)O( L'Oscura non tollera debolezze )O(

Riassunto: Eiluned richiama a sé Krysliin e le pone alcune domande sulla sua fuga dal Tempio. La sacerdotessa risponde, ma alla fine l'ira di Rhiannon s'abbatterà su di lei, imponendole nuovamente d'essere un'iniziata.

Commento: Direi che non serve approvazione, ho soltanto accompagnato un passaggio di carica all'interno di una congrega.

EILUNED { Tempio- Navata centrale } Il sole sta iniziando il percorso che lo porterà a nascondersi, lasciando il cielo alla pallida luce della luna, sua compagna ed il Tempio s mostra nel suo colore più intenso, lo scarlatto del Meriggio, che rifulge anche sulla fronte della Somma Stella, ferma al centro del Tempio, non distante dal Sacro Fuoco. Lungamente ella ha medidato, lungamente ha chiesto alla >>
EILUNED >> Dea ed ora crede di aver trovato da Lei consiglio. L'autunno sta giungendo al suo culmine e già si snetono, anche nel Tempio, penetrare i venti freddi che preannunciano l'inverno. Tra poco sarà Samhain, e gli spiriti sono inquieti attorno a lei, più inquieti del solito. La stagione della Saggia si avvicina ed è proprio da Ella che Eiluned ha ricevuto consiglio... Krysliin, la sua >>
EILUNED >>sacerdotessa è tornata al Tempio, dopo essere fuggita con un uomo, un uomo che ha sentito il bisogno di difenderla... La missiva di lui, lasciatale da Nivienne, è stretta nella mano destra della Somma Stella, e la mente cerca l'ombra della sacerdotessa. Trovatala la chiama a se, con quel contatto che solo le menti delle prescelte dalla Dea possono avere *Krysliin, ti aspetto, vieni da me!*>>
EILUNED >>sarà il messaggio che sfiorerà delicato eppure deciso, la mente della donna [telepatia liv 6]

KRYSLIIN { . Tempio ° Nicchia di Rhiannon . } )O( Nascosta. Dietro quella Effige, quel Volto che è entrato nella tua pelle, per risalire agli occhi e annegare di Ombre quella stellina scura sulla fronte. Seduta, coperta dall'abito nero e spesso, abbastanza inusuale poiché è pesante e a maniche lunghe che nascondono membra e carne bianca. Senti l'Aria fredda giungere ovunque >>>

KRYSLIIN nella casa della Triade, delle Sue figlie, questa ferisce e prepotentemente si farebbe sentire, scivolando addosso a te, sollevando senza grazia i lembi di quegli orli neri. Il viso è quel che è… tirato, costretto nell'attesa, nel compimento di ciò che è Giusto. Sciogli le mani intrecciate al grembo e queste sfiorano il suolo gelido del tempio, nonostante esso abbia le Sue pareti>>>
KRYSLIIN infuocate del Fuoco della Madre. La voce della Somma taglia a metà tutti i tuoi pensieri, apri lo sguardo, come se fosse la prima volta a cercare quella Luce tra le Ombre e il Buio che, fanno parte di te, da cui non puoi vivere senza, di cui non vuoi liberarti. I piedi e le gambe cercano la postura eretta insieme al busto. Non tentenni, sai che hai sbagliato ed è giusto. Usciresti >>>
KRYSLIIN quindi dalla protezione del Suo manto, dal suo nero, in modo che la Somma possa intravederti lesta palesare quell'immagine di te, così sottile, così pura, così incastrata tra te e ciò che sei. { Sono qui, Mia Signora… } mormori in voce flebile, passi avanti condurresti, un sorriso tiepidissimo volgeresti ad Ella. Ma sei in colpa, questo non ti rende serena.

[ATTENDERE RESPONSO]

Fuori dalle mura del Tempio, in quei giardini che per anni la Dea ha reso immutabilmente verdi e fioriti, le foglie si tingono di giallo e rosso, per poi cadere inesorabilmente. Le mura del Sacro Luogo sono rosse, ad indicare che il sole è alto in cielo...ma quel sole, ora, non è visibile, perché le nubi si sono chiuse su di esso e la luce, che filtra dal foro circolare che si >>
trova sopra l'altare, è talmente fioca da dare l'idea che sia già giunta l'ora del tramonto. L'aria è immobile, umida, e il freddo autunnale ne risulta intensificato, tanto da far pensare che l'inverno sia più vicino di quanto non sia in realtà. Silenzio. Nemmeno il vento soffia e tra le alte colonne tutto sembra essere perfettamente immobile. Eppure qualcosa risuona, >>
una voce che quelle mura conoscono bene, ma è una voce che non rompe quella quiete perfetta. Al contrario, si muove sulle linee di potere che uniscono le figlie della Dea, grazie a quel potere che ogni sacerdotessa impara a controllare che la Somma Stella, più di tutte, è in grado di usare. Eiluned chiama e Krysliin risponde. E' in quel momento che il silenzio si spezza e come un sasso >>
lanciato al centro di uno stagno immoto crea increspature, la voce della sacerdotessa sembra smuovere qualcosa...il vento inizia a soffiare e sembra giungere da quel foro che dona luce alla stanza circolare, dall'alto. Eppure, è un vento privo di voce e dopo le parole di risposta, il silenzio cade ancora sul Tempio,mentre la brezza raggiunge gli abiti delle due donne, gioca con gli >>
orli e fa danzare i capelli.

[GDR START - ORDINE: Eiluned, Krysliin]

EILUNED { Tempio- navata centrale } Un soffio di muto vento scivola sulla sua testa, tra i capelli acconciati in due trecce avvolte intorno al capo, sul collo nudo, sulla veste bianca e dorata e sotto di essa, ma non un brivido la scuote, ferma nel dovere che ella deve compiere, ferma nell'idea che l'Oscura le ha lasciato. Eppure, all'udire la voce dell'altra fanciulla, al vedere il suo corpo minuto>>
EILUNED >> è la Fanciulla a farsi sentire nella sua anima, con un moto di compassione che la porterebbe a volerla abbracciare. Tuttavia ella sa, glielo suggerisce la Giusta, che non è quello il modo, nè che quello è il suo dovere in quell'attimo. Solo un sospiro varcherà le sue labbra, segno di tali pensieri, poi la sua voce, ferma sebbene cristallina, andrà a rompere di nuovo il silenzio: >>
EILUNED >> *Sacerdotessa... dove sei stata?* chiederà secca guardando l'altra negli occhi, penetrante, ferma, nell'attesa di una risposta, nell'attesa della sua confessione.

KRYSLIIN { . Tempio ° Navata Centrale . } )O( Ogni respiro che faresti sarebbe piccolo, quasi inesistente, silenziosi come te. Ogni respiro si confonde con l'aria fredda e quel sole che manca ma di cui tu, tuttavia, non ne sentiresti il bisogno. Il tuo corpo è fermo a pochi passi dalla Somma e la voce d'ella risuona alta e precisa. Hai un brivido, un moto nel cuore. Una catena che ti stringe>>>
KRYSLIIN e inizieresti a sentirla salire come l'aria dai tuoi piedi piccoli e nudi. Dischiudi le labbra e tenteresti di guardarla negli occhi la Somma, poiché è la Verità che senti, che vuoi che Ella veda in te. Non menzogne. Non sei capace di mentire. { Mia Signora, ho lasciato il tempio ma mai l'isola, mi sono rifugiata alla Foresta… non ero sola. } Cercheresti di rivedere qualcosa di utile>>
KRYSLIIN in quei giorni per poterli spiegare a Lei. { Io ho sbagliato, lo so… ho sofferto per lungo tempo e per lungo tempo i miei occhi e una parte di me cercava di liberarsi dal fardello che ho portato nel cuore. Ora so che sono guarita, le mie solitudini assopite. Ho cercato fuori dal tempio ciò che era qui, sempre stato con me. } Rispondi sperando che ella possa leggerle nel suo esatto>>>
KRYSLIIN valore quelle verba, mentre i lunghi capelli biondi si sollevano, le ciocche sfiorano il viso e gli occhi di quel verde mare, risplendono. { Non ho mai perso la mia fede, mai abbandonato la Sua voce… ho solo cercato un'emozione che da tanto non sentivo, perché non vivevo… Io non vivevo più. } Muoiono quelle ultime parole, sincere sì, crudeli perché forse farebbero intendere>>>
KRYSLIIN quanto dolore, melanconia avresti fatto scorrere senza mai gridare aiuto, senza mai chiederlo. A nessuno.

[ATTENDERE RESPONSO]

Il vento continua a soffiare silente, ma il suo moto cambia: sembra creare un cerchio attorno alle due sacerdotesse, un cerchio quasi invisibile, che rende appena sfocata l'immagine di ciò che le circonda. Le voci rimbalzano tra le mura del Tempio...o almeno, così dovrebbe essere. In realtà, risuonano soltanto tra le mura invisibili di quel cerchio in movimento e chi dovesse giungere >>
dall'esterno, non udirebbe nulla. Questo non potrà non essere chiaro anche alle orecchie delle due donne, perché il modo in cui le parole rimbombano è mutato e l'eco si spande verso l'alto, come se si trovassero in una sorta di pozzo profondo. La Somma Stella domanda, vincendo l'indole che per lune intere l'ha avvolta, rendendola candida e gentile come la Vergine. La Sacerdotessa >>
risponde, con una sincerità che risuona di tristezza.

[GDR PLAY - ORDINE PRECEDENTE]

EILUNED { Tempio- Navata centrale } Qualcosa cambia nel vento, che ora da lieve soffio sulle loro pelli diviene quasi un bozzolo d'aria che fa rimbalzare le loro voci, come se le mura si fossero fatte strette, quasi soffocanti. La Somma Stella dà a quel fenomeno, per quanto assurdo, appena un attimo di attenzione, tornando subito a scrutare la sacerdotessa. L'osserva, osserva il suo corpo, il suo>>
EILUNED >>volto. Ascolta il suono della sua voce, percependo il dolore che non riesce a celare. Eppure l'Oscura trattiene la pietà dal nascere nel suo cuore, qaunte sorelle hanno sopportato fardelli più pesanti di quello che è caricato sulla schiena di uan semplice sacerdotessa. Le parole quindi, sebbene la voce soave, risuoneranno ancora severe * Cosa credevi di trovare sulla via dell'Oscura? >>
EILUNED >>Miele e latte figlia mia? Braccia calde nelle quali essere stretta? I sorrisi dei bambini? Cosa pensavi costassero i Suoi doni? Credevi che solo la volontà sarebbe bastata, senza alcun sacrificio? Senza alcuna sofferenza? * la guarda priva di espressione, le labbra che si muovono appena, le parole che rimbalzano nella parete di vento, severe e fredde come delle stilettate.

KRYSLIIN { . Tempio ° Navata Centrale . } )O( No, non lo senti quel cerchio di Vento, non senti nemmeno il tuo cuore, ma la voce della Somma spalanca tutto dentro di te. Rimarresti placida e ritta innanzi a lei, mentre annuiresti e le comprenderesti tutte quelle verba che vengono a te senza calore, senza compassione, senza speranza… perché non le meriti, perché son >>>
KRYSLIIN emozioni di cui ti eri già disfatta tempo, molto tempo fa. Porti le mani ad intrecciarsi sotto al grembo e le accetti le Sue parole. { No, Mia Signora, so che cos'è il Cammino del vespro, lo accetto e lo accetterò sempre, le sue ombre, il suo dolore, il suo morire a volte. Ma… credetemi, era un conto aperto con me stessa, con me soltanto… ora so affrontare, tutto questo è servito. Una>>>
KRYSLIIN fuga per quanto banale possa essere potrebbe essere foriera di chiarimenti con se stessi, solo questo… Perdonatemi se potete e punitemi perché so, tuttavia, di aver sbagliato. Di non aver avuto il vostro permesso, di esser voluta andar via così… lasciando a Samarah, qualcosa che potesse anche rincuorarvi. } Abbassi il capo, perché è anche Saggezza non solo Oscurità>>
KRYSLIIN Rhiannon. { Perdonatemi. } Solleveresti il capo e Eiluned in te vedrebbe chissà fierezza, gentilezza e colpa, tutta quella di cui sei accusata, non scappando. Sei coraggiosa e temprata. Sei un pezzo di quelle ombre… nulla più.

[ATTENDERE RESPONSO]

Qualcos'altro accade attorno alle due donne: l'aria sembra farsi più densa, là dove la brezza continua a vorticare in cerchio, e le ombre si staccano dalla nicchia di Rhiannon, alle spalle di Krysliin, per spandersi nella stanza circolare, lentamente...La Somma Stella potrà vedere la provenienza di quelle ombre e la statua dell'anziana farsi più nitida, la sua figura stagliarsi >>
nell'oscurità. Per la Sacerdotessa, al contrario, non ci sarà altro che un grigiore indistinto, che andrà ad offuscare ciò che la circonda, senza avere una provenienza precisa. Le voci delle due donne rimbombano ancora e quel pozzo è immune dal buio...al contrario, risulta ben illuminato, ora, perché le nubi all'esterno si sono scostate e hanno lasciato spazio ai raggi del sole. >>
Luci e ombre si riflettono nell'aria e nelle vesti delle due che si contrappongono, persino nei loro capelli, biondi per l'una e scuri per l'altra...ma c'è qualcos'altro, perché sulla fronte di Eiluned continua a spiccare la stella tinta di rosso e tutti e tre i volti della Dea sembrano assistere a quel dialogo.

[GDR PLAY - ORDINE PRECEDENTE]

EILUNED { Tempio- navata centrale } Ora, oltre al vento, sono anche le Ombre a circondarle, rendendo ancora più stretto quel involucro che le circonda, ma non solo ombre sono tra loro. La luce del sole, la luce della Speranza le illumina, il fuoco della Giusta è presente, ma incombe su tutto l'Oscura, la dea alla quale Krysliin è consacrata. Ed Eiluned sente la sua essenza scorrere dentro di lei>>
EILUNED >>la sua ira, la sua saggezza. Sente la sua voce, la voce della Vecchia mormorare alle sue orecchie, suggerirle le parole da pronunciare. Ma con essa anche le altre due Dee bisbigliano, suggeriscono, fino a che le labbra di nuovo si aprono lasciando che il suono della sua voce raggiunga la sacerdotessa * L' Oscura non tollera queste debolezze, nessuna delle Tre Stelle può farlo. Noi >>
EILUNED >>siamo le prescelte, noi abbiamo giurato. Una sacerdotessa trova in Lei il coraggio, una sacerdotessa non scappa, una sacerdotessa non si nasconde dietro un uomo- dice, severa, mostrando a Krysliin la lettera di colui con il quale ha lasciato il Tempio- Una sacerdotessa cerca consiglio in Lei, nelle consorelle e nella preghiera e se non lo trova può cercarlo ovunque la Dea guiderà i suoi>>
EILUNED >>passi, ma non volterà le spalle alla Sua casa come una bambina capricciosa. Quando lei ci sceglie ci vuole solo per se, e tu, Krysliin, hai messo te stessa prima di Lei, quindi lei ora rivuole per se i suoi Doni... forse troppo acerba per appartenere all'Oscura tornerai a vestire del colore dei germogli finchè non sarà chiara la strada che Ella vuole che tu percorra!* Suonano severe e ferme>>
EILUNED >>quelle parole, mentre lo sguardo color degli smeraldi non abbandona mai quello della sacerdotessa.

KRYSLIIN { . Tempio ° Navata Centrale . } )O( Lo accetti, accetti nuovamente quelle parole. La debolezza. E' stata una debolezza… forse lo è stata. Forse, ma mai riuscirai a dimenticare quel battito di vita che ti aveva smosso i piedi e il cuore quel giorno. Non hai voltato le spalle alla tua casa, cercavi… cercavi… { Greifayrer è un uomo protettivo, non ha saputo non difendermi, difendere>>>
KRYSLIIN questo capriccio come Voi giustamente lo vedete. } intorno a te è grigio, non vedi più distintamente la Somma ma le sue parole feriscono e induriscono quella sorta di cuore che non sai ancora se far vivere oppure lanciare dentro quel nero e via. Muori di nuovo. Muori… adesso, ogni cosa ti viene portata via, a questo punto lasci che sia il Suo volere. { Non ne sono degna,>>>
KRYSLIIN avete ragione, io non ho quella forza, forse non l'ho mai avuta. Ho pietà e compassione, forse vi sono questioni che sono cambiate… } L'Ira di Rhiannon, lo sapevi, conosci il Volto a cui eri stata consacrata. Lo avevi detto a qualcuno, o forse a tutti. { Ma non ho paura, Mia Signora, se è questa la Sua volontà, io non mi opporrò! } alzeresti leggermente la voce solo per il >>>
KRYSLIIN fatto che non la vedresti più nitida innanzi a te. E' sono le ombre, le riconosci quelle ombre che ti hanno già spezzato, vinta. Tolto e ridato, ora tolto ancora.

[ATTENDERE RESPONSO]

Le parole della Somma Stella rimbombano, sì, ma in un modo diverso, perché s'espandono all'esterno di quel cerchio d'aria. E' la voce di Eiluned a risuonare più vicina, ma alla sua altre voci s'aggiungono, confondendosi tra loro. La prima cristallina, è una voce acerba di soprano, la voce di qualcuno che è poco più che bambina. La seconda forte e sicura, la matura voce da un contralto di >>
una donna nel pieno delle sue forza. La terza non è né una cosa, né l'altra, è una voce usurata dal tempo, roca e a tratti spezzata, una voce anziana. Krysliin avrà giusto il tempo di parlare e le ombre spezzeranno il cerchio che s'era creato attorno a lei e alla Somma Stella. Si precipiteranno sulla sacerdotessa vestita di nero e allora ai suoi occhi, come a quelli di Eiluned, sarà >>
chiaro che non si tratta soltanto di ombre: sono gli spiriti di Rhiannon, oscuri e incorporei, che avvolgono il corpo chiaro dell'umana. Si precipitano su di lei, l'accecano, strappano il suo abito in mille brandelli, fanno rabbrividire la pelle candida, scompigliano i capelli dorati, attraversano la carne...e come sono venuti scompaiono, all'improvviso. I suoni irrompono nuovamente nel >>
Tempio: il vento che soffia tra i rami e un uccellino che cinguetta poco lontano. Della sacerdotessa del Vespro non rimane che il corpo: la veste che, ora, indossa è verde come i prati di quella primavera ormai lontana e la sua stella è vuota, come quella di chi ancora dev'essere scelta da uno dei tre volti. Alle sue spalle, le tre statue sono tornate all'aspetto consueto e nessuna >>
spicca più delle altre.

[GDR END - Se volete, proseguite in automastering]