Forum delle Sacerdotesse del gioco di ruolo Isola di Avalon

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)O( Imbolc 2009 )O(

Ultimo Aggiornamento: 12/11/2009 01:11
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Luna Gelida
12/11/2009 01:11
 
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freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7316809

il testo originale è stato modificato vista la mancanza della Somma.
Niente trasfigurazione né rivolo d’acqua. Solo le candele che si spengono e si riaccendono (niente somme niente stelle… ho pensato di “limitare” la presenza della Dea…).

Questa la registrazione… decisamente, un nuovo inizio ^^

ELISIANE {. Sacro Tor .}°{ Imbolc,il culmine dell'Inverno,il portale del Ghiaccio. Ed anche la bambina ne prende parte con la sua giovane linfa e con il suo etereo candore. La verde veste cinge il corpo magro,forse anche troppo,i capelli son raccolti in un ordinato chignon. Il Silenzio la padroneggia,Lei,l'Iniziata .Le sue Sorelle son con lei,la candela bianca è spenta.}

HAGALL{ Sommità Tor } • { Tace. L’addio che ha dato soltanto ieri al Bianco Corvo la scuote ancora, intimamente. Nelle mani non solo i disegni tribali fatti con l’Hennè, ma anche due oggetti, una candela Marrone ed una pietra scura: onice. Accanto a lei, come splendide ali, le sorelle. Sente il calore di Mistral, passionale e potente, e la purezza di Mitrhil, dolce e premurosa. Sorride, cercando di non pensare alla fine che ha inizio. Questo è un giorno di festa, questa è la notte di Imbolc. }

MISTRAL{ Sommità Tor} vento leggero che soffia, che spira che in una danza appena accennata il crine della rossa ancella appena muove, arabeschi sulla schiena, sulla veste rossa disegna il nero crine. Come il rosso e il nero che attorno al bianco che stanotte giunge danzano eterni. Posa immota la tor l’ancella della Giusta, una candela rossa stringe la mano destra, non una fiamma ne lambisce la cera, mentre fiamma arde solenne alta al centro dell’altare ove candela bianca posa. Una pietra rossa, granato sacro stringe la mano sinistra. Soffia vento leggero soffia, monda, lava porta via le ceneri di colei che solo ieri è arsa proprio in questo loco. Ricordo che ancora fa male, come ferita ancora aperta… anche questo fa parte del cerchio. E se pur gl’occhi della mezzosangue restan rossi e gonfi, non sarà volto a colei che fu il pensiero, troppo fremono i sensi in questa notte di Potere. Soffia vento soffia… soffia sulle consorelle, sulla bianca vestale e sul nero giglio che attorno all’altare posano, silenti come posi tu. Il tempo è giunto, la ruota comincia a girare. Volge il capo a destra a sinistra, il viso contratto, anche l’aria pare addensarsi. Inspira,socchiudendo appena gli occhi… il potere sta giungendo, lo sentiranno anche loro? Ne osserva i volti. Il cerchio inizia a girare. Controlla il respiro come ha imparato a fare in anni e anni di meditazione apre la mente, lo spirito, pronta a ricevere, a fluir nel potere che questa notte pervade il cerchio sacro. Torna alla fiamma lo sguardo. Non vi sarà bisogno di dire verbo alcuno, il filo invisibile che le figlie della triade lega guiderà le loro azioni questa notte… si prepara… come già si preparano loro… presto il cerchio inizierà a girare

MITRHIL { Tor – sacro cerchio } { Dunque il giorno in cui la luce inizia a prevalere sull’oscurità è giunto. E’ ancora presto perché essa possa far vedere i suoi frutti, ma Imbolc è la rinascita, il gelo a breve lascerà il posto al dolce tempore mentre i semi, custoditi per tutto l’inverno, inizieranno a sbocciare. Intorno al sacro altare le sacerdotesse si sono ritrovate per rendere omaggio alla rinascita. Le senti vibrare una per una con i loro rispettivi caratteri. Umile ancella della Dea Vergine, ha tra le mani la candela gialla mentre nel pugno chiuso, conserva l’agata bianca. La piccola fiamma della candela bianca, danza al centro dell’ara, giochi di ombre e luce sul volto delle tue consorelle che insieme a te si preparano per dare inizio al cerchio…alla ruota che scandisce il vostro tempo. }

ELISIANE { . Sommità Tor . }°{ Ed in quella Bianca Notte tutto Gira,tutto è Immobile. E la tredicenne si china,la bianca candela poggiata a terra. Chiamata è per festeggiarLa ,prescelta è per onorarLa. E la posizione eretta riguardagna,le iridi color dei prati in primavera fissano il danzare delle lingue di fiamme. Ma non è la Notte del Fuoco,è la Bianca Signora che le culla. E tutto gira} Il tempo è giunto e noi lo celebriamo...la Pura ci dona la Sua presenza e noi La onoriamo...Venite,Figlie,venite,Ancelle:accostiamoci alla Sua Innocenza. Beiamoci del suo Bianco sorriso { e la Ruota dell'anno gira,così come l'Iniziata,che si aggrappa al fervore del Tempo.}

HAGALL{ Sommità Tor } • { E mentre il silenzio della notte, della Sua notte, reclama la voce della bambina, lei risponde alzando prima il viso al cielo, poi chinandosi per poggiare la candela per terra. E dalla sua gola si sprigiona un nuvolo di ali, come fossero farfalle, mentre in realtà, cono poco più che sospiri } Il tempo è giunto, e noi lo celebriamo…La Pura ci dona la sua presenza, e noi la onoriamo…Venite, Figlie, Venite, Ancelle: Accostiamoci alla sua innocenza. Beiamoci del suo bianco sorriso…{ così parla, così tace. E tutto prende a girare, come la ruota dell’anno }

MISTRAL {Sommità tor} unisono, armonia. Come il canto degli uccelli al mattino o il volo ordinato degli uccelli migratori. Come lo schiudersi d’un fiore nel quale i singoli petali non si disturbano ma insieme si muovo, in armonia… così il gesto delle ancelle delle triade vorrebbe parere, gesto a cui inconsciamente partecipa la mezzosangue ormai ebbra, abbandonata al potere che fluisce. Solleva la candela, dischiude le labbra, una voce che ancora da ieri non avea ritrovato, forte, cristallina “A voi mi rivolgo, Sorelle delle Tre Stelle. A voi guardo, Figlie delle Tre Stelle. A voi parlo, Ancelle delle Tre Stelle…” una pausa… parrebbe quieto il vento, densa s’è fatta l’aria, densa del potere che la presenza delle ancelle nel sacro loco richiama. Inspira profondamente, ancora al cielo lo sguardo, ancora al cielo le mani “Il tempo è giunto, e noi lo celebriamo…La Pura ci dona la sua presenza, e noi la onoriamo…Venite, Figlie, Venite, Ancelle: Accostiamoci alla sua innocenza. Beiamoci del suo bianco sorriso…” solenne il tono, al cielo lo sguardo resta mentre piano la mano c’avea sollevato la candela torna a calare, come presto farà lo sguardo, estatico, assente…estraneo al suo stesso corpo, lo sguardo di chi è donna e più che donna ora…

MITRHIL { sacro cerchio } { Lieve e tiepido il vento si insinua tra i maestosi dolmen ad accarezzare i volti delle fanciulle. Donna, ancella e figlia… ma ora rappresenta colei che è Vergine, colei che è pura, colei che dopo il lungo inverno, dona la rinascita alla terra. Tende la mano verso l’altare posando la candela, seguendo il gesto della bambina della Dea velata, mentre la sua voce, chiara e cristallina, voce di soprano che come filo di fumo argentato si innalza si unirà alla voce delle sorelle, verso le stelle silenti, mentre le mani tende verso il cielo } Il tempo è giunto, e noi lo celebriamo…La Pura ci dona la sua presenza, e noi la onoriamo…Venite, Figlie, Venite, Ancelle: Accostiamoci alla sua innocenza. Beiamoci del suo bianco sorriso… { voci unisone che risuonano nell’immobilità del silenzio. }

ELYSIANE { . Cerchio di Pietre . }°{ Ed anche il loquire della Vestale carezza l'oto della Romana,che assiste alla scena in silenzio. E china il capo. E prega. Fervida è la Lode mentale che s'innalza all'interno del Cerchio di pietre. Avanza anch'ea, la verde veste che ondeggia con grazia. S'arresta indi l'ancheggiare,la gemella posa la candida candela sull'Altare Giunge le mani sotto il petto ancora acerbo,la Ruota gira mentre le iridi osservano le Sorelle. La Vergine s'insinua fra loro,mentre la Notte scivola via...}}

HAGALL { Sacro Cerchio } • { Chiude gli occhi mentre sente la voce di Mitrhil librarsi sulle loro teste come volo di Colombe pure e immacolate, quindi li riapre, per poi chinarsi e posare la propria candela alla sinistra delle altre il petto acerbo della Bambina si solleva appena, il tanto che basta per un respiro debole ma calcolato ed ecco che la sua invocazione prende vita fra le Ombre della Sera } Giungo, Vergine: giungo, e vi cedo il passo. Il vespro si scosta, la terra si abbandona nelle vostre mani generose. Benvenuta, rinascita: benvenuta, innocenza. La Saggezza vi sostiene, Il Nero diventa bianco. { detto questo lo sguardo d’ambra cola sul proprio braccio, quindi sulla mano che stringeva l’onice. Un movimento lento - non v’è fretta nello Spirito di chi sa che la Ruota gira comunque - e la pietra vien lasciata alla sinistra delle candele }

MISTRAL { Sommità Tor}passo leggero, solenne, elegante, una grazia quasi ferina la sua, così in contrasto con lo sguardo sì dolce stanotte, col viso che s’è fatto più sereno… volto di Madre amorevole, di Guerriera spietata l’incedere. Una danza sinuosa la rossa veste attorno alle forme perfette dalla luce della luna appena lambite. Vitreo, assente lo sguardo di rapace, perso altrove forse…come il pensiero, lo spirito, solo alla Giusta ora volto. Si levi lo spirito, si levi la mente, il corpo! La candela rossa spenta tra le mani cinge, salda, come si stringe spada eppur dolce, come piccola vita. un passo, un altro… la sua posizione prende nel cerchio delle Ancelle, accanto alla bianca consorella, alla bambina che dalla Triade è stata chiamata… davanti a se colei che la Signora dei Corvi serve già ha posato la sua candela, l’unica stanotte in cui fiamma arde… poserà la sua candela innanzi a quella della nera consorella, negli occhi del nero giglio poserà lo sguardo mentre la mano sinistra che la candela ha posato s’allontana… eppure… lontano, lontano guardan quegli occhi… non a colei che innanzi lei si para. Non alle consorelle… a Lei, solo a Lei… vestiti di fiamme mezzosangue, chè questa notte dovrai esser la voce di colei che del Cerchio è la Signora. “Giungo, Sposa! giungo, e osservo il vostro passo… Il meriggio gioisce, mentre voi donate nutrimento alla terra.... Benvenuta, rinascita… benvenuta, purezza… La Passione vi sostiene, Il Rosso è Bianco.” Una voce che si leverà cristallina solenne, forte…so dopo che di loquir termina la man destra s’apirà a rivelar granato che a destra della candela che l’iniziata a posato andrà a posare di modo che entro il cerchio che con le candele stan formando le ancelle resti…

MITRHIL { sacro cerchio } { Le invocazione delle consorelle sono state decantate, voci di diverso timbro ode, ma che risuonano con la stessa passione, con la stessa freschezza, con lo stesso potere. Stringe nel pugno ancora la bianca agata, apre la mano lentamente lasciando che i suoi occhi si posino sulla candida pietra. Morbide le labbra si schiuderanno come boccioli di rosa al primo sole, figlia di Arianrhod, la sua voce si eleverà nuovamente a completare il cerchio. } …Giungo, Bianca: giungo, e celebro il vostro passo. L'Alba è pronta, l'Alba è qui per voi, nutre la terra dietro vostro comando. Benvenuta, Innocente Benvenuta, Vergine Benvenuta, Sposa! I Mondi vi hanno atteso, e finalmente vi scorgono Tutto è Bianco. { movimenti pacati porteranno la mano destra , con l’agata in pugno, lì verso l’altare, lì verso il fulcro, verso il sole che presto tornerà a splendere. }

ELYSIANE { . Sacro cerchio . }°{ Come arcana Nenia,come innato Vigore la Vergine si palesa,in quella notte che il Buio non può divorare né carezzare. Silente sta la bambina,come le Stille che dall'alto del cielo vigilano sull'operato delle Sacerdotesse. Silenzio poi. Un soffi odi cristallino vento spezza e dissolve la Fiamma della candela marrone,quella che Hagall avea poco prima posto sull'altare. Non rimane nulla,se non il pallido bagliore della Luna. Indi eccoLa: come d'incanto s'accendono le Bianche candele,le loro Fiamme danzano languide e l'Immenso è il loro pubblico. Le fissa Elysiane. La Ruota gira. Imbolc. }}

HAGALL { Sacro Cerchio } • { Nell’unica notte che appartiene ad Arianrhod più che a Rhiannon, le quattro Vestali celebrano la festività che vede l’Alba non giungere al Tramonto in questo luogo ove tutto ha il profumo dell’acqua Sacra alla Bianca, nonostante acqua non vi sia. Tutto sembra più limpido, persino i ricordi. E l’ultima invocazione viene innalzata alle Stelle del Cielo. Poi qualcosa accade. Le candele Marrone e Gialla si spengono spalle della Sacerdotessa si rilassano mentre le labbra si schiudono alla stregua di quelle delle altre, dando vita ad un monologo costituito da più voci, intrecciate in una sola } Arianrhod è giunta, noi l’abbiamo scorta. Ella s'è manifestata, ha voluto mostrarsi alle Figlie, alle Ancelle delle tre Stelle. Celebriamo la rinascita, Celebriamo la nuova Vita. Scorra l'acqua, scorra la Purezza. Benedetto sia il bianco in tutto il suo tempo { Ed ecco che il Cerchio si chiude }

MISTRAL {{ Sommità Tor- Sacro Cerchio}}Par fremer l’aria attorno alle ancelle… la voce del vespro s’è levata, la voce del meriggio e ora … quella dell’alba che giunge… il tempo giunge… come soffio di vento leggero trai capelli, come il sole che sorge all’orizzonte… come sempre è giunto e sempre giungerà… vento, un vento leggero parrebbe scuotere la fiamma della candela nera… una danza ipnotica per qualche attimo, una danza che la fiamma spegnerebbe. luce. Una luce dall’altare nascerebbe, abbastanza da impedir alla mezzosangue di vedere… per un attimo… solo un attimo e poi… tutto è mutato. nuova fiamma arde nelle candele bianche, non una nella marrone o nella gialla o nella rossa … il tempo è giunto. Estatica, assente, leverà le braccia al cielo, un coro leverà con le sorelle tutte “Arianrhod è giunta, noi l’abbiamo scorta. Ella s'è manifestata, Ha voluto mostrarsi alle Figlie, alle Ancelle delle tre stelle Celebriamo la rinascita, Celebriamo la nuova vita. Scorra l'acqua, scorra la purezza. Benedetto sia il bianco in tutto il suo tempo”. Il tempo è giunto. Che il cerchio continui a girare.

ELYSIANE { . Sacro cerchio . }°{ Fresco vento soffia fra le Sacre pietre,le fiammelle tremolano ma non si spegneranno. Ea veglia su di Loro} Arianrhod è giunta,noi L'abbiamo scorta. Ella s'è manifestata,Ha voluto mostrarsi alle Figlie,alle Ancelle delle tre Stelle. Celebriamo la rinascita,Celebriamo la nuova vita. Scorra l'acqua,scorra la purezza. Benedetto sia il Bianco in tutto il suo tempo {s'aggiunge anche la tredicenne al coro di voci. La brezza trasporterà il loro cantico in ogni brandello dell'Isola. Ed Imbolc è giunto,ed Arianrhod è qui.}}

Io sono la Madre e la Figlia.
Sono la Prostituta e la Santa.
Io sono la Carezza che placa il dolore e la Lama che ferisce e uccide.
Io sono la mano che regala morte e il grembo che dispensa vita.
Sono il fuoco che Distrugge e Crea.
Sono la Voce della Giusta.
Rispettami sempre.
Perchè io sono la Scandalosa e la Magnifica














... e ... la casinista dietro lo schermo...






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