Preparazione ghirlande:
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PREPARAZIONE CANDELE
SIHNE {{ Stanza > Corridoio }} . { Sono incredibilmente trasparenti le iridi della Novizia, chiare come il ghiaccio e cristalline da sembrare di vetro. Eppure non è una statua, ma una persona viva. I lunghi capelli castani le ricadono sciolti sulle spalle, scivolandole sulla schiena, stranamente lisci. Inspira a fondo prima di schiudere la porta, facendo una leggera pressione sulla maniglia, °°
SIHNE e scivolando all'esterno, con inumana agilità (Agilità Liv.1). Osserva il corridoio, come se fosse la prima volta che lo vede, ma basta un attimo, e di nuovo fruscia la verde veste mentre ella prende a camminare. I piedi sono scalzi, come sempre è stato, e le mani lungo i fianchi spigolosi, nascoste saltuariamente dalle pieghe dell'abito di novizia, che da l'impressione di essere quasi °°
SIHNE troppo ampio per un fisico così esile e slanciato. }
ARSHAL [Stanza dei Simboli] quanto tempo ha passato in quella stanza? Quante lezioni le sono state donate? Quante ore v'ha trascorso in solitudine, avvolta dai propri pensieri, o dai propri doveri. Gli occhi chiari fissano la finestra da cui entra la luce del Meriggio. Osserva quella luce, vi s'aggrappa, vi si perde...vorrebbe trovarsi all'esterno, vorrebbe posare i piedi sull'erba verde e >>
ARSHAL >> permettere alla sua pelle di scaldarsi alla luce del sole...ma questo è il momento di restare fra le mura del Tempio e di dedicarsi a quei doveri che lei stessa s'è imposta, molte lune prima, quando ha chiesto alla Dea d'essere accolta. Un sospiro sfugge dalle labbra, mentre lo sguardo si posa sul tavolo che si trova davanti a lei, su cui sono state posate candele di colori diversi: >>
ARSHAL >> blu, gialle e verdi. Sono tutte sdraiate, suddivise per colore e vicino ad esse sono stati posati due coltelli. La Magistra posa le mani sul piano di legno e la sua vista si fa sfocata, mentre si concentra su ciò che la sua mente vuole raggiungere...la coscienza di Sihne, che splende di quella luce neutra tipica delle iniziate. La voce di Arshal vorrebbe risuonare soltanto in quella >>
ARSHAL >> coscienza, grazie al legame che la Trina ha donato loro, sospinta dalle calde fiamme che la Madre comanda. ''Sono nella Stanza dei Simboli, Sihne, raggiungimi.'' [Skill Telepatia, liv 3]
SIHNE {{ Corridoio }} . { Tentenna qualche attimo, all'erta, mentre le scapole non accennano a rilassarsi, e l'Oroborus disegnato con la china indelebile tra di esse non ha pace. Inspira a fondo, socchiudendo appena le palpebre, mentre le pesanti ciglia scure ombreggiano appena lo gote chiare. La stellina incolore tatuata sulla fronte è chiaro monito della sua appartenenza alle Ancelle della °°
SIHNE Dea e, come Sorella del Cerchio, ben presto udrà il richiamo della Magistra, che la raggiunge come un soffio di vento caldo, come un'immateriale lingua di fuoco che le accarezza maternamente la mente, portando seco un messaggio. Basta poco e, a posto di recarsi presso la stanca principale della Sua Casa ecco che l'Iniziata avanza verso la Stanza dei Simboli, dove sa vi sarà Arshal ad °°
SIHNE attenderla. Impiega poco tempo ed, una volta raggiunta la soglia, dischiude appena la porta, palesandosi allo sguardo della Figlia della Guerriera. }
ARSHAL [Stanza dei Simboli] i piedi scalzi si muovono e l'orlo della rossa veste ondeggia, spinto da quei pochi passi che portano la Magistra a raggiungere uno dei ripiani che occupano i lati della stanza. Sente la porta aprirsi alle proprie spalle, ma non si volta. Continua a cercare con lo sguardo ciò di cui ha bisogno. ''Vieni avanti.'' solo due parole che, in bocca a un'altra persona potrebbero >>
ARSHAL >> apparire come una fredda accoglienza, ma il suo basso timbro di voce non è mai distaccato, non è mai privo dell'affetto che prova per le sorelle del Tempio, a meno che non vi sia un motivo per far ricorso al distacco. Le mani si muovono e prendono dal ripiano alcuni piccoli dischi di legno, simili a piattini sottili. Si volta e nuovamente torna verso il tavolo, andando a posarvi quanto >>
ARSHAL >> ha appena trovato.
SIHNE {{ Corridoio > Stanza Simboli }} . { La Magistra potrebbe anche non dir nulla che la Mezzelfa mai penserebbe ad una fredda accoglienza. } La Dea vi benedica, Arshal. { Mormora in sua direzione, mentre la cerca con lo sguardo, ed i piedi scalzi divorano lentamente qualche metro, facendo sì che l'Iniziata varchi la soglia e si fermi poi a qualche metro di distanza dalla Figlia della °°
SIHNE Giusta. Segue con lo sguardo le sue movenze, con attenzione, come se fosse per lei naturale dover registrare ogni singola azione dell'altra. Identifica solo in un secondo istante i piattini e solo quando vede le candele inizia ad immaginare la funzione dei dischetti di legno. Ma tace, per ora, abbozzando un lieve sorriso, quasi impercettibile che, sulle labbra di quella Mezzosangue °°
SIHNE che par aver già visto molto, è già una conquista. }
ARSHAL [Stanza dei Simboli] e finalmente il suo sguardo si posa sul volto di Sihne e le labbra si piegano in un sorriso, che è fiero e materno allo tempo. ''Presto sarà Imbolic e forse saremo in poche a celebrare i riti, ma questi vanno rispettati, preservati e preparati. Vedi le candele sul tavolo? Dovremo tagliarle, in modo che non siano più alte di quattro dita, poi le sistemeremo su >>
ARSHAL >> questi dischetti.'' le parole escono svelte e sicure, nel pronunciare quelle prime indicazioni. La Magistra prende i due coltelli nelle proprie mani e ne porge uno all'iniziata.
SIHNE {{ Stanza Simboli }} . { Ascolta lo voce della Magistra, così sicura rispetto al futuro incerto che si scorge all'orizzonte. Non domanda se vi siano novità riguardo alla guerra che incombe: non è quello il momento. Nè il luogo: la Stanza dei Simboli pare un piccolo mondo a se, ora, con i suoi due abitanti e l'onnipresenza della Dea. Afferra il coltello dalle mani della Magistra, °°
SIHNE osservando con più attenzione le candele di vari colori, ora. Si volge in direzione di Arshal, mentre lo sguardo color del ghiaccio cerca quello verde della Sorella. } La Ruota gira, e girerà anche questa volta. { Le dice, enigmatica, parafrasando quanto ella ha pronunciato poco prima: non sarà di certo la battaglia imminente a fermare i rituali che oramai sono radicati nel terreno stesso °°
SIHNE dell'Isola e conservati dalle Sue Figlie. }
ARSHAL [Stanza dei Simboli] annuisce muovendo il capo, per poi voltarsi ed iniziare il lavoro che ha appena esposto a Sihne, partendo dalle candele blu. Ne pone una davanti a sé e con la lama del coltello, stretto nella mano destra, ne taglia la parte inferiore. ''Utilizziamo le candele in quasi tutti i rituali e ognuna di esse ha un significato particolare e dev'essere usata nel giusto modo, >>
ARSHAL >> per il giusto rito.'' parla, mentre prosegue nel proprio lavoro, osservando con attenzione i propri gesti ''Il blu rappresenta il superamento dell'oscurità nel cammino che porta alla luce, ma anche la trasparenza e il divenire. E' legata all'acqua, come lo è il volto della Vergine e rappresenta le profondità del mare. Si utilizza per chiedere favori alla Dea e per rafforzare la forza >>
ARSHAL >> di volontà individuale.'' per un istante si volta ed osserva la figura della mezzelfa, come per controllare che quelle parole abbiano qualcuno pronto ad ascoltarle ''Ci sono momenti più adatti di altri per utilizzare le candele e nel caso di una candela blu questo momento sarebbe la sera.
SIHNE {{ Stanza Simboli }} . { Strano come questa Mezzelfa priva di educazione sia predisposta all'ascolto. E come ogni movimento, segno, cenno, generino in lei una curiosità permanente, che si spegne solo con l'acquisizione di qualche notizia in più, oppure con una semplice spiegazione. Buffo come una creatura abituata al silenzio possa amare le parole. Ed ascolta, ascolta, Ed osserva, soprattutto°°
SIHNE poichè prevede che presto sarà anche il sui turno di tagliare le candele, dato che le è stato consegnato un coltello. Si stringe appena nelle spalle, osservando la Figlia di Cerridwen. } Ho capito. { Dunque una pausa. } Ma perchè, se la candela blu è legata alla Fanciulla, viene utilizzata la sera, quando le tenebre incombono e non all'alba, quando invece si dissipano? { Una domanda più °°
SIHNE che legittima, dopo quanto udito. }
ARSHAL [Stanza dei Simboli] ''Inizia pure, Sihne, c'è abbastanza spazio per lavorare insieme.'' indica le candele accanto a quelle che lei stessa sta sistemando, poi abbassa lo sguardo e riprende a parlare ''Non è legata a un volto in particolare, ma all'elemento dell'acqua e richiama, dunque, caratteristiche tipiche del volto della Vergine. Aiuta a superare l'oscurità, illumina il cammino vers
ARSHAL >> luce e quando credi che possa essere utili questo? In mezzo alle tenebre, o quando la luce è, ormai, giunta?''
SIHNE {{ Stanza Simboli }} . { Si mordicchia appena il labbro inferiore, annuendo alle sue parole. } Avete ragione... { ammette dunque, senza abbassare lo sguardo, recependo anche quell'ultimo sprazzo di spiegazione. Afferra più saldamente il coltello ed una candela, iniziando ad eliminare la parte in più. Errare è umano... Quel detto le rimbomba nella mente, lasciando spazio a molte più domande di °
SIHNE quante ne siano concesse. Errare è umano. Com'è l'interpretazione di qualcuno nelle cui vene scorre anche sangue Immortale? Vi sarebbe qualche domanda che le frulla nella mente come uno stormo di falene stordite dalla luce, ma attende: magari le prossime parole della Magistra saranno necessarie a dissipare quei dubbi che ha. }
ARSHAL [Stanza dei Simboli] posa il coltello, sistema le candele che ha tagliato davanti a sé e allontana gli scarti ''Terremo le parti tagliate, potremo fonderle nuovamente per creare altre candele.'' Prende tra le mani un delle candele gialle e la posa davanti a sé, pronta a tagliarla, prima di riprendere a parlare ''Questa è la candela allo stato puro, è il colore naturale della cera e da essa si >
ARSHAL >> ricavano tutte le altre. Aiuta a trovare l'illuminazione spirituale e aiuta a contenere l'egoismo, oltre ad influire sulla mente e dona una maggiore capacità di comprensione. E' legata all'aria. L'ora in cui la utilizziamo non ha importanza, perché ha lo stesso potere, qualunque sia il momento del giorno.'' posiziona la candela gialla accanto alle blu e passa alla successiva.
SIHNE {{ Stanza Simboli }} . { Candela blu e candela gialla, neutra. Le osserva, la mezzosangue, lì, allineate con ordine, mentre termina di ascoltare quanto spiegatole da Arshal, con l'introduzione all'elemento aria. Annuisce, questa volta senza aggiungere alcun lemma, basta un cenno del capo a colei che ha vissuto nel silenzio e che, ancora tutt'oggi, vi si rifugia, volente o nolente. °°
SIHNE afferra un'altra candela e procede a tagliarla, posizionando la lama del coltello e facendo leggermente pressione sul filo piatto della lama con palmo aperto della mano. Sulla sua mano rimane solo il lieve segno causato dalla pressione sul metallo, che man mano svanisce, lasciando nuovamente la pelle chiara, quasi trasparente. }
ARSHAL [Stanza dei Simboli] ed è il momento di una delle candele verdi, che Arshal osserva, prima di portare lo sguardo sull'iniziata ''La candela verde simboleggia la natura, la speranza e la primavera. Si usa per ottenere abbondanza, sia per quanto riguarda il lato materia, sia per quello spirituale. Rappresenza la volontà di ottenere la perfezione e la conoscenza assoluta. Rappresenta, anche, la >>
ARSHAL >> volontà instancabile.'' abbassa nuovamente lo sguardo, porta il coltello a tagliare la cera ''E più spesso è utilizzata durante la notte.''
SIHNE {{ Stanza Simboli }} . { Sono molte le informazioni che la Magistra le sta dando, e la Mezzosangue annuisce con lentezza, prestando estrema attenzione alle caratteristiche delle varie candele, in maniera da non - malauguratamente - confondersi in futuro. L'espressione è appena accigliata, e questo suggerisce una lieve incertezza, causata più che altro dalla mole di notizie che, anche se °°
SIHNE scandite, risulta considerevole. Attende qualche attimo in silenzio, ragionando tra sè e sè per dare un sommario ordine a quanto udito fino ad ora, certa che Arshal le lascerà qualche attimo per concentrarsi. Dunque, quando è soddisfatta del risultato, annuisce, abbassando la lama del coltello sulla terza candela, posizionata vicino a se. } La candela verde simboleggia la natura e la °°
SIHNE speranza.. { Ripete, ma non meccanicamente, lasciando intendere alla Sorella che, qualora lo desideri, può continuare. }
ARSHAL [Stanza dei Simboli] lascia a Sihne il tempo di pensare e quando le labbra tornano ad aprirsi, non sono ulteriori nozioni quelle che va a dispensare. ''Puoi accendere una candela di ogni colore?'' e accompagna quella frase con un gesto della mano, che va ad indicare una torcia che illumina la stanza, nonostante l'orario pomeridiano ''Dovremo fermare le candele sul legno, perché non scivolino.'' >>
ARSHAL > Ci sono ancora alcune candele non mutilate e abbastanza lunghe per essere tenute in mano, accese, senza pericolo. Nel frattempo, Arshal inizia a sistemare quelle pronte sui dischetti di legno.
SIHNE {{ Stanza Simboli }} . { Inclina appena le testa di lato, in un atteggiamento usuale, per lei. } Va bene. { Favella, abbozzando un piccolo sorriso, ed afferrando una delle candele non ancora recise perchè faccia da tramite tra la torcia e le candele colorate. I piedi nudi fanno capolino oltre il bordo della veste da novizia quando la mezzosangue si avvicina alla torcia, lasciando che lo °°
SIHNE stoppino della candela inizia ad accendersi ed, una volta che la fiammella riluce robusta sulla sommità, torna verso il tavolo, avvicinando con calma la candela già accese a quelle ancora spente: prima la blu, poi la gialla ed infine la verde. Solo quando tutte e tre le candele colorate avranno alla loro estremità una fiammella darà per qualche attimo le spalle ad Arshal - non sa nemmeno °°
SIHNE che non si dovrebbero dare le spalle, in segno di rispetto, nessuno glielo ha mai detto - perchè il fumo non vada negli occhi alla Magistra e soffia sulla candela non mozzata, estinguendone la fiamma. }
ARSHAL [Stanza dei Simboli] dopo aver sistemato le candele, prende la candela gialla che Sihne ha acceso e la inclina vicino alle basi di legno che sorreggono quelle del suo stesso colore, in modo che un po' di cera cada a saldare il legno e la candela. ''Capisci perché questi colori verranno usati per celebrare Imbolic?'' una domanda...la mezzelfa deve aver imparato che la Magistra non ama >>
ARSHAL >> essere la sola a parlare e a dare risposte.
SIHNE {{ Stanza Simboli }} . { Lentamente lo sguardo si poggia sulla figura di Arshal. } Certo. { Risponde, facendo una pausa, per un attimo. } Il blu, che indica il superamento dell'oscurità è affine al giro della Ruota, che dal tempo buio dell’inverno, inizia a percorrere il sentiero verso la rinascita, la primavera. { Nuovamente lascia intercorrere qualche attimo di silenzio, meditando °°
SIHNE il proseguo di quella risposta, avendo oramai imparato che la Magistra ama non solo spiegare ma anche verificare quanto appreso dalle iniziate. } Quella verde è legata alla primavera, la stagione che, con Imbolc, ci prepariamo ad accogliere. Mentre quella gialla, quella neutra, influisce sulla mente, quindi presumo serva per il rituale in quanto tale, per aumentare la concentrazione. { °°
SIHNE appare un po' più incerta sull'ultima parte della risposta ma conclude ugualmente, attendendo che sia Arshal a valutare quanto detto. }
ARSHAL [Stanza dei Simboli] muove il capo in segno d'assenso, anche se non smette di sistemare le candele sui propri sostegni di legno. ''Quello che dici è vero.'' dice quando il suo lavoro è terminato, andando ad osservare il volto della mezzelfa ''In più, la candela gialla aiuta nel percorso verso l'illuminazione spirituale e la blu è legata all'acqua. Luce e acqua sono due simboli della Vergine >>
ARSHAL >> ed è al suo volto che Imbolic si lega.'' osserva il tavolo, prima d'aggiungere ''Abbiamo finito, sarà meglio spegnere le candele e sistemare.'' ed è lei stessa a soffiare sulla prima fiamma.
SIHNE {{ Stanza Simboli }} . { Accetta silenziosamente la constatazione di Arshal, annuendo a quanto segue poi. Non è mai stata una creatura di tante parole, la Mezzosangue. } Già. l'acqua è legata alla Vergine. { Ripete, ricordando dell'inciampo di prima e della sua errata constatazione riguardo alla candela Blu legata alla Fanciulla. Una colonnina di fumo leggero si leva dalla prima candela, °°
SIHNE ed a essa ne seguiranno altre, quando la Novizia si occuperà di spegnere le restanti due. Afferra poi il coltello di Arshal ed il proprio, posandoli di lato: li pulirà in seguito dai residui di cera, ed iniziando a raggruppare le candele che non sono state ancora mozzate, per poi attendere ulteriori indicazioni riguardo a quelle colorate. } Queste dove le mettiamo? { Domanda, alludendo °°
SIHNE a quelle Blu, Gialle e Verdi. }
ARSHAL [Stanza dei Simboli] raggiunge i bauli che si trovano vicino alla porta e si china per aprire quello centrale ''E' qui che conserviamo le candele, dunque possiamo mettere qui sia le parti in eccesso, che le candele che non abbiamo utilizzato.'' Abbassa lo sguardo su ciò che si trova all'interno del baule...altri colori, altri significati...''Usiamo anche altri colori, non solo quelli che hai >>
ARSHAL >> appena visto: arancione, bianco, marrone, nero, rosa, rosso e viola.'' elenca i colori delle candele che vede, prima di tornare ad alzarsi e raggiungere ancora una volta il tavolo.
SIHNE {{ Stanza Simboli }} . { Mentre la Magistra raggiunge il baule la mezzelfa raggruppa le candele: da una parte delle mozzate e dall'altra quelle già sistemate. Dunque si volta per osservarla mentre torna in direzione del tavolo, ascoltandola con molta attenzione mentre enumera le candele che quest'oggi non sono state menzionate. } Sono molte. { Solo una semplice constatazione, accompagnata °°
SIHNE da un leggero sorriso. Non sembra aver bisogno di un commento particolare, quella frase, che si dissolve in un nuovo silenzio, mentre la mezzelfa prende in mano le candele non tagliate, attendo che Arshal faccia altrettanto con le altre, per poi sistemarle. }
ARSHAL [Stanza dei Simboli] ''Avrai modo di conoscere meglio anche le altre.'' replica al commento, senza che ci sia bisogno d'aggiungere un soggetto. Prende alcuni degli scarti di cera dal tavolo e raggiunge nuovamente il baule, per depositarle al suo interno ''Per oggi, credo che le informazioni siano abbastanza e poi...Imbolic sta per arrivare, pensiamo a questo, per il resto ci sarà >>
ARSHAL >> tempo.'' il sorriso torna a disegnarsi sulle sue labbra, mentre si ferma e attende il rimando dell'iniziata.
SIHNE {{ Stanza Simboli }} . { Quando entrambe hanno finito si sistemare sia le candele che quanto è avanzato la Mezzelfa si ferma appena, oltre il tavolo, annuendo. } Ne sono certa... { Una risposta che lascia spazio ad una domanda non pronunciata, più rivolta alle Sorelle tutte che ad Arshal in particolare: come sarà questa battaglia? Ma preferisce non cercare ora le risposte che ancora °°
SIHNE ignora, lasciando tempo alla Ruota di girare, ed attendendo il congedo della Figlia delle Guerriera per tornare ai propri doveri di Novizia ed alla preghiera, che mai manca. }
ARSHAL [Stanza dei Simboli] per un lunghi istante scruta il volto dell'iniziata, ne ascolta quelle poche parole seguite dal silenzio e infine china il capo, ma in segno di saluto, questa volta. ''Vai, Sihne, sicuramente c'è altro che t'attende. Ti ringrazio per il tuo aiuto e...non sai quanto mi rende orgogliosa osservarti, mentre avanza nel percorso che la Trina ha preparato per te.'' sono >>
ARSHAL >> sincere, quelle parole ed escono dopo un solo attimo d'esitazione, un'esitazione portata da ricordi lontani, dall'immagine di volti per cui ha provato gli stessi sentimenti, ma a cui non può più dire qualcosa di simile...a cui non può più dire nulla. Attende l'eventuale replica dell'iniziata, o di vederla sparire oltre la porta, ma lei resterà lì. Una parte di lei vorrebbe ancora >>
ARSHAL >> uscire e approfittare degli ultimi raggi del sole, per sentirsi libera sotto di essi, ma la Magistra sa che non può fuggire per sempre alle mura dietro cui lei stessa ha scelto di vivere...e con il profumo delle erbe appesa ad essiccare, quella stanza più delle altre le ricorda l'abbraccio della Madre.
SIHNE {{ Stanza Simboli > Corridoio }} . { ''Vai''. E' davvero arrivato il momento di congedarsi, ancora una volta. Eppure, non è un vero e proprio arrivederci, poichè le Sorelle che vivono nella Sua Casa, sotto il Suo sguardo, non si lasciano mai e nemmeno si allontanano troppo - con lo spirito -. Ed è per questo che la Mezzosangue proferisce solo poche parole prima di allontanarsi. } Ed io °°
SIHNE devo dire che il percorso che la Trina ha per me non è stato fin ora troppo impervio, proprio per la presenza delle mie Sorelle. { Non ringrazia, non al modo usuale che vige tra gli uomini, eppure nelle sue favelle si scorgono parole pronunciate con rispetto e devozione. Non aggiunge altro, prima di tornare sui propri passi ed allontanarsi nel corridoio, con la lentezza di chi non ha °°
SIHNE fretta alcuna, con il silenzio di chi ha imparato a scorgere oltre le parole. }