Forum delle Sacerdotesse del gioco di ruolo Isola di Avalon

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)O( Date a Cesare quel che è di Cesare, e date alla Dea quel che è della Dea )O(

Ultimo Aggiornamento: 14/11/2009 18:55
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Luna Nera
14/11/2009 18:55
 
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Nivienne Sacerdotessa del Meriggio

O( Riassunto )O(
Nivienne passeggia, all'esterno del tempio, quando la Stella del Meriggio la richiama presso di sè, vicino ad una delle arcate di ingresso laterali della sacra struttura. Nivienne, rispettosa, si inchina, e Kagome ne approfitta per velarla e condurla all'interno dell'edificio. Qui, ad attenderla ci sarà Primarosa, Stella del Vespro e Signora dell'Arcobaleno, in questo Meriggio. Dopo un lungo rituale in cui l'iniziata pronuncerà i suoi voti ed accetterà ora e per sempre il suo destino ed il suo cammino nella Dea, Cerridwen accoglierà Nivienne dell'Estate come sua sacerdotessa.



NIVIENNE {Esterno Tempio} – {Il Sole splende alto nel cielo mentre i suoi raggi lambiscono le acque dorate del lago, un tiepido venticello smuove leggermente i capelli corvini dell’iniziata che pari che ballino mentre cammina ed assapora il profumo che il vento porta con se. Passa quasi tutto il suo tempo al Tempio oppure nei Giardini ma quest’oggi ha voluto fare una piccola passeggiata al di fuori di esso, per vedere l’isola e quello che la circonda…si ferma qualche istante, socchiude leggermente le palpebre ed inspira forte, quindi porta le mani in avanti ed intreccia morbidamente le dita fra loro per stiracchiarsi un pochino. Si sofferma a rimirar le sfumature rossastre che in questo momento della giornata fanno da padrone sulle pietre esterne del Tempio. Lentamente si sta muovendo verso di esso, sistemando con le mani la veste che produce un semplice fruscio mentre cammina, solo il cinguettio degli uccellini arriva ora alle sue orecchie mentre è serena, in pace con se stessa.}

KAGOME { Esterno | Pressi Arcata Laterale } - { Silenziosa, la Stella del Meriggio, sosta nel sole del Suo tempo, nel periodo della giornata che più le si addice. Battiti di ciglia, battiti del cuore nel petto, Sua Volontà. Ostara è vicino, Ostara giungerà presto...Equlibrio perfetto, Beltane meno lontano. Ci sarà un Re, allora? Non ha importanza, prima...prima giungerà Ardèa, prima una bambina sarà consacrata a Lei. Osserva la piana, senza lasciarsi sfuggire alle labbra nè una parola nè un sospiro, o chissà che altro. Incontrano, gli occhi color nocciola, Nivienne. Stringono, le mani, un velo grigio. L'anima già tesa verso la Signora del Tutto, nel Giorno perfetto. Alito di vento e frammenti di ciglia che si perdono nell'aere, fino alla novizia. Leggero sussurro, potente comando. } ° [ Venite, Sorella Mia. ] ° { Tono che non sa di nulla, tono che è Forza e Passione, ed al contempo chissà quant'altro. Si erge dritta, la Stella, mentre attende che la novizia giunga al suo cospetto. La fissa, con cipiglio severo ed altero, quasi fredda, con uno sguardo, però, che è quello della più affettuosa delle madri. Una piccola Luce giunge...ed è tempo che lei e le sue capacità siano verificate. Esaminate. }

PRIMAROSA {{ Altare Maggiore - In Ombra }} °° { Tempo, che fluisci come sangue nelle vene. Tempo e Cerchio: ruota che gira di eterni bagliori imperituri.. eterni e continui nel loro divenire. Il respiro in armonia con il cosmo che è equilibrio di energie dai colori simili all'amaranto. Sì, è il Meriggio e lei lo sente, lei che oggi è tre albe e tre tramonti e tre crepuscoli. Spirale di vita, nel suo grembo. Ardèa, puoi sentire tutto questo? Impara già, piccola luce, quello che sarà il tuo destino. Eretta, la gravida stella Nera è velata sul viso, è in ombra, i piedi nudi a contatto con la pietra levigata dell'altare. Braccia lasciate morbide lungo i fianchi ammorbiditi dall'Attesa e le spalle fiere. Oscura, materna, virginale. I suoi occhi di veggente non vedono nella loro corporeità.. ma solo in quel mondo fatto di spiriti e anime, solo in quel mondo sconosciuto a chi non è iniziato al segreto. }}

NIVIENNE {Esterno Tempio (Pressi Arcata Laterale)} – {Il viso dell’iniziata è sereno, tranquillo, solo il pensiero del rituale di Oestara che si avvicina la fa sorridere, finalmente dopo molto tempo può di nuovo assistere ad un rituale ed il pensiero la colma di gioia. La man dritta viene portata a sistemare un ricciolo ribelle che con la lieve brezza si è allontanato dagli altri raccolti in una bassa coda un nastrino verde che si intona perfettamente con il colore dell’abito. Le efelidi fan capolino sul viso roseo e le smeraldine iridi guizzano all’intorno all’udire una voce che la chiama, una voce a lei familiare, e si fermano sull’imago della Stella del Meriggio che pare si stia beando al caloroso tocco dei raggi del sole. Indi le si avvicinerà *Sid, Siate Benedetta dalla Dea Sorella, è un piacere rivedervi* un inchino le sarà rivolto insieme ad un sorriso.}

KAGOME { Esterno -> Interno | -> Sacro Fuoco } - { Non risponderà nulla, alle parole dell'iniziata...si limiterà a guardarla, con occhio un poco di Madre, un poco di Maestra. L'ha vista crescere, Nivienne. Ma conosce abbastanza? E' abbastanza? Basta, non è il momento di domandarselo, non è al suo cospetto che la novizia deve presentarsi. La fissa, sempre con quell'espressione severa sul viso, mista alla tenerezza dello sguardo, senza nulla dire. Approfitterà dell'inchino per tentare di velarla, di coprire il suo volto con quel pezzo di tessuto grigio. Poi, senza aggiungere nulla, prenderà a incedere verso l'interno del tempio, certa che Nivienne la seguirà...senza guardare l'Altare nè nulla, fuorchè il Sacro Fuoco, sua meta. Per poi, una volta raggiuntolo, prendere a parlare. Neutra. Come una Guida delle Novizie dev'essere. Un'occhiata a Nivienne, e una all'incenso posto vicino alle Fiamme. Implicita indicazione. Alza le braccia al cielo. } [ Avete percorso fino a qui il sentiero della Dea...siete giunta adesso a diventare sua Figlia per la vita, abbandonando il passato, e guardando al futuro con gli occhi della Madre. Accettate il vostro destino? ] ° { Osserva Nivienne. }

NIVIENNE {Esterno Tempio --> Tempio} – {Seguirà indi la Stella all’interno del Sacro Luogo, le par strana oggi la Figlia di Cerridwen, solitamente così loquace ed affabile, or le sembra quasi fredda e distaccata, così impalpabile…La seguirà all'interno fino al Sacro Fuoco dove osserverà i suoi movimenti, mentre Ea leva le braccia al cielo e le sue parole le risuonano alle orecchie…e le parole le fioriscono alle labbra *Sarei lieta di accettare il destino che la Dea vorrà donarmi* gli occhi guizzano leggermente…il cuore comincia a batterle forte nel petto.}

KAGOME { Tempio | Sacro Fuoco -> Altare } - { Nivienne compie ciò che deve, Nivienne accetta, e Kagome non batte ciglio, non muta neppure per un istante. Sempre quella duplicità, Triplicità. Guida, ora, nelle Ombre, nella Luce e nel Fuoco, verso una meta che lei conosce, ma che forse la novizia non riuscirà a raggiungere...o forse, sì. Muove Kagome, muove verso Fiheèral, che ora, Oestara, non è sol una, ma Triplice come a Yule. Arcobaleno, non più solo Ombra, eppure...parimenti cara, rassicurante, incredibilmente avvolgente con la sua potente aura. Le si pone vicino...si pone vicino alle Ombre che l'avvolgono, a quei veli. } ° [ Signora! Siamo qui per accogliere nel nostro ordine Nivienne dell'Estate. L'abbiamo iniziata ai misteri femminili, Ascoltaci, Dea! Che le nostre parole possano esprimere la tua volontà, come i nostri corpi manifestano la forma della tua divinità, poichè mangiamo, e beviamo, e respiriamo, e amiamo in Te. ]

PRIMAROSA {{ Altare }} °° { Vibra la voce di Nivienne e lei non la osserva col cuore di donna.. che le consiglierebbe di ricordarla come quella giovane donna trovata seduta sotto i raggi di luna in una notte insonne.. ma con lo spirito Antico e Immortale oggi pulsante di tre forze convergenti.. sente Kagome chiamarla.. ma anche quella voce le arriva all'orecchio trasmutata in cristallo scintillante. Un passo avanti compie allora e i raggi rossigni del Meriggio la investono, presentando la sua figura.. triplice anche nell'aspetto.. Madre gravida.. dai candidi piedi e le alabastrine braccia di Fanciulla.. e il Velo sul capo. Velo bianco, ora. S'aprono le labbra, come petali gemelli di rosa nivea. Il tono pacato ma pieno innonda l'aria. } Ricordi? Sei entrate tempo fa nel Tempio della Grande Dea. E hai conosciuto che ella assume molte forme femminili, eppure è unica e suprema. E’ eterna e immutabile, eppure si manifesta a noi in forme diverse a ogni stagione. E’ Vergine, eternamente illibata e pura. E’ Madre, Fonte di ogni cosa. E’ la conoscenza antica, che si preserva oltre la morte… Nivienne dell'Estate.. sei disposta ancora ad accettare la dea in tutte le sue forme?

NIVIENNE {Tempio (pressi Altare)} – {La Stella abbassa le braccia lentamente, indi si muove sotto le iridi smeraldine dell’Iniziata verso una zona in ombra dell’Altare, dove la sua voce si innalzerà verso la Dea e subito il cuore dell’Iniziata prenderà a pulsare ancor più velocemente che in precedenza. Lentamente allora cercherà di seguirla, fino a visualizzare un’imago alla quale entrando non aveva fatto caso, ora la vede bene, ora che è uscita dall’ombra e che si palesa sotto ai raggi caldi del Sole, ma con il volto celato da un velo candido. La sua voce inonderà l’aere ed ancora una volta l’Iniziata annuirà *Si, sono disposta ad accettare colei che è Una e Trina in ogni sua forma* la voce ferma, sicura non solo nelle parole ma anche nell’intento.}

KAGOME { Tempio | Altare } - { Ed ancora Nivienne fa ciò che deve, Nivienna accetta ancora, come potrebbe mai una Figlia, anche se ancora semplice novizia, rifiutare? E dunque ancora Kagome parla, ancora con le braccia alzate al cielo, compiendo ciò che deve e pronunciando le formule della Tradizione. Rituale a lungo dimenticato da molte, ma donato nuovamente dalla Signora alle Ancelle. Antica vita, antica natura, pulsante nel terreno, nella pietra, nelle piante e nell'acqua. In quel tutto che è un unico, che è triplice, e mille volte multiforme. Gli occhi a Nivienne. } ° [ Figlia della Dea, la vostra fanciullezza appartiene al passato, apprendete ora quali saranno le stagioni della vostra vita. ] ° { A Fiheèral, che non è più tale...che è Splendente Signora d'Arcobaleno. }

PRIMAROSA {{ Altare }} °° { In se batte un cuore forte e arricchitosi nel tempo.. puro e materno, puro e antico.. ma forse non era già così all'inizio? Non era innato il suo destino? Non presentava già allacciato al primo singhiozzo di vita l'ultimo respiro della morte? Cerchio, lei, triplice Luce che tuttavia ora lascia indietreggiare le Ombre e il Fuoco.. lascia che si mostri nel tono di voce tutta la purezza baluginante, come di lucciola, che ancora ha nel suo intimo.. la Vergine Bianca la Luna Nuova.. Ed Ella viene.. come un Fiore sulle sue labbra.. E difficilmente riesce a distinguere quanto vi sia di umano in lei e di divino.. solo.. lascia che le Parole Antiche della Tradizione passino per lei.. in lei.. da lei.. } Io Sono la falce di luna che incorona il firmamento.. Nessun uomo mi ha mai posseduta... Sono la Conoscenza Sacra ... Guarda nell’acqua e vedrai specchiato in essa Il mio viso poiché tu appartieni a me.. { Muta il Bianco in Rosso.. mura l'alba in meriggio.. muta la luce nuova in fuoco sacro.. in lei ardono le fiamme.. lei.. Madre, ora.. } Sono la Luna piena che domina il cielo... Sono amante e madre, genero e divoro. Sono l’Amante e l’Amata... E un giorno tu apparterrai a me… { Cantico, cantico è dentro di lei, indescrivibile. Ma ferma è la postura, mentre il Fuoco lascia spazio alla ben conosciuta Ombra.. Bianco il velo s'era levato pria.. ora anche il Rosso.. solo con uno resta coperta.. ed è Nero.. nero comela Fine che segue all'Inizio e cui segue un Inizio.. La Vecchia, Ora.. } Sono la luna calante la cui falce miete le stelle.. E il vento freddo che annuncia l’oscurità.. Sono tutti i Segreti oltre il velo.. Sono Strega e Sapiente.. E un giorno tu apparterrai a me….

NIVIENNE {Tempio (Altare)} – {Ancora pochi passi fino a trovarsi di fronte alle due imago, ancora una volta la voce della Stella si spargerà all’intorno e l’Iniziata ascolterà le parole a lei rivolte, a cosa si dovrà lasciare alle spalle. Quindi l’imago della velata par quasi mutare ed in Ea potrà scorgerne la Dea nella sua Triplice forma. Quasi abbagliata dal suo potere l’Iniziata si inginocchierà per renderle omaggio, si prosterà a Colei che ha deciso di seguire. Ea prenderà le sembianze della Bianca Signora ed alla sua parola proferirà *Ti ascolto e ti servirò Arianrhod* indi si ammanterà del colore del Meriggio ed a Ea risponderà *Cerridwen Ti ascolto e quando giungerà la mia stagione ti servirò* infine si ammanterà delle delle sembianze della Nera Signora ed a lei loquirà *Rhiannon Tu sei la Dea e io ti servirò* non conosceva quelle parole l’Iniziata eppur le ha proferite tranquillamente come se le avesse già udite in precedenza, serena ora.}

KAGOME { Tempio | Altare } - { Risponde, Nivienne, con la devozione più sincera, con l'amore più accorato, l'innocenza più pura, la saggezza più antica che ancora non sa di possedere in sè, germe di Divino, bagliore della Triplice...accetta la Dea, in ogni sua forma, giura al suo cospetto, instaura un patto che non potrà mai più scindere. E allora, solo allora, le braccia di Kagome si abbassano. Si avvicina a lei, estrae da una delle tasche della veste bianca e rossa una fiala, contenente acqua purissima, acqua della Fonte Sacra. Si avvicina a Nivienne. } ° [ Avete affrontato la Dea, e lei ha accettato i vostri voti. La vostra nuova vita sta per iniziare. ] ° { Voce antica, voce del Tempo. Voce che non ha nulla di quella di Kagome...Antichità, Tradizione. Faerie, Sacerdotesse, Segreto, Antichi Misteri. Le prime donne che veneravano la Dea, sul Tor, anni e anni prima. Origini. Spruzza l'acqua della fiala addosso all'iniziata, di modo che gocce ne sfiorino la fronte, i polsi, il petto, ogni parte del corpo. } ° [ Che voi possiate essere purificata dall'acqua che è il Sangue della madre. Lasciate ora che l’acqua deterga ogni sozzura, e ogni impurità. Lasciate che tutto ciò che nasconde la vostra vera natura si dissolva. Restate immobile, e lasciate che l’acqua accarezzi il vostro corpo, mentre dall’acqua, che è il grembo della Dea, voi rinascete. ] ° { Quindi si scosta, torna indietro. Lascia che sia la Dea a giudicare. Che sia Primarosa...Triplice Donna, Triplice Dea, Unica Creatura...Dea. }

PRIMAROSA {{ Altare }} °° { Cala anche l'ultimo Velo e il viso dell'Albina si mostra.. Trasfigurato nella sua fisionomia.. ne vecchia ne bimba ne donna.. tutte e tre, fluttuanti come veli i sembianti attorno ai suoi occhi che brillano di un fuoco sacro, Fulgide Stelle infisse nella pelle.. specchio ardente dell'anima che è pura energia, puro Canto alla Runa.. } Benedetti siano i piedi che ti hanno condotta qui, possa tu gettare radici in questo Sacro Suolo. Vuoi tu rispettare la madre Terra e onorare la Terra di Avalon? { Non è dato tempo di rispondere, non subito. Nuovamente esce il Verbo dalle labbra: vibrante come lama d'ombre che scintilli al sole e arda di fiamme sacre } Benedette siano le tue mani, mediante le quali la Dea opererà la sua volontà. Vuoi tu ricevere la sua forza nelle sue mani per operare guarigioni, benedizioni ma anche morte e distruzione? { Non ancora, Nivienne dell'Estate.. la Trina deve benedir ancora altro.. e ancora esce la voce.. esce suono dalle labbra pallide della Stella che non è Nera.. ma triplice ed infinita colorazione.. } Benedette siano le tue labbra, che recheranno al mondo la parola della Dea. Vuoi tu profetizzare in nome della Dea?

NIVIENNE {Tempio (Altare)} – {Ancora in ginocchio, le palpebre si socchiudono per poco, le iridi ancora abbagliate dalla Luce della Dea. La Stella le si avvicina ed ancora pronuncia verbo, con voce che pare non appartenerle, poi le spruzza dell’acqua addosso in modo che possa essere purificata da ciò che era prima e che possa rinascere nuovamente dalla Dea. La Stella si scosta ed ora l’imago scopre il suo volto, appartenente alla Stella del Vespro, ma non è realmente il suo, le Tre forme paiono palesarsi nello stesso momento, paion quasi fluttuare ed ecco che Ea riprende verbo e nuovamente l’Iniziata risponderà, accetterà alla fine del suo loquire tutto ciò che la Dea le ha predestinato *Sarò lieta di rispettare la Madre Terra e di onorare questa Terra, Avalon, e le sarò grata se vorrà donarmi la sua forza per poter operare guarigioni, benedizioni o anche morte e distruzione con queste mani oppure se vorrà donarmi il dono di poter profetizzare in Suo nome. Ogni cosa vorrà donarmi oppure togliermi o se vorrà usarmi per i suoi scopi, qualunque essi siano, Accetterò* Ancora una volta sicure sono le risposte dell’Ancella.}

PRIMAROSA {{ Altare }} °° { E' la seconda volta in questa vita che come Prisma si pone alla luce della Dea.. percepisce il suo bacio continuo ad ogni parte dello spirito che canta e danza, in ridda ordinata attorno ad un cerchio intimo e nascosto dietro veli e veli d'esistenze.. lì dove lei è sempre stata e sempre sarà la stessa.. lì dove la sua nota oscura vibra insieme a tutte quelle del Cosmo.. E' ora..il Momento.. guarda Nivienne.. la vede, incoronata di luce e avvolta di fiamme e appoggiata su terra piena di spiriti e ombre.. } Io ti Consacro Sacerdotessa del Meriggio. Sarai votata alla Giustizia e fabbricherai i talismani per le guarigioni. Il tuo potere privilegiato sarà il controllo degli elementi della natura. Il tuo elementale e' la Betulla, albero della della giustizia, con il cui legno fabbricherai i talismani e creerei pozioni { Si china, senza alcun impaccio nonostante il Grembo, sulle ginocchia. In lei Brilla la Trina.. non c'è quasi nulla di Umano.. o forse v'è Tutto.. poichè Tutto è Uno.. e Uno è Trino.. Attorno al collo di Nivienne farà passare un amuleto intrecciato con rami argentei di betulla.. che hanno vaghi bagliori selenici e dorati sotto la Luce del Sole.. } Ecco Figlia, questi sono solo alcuni dei poteri concessi a Te dalla Dea. Possa tu operare con giustizia ed equilibrio, che la Luce della luna si rifletta sul tuo operare, e il suo volto, che sia benevolo o terribile, si manifesti in te attraverso i tuoi piedi, il tuo grembo, le tue mani, le tue labbra. { Mai l'aveva fatto pria di adesso.. ma Sa.. conosce il canto.. conosce la Runa.. Sa quello che deve fare.. lo sa perchè il suo spirito vince lo spazio ed il tempo.. il suo spirito non ha nome ne odore ne forma.. il suospirito ora è la Dea.. Imposte le mani sul capo di Nivienne.. bianche come Luna brilleranno di una luce calda ed avvolgente.. un attimo eterno.. poi, con gli occhi fermi e intensamente equilibrati nella loro espressione polipotente.. ecco ella coglie dalla cintura il Sacro Athame.. e con leggerezza ma determinazione incide nuovamente la stella sulla fronte di Nivienne.. che prenderà a stillare piccole gocce di sangue e brillerà del Rosso Fuoco di Cerridwen.. } Ecco ricevi i poteri della Dea e possa questo segno sulla tua fronte restare indelebile e distinguerti per sempre tra le generazioni. Così Vuole la Dea e così sia in eterno! { Voce che sgorga forte ed alta ora nel tempio..s'eleva al Cielo.. che l'ascoltino le Pietre, gli Alberi, le Sacerdotesse, le Candele, gli Uccelli.. che l'ascoltino tutte.. poichè ora Nivienne è stata Scelta.. Nivienne è Sacerdotessa del Fuoco}

NIVIENNE {Tempio (Altare)} – {Ha accettato, ha giurato di fronte ad Ea, ora e sempre sarà un semplice strumento nelle sue mani. Ed ecco che la Sua voce giunge nuovamente, quella voce che la Consacra al Sacro Volto di Cerridwen, spalanca gli occhi l’Ancella, ora Sacerdotessa, mentre in lei si sviluppa una gioia mai provata prima, sorride felice, mentre Ea le si avvicina e le impone le sue mani sul capo e poi con l’Athame le rinnova la stella che ora pulsa di rossa luce, brilla del Rosso Fuoco di Cerridwen, gesto che non le intacca la carne, non le fa male anche se poche e piccole goccioline di sangue fuoriescono da essa. Si sente avvolgere dal materno eppur giusto abbraccio della Rossa Signora che d’ora in avanti come una fiammella la riscalderà in ogni momento e non la lascerà mai sola.}

Un nuovo inizio per colei che arrivò al Tempio sulle onde del Lago, dopo aver conosciuto il suo destino in terra nemica e pervasa dalla Guerra.. ora il piccolo Seme, germinato sotto la neve durante il rigido inverno, ha messo radici e piccola pianticella ha mostrato alla luce di un Fuoco Sacro che parla per bocca di colei che è Madre, amante, divoratrice di mondi, essenza fiammeggiante della Triade Divina.. Ecco, Nivienne, ora tu, che da Iniziata potevi apparir proprio come la Dea in una forma ancora indecisa.. hai determinato con la tua Promessa il cammino che avrai innanzi.. lungo sarà e difficoltoso.. ma nei tuoi occhi ora brilla una fiamma che è eterna.. e che eternamente illuminerà la Tua Via. { GDR END }
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