)O( Imbolc 2012 )O(

RIASSUNTO: le figlie della Dea si radunano al laghetto del boschetto delle driadi per festeggiare Imbolc, il ritorno di Arianrhod nel mondo e l'inizio del Risveglio.

LINK FM: freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10128571

NIXI (verso laghetto) La notte è scura, è l'ora buia e fredda che precede l'Alba. Non c'è luce ad accompagnare le figlie della Dea che si recano al laghetto del bosco delle driadi. Ma il cuore ella Magistra è già pieno di luce, quella di Arianrhod capace di fendere anche la più nera oscurità. Il Giglio avanza, in compagnia delle sorelle. E' il tempo di festeggiare Colei che l'ha scelta. >>>
NIXI Il suo abito è candido, come la stella che le adorna la fronte. Una ghirlanda di abete bianco, boccioli di gelsomino e calendula le impreziosisce i capelli lasciati sciolti. In mano tiene un sacchetto pieno d'erbe e una brocca piena di latte. Avanza verso il laghetto, ma nel frattempo la sua voce si leva cristallina nel silenzio notturno in un canto dedicato alla Vergine. ''Goccia, goccia >>>
NIXI ''purezza, goccia di luce. Pioggia primaverile, leggera carezza di Fanciulla. Amore della Vergine infinito e perfetto, amore divino che culla ogni cosa, che riempie ogni cuore, che scaccia le tenebre. Giungi purezza, fendi le nubi, scalda i venti invernali.'' canta, su note che solo alle figlie dell'Alba sono note. C'è gioia nelle sue parole, da tanto aspettava che la Luce finalmente >>>
NIXI sorgesse di nuovo. ''Candido bagliore, sbucano i bucaneve sotto il Tuo sguardo. La neve diventerà un ruscello, che gorgoglierà annunciando la Tua presenza, La terra gelata tornerà ad essere il ricettacolo della Vita!'' continua a cantare. Il laghetto dovrebbe essere sempre più vicino ormai e già si dovrebbe sentire il suono delle acque della piccola cascata, che appare musica ricca >>>
NIXI di purezza alle orecchie della Magistra. ''Sorge l'Alba all'orizzonte, sorge Arianrhod dagli inferi, cammina tra noi la Bianca Fanciulla!'' si conclude così il canto rituale alla Vergine. E' una melodia che vuole richiamare la Sua purezza. Sarebbe quindi giunta nei pressi del laghetto, sulla cui acqua galleggiano tante candele spente. Si ferma vicina alla riva, prenendo il suo posto >>>
NIXI nel Cerchio che stanno per chiudere [Ritualistica della Dea liv.3].

KRYSLIIN )Bosco Driadi ° Verso laghetto( Sono passi leggeri i tuoi, verso il folto, nudi e parlano di quell'oscurità che alla prossima Alba verrà rapita dall'immensa luce. Sei adornata dall'abito sacerdotale e porti un sacchetto con all'interno dell'assenzio. Il tuo capo è cinto dalla ghirlanda e odora di abete bianco, boccioli di crocchi viola, calendula. Tra le mani una brocca di latte>>>
KRYSLIIN e al collo la stella che brilla come unica e sola luce di te. Ascolti la voce melodiosa della Magistra dell'Alba, la luce che arriverà è per lei e le tue sorelle legate, nel Cerchio, a quella parte di purezza come fossero dei cristalli. Incedi lenta ma dello stesso ritmo di Nixy e Samarah è fatto il tuo passo. La notte ti accarezza, scivola sulla tua stella nera e ti osserv
KRYSLIIN osserva così artica, così lontana. Irraggiungibile dalle luci e dai fuochi. Lo sguardo è dritto verso il lambire delle acque e sulle candele che ivi galleggiano� lasceresti che poi la fila si spezzi e tu prenderai il tuo posto nell'ombra. {//Ritualistica della Dea lvl1}

SAMARAH rinascita, giorno di purezza . Il giorno di Arhianrhod . la bianca torna a prender le sue vesti di regina, e a tinger le sue bianche mani nelle vite degli uomini. E' imbolc e la foresta fa da cornice al sacro rito delle ancelle.. Cammina a testa alta, lo sguardo è perso davanti a se, il volto chiuso in un espressione severa, altera( sangue freddo +2) . Tra le mani, una sotto e una al>>>>
SAMARAH manico regge la sua brocca di latte e il sacchetto di erbe di Iperico( conoscenze naturali +2). A lei toccherà quella sera la vece della Dea del Fuoco, di Cerridwen del Meriggio. Il capo biondo è cinto alla ghirlanda che lei stessa ha fatto con i fiori rossi che risplendono in quella notte di rugiada come rubini accesi di brace ardente . Una nuova notte in cui >>>>>
SAMARAH la dea mostra il suo lato migliore agli avalonesi, mentre sotto si agitano ombre di morte.. sopra.. regna la pace e la Luce. La veste azzurra sfiora l'erba su cui le piante passano leggere , sembra quasi non toccare il terreno intriso ancora del fresco della notte :sui piedi nudi il tocco della vita. Avanza Samarah verso le acque .. Giorno di Imbolc . Giorno di Luce .

NIXI (laghetto) Manca poco all'Alba, pochissimo. E lei la attende e la desidera, piena di Speranza che l'attesa non durerà ancora a lungo. E questi sentimenti si leggono facilmente sul suo volto bianco. Il sorriso è luminoso e sereno, negli occhi si può leggere la sua contentezza. E' il tempo del candore, la Ruota ha girato e la Magistra dentro di sè lo sente e percepisce quello che la >>>
NIXI gente comune non può. Anche le Sorelle, come lei, sono giunte vicine alla riva del laghetto. Un attimo di silenzio cala, accompagnato solo dal suono della piccola cascata. Lo sguardo azzurro della nordica si posta per un attimo sui volti delle amate Sorelle, sul quello della nera Krysliin che danza nell'ombra, su quello di Samarah che per una sera rappresenterà la Giusta. Il Cerchio è >>>
NIXI chiuso. Di nuovo poi, la voce della Magistra si leva. ''Le Ombre dell'Anziana abbracciano ancora il mondo, ma nel profondo dell'oscurità una scintilla luce inizia a brillare! Attendiamo che quella scintilla diventi un bagliore accecante! Attendiamo il Suo dolce sorriso! La bianca Fanciulla sta giungendo!'' invoca. Non è sola stavolta, sarebbero tre le voci ad intrecciarsi nell'invocare >>>
NIXI la Dea. ''I nostri cuori brillano di Speranza. Vediamo la Luce dinnanzi a noi. Accetta le nostre offerte, Signora dal Triplice volto! Sorgi dall'oltretomba, bianca Vergine!'' Poi si piega leggermente in avanti verso il terreno e svuota il latte contenuto nella brocca sulla terra, come dono e offerta.
NIXI [Ritualistica della Dea liv.3]

KRYSLIIN )Bosco Driadi ° Laghetto( Posi il tuo corpo sulla verde frescura al bordo delle acque limpide. Solleveresti per un attimo lo sguardo su Nixi, lievemente le tue fini labbra si incurvano in un debole sorriso� è Imbolc e conosci la sua essenza, la speranza della Magistra che in fondo è quella che tu non riusciresti ad inseguire. Il Cerchio ora è chiuso e insieme alzerete >>>
KRYSLIIN la vostra invocazione. {Le ombre dell'Anziana abbracciano ancora il mondo, ma nel profondo dell'oscurità una scintilla di luce inizia a brillare! Attendiamo che quella scintilla diventi un bagliore accecante! Attendiamo il Suo dolce sorriso! La bianca fanciulla sta giungendo! } {//Ritualistica della Dea lvl 1 . Volontà ferrea lvl 1} sono le ombre che ti stanno accanto che >>>
KRYSLIIN a te si stringerebbero, a trovare riparo da quella luce che riparo non gli darà. La tua voce è una nota sottile, il fruscio del vento che scosta il nulla delle tue espressioni. Respiri in silenzio come se il silenzio fosse lo stesso ghiaccio che ti ferisce e non è il tempo� è il tempo di schiacciare tutto questo >>>
KRYSLIIN { I nostri cuori brillano di speranza. Vediamo la luce innanzi a noi. Accetta le nostre offerte, Signora del Triplice volto. Sorgi dall'oltretomba Bianca Vergine. } {//Ritualistica della Dea lvl 1. Volontà ferrea lvl 1} verseresti infine il latte della brocca sul terreno�

SAMARAH [ laghetto] E' il momento tanto atteso.Il momento piu sacro. Chiude gli occhi man mano che sente Nixi cantare . E si immergerebbe in se stessa concentrarsi su di se, cercando il silenzio dell'anima.. sente il cuore battere , il ritmo è regolare, calmo e tranquillo, nulla adombrerebbe la volontà della novizia in quel sacro momento( sangue freddo +2) .. è in presenza di lei, >>>>>
SAMARAH della Bianca fanciulla seme di vita e di speranza.. e nulla esiste piu per lei attorno. la notte scompare , la foresta sfuma via, solo lei, le sorelle, il cerchio di candele e l'acqua, semplice, viva, limpida e preziosa. tanto forte da spaccare la roccia, tanto umile da piegarsi al calice dell'assetato.. E lei la onora tutta la Bambina, la onora nel giorno in cui si sveglia dal >>>>
SAMARAH suo sonnoe torna a illuminare il mondo.. Ora che il momento - Non appena Nixi termina la litania torna a risollevare le palpebre e come uno unirebbe la sua voce a quella delle sorelle. Nel tempo della Morte la luce canta piu forte [Le Ombre dell'Anziana abbracciano ancora il mondo,ma nel profondo dell'oscurità una scintilla luce inizia a brillare!Attendiamo che >>>>>
SAMARAH quella scintilla diventi un bagliore accecante!Attendiamo il Suo dolce sorriso! La bianca Fanciulla sta giungendo!( espressività artistica +1) ] La voce non avrebbe alcun inflessione, mantenuta a un tono basso e calmo si alzerebbe solo alla fine per levare al cielo e alla Dea il suo canto, la sua voce alla corale delle ancelle, perchè la notte non vinca su Avalon >>>>>
SAMARAH Piu forte è la tenebra piu alto saraà il suo canto. E di nuovo di uno solo cerca di fare con le consorelle che ha affianco alle quali è affidato il compito di celebrare la festività. la sua voce si alzerebbe. ancora sicura. ancora viva. [ I nostri cuori brillano di Speranza. Vediamo la Lucedinnanzi a noi.Accetta le nostre offerte, Signora dal Triplice volto! >>>>>>
SAMARAH Sorgi dall'oltretomba, bianca Vergine!] Si alza la voce della nordica impercetibilmente, come una cascata che facesse fatica a esser trattenuta dalla roccia, e lei lascia che sgorghi in toto.. lasciando che sia la Dea a prenderla per mano quella notte..>>>
SAMARAH Il gesto sarebbe quasi solenne , lento, severo, e calmo.. nel suo avanzare il passo incerto della novizia si mescolerebbe come sabbia con il sangue e scioglierebbe in esso ogni tensione, ogni ansia di esito, e ogni emozione che dovesse intorpidirla..( sangue freddo +2) Il viso rimane calmo, dopo il primo corrugarsi si ridistende la fronte ,e le guance tornerebbero al candore madreperlaceo >>>
SAMARAH di sempre .. Respira lentamente, attendendo il momento, ea avanzerebbe di qualche passo, prima di chinarsi a terra con estrema lentezza, e altrettanto lentamente, andrebbe a versare la brocca di latte sul terreno secondo il rito. teggendo con la manca il sotto e con la dritta dal manico. vuoterebbe fino alla fine la sua, prima di posarla a terra e cercar di tornare nell'eretta postura.

KRYSLIIN )Bosco Driadi ° Laghetto( E' la notte che passa come il dolore dimenticato, il sangue che è corso tante volte sulla tua pelle da quando Ella ti ha chiamato a sé, e ora è passata quella notte ma vivrà in eterno in te. Come quella fu la prima notte nera che ti avvolta nelle sue ombre questa è per te la prima luce che ti illuminerà il viso. Guarderesti sottilmente le tue sorelle >>>
KRYSLIIN e ora sei pronta, Krysliin dei Ghiacci per farti toccare dall'elemento che non ha scelto te ma che ugualmente fa di te il buio del Cerchio. Ti solleveresti e lentamente andresti ad immergerti nelle acque, terresti l'abito nero lievemente sollevato e i tuoi piedi minuti entrerebbero come amanti nelle acque. L'acqua ti tocca e ti farebbe sua� La tua voce si domina e si spande >>>
KRYSLIIN { Le Ombre declinano, la Luce avanza. E' il tempo del Risveglio. La terra ha custodito i semi della vita, tra le tue braccia, hanno dormito nel torpore dell'Inverno. La tua Saggezza permei ogni cosa, che si sta svegliando, come la terra nutre ogni creatura. } {//Ritualistica della Dea lvl 1. Volontà ferrea lvl 1} Solleveresti il viso verso quell'ultimo buio, per farti guardare>>
KRYSLIIN e rimarrai per un attimo attenta a sentirlo quel buio che sfuma�Prenderesti dal sacchetto l'assenzio e lo condurresti verso la fiamma di una candela gialla, questo brucerebbe immediato. {//Ritualistica della Dea lvl 1}Le candele si accendono e sarebbe già Luce { Attendi Oh Velata, perché il tuo tempo giungerà di nuovo! Allora il vento vibrerà del canto degli Spiriti.}
KRYSLIIN Un attimo solo ti fermeresti per poi concludere {ma ora è il momento della Luce! } {//Ritualistica della Dea lvl 1. volontà ferrea lvl 1} E il bagliore sarebbe intenso� Ella starebbe giungendo laddove è attesa.

SAMARAH [ laghetto] E dalla cenere nuova fiamma rinasce .. dalla tenebra rifulge il Suo bagliore, una debole luce, una debole voce.. e gia non è piu notte. Nuova linfa che dona la vita e scalda i cuori.. e dalla fiamma torna a battere il cuore profondo della terra, irradiata dall'Astro, riscaldata dal grembo, nutrita dal sangue del mondo. Scorre, e l'inverno si fa speranza di un nuovo giorno,>>>>>>
SAMARAH si ritrae e sulla terra torna la morte. La sua veste ha tutti i colori e nessuno, la sua mano porta ancora il cesto colmo delle delizie di Lhynna, e di piu, nel suo calice sgorga l'uomo intero.. E' il tempo di Arianrhod . Il calice torna a dispensare le sue meraviglie.. e dalla sua brocca argentata il mondo beve avidamente il suo dono. incurante del suo valore, e forse anche del suo prezzo.. >
SAMARAH Kryslin parla, e la voce dell'ancella diventa voce della dea, la notte che va, e ad essa segue il nuovo giorno.. E come l'Alba scivola sul mondo, la luce torna a ricacciare il serpente nei suoi abissi, e l'astro a seder sul suo trono. La ascolta fino alla fine la nordica ,. cercando di prender come sempre il massimo da ogni momento che le è concesso da novizia di celebrare >>>>
SAMARAH la dea e esser in Sua presenza. medesimo il tono della voce basso e solenne, lento il respriro che permarrebbe le petto calmo lascia la dea scorrer nel sangue come fuoco cristallino come se il lago gli entrasse dentro e la purificasse , sente l'acqua attorno , la sente fin dentro l'anima.. sulla pelle e nel cuore.. Quindi lascerebbe a terra l'iperico del sacchetto e tornerebbe ad avanzare, >>>
SAMARAH lenta.. verso le acque e in esse andrebbe a immergersi man mano avanzando , cercando di ignorare la sensazione di freddo addosso, fino a quando essa non arriva fino alla sua vita quindi andrebbe a aprire le braccia a palmi delle mani in giu, e toccando la superfice appena con essi andrebbe a recitare( sangue freddo +2/ espressività artistica +1)). >>>>
SAMARAH [Le Ombre declinano, la Luce avanza.E' il tempo del Risveglio.Sempiterne ardono le Fiamme sacre,ma ancora non è il loro momento.Possa il loro calore sciogliere il gelo e donare Forza affinché tutto si risvegli. ] quindi andrebbe altrettanto lentamente a tornare verso la riva e chinatasi prenderebbe di nuovo l'iperico e lo butterebe su una delle candelle verdi. >>>>
SAMARAH ( conoscenze naturali +2) e la sua voce tornerebbe a farsi udire, come sempre sicura e calma..[ Attendi, oh Guerriera, perché il Tuo tempo giungerà di nuovo!Allora suoneranno le grida della battaglia, ma ora è il momento della Luce! ] La notte sembra eterna , la luce delle candele verdi che si accendono infiammano le ombre della foresta.. Imbolc è giunto di fronte a lei.

NIXI (laghetto) Nell'ultima ora della notte, prima che l'Alba sorga sul mondo, ecco che il rito continua. Avanza Krysliin, portando con sè le ombre. Ma il loro tempo è ormai concluso. Dopo di lei avanza Samarah, che portà con sè le Fiamme, il cui tempo è ancora lontano. L'odore delle erbe bruciate si diffonde nell'aria notturna. Le candele gialle e verdi si accendono, dando forma ad uno >>>
NIXI spettacolo magnifico di piccole fiamme che si specchiano come stelle sulla superficie scura dell'acqua del laghetto. Le voci delle Sorelle si levano e poi si spengono. Dopo di loro giunge il momento del bianco. La Magistra posa sul terreno la brocca vuota, poichè non le servirà più. Entra quindi nell'acqua del laghetto, mentre un brivido di freddo le corre giù per la schiena al tocco >>>
NIXI purificatore del Suo elemento. Eppure non è una sensazione sgradita, come potrebbe del resto? All'acqua è legata la sua anima. Avanza nel laghetto, fermandosi solo quando sarà immersa fino alla vita. Fa un sospiro, cercando di trovare dentro di sè la Sua luce. Cerca di escludere dalla propria mente qualunque altro pensiero che ora sarebbe superfluo. Ora c'è unicamente Lei, la Fanciulla. >>>
NIXI [Volontà ferrea liv.3] La sua voce poi si leva di nuovo spezzando il silenzio. ''Le Ombre declinano, la Luce avanza. E' il tempo del Risveglio. Gorgogliano le Acque cantando il Tuo arrivo, ogni creatura arde di Speranza in attesa della Primavera. Il Tuo luminoso sorriso sciolga il gelo dell'inverno, il Tuo Amore divino richiami ogni cosa alla Vita. La Ruota ha girato, è il tempo della >>>
NIXI Rinascita!'' invoca così la sua Stella. La Magistra avvicina il proprio sacchetto contenente vischio sulla fiamma di una delle candele, facendo sì che bruci. Quindi tutte le candele blu galleggianti si accenderanno all'improvviso, completando quel meraviglioso spettacolo di piccole luci sull'acqua. ''E' arrivato il Tuo tempo, oh Fanciulla! E' il momento della Luce e delle Acque splendendi!'' >>
NIXI recita ancora con parole che danno il benvenuto al tempo che è ormai giunto. [Ritualistica della Dea liv.3]

KRYSLIIN )Bosco Driadi ° Laghetto( Immerse dal Suo elemento, uno dei tre, temibili e mirabili in egual modo. Sorridi, per un breve istante, perché l'acqua ti sfiora, ti bagna, entra ovunque in te. E' la gioia, una sorta di bellezza dell'esistenza che tu non possiedi, eppur forse Ella vorrebbe che tu la sfiorassi e che sentissi che sei viva e pulsi. Ascolti il fuoco, che verrebbe >>>
KRYSLIIN impersonificato da Samarah, infine Nixi, la voce della Bianca, della Fanciulla� la figlia prediletta di Arianrhod. Le candele sono luci, le luci sono Imbolc. Giunto e capace di spezzare la notte e risvegliare la vita stessa. {Abbiamo vissuto nel silenzio, abbiamo ascoltato gli Spiriti. Ora è il momento della speranza, la lunga notte sta finendo. La Ruota ha girato, è il tempo del >>
KRYSLIIN candore. Risali dall'oltretomba, Bianca Fanciulla, Donaci la tua Innocenza! Donaci la Purezza! Sorge l'Alba all'orizzonte. } {//Ritualistica della Dea lvl 1. volontà ferrea lvl 1} Ed è luce, che chiama speranza, che chiama la vita.

SAMARAH [ laghetto] La luce illumina tutto intorno la radura del lago. Imbolc si accende delle luci di tutti coloro che sperano, possa, o Bianca questa tua luce, illuminare anche la notte piu nera, si essa dell'uomo, o del cielo.. sotto e sopra avalon, nelle caverne dove si combatte e nel cielo piu puro che ben presto tornerà a innondarsi dello spuntare dell'alba. Il miracolo del gioro che nasce. >>>
SAMARAH ora che è il momento della luce, anche quella notte smebra piu lontana, la morte non fa piu cosi paura, e la velata, ora che il suo tempo sta sfumando via come la clessidra che Rhiannon tiene nella mano , meno crudele. Sembera guardare le ancelle ora la velata, e dire.. : torna sempre. ma ora è il momento della luce ! E la nordica ora alza le braccia al cielo a palmi in su >>>>
SAMARAH intonando insieme alle consorelle ancora una volta tentando di far diventare una vocesola quella delle sacerdotesse ( espressività artistica +1) [ Abbiamo vissuto nel silenzio,abbiamo ascoltato gli spiriti.Ora è il momento della Speranza,la lunga Notte sta finendo.La Ruota ha girato, è il tempo del candore.Risali dall'oltretomba, bianca Fanciulla!Donaci >>>>
SAMARAH la Tua innocenza!Donaci la purezza!Sorge l'Alba all'orizzonte!] Sorgi Bianca dea e illumina la tua dimora che come vedi.. è preda delle tenebre.. riabbasserebbe le braccia andando a guardare le altre consorelle il rito è compiuto e di fronte a lei la luce sembra aumentare di voltas in volta all'estremo.. le candele risplendono, il cerchio brilla come se la foresta stessa >>>>
SAMARAH il cielo, la notte, non esistessero piu andando a sfumare , frammentandosi in mille cristalli disciolti di luce .. Imbolc. Un nuovo miracolo che ea custodirà dentro di se a lungo, quella fiammella splendente, come seme per far nascer il giorno agli altri. Tutto è compiuto. A lei il compito di mantenerla viva, quella fiamma, nell'alcova e nel tempio, alla vita di tutti i giorni.

NIXI (laghetto) L'Alba è sempre più vicina, tra poco il sole sorgerà. Ma il laghetto è già piendo di meravigliose luci e le Sue stesse figlie brillano dei Suoi colori, sebbene ciò sia visibile solo agli occhi dello spirito. Tre voci, infine, si levano insieme intrecciandosi in un coro che cerca di giungere direttamente a Lei e di richiamarla a loro. Voci diverse che tuttavia ora si fondono per >>>
NIXI diventare una, come Lei. ''Abbiamo vissuto nel silenzio, abbiamo ascoltato gli spiriti. Ora è il momento della Speranza, la lunga Notte sta finendo. La Ruota ha girato, è il tempo del candore. Risali dall'oltretomba, bianca Fanciulla!'' invoca assieme alle sue Sorelle. ''Donaci la Tua innocenza! Donaci la purezza! Sorge l'Alba all'orizzonte!'' conclude. Sì sta per sorgere! E ancora, nel dire >>
NIXI queste parole la Magistra cerca di escludere qualunque altro pensiero, concentrandosi unicamente su di Lei e sul Suo potere che dovrebbe diventare sempre più forte e tangibile in quel cerchio composto dalle tre Ancelle. [Volontà ferrea liv.3] La risposta della Dea alle loro preghiere dovrebbe cominciare ad farsi sentire, a cominciare dalla candida stellina che spicca sul fronte del >>>
NIXI Giglio. La stellina comincierebbe a brillare di una luce candida e pura come le acque che ancora lambiscono il corpo della nordica [Luce di Stella liv.3]. Ora è il momento dell'attesa, quello in cui Lei manifesterà il suo volere. Immobile, la Magistra attende, piena di Speranza, il Suo arrivo [Ritualistica della Dea liv.3].

Qualcosa di unico si va a ripetere sistematicamente ad ogni ciclo della Terra, un qualcosa che tutti conoscono, ma solo parte della gente sa apprezzare veramente, le Sacerdotesse cono avvolte dalle acque fresche del laghetto, ma la loro forza ispirata dal Rito non farà loro sentire nulla di più di un tocco velato sulla pelle, Nixi è di qualche passo più avanzata, e su di lei verrà gettata una luce che la accerchierà delicatamente, un cerchio che parte dal suo porfilo e di dirama a compiere un diametro di 3 mt, le acque verranno dissolte in quella protezione, lasciando che la fanciulla trovi solo le vesti inumidite, le acque si abbasseranno ad altezza caviglie, e quella luce si infonderà sul corpo della Sacerdotessa da prima accarezzandola, in seguito legandosi al corpo mortale fondendosi con ella in un tutt'uno che non ha sembianze umane ne divine, è solo luce che donerà una lieta sensazione a tutti i presenti, isolando Nixi da tutti, la gioia sarà per loro potre ammirare quelle variabili colorate somiglianti ad una Aurora, variopinte onde che inizieranno a volteggiare, sollevando Nixi quel tanto che basta per essere sopra le acque che chiuderanno quel cerchio sotto i suoi piedi, mentre le sorelle baciate dal giungere della immagine invocata di Arianrhod, potranno udire una voce che non si esprime tramita divini suoni ma avrà il tono della Magistra stessa, le sue parole infonderanno la festa nei loro animi, la sua voce annuncia una Primavera che porterà sia liete nuove, sia più tristi presagi, ma donerà a Nixi, appena si sarà dissipata quella luce avvolgente, la possibilità di un nuovo inizio, al quale la Magistra sarà chiamata come madre di questa opportunità donata, ella in fatti nelle mani troverà dei Semi , 3 semi con i colori che a loro richiamano, Nero, Bianco e Rosso, la forma di questi semi è irregolare, Arianrhod farà capir loro che dovranno essere immessi in terra sacra, e non potranno superare i muri del Tempio, e saranno accuditi come figli per il loro primo anno di età, o le conseguenze saranno ben peggiori di quanto loro possano immaginare, avranno il Tempo di una Luna per piantare tali semi, un lungo anno per coglierne i frutti, come dovranno fare resta però un mistero che solo le stesse Sacerdotesse presenti potranno scoprire, NIXI, KRYSLIIN e SAMARAH, la felicità ha un prezzo , lei vi ha donato qualcosa che per voi sarà dono di Vita. La luce si dissiperà lentamente, riportando sia la Magistra, sia le sorelle a risentire sia del fresco delle acque, sia ad un idebolimento mentale, che passerà nei giorni sucessivi con un buon riposo e quelche tisana rigenerante.

Preparazione ghirlande: freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10110163&

PREPARAZIONE CANDELE

SIHNE {{ Stanza > Corridoio }} . { Sono incredibilmente trasparenti le iridi della Novizia, chiare come il ghiaccio e cristalline da sembrare di vetro. Eppure non è una statua, ma una persona viva. I lunghi capelli castani le ricadono sciolti sulle spalle, scivolandole sulla schiena, stranamente lisci. Inspira a fondo prima di schiudere la porta, facendo una leggera pressione sulla maniglia, °°
SIHNE e scivolando all'esterno, con inumana agilità (Agilità Liv.1). Osserva il corridoio, come se fosse la prima volta che lo vede, ma basta un attimo, e di nuovo fruscia la verde veste mentre ella prende a camminare. I piedi sono scalzi, come sempre è stato, e le mani lungo i fianchi spigolosi, nascoste saltuariamente dalle pieghe dell'abito di novizia, che da l'impressione di essere quasi °°
SIHNE troppo ampio per un fisico così esile e slanciato. }

ARSHAL [Stanza dei Simboli] quanto tempo ha passato in quella stanza? Quante lezioni le sono state donate? Quante ore v'ha trascorso in solitudine, avvolta dai propri pensieri, o dai propri doveri. Gli occhi chiari fissano la finestra da cui entra la luce del Meriggio. Osserva quella luce, vi s'aggrappa, vi si perde...vorrebbe trovarsi all'esterno, vorrebbe posare i piedi sull'erba verde e >>
ARSHAL >> permettere alla sua pelle di scaldarsi alla luce del sole...ma questo è il momento di restare fra le mura del Tempio e di dedicarsi a quei doveri che lei stessa s'è imposta, molte lune prima, quando ha chiesto alla Dea d'essere accolta. Un sospiro sfugge dalle labbra, mentre lo sguardo si posa sul tavolo che si trova davanti a lei, su cui sono state posate candele di colori diversi: >>
ARSHAL >> blu, gialle e verdi. Sono tutte sdraiate, suddivise per colore e vicino ad esse sono stati posati due coltelli. La Magistra posa le mani sul piano di legno e la sua vista si fa sfocata, mentre si concentra su ciò che la sua mente vuole raggiungere...la coscienza di Sihne, che splende di quella luce neutra tipica delle iniziate. La voce di Arshal vorrebbe risuonare soltanto in quella >>
ARSHAL >> coscienza, grazie al legame che la Trina ha donato loro, sospinta dalle calde fiamme che la Madre comanda. ''Sono nella Stanza dei Simboli, Sihne, raggiungimi.'' [Skill Telepatia, liv 3]

SIHNE {{ Corridoio }} . { Tentenna qualche attimo, all'erta, mentre le scapole non accennano a rilassarsi, e l'Oroborus disegnato con la china indelebile tra di esse non ha pace. Inspira a fondo, socchiudendo appena le palpebre, mentre le pesanti ciglia scure ombreggiano appena lo gote chiare. La stellina incolore tatuata sulla fronte è chiaro monito della sua appartenenza alle Ancelle della °°
SIHNE Dea e, come Sorella del Cerchio, ben presto udrà il richiamo della Magistra, che la raggiunge come un soffio di vento caldo, come un'immateriale lingua di fuoco che le accarezza maternamente la mente, portando seco un messaggio. Basta poco e, a posto di recarsi presso la stanca principale della Sua Casa ecco che l'Iniziata avanza verso la Stanza dei Simboli, dove sa vi sarà Arshal ad °°
SIHNE attenderla. Impiega poco tempo ed, una volta raggiunta la soglia, dischiude appena la porta, palesandosi allo sguardo della Figlia della Guerriera. }

ARSHAL [Stanza dei Simboli] i piedi scalzi si muovono e l'orlo della rossa veste ondeggia, spinto da quei pochi passi che portano la Magistra a raggiungere uno dei ripiani che occupano i lati della stanza. Sente la porta aprirsi alle proprie spalle, ma non si volta. Continua a cercare con lo sguardo ciò di cui ha bisogno. ''Vieni avanti.'' solo due parole che, in bocca a un'altra persona potrebbero >>
ARSHAL >> apparire come una fredda accoglienza, ma il suo basso timbro di voce non è mai distaccato, non è mai privo dell'affetto che prova per le sorelle del Tempio, a meno che non vi sia un motivo per far ricorso al distacco. Le mani si muovono e prendono dal ripiano alcuni piccoli dischi di legno, simili a piattini sottili. Si volta e nuovamente torna verso il tavolo, andando a posarvi quanto >>
ARSHAL >> ha appena trovato.

SIHNE {{ Corridoio > Stanza Simboli }} . { La Magistra potrebbe anche non dir nulla che la Mezzelfa mai penserebbe ad una fredda accoglienza. } La Dea vi benedica, Arshal. { Mormora in sua direzione, mentre la cerca con lo sguardo, ed i piedi scalzi divorano lentamente qualche metro, facendo sì che l'Iniziata varchi la soglia e si fermi poi a qualche metro di distanza dalla Figlia della °°
SIHNE Giusta. Segue con lo sguardo le sue movenze, con attenzione, come se fosse per lei naturale dover registrare ogni singola azione dell'altra. Identifica solo in un secondo istante i piattini e solo quando vede le candele inizia ad immaginare la funzione dei dischetti di legno. Ma tace, per ora, abbozzando un lieve sorriso, quasi impercettibile che, sulle labbra di quella Mezzosangue °°
SIHNE che par aver già visto molto, è già una conquista. }

ARSHAL [Stanza dei Simboli] e finalmente il suo sguardo si posa sul volto di Sihne e le labbra si piegano in un sorriso, che è fiero e materno allo tempo. ''Presto sarà Imbolic e forse saremo in poche a celebrare i riti, ma questi vanno rispettati, preservati e preparati. Vedi le candele sul tavolo? Dovremo tagliarle, in modo che non siano più alte di quattro dita, poi le sistemeremo su >>
ARSHAL >> questi dischetti.'' le parole escono svelte e sicure, nel pronunciare quelle prime indicazioni. La Magistra prende i due coltelli nelle proprie mani e ne porge uno all'iniziata.

SIHNE {{ Stanza Simboli }} . { Ascolta lo voce della Magistra, così sicura rispetto al futuro incerto che si scorge all'orizzonte. Non domanda se vi siano novità riguardo alla guerra che incombe: non è quello il momento. Nè il luogo: la Stanza dei Simboli pare un piccolo mondo a se, ora, con i suoi due abitanti e l'onnipresenza della Dea. Afferra il coltello dalle mani della Magistra, °°
SIHNE osservando con più attenzione le candele di vari colori, ora. Si volge in direzione di Arshal, mentre lo sguardo color del ghiaccio cerca quello verde della Sorella. } La Ruota gira, e girerà anche questa volta. { Le dice, enigmatica, parafrasando quanto ella ha pronunciato poco prima: non sarà di certo la battaglia imminente a fermare i rituali che oramai sono radicati nel terreno stesso °°
SIHNE dell'Isola e conservati dalle Sue Figlie. }

ARSHAL [Stanza dei Simboli] annuisce muovendo il capo, per poi voltarsi ed iniziare il lavoro che ha appena esposto a Sihne, partendo dalle candele blu. Ne pone una davanti a sé e con la lama del coltello, stretto nella mano destra, ne taglia la parte inferiore. ''Utilizziamo le candele in quasi tutti i rituali e ognuna di esse ha un significato particolare e dev'essere usata nel giusto modo, >>
ARSHAL >> per il giusto rito.'' parla, mentre prosegue nel proprio lavoro, osservando con attenzione i propri gesti ''Il blu rappresenta il superamento dell'oscurità nel cammino che porta alla luce, ma anche la trasparenza e il divenire. E' legata all'acqua, come lo è il volto della Vergine e rappresenta le profondità del mare. Si utilizza per chiedere favori alla Dea e per rafforzare la forza >>
ARSHAL >> di volontà individuale.'' per un istante si volta ed osserva la figura della mezzelfa, come per controllare che quelle parole abbiano qualcuno pronto ad ascoltarle ''Ci sono momenti più adatti di altri per utilizzare le candele e nel caso di una candela blu questo momento sarebbe la sera.

SIHNE {{ Stanza Simboli }} . { Strano come questa Mezzelfa priva di educazione sia predisposta all'ascolto. E come ogni movimento, segno, cenno, generino in lei una curiosità permanente, che si spegne solo con l'acquisizione di qualche notizia in più, oppure con una semplice spiegazione. Buffo come una creatura abituata al silenzio possa amare le parole. Ed ascolta, ascolta, Ed osserva, soprattutto°°
SIHNE poichè prevede che presto sarà anche il sui turno di tagliare le candele, dato che le è stato consegnato un coltello. Si stringe appena nelle spalle, osservando la Figlia di Cerridwen. } Ho capito. { Dunque una pausa. } Ma perchè, se la candela blu è legata alla Fanciulla, viene utilizzata la sera, quando le tenebre incombono e non all'alba, quando invece si dissipano? { Una domanda più °°
SIHNE che legittima, dopo quanto udito. }

ARSHAL [Stanza dei Simboli] ''Inizia pure, Sihne, c'è abbastanza spazio per lavorare insieme.'' indica le candele accanto a quelle che lei stessa sta sistemando, poi abbassa lo sguardo e riprende a parlare ''Non è legata a un volto in particolare, ma all'elemento dell'acqua e richiama, dunque, caratteristiche tipiche del volto della Vergine. Aiuta a superare l'oscurità, illumina il cammino vers
ARSHAL >> luce e quando credi che possa essere utili questo? In mezzo alle tenebre, o quando la luce è, ormai, giunta?''

SIHNE {{ Stanza Simboli }} . { Si mordicchia appena il labbro inferiore, annuendo alle sue parole. } Avete ragione... { ammette dunque, senza abbassare lo sguardo, recependo anche quell'ultimo sprazzo di spiegazione. Afferra più saldamente il coltello ed una candela, iniziando ad eliminare la parte in più. Errare è umano... Quel detto le rimbomba nella mente, lasciando spazio a molte più domande di °
SIHNE quante ne siano concesse. Errare è umano. Com'è l'interpretazione di qualcuno nelle cui vene scorre anche sangue Immortale? Vi sarebbe qualche domanda che le frulla nella mente come uno stormo di falene stordite dalla luce, ma attende: magari le prossime parole della Magistra saranno necessarie a dissipare quei dubbi che ha. }

ARSHAL [Stanza dei Simboli] posa il coltello, sistema le candele che ha tagliato davanti a sé e allontana gli scarti ''Terremo le parti tagliate, potremo fonderle nuovamente per creare altre candele.'' Prende tra le mani un delle candele gialle e la posa davanti a sé, pronta a tagliarla, prima di riprendere a parlare ''Questa è la candela allo stato puro, è il colore naturale della cera e da essa si >
ARSHAL >> ricavano tutte le altre. Aiuta a trovare l'illuminazione spirituale e aiuta a contenere l'egoismo, oltre ad influire sulla mente e dona una maggiore capacità di comprensione. E' legata all'aria. L'ora in cui la utilizziamo non ha importanza, perché ha lo stesso potere, qualunque sia il momento del giorno.'' posiziona la candela gialla accanto alle blu e passa alla successiva.

SIHNE {{ Stanza Simboli }} . { Candela blu e candela gialla, neutra. Le osserva, la mezzosangue, lì, allineate con ordine, mentre termina di ascoltare quanto spiegatole da Arshal, con l'introduzione all'elemento aria. Annuisce, questa volta senza aggiungere alcun lemma, basta un cenno del capo a colei che ha vissuto nel silenzio e che, ancora tutt'oggi, vi si rifugia, volente o nolente. °°
SIHNE afferra un'altra candela e procede a tagliarla, posizionando la lama del coltello e facendo leggermente pressione sul filo piatto della lama con palmo aperto della mano. Sulla sua mano rimane solo il lieve segno causato dalla pressione sul metallo, che man mano svanisce, lasciando nuovamente la pelle chiara, quasi trasparente. }

ARSHAL [Stanza dei Simboli] ed è il momento di una delle candele verdi, che Arshal osserva, prima di portare lo sguardo sull'iniziata ''La candela verde simboleggia la natura, la speranza e la primavera. Si usa per ottenere abbondanza, sia per quanto riguarda il lato materia, sia per quello spirituale. Rappresenza la volontà di ottenere la perfezione e la conoscenza assoluta. Rappresenta, anche, la >>
ARSHAL >> volontà instancabile.'' abbassa nuovamente lo sguardo, porta il coltello a tagliare la cera ''E più spesso è utilizzata durante la notte.''

SIHNE {{ Stanza Simboli }} . { Sono molte le informazioni che la Magistra le sta dando, e la Mezzosangue annuisce con lentezza, prestando estrema attenzione alle caratteristiche delle varie candele, in maniera da non - malauguratamente - confondersi in futuro. L'espressione è appena accigliata, e questo suggerisce una lieve incertezza, causata più che altro dalla mole di notizie che, anche se °°
SIHNE scandite, risulta considerevole. Attende qualche attimo in silenzio, ragionando tra sè e sè per dare un sommario ordine a quanto udito fino ad ora, certa che Arshal le lascerà qualche attimo per concentrarsi. Dunque, quando è soddisfatta del risultato, annuisce, abbassando la lama del coltello sulla terza candela, posizionata vicino a se. } La candela verde simboleggia la natura e la °°
SIHNE speranza.. { Ripete, ma non meccanicamente, lasciando intendere alla Sorella che, qualora lo desideri, può continuare. }

ARSHAL [Stanza dei Simboli] lascia a Sihne il tempo di pensare e quando le labbra tornano ad aprirsi, non sono ulteriori nozioni quelle che va a dispensare. ''Puoi accendere una candela di ogni colore?'' e accompagna quella frase con un gesto della mano, che va ad indicare una torcia che illumina la stanza, nonostante l'orario pomeridiano ''Dovremo fermare le candele sul legno, perché non scivolino.'' >>
ARSHAL > Ci sono ancora alcune candele non mutilate e abbastanza lunghe per essere tenute in mano, accese, senza pericolo. Nel frattempo, Arshal inizia a sistemare quelle pronte sui dischetti di legno.

SIHNE {{ Stanza Simboli }} . { Inclina appena le testa di lato, in un atteggiamento usuale, per lei. } Va bene. { Favella, abbozzando un piccolo sorriso, ed afferrando una delle candele non ancora recise perchè faccia da tramite tra la torcia e le candele colorate. I piedi nudi fanno capolino oltre il bordo della veste da novizia quando la mezzosangue si avvicina alla torcia, lasciando che lo °°
SIHNE stoppino della candela inizia ad accendersi ed, una volta che la fiammella riluce robusta sulla sommità, torna verso il tavolo, avvicinando con calma la candela già accese a quelle ancora spente: prima la blu, poi la gialla ed infine la verde. Solo quando tutte e tre le candele colorate avranno alla loro estremità una fiammella darà per qualche attimo le spalle ad Arshal - non sa nemmeno °°
SIHNE che non si dovrebbero dare le spalle, in segno di rispetto, nessuno glielo ha mai detto - perchè il fumo non vada negli occhi alla Magistra e soffia sulla candela non mozzata, estinguendone la fiamma. }

ARSHAL [Stanza dei Simboli] dopo aver sistemato le candele, prende la candela gialla che Sihne ha acceso e la inclina vicino alle basi di legno che sorreggono quelle del suo stesso colore, in modo che un po' di cera cada a saldare il legno e la candela. ''Capisci perché questi colori verranno usati per celebrare Imbolic?'' una domanda...la mezzelfa deve aver imparato che la Magistra non ama >>
ARSHAL >> essere la sola a parlare e a dare risposte.

SIHNE {{ Stanza Simboli }} . { Lentamente lo sguardo si poggia sulla figura di Arshal. } Certo. { Risponde, facendo una pausa, per un attimo. } Il blu, che indica il superamento dell'oscurità è affine al giro della Ruota, che dal tempo buio dell’inverno, inizia a percorrere il sentiero verso la rinascita, la primavera. { Nuovamente lascia intercorrere qualche attimo di silenzio, meditando °°
SIHNE il proseguo di quella risposta, avendo oramai imparato che la Magistra ama non solo spiegare ma anche verificare quanto appreso dalle iniziate. } Quella verde è legata alla primavera, la stagione che, con Imbolc, ci prepariamo ad accogliere. Mentre quella gialla, quella neutra, influisce sulla mente, quindi presumo serva per il rituale in quanto tale, per aumentare la concentrazione. { °°
SIHNE appare un po' più incerta sull'ultima parte della risposta ma conclude ugualmente, attendendo che sia Arshal a valutare quanto detto. }

ARSHAL [Stanza dei Simboli] muove il capo in segno d'assenso, anche se non smette di sistemare le candele sui propri sostegni di legno. ''Quello che dici è vero.'' dice quando il suo lavoro è terminato, andando ad osservare il volto della mezzelfa ''In più, la candela gialla aiuta nel percorso verso l'illuminazione spirituale e la blu è legata all'acqua. Luce e acqua sono due simboli della Vergine >>
ARSHAL >> ed è al suo volto che Imbolic si lega.'' osserva il tavolo, prima d'aggiungere ''Abbiamo finito, sarà meglio spegnere le candele e sistemare.'' ed è lei stessa a soffiare sulla prima fiamma.

SIHNE {{ Stanza Simboli }} . { Accetta silenziosamente la constatazione di Arshal, annuendo a quanto segue poi. Non è mai stata una creatura di tante parole, la Mezzosangue. } Già. l'acqua è legata alla Vergine. { Ripete, ricordando dell'inciampo di prima e della sua errata constatazione riguardo alla candela Blu legata alla Fanciulla. Una colonnina di fumo leggero si leva dalla prima candela, °°
SIHNE ed a essa ne seguiranno altre, quando la Novizia si occuperà di spegnere le restanti due. Afferra poi il coltello di Arshal ed il proprio, posandoli di lato: li pulirà in seguito dai residui di cera, ed iniziando a raggruppare le candele che non sono state ancora mozzate, per poi attendere ulteriori indicazioni riguardo a quelle colorate. } Queste dove le mettiamo? { Domanda, alludendo °°
SIHNE a quelle Blu, Gialle e Verdi. }

ARSHAL [Stanza dei Simboli] raggiunge i bauli che si trovano vicino alla porta e si china per aprire quello centrale ''E' qui che conserviamo le candele, dunque possiamo mettere qui sia le parti in eccesso, che le candele che non abbiamo utilizzato.'' Abbassa lo sguardo su ciò che si trova all'interno del baule...altri colori, altri significati...''Usiamo anche altri colori, non solo quelli che hai >>
ARSHAL >> appena visto: arancione, bianco, marrone, nero, rosa, rosso e viola.'' elenca i colori delle candele che vede, prima di tornare ad alzarsi e raggiungere ancora una volta il tavolo.

SIHNE {{ Stanza Simboli }} . { Mentre la Magistra raggiunge il baule la mezzelfa raggruppa le candele: da una parte delle mozzate e dall'altra quelle già sistemate. Dunque si volta per osservarla mentre torna in direzione del tavolo, ascoltandola con molta attenzione mentre enumera le candele che quest'oggi non sono state menzionate. } Sono molte. { Solo una semplice constatazione, accompagnata °°
SIHNE da un leggero sorriso. Non sembra aver bisogno di un commento particolare, quella frase, che si dissolve in un nuovo silenzio, mentre la mezzelfa prende in mano le candele non tagliate, attendo che Arshal faccia altrettanto con le altre, per poi sistemarle. }

ARSHAL [Stanza dei Simboli] ''Avrai modo di conoscere meglio anche le altre.'' replica al commento, senza che ci sia bisogno d'aggiungere un soggetto. Prende alcuni degli scarti di cera dal tavolo e raggiunge nuovamente il baule, per depositarle al suo interno ''Per oggi, credo che le informazioni siano abbastanza e poi...Imbolic sta per arrivare, pensiamo a questo, per il resto ci sarà >>
ARSHAL >> tempo.'' il sorriso torna a disegnarsi sulle sue labbra, mentre si ferma e attende il rimando dell'iniziata.

SIHNE {{ Stanza Simboli }} . { Quando entrambe hanno finito si sistemare sia le candele che quanto è avanzato la Mezzelfa si ferma appena, oltre il tavolo, annuendo. } Ne sono certa... { Una risposta che lascia spazio ad una domanda non pronunciata, più rivolta alle Sorelle tutte che ad Arshal in particolare: come sarà questa battaglia? Ma preferisce non cercare ora le risposte che ancora °°
SIHNE ignora, lasciando tempo alla Ruota di girare, ed attendendo il congedo della Figlia delle Guerriera per tornare ai propri doveri di Novizia ed alla preghiera, che mai manca. }

ARSHAL [Stanza dei Simboli] per un lunghi istante scruta il volto dell'iniziata, ne ascolta quelle poche parole seguite dal silenzio e infine china il capo, ma in segno di saluto, questa volta. ''Vai, Sihne, sicuramente c'è altro che t'attende. Ti ringrazio per il tuo aiuto e...non sai quanto mi rende orgogliosa osservarti, mentre avanza nel percorso che la Trina ha preparato per te.'' sono >>
ARSHAL >> sincere, quelle parole ed escono dopo un solo attimo d'esitazione, un'esitazione portata da ricordi lontani, dall'immagine di volti per cui ha provato gli stessi sentimenti, ma a cui non può più dire qualcosa di simile...a cui non può più dire nulla. Attende l'eventuale replica dell'iniziata, o di vederla sparire oltre la porta, ma lei resterà lì. Una parte di lei vorrebbe ancora >>
ARSHAL >> uscire e approfittare degli ultimi raggi del sole, per sentirsi libera sotto di essi, ma la Magistra sa che non può fuggire per sempre alle mura dietro cui lei stessa ha scelto di vivere...e con il profumo delle erbe appesa ad essiccare, quella stanza più delle altre le ricorda l'abbraccio della Madre.

SIHNE {{ Stanza Simboli > Corridoio }} . { ''Vai''. E' davvero arrivato il momento di congedarsi, ancora una volta. Eppure, non è un vero e proprio arrivederci, poichè le Sorelle che vivono nella Sua Casa, sotto il Suo sguardo, non si lasciano mai e nemmeno si allontanano troppo - con lo spirito -. Ed è per questo che la Mezzosangue proferisce solo poche parole prima di allontanarsi. } Ed io °°
SIHNE devo dire che il percorso che la Trina ha per me non è stato fin ora troppo impervio, proprio per la presenza delle mie Sorelle. { Non ringrazia, non al modo usuale che vige tra gli uomini, eppure nelle sue favelle si scorgono parole pronunciate con rispetto e devozione. Non aggiunge altro, prima di tornare sui propri passi ed allontanarsi nel corridoio, con la lentezza di chi non ha °°
SIHNE fretta alcuna, con il silenzio di chi ha imparato a scorgere oltre le parole. }