Testo del rituale : Laifeaiel
Innanzi tutti avevo pensato di disporci a cerchio intorno all'altare presente nel tor, quindi la Somma avrebbe potuto aprire il rito attraverso questa preghiera, accendendo un falò:
Io evoco Voi
Stelle sacre!
Che nate dalla Dea
siete il fondamento dell'esistente;
della mia esistenza!
Voi che siete negli angoli del cielo
come nei meandri delle mie passioni.
Voi che abitate le fosche nubi
come le nebbie furiose dei miei pensieri.
Voi che osservate l'invisibile della mia ragione
mentre la mia ragione attraverso il suo fuoco vi descrive.
Custodite i miei segreti,
Voi che siete i miei segreti.
Nel sottoterra, il mio cuore
ha lo stesso battito del cuore di Rhiannon.
Su questo mondo le mie mani eruttano fiamme
così come quelle di Cerridwen detentrice del Cerchio.
Nel cielo terso i miei occhi osservano la natura,
così come quelli di Arhianrod, ruota d'argento.
Che questo fuoco sacro che abbiamo acceso
richiami la Sacra Triade,
perchè è fuoco d'eternità che divampa
in ogni Essere a cui la Dea dette una forma.
Per quel che riguarda il resto,effettivamente Laurelin la mia idea era di far partecipare le tre stelle al rito oltre alla nostra Somma, pertando avevo pensato di raccogliere appunto tale rugiada nella brocca d'argento. La stella dell'Alba(o chi per lei), durante il rito avrebbe portato la brocca verso il cielo e prununciato tali parole:
Sorgi dall'acqua
e risplendi di bontà
Signora dei Cieli.
Gocce di rugiada
Scebndano su di noi
Come baci simbolo
Della tua benedizione.
In seguito a ciò avevo pensato di far accendere una candela rossa per il meriggio che avrebbe pronunciato tali parole(in realtà simili a quelle dell'alba quasi fosse un'unica preghiera divisa in tre parti):
S'innalzi dal fuoco
E divampi la tua forza
Signora del Cerchio
Danzi intorno a noi
La ciclicità della vita
Come armonia simbolo
Della tua benedizione
Infine il vespro avrebbe tracciato una runa in terra(avevo pensato a qualcosa come Kenaz a simboleggiare il fuoco o Laguz per l'acqua, ma naturalmente chiedo consiglio alle sorelle del vespro, certamente più esperte di me) mentre pronunciava la parte mancante della preghiera:
Rinasci dalla terra
Ed espandi la tua saggezza
Signora degli Spiriti
Nebbia intorno a noi
Si estenda e c'avvolga
Come abbraccio simbolo
Della tua benedizione
Come ultimo punto la magistra dei simboli avreppe potuto gettare nel falò delle erbe, quindi accendere le candele delle altre sacerdotesse attraverso un rametto di betulla
Io sono la Madre e la Figlia.
Sono la Prostituta e la Santa.
Io sono la Carezza che placa il dolore e la Lama che ferisce e uccide.
Io sono la mano che regala morte e il grembo che dispensa vita.
Sono il fuoco che Distrugge e Crea.
Sono la Voce della Giusta.
Rispettami sempre.
Perchè io sono la Scandalosa e la Magnifica
... e ... la casinista dietro lo schermo...
