirebbe, il dito, verso la fronte. }} °° [[ Ed hai ragione, a non preferire nessun **
KAGOME ** momento del dì. ]] °° {{ Come il dito si posa sulla fronte della bambina, la propria si illumina, D'improvviso, senza un perchè nè una qualunque, anche minima, avvisaglia. Il nero comincerebbe ad apparire, ed all'inizio sembrerebbe soltanto **
KAGOME ** che la stella sulla dama del lago si faccia più scura. Poi, il bianco. La luce della luna sulla fronte, forse. Ed il rosso. Ed il giallo. E l'arancio, l'azzurro, l'oro, il blu, il viola, il verde, e tutti i colori esistenti, tutti i colori **
KAGOME ** che si possono pensare ed immaginare. }} °° [[ Perchè oggi, Elysiane, Io ti scelgo. Io, che sono fatta di Bianco, Rosso e Nero, che ti innalzo con tutti gli aspetti del mio potere e che pretendo la tua completa fedeltà, la tua completa **
KAGOME ** dedizione verso qualunque mia manifestazione. Perchè oggi, Elysiane, tu diventi mia figlia imperitura, ed io sono l'unica tua madre. Tu sei nata dal mio grembo, tredici giri or sono, io ero te e tu eri me. Io ora ti accolgo, abbraccio ed **
KAGOME ** artiglio. ]] °° {{ E le labbra cercherebbero d'adagiarsi sulla fronte della bambina, per imprimervi soltanto un semplice, tenero, leggero bacio. Bacio che andrebbe ad imprimere indelebilmente i contorni di una stella su quel lembo di **
KAGOME ** infantile, virginale pelle. }} °° [[ Recami onore, Elysiane. Tu sarai Mia Iniziata, ora, ed io ti guiderò verso di Me. ]] °° {{ Ed infine, lentamente, come se d'improvviso tutte le forze della Dama del Lago fossero svanite, il viso e le **
KAGOME ** braccia s'allontanerebbero dalla bambina. Il busto cercherebbe nuovamente il sostegno del tronco del melo, gli occhi cercherebbero l'oblio dato dalle palpebre, il riposo, la protezione. La luce della fronte che lentamente scemerebbe, fino a **
KAGOME ** lasciare nuovamente il semplice, oscuro nero [Luce di Stella Liv.6]. Il silenzio, che tornerebbe ad essere il padrone. E solo un arto, una mano di donna e di madre, che andrebbe a cercare, prima d'abbandonarsi al sonno ed al conforto delle **
KAGOME ** ombre più scure, quella d'una piccola bambina. Una mente che andrebbe a sfiorare quella d'una neonata figlia, che ha tuttavia le sembianze d'una tredicenne. Qualche mormorio, appena. E poi, nient'altro, almeno per stanotte. }}
KAGOME ** [[Telepatia Liv.6]
KAGOME - Hai sussurrato a ELYSIANE - (( Domattina ti mostrerò la tua stanza, ed avrai ciò che ti spetta. Per stanotte...veglia il mio sonno, e riposa con me, figlia mia. ))
ELYSIANE { . Tempio ° Giardini Esterni . }°{ E finalmente la sente,l'Energia che scorre nella sua linfa,è come un piedistallo invisibile che la sostiene al pesante sguardo delle Stelle. Guarda con dedizione quella donna,sua madre,sua Sorella,la >>
ELYSIANE >> sua Signora. Una voce sfiorerà la sua giovine mente,solo una sillaba fuoriuscirà dalla sua gola} Sì {è un giuramento. Ella vegliera. Lo sguardo si perde nel cielo e finalmente un sorriso trova posto su quel pallido volto,che stasera pare >>
ELYSIANE >> Stranamente cresciuto. La mancina va a tastare la fronte. La Stella c'è,la percepisce. Di nuovo sorride. E veglia.}}
o0)O(0o Nivienne dell'Estate o0)O(0o
Pura Estasi di Fuoco e Fiamme
Polvere di Stelle
Figlia di Cerridwen
Brucia, difendi, attacca.
Lei così ha deciso.
Sarai la Guerriera che incute timore,
la Madre che protegge ogni Suo figlio,
la Giusta che mai permetterà al Caos di dominare.
o0)O(0o La Fenice o0)O(0o
Sii forte,
Sii gentile,
Sii bellissima.