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Forum delle Sacerdotesse del gioco di ruolo Isola di Avalon

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)O( Il drago d'oro e la Custode della Luce )O(

Ultimo Aggiornamento: 06/12/2011 00:36
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Luna Nera
Stella dell'Alba
04/12/2011 15:29
 
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[2/2 muso bruciacchiato]

)O( RIASSUNTO )O(

Infastidita dalla bruciatura, Blyss sorvola il tempio, quando intravede la bianca ancella, di ritorno da una passeggiata, entrare nei giardini. Il drago planerà fino ad "appollaiarsi" in maniera molto delicata, tra gli alberi sacri alla Triade, chiedendo alla Custode se è in grado di alleviarle il dolore. Mirhil, prima divertita, poi perplessa sulla quantità di unguento che dovrà spalmare sul muso di Blyss, le suggerirebbe che in forma meno appariscente, sarebbe sicuramente pi facile per lei darle il suo aiuto. La dorata millenaria raccoglie di buon grado il consiglio accettando di sostere nei giardini per riposare in attesa dell'indomani, in cui si presenterà a Mitrhil sotto sembianze più a portata d'uomo... o in questo caso, di donna.



.COMMENTO.

ahahahaha Mitrhil era già entrata nel panico a dover trovare kg e kg di calendula da spalmare sul grosso muso di Blyss! Con Nico è sempre divertente giocare! Un grazie sentito... e alla prox!! [SM=g27830]


LINK FM


)O( REGISTRAZIONE )O(


BLYSS [.cielo.] vola con flemma lungo le correnti d'aria notturna, la scia dorata parrebbe nuotare fra le stelle, rilucendo con luccichii sotto i raggi della luna. Le ampie ali sono distese, vaste, il corpo allungato in una postura comoda e rilassata per il volo, le zampe anteriori rilassate e quelle posteriori raccolte, la lunga coda serpeggiante in possenti spire. Il muso però rivelerebbe, a chi fosse dotato di una vista sufficientemente potente da coglierne la postura e l'espressione, è attento e lo sguardo vigile, puntato verso terra, più esattamente su una costruzione tondeggiante, cinta da un colonnato scuro nella notte.. La draghessa si avvicina al Tempio e lo sorvola lentamente, due placidi giri mentre inizia a rallentare il proprio volo e a scendere di quota


MITRHIL {[ Tempio giardini esterni ]} )O( { Fa ritorno da quella sua passeggiata, doveva essere un modo per lasciare che per una sera la sua mente fossa priva di pensieri, e invece, forse è proprio lì che la Dea l’ha condotta perché lasciasse che un raggio di sole scaldasse il cuore di un mezzelfo che si è precluso dal provare ogni sorta di sentimento. Sospira appena mentre sorpassa le colonne per entrare nei giardini esterni. E’ stanca, ma un sorriso soddisfatto, amorevole compare sul suo viso. La veste chiara sfiora i piedi nudi che solcano la terra calda della Dea. Qualche ricciolo si è districato dal delicato intreccio incorniciando un volto delicato, dolce, amorevole. La luce della Dea è riuscita a toccare nuovamente il cuore. L’uomo o creatura che sia è fatta per far vibrare le corde delle proprie emozioni, pizzicate da mani esperti come un’arpista pizzicherebbe le corde del suo strumento. Ma mentre sta per salire i gradini del tempio qualcosa cattura la sua attenzione, come se davvero un raggio dorato illuminasse il cielo… ma l’alba è lontana ancora, il cielo è ancora troppo scuro, eppure sembrerebbe come una stella cadente solo dal moto più lento. }


BLYSS [.cielo.] grazie alla propria vista acuta [sensi sviluppati] o forse solo perchè la luce lunare illumina la figura abbigliata di chiaro, scorge una figura che si muove dinnanzi al Tempio. Se prima il pensiero aveva solo vagamente attraversato la mente del drago, ora questo par concretizzarsi. L'inclinarsi dell'ala è minimo, ma la millenaria esperienza e perizia nel volo fanno sì che la variazione sia sufficiente a far scendere verso il suolo con un rumore poco più intenso di uno schiocco di teli sbattuti dal vento la dorata, che protende le zampone posteriori per toccare con quelle per prime il suolo, arrestarsi affondando i lunghi artigli e anche stabilizzarsi senza troppi tentennamenti, non avendo la minima intenzione di arrecar danno alcuno ne al luogo tantomeno a chi vi risiede o sosta nei pressi. L'impatto con il suolo del mastodontico essere è delicato in proporzione alla di lei massa, un fremito quindi percorre la radura antistante il sacro luogo. Le ali vengono ripiegate lungo i fianchi ricoperti di scaglie color oro antico, il corpo si abbassa, il collo, seppur ancora in buona parte eretto, consente al muso di inclinarsi per meglio vedere quella piccola ancella delle stelle abbigliata di bianco. Il drago sbuffa dalle nari, e il fastidio che la tormenta da giorni torna ad acutizzarsi, portandola a emettere un gorgogliante ruggito di protesta... non forte, certo, ma non tanto lieve da non essere BEN udibile.


MITRHIL {[ Tempio giardini esterni ]} )O( { Sosta sui gradini incuriosita da quel raggio dorato che lentamente prende forma e consistenza. Non le è difficile distinguere ora la sagoma del drago dorato che solca il cielo sovrastante il tempio fino a vederla volteggiare fino a che le sua ali non provocassero tanto vento da farle scomporre i morbidi ricci aggrovigliati sulla nuca. Potrebbe essere Nyule, ma no…. Fattezze sono differenti per quanto possano differire per un umano che deve distinguere due draghi d’oro, ma in questo caso è facile, non c’è nessuna stella sulla fronte di questa drago d’oro. Dovrà alzare parecchio la lo sguardo sebbene sia già salita sui primi due gradini e il drago abbia abbassato appena il muso forse per osservare meglio quella piccola creatura fragile al suo cospetto. Un ruggito sordo, quasi come il tuono che mai potrà sentire sull’isola, rimbomba nella notte silenziosa. E’ un drago d’oro, sebbene è certa delle sue buone intenzioni, potrebbe provare un moto di reverenziale timore., che non avrebbe senso nascondere, né ci proverebbe. } Sacrum aveas… { mormorerà invece con quella nota dolce. } State forse cercando Nyule? { E’ la prima cosa sensata che le verrebbe in mente di dire, sebbene non fa fatica a notare quella lieve bruciatura proprio sul muso del drago. }


BLYSS [.giardini esterni.] sente le parole della figlia dell'alba, la mente antica già protesa e aperta per coglierne sensazioni e tentare di riconoscerne l'indole [empatia draconica]. Nyule.. che vorrà mai dire con questa parola quella piccoletta? Purtroppo il fastidio sconosciuto che da giorni le causa un doloro bruciante sul muso non contribuisce al buon umore del drago che, pur tuttavia, non accondiscende ad essere meno che educata e sussiegosa, nel rispondere con una voce che par un rintocco rubato ad una campana di bronzo. ''Sid a voi, figlia delle stelle.. non saprei rispondervi in merito a cotal Nyule di cui parlate, son giunta qui, al tempio, in cerca di.. qualcuno che sia in grado di darmi sollievo.'' Nel parlare il collo si inarca consentendo al grande muso di scendere qualsi all'altezza della sacerdotessa. Quasi solamente, perchè non vorrebbe con uno spuntone corneo del capo magari danneggiare il colonnato (sa che gli umani si impermalosiscono oltremodo quando una loro costruzione subisce qualche scossone). Gli occhi turbinanti d'oro fuso fissano la donna, dalla quale parrebbero provenire sensazioni rassicuranti, nulla che avesse a metter in allerta l'alata che, indi, si accuccia ripiegando le zampe anteriori, a mò di un gigantesco gattone. ''Dovrei forse conoscer questo Nyule? Di che cosa si tratta?'' La curiosità ha tosto sopravvento sul fastidio al muso...


MITRHIL {[ Tempio giardini esterni ]} )O( { Si è trovata altre volte alla presenza di draghi, eppure quel reverenziale timore alberga coscientemente nell’animo di Mitrhil, più che per rispetto per creature di questo calibro che per una reale paura. No. Non è la “particolare” iniziata che si presta al servizio della Dea che sta cercando, ma proprio una figlia della Triade. Le bionde ciglia sbattono più volte non cogliendo dapprima le parole del drago, fino a che il muso si allungherà verso di lei così che potrà constare la bruciatura che le sembrava aver visto prima. La voce femminile, sebbene rintocchi come una grossa campana, dovrebbe essere una voce femminile. } Come vi siete bruciata il muso? Volete che vi alleggerisca un po’ la sensazione di bruciore? { Eh si certamente deve bruciarle parecchio, ora che il muso è completamente disteso a terra, come il più mansueto degli animali domestici che si trova in qualunque abitazione. } Nyule è una iniziata del tempio… un po’ diversa da… noi ecco… si è più una della vostra specie! { Sorriderebbe quasi divertita, ma infondo la Dea sceglie secondo un suo disegno proprio. }


BLYSS [.giardini esterni.] ascolta e ancora sbuffa, piano piano stavolta, avvolgendo Mithrill in una nuvola di profumo intenso di estate e frutta matura, incenso.. il profumo che caratterizza i draghi della sua specie. Forse farà agitare le vesti della donna, ma non ne vorrebbe far agitare l'animo, benchè il proprio abbia un sussulto. Un drago! Lì al tempio! rimugina su quanto appena appreso e trascorrono lunghi istanti, prima che alla draghessa passi per la mente di rispondere alla domanda riguardante il proprio naso.. ''uhm... sì, il muso mi duole.. non so come sia stato possibile, ma parrebbe che mi sia stato bruciato da una fenice.. piccoletta, sapete, appena nata, stavo aiutandola perchè non volevo si facesse male e.. oh, beh, potete per caso vedere se riuscite a medicarmi? Mi infastidisce molto e quando sbuffo dal naso, mi sento un bruciore molto fastidioso...'' I grandi occhi liquidi sembrano incrociarsi a guardare le scaglie del naso ''Spero non rimangano segni...''


MITRHIL {[ Tempio giardini esterni ]} )O( { Le vesti, al sospiro dell’alalata, si scuotono aderendo addosso alla sacerdotessa delineando le sue forme, invasa da quel “vento” estivo di frutti maturi, di profumi inebrianti. Le scapperebbe quasi da ridere alla custode della luce nel vedere gli occhi incrociarsi del drago per riuscire a guardare lì sul naso dove è evidente la bruciatura. } Non ho mai curato un drago, ma suppongo che una bruciatura possa essere curata con lo stesso rimedio… certo… foste venuta in forma… diversa…. Uhmmm….sarebbe stato meglio, non solo per la quantità di unguento, quanto alla capacità delle vostre scaglie nell’assorbirlo. { Riflette appena, mah alla fine tentar non nuoce, se non altro potrebbe essere una conoscenza in più da utilizzare in futuro… certo però che è divertente come scena. } Avete pazienza di aspettarmi qui un momento… cerco tutto l’unguento che riesco a trovare…! { Certo che aspetta! I draghi vivono secoli, cosa sarebbe qualche minuto in più per loro? }


BLYSS [.giardini esterni.] mh.... in forma differente, e perchè no? si sofferma a ragionare, mentre l'altra le parla.. la sua mente ascolta le parole della sacerdotessa, nel frattempo ragiona e, quando la donna accenna a muoversi per andare a svaligiare probabilmente, il dispensario del tempio, la voce calda e vibrante la richiama ''Attendete..'' fa una pausa, come per accertarsi che l'altra l'ascolti e, qualora così fosse, proseguirebbe, con calma ''Da alcuni giorni il muso mi infastidisce.. non sapevo se mi avreste potuto o meno portare aiuto e non è mio volere che utilizziate tutti i vostri rimedi per medicare la mia.. bruciatura.'' Lo sguardo fisserebbe intenso e profondo Mithrill ''Se per voi andasse bene, farei ritorno domani in.. altre spoglie.. sì da poter ricevere le vostre cure e non arrecare troppo disturbo ai degenti o detrimento alle vostre provviste.'' Quindi, accorgendosi della mancanza, soggiungerebbe ''Il mio nome.. non mi ero ancora presentata: voi piccoli usate chiamarmi Blyss Dawnbringer..''


MITRHIL {[ Tempio giardini esterni ]} )O( { Sta per volgersi verso il tempio per andare a far razzia di scorte di calendula, ma il drago la trattiene. Evidentemente ha colto il suggerimento. La Custode della Luce annuisce, rimandandole un sorriso. } Va bene… sostate pure qui a dormire se volete… non darete fastidio a nessuno! { Suggerirebbe così al drago d’oro di rimanere così che il mattino seguente possa prestarle le cure di cui necessita in maniera molto più “comoda”. } Io mi chiamo Mitrhil! Che la Triade vi benedica Blyss… a domani allora. { Si avvierebbe finalmente verso il tempio, prendendo la via diretta per la sua alcova. Di certo non tarderà a prendere sonno. Questa è stata una notte davvero movimentata e piuttosto stancante. Un sorriso si affaccerà sulle labbra rosee… la Dea opera in maniera a volte misteriosa, ma a lei quel modo di potersi sentire utile per qualcuno piace, sapere che può donare anche solo uno spiraglio di luce la fa sentire bene. Una muta preghiera rivolgerà ad Arianrhod per poi dirigersi finalmente verso la sua stanza. }

[Modificato da Mitrhil 04/12/2011 15:31]




"Non è possibile suonare senza uno strumento Mitrhil e io ti ho scelta per far risuonare il mio volere tra i mortali. Fai che la tua voce sia la mia melodia nel parlare, che i tuoi gesti siano armonia e che tutta te stessa sia il mio canto. Tu sei la mia Stella Mitrhil, ed io sarò con te in ogni tuo passo"

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06/12/2011 00:36
 
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[2/2]
)O( RIASSUNTO )O(

Presa la forma elfica, Blyss si reca nuovamente al tempio accogliendo l'invito della Custode.

Mitrhil applicherà un unguento sul "nasino" dell'elfa, fatto principalmente di calendula e grasso animale, che aiuterà l'essenza ad assorbirsi meglio.
L'ancella inviterà poi il drago a fermarsi a dormire al tempio per quella notte.



)O( REGISTRAZIONE )O(


BLYSS [.colonnato.] - f.u. - ha assunto sembianze elfiche la dorata, mantenendo la èarola data la notte precedente alla sacerdotessa. Ed appare, infatti, come un'elfa alta, slanciata, con una massa notevole di capelli che paion fili d'oro zecchino, aabbigliata con una lunga tunica di tessuto pesante, color oro antico, dal collo alto e dalle maniche lunghe. Sul viso dai lineamenti perfetti che caratterizzano i membri della razza della quale mutua l'aspetto, una scottatura le attraversa la pelle del naso andando da gota a gota. Avanza silenziosamente, passando fra le colonne che consentono di accedere alla navata centrale del Tempio e si guarda attorno, in cerca di qualche figlia delle stelle. ''C'è nessuno? E' permesso?'' chiede educatamente, con un tono di voce caldo e vibrante. Si sofferma, tentando di scorgere eventuali presenze


MITRHIL {[Tempio navata centrale | panca ]} )O( Rhiannon ha nuovamente tinto di scuro il tempio, lasciando che le sue ombre si stendessero come un manto delicato, come la prima neve, soffice coperta che ricopre la terra per preservare i nuovi germogli dal rigido inverno. Eppure sull’isola, quell’alternanza di stagioni, almeno fisicamente non avviene, anche se, come figlie della Triade sentono il passaggio e avvertono comunque i cambiamenti nell’aria. Un po’ le manca, il freddo pungente che la mattina la destava… i fiocchi candidi che scendevano lievi da un cielo anch’esso bianco. Ma la sua decisione, l’ha portata a quello che è ora. Non ci sono rimpianti, quando è l’abbraccio della Dea che la fa sentire amata, oltre all’amore che prova per suo figlio e per il suo compagno, Daharlan. Lo sguardo, rivolto verso la nicchia luminosa di Arianrhod e, nelle sue preghiere, affida proprio coloro che ella ama di più, oltre naturalmente alle consorelle. La voce vibrante risuona in quel silenzio statico, rotto solamente dalle fiamme sempiterne. La custode si volta d osservare la creatura più luminosa che abbia mai visto… oltre a Nyule, quando assume sembianze elfiche. Che sia Blyss? } Sono qui! Entrate pure mia cara. { Uscendo dalle ombre che il colonnato proietta sull’ancella bianca. }


BLYSS [.navata centrale.] - f.u. - appunta lo sguardo aureo sulla figura bianca che emerge dalle ombre come il sole al mattino squarcia l'oscurità della notte per distendere i propri raggi. Riconosce prontamente la sacerdotessa della notte precedente e si prende il tempo di osservarla di nuovo, con calma, senza fretta alcuna.. Alla fine, dopo un tempo che umanamente sarebbe stato forse imbarazzantemente lungo, si smuove e avanza di alcuni passi, portandosi in prossimità del blocco di pietra squadrata che forma l'altare. La figura dell'elfa riluce di riflessi dorati, parrebbe quasi, se occhi ingenui fossero lì a guardarla, che la luce emanasse da lei stessa, piuttosto che non le fiamme riverberassero sulla sua veste. ''Sid, Lady Mithrill, è un piacere ritrovarvi. Sono Blyss, ci incontrammo la notte scorsa e.. confido di non arrecarvi disturbo nel venirvi qui a cercare.'' Molto formale nel rivolgersi alla Custode, ma estremo rispetto trasuda da ogni frase e dall'atteggiamento della dorata che, seppur sotto mentite spoglie, non disattende il proprio carattere e la propria disposizione alla formalità. ''Come mi chiedeste ho mutato il mio aspetto... sperando sia più confacente ai vostri usi.'' Continua ad osservarla, gli occhi d'oro fuso non abbandonano il volto dolcissimo di Mithrill, le pupille dal taglio verticale nere e ben distinguibili.


MITRHIL {[Tempio navata centrale -> sala visite ]} )O( Muove qualche passo, piedi nudi che poggiano sulla fredda pietra, appena visibili da sotto la veste candida. Avanza portandosi al centro della navata attendendo quella creatura che, per un momento rimane ferma, quasi timorosa apparentemente di entrare in quel luogo. Se Mitrhil è l’alba, quell’elfa rappresenta l’astro diurno nelle ore più splendenti. E’ raro poter ammirare, in una creatura, tal simile luminescenza. I loro sguardi si incontrano e si fondano oro e argento, cosa c’è di più bello di una coesione di simili elementi? } Di sicuro più confacenti alle provviste di unguento di cui la nostra dispensa è fornita! { Sorride divertita, avanzando ora verso l’elfica creatura. } Volete seguirmi in sala visite? E’ proprio qui vicino… per di qua! { Indicando con la mano sinistra la porta che si apre sulla navata sinistra. } Cercherò di alleviarvi un po’ quel fastidio… oltre ad analizzare meglio di cosa si tratta… { Sorride al drago, precedendola di qualche passo solo per farle strada verso la stanza indicata. }


BLYSS [.navata. sala visite.] - f.u. - ascolta in silenzio e quando Mithril le indica l'ingresso della sala delle visite, la segue senza alcuna obiezione.. ''Prego, dopo di voi.'' Risponde semplicemente. E' incuriosita dall'umana e ne osserva i movimenti mentre con i sensi tesi vorrebbe comprenderne indole e reazioni. Non pronunzia altre parole e, quando varcasse la soglia della sala delle visite, si fermerebbe non intimorita, ma semplicemente attendendo che la Custode le indicasse dove porsi e che cosa fare. Il luogo verrebbe osservato con attenzione critica, soffermando lo sguardo su dettagli, proporzioni e arredi, per poi tornare, intenso e ipnotico, sulla Vestale.


MITRHIL {[ sala visite ]} )O( { Due luci squarciano il buio dell’austera Velata, una più chiara, l’altra più forte. Come se uno spettatore si trovasse a guardare verso la volta scura e scorgesse il sole, ancora forte e splendente e la prima stella della sera. Apre la porta, cedendo poi il passo alla creatura dal portamento nobile e formale. La stanza è ben illuminata dal camino le cui braci sono sempre ravvivate, i letti allineati, sono sempre tenuti ben puliti e l’odore di lavanda si sparge nel luogo, lasciando che quell’essenza distenda e rilassi, chiunque entrasse in quel luogo per ricevere qualche sorta di medicazione. Su di una parete una grossa dispensa, in parte aperta, in parte chiusa da ante in cui sono sapientemente riposte ogni tipo di ampolla, barattolo, erba per i vari rimedi. } Sedetevi pure sul primo letto, così che possa osservare meglio il tipo di bruciatura che ha escoriato il vostro “nasino” { Sorride divertita, ma ovviamente non c’è offesa nel tono della custode, solo un modo per alleggerire quel silenzio in cui l’elfa sembra essere sprofondata. }


BLYSS [.sala visite.] - f.u. - avanza e si siede come indicatole. Alle parole scherzose di Mithril risponde con un sorriso, mentre, sul lettino, posa le mani accanto alle gambe che lascia a penzoloni, intrecciando i piedi all'altezza delle caviglie. Al profumo di lavanda, man mano si va ad aggiungere un intenso profumo caldo, di estate ed incenso che promana dall'elfa.. ancora si guarda attorno in silenzio.. per poi fissare la schiena di Mithril e, improvvisamente, con tono caldo e pacato, rivolgerle verbo. ''Se vi può essere d'aiuto, Lady Mithril, vi narrerò l'accaduto. Invero posso assicurarvi che qualcosa di simile non era mai occorso, a mia memoria..''


MITRHIL {[ sala visite ]} )O( { Attende che prenda posto su uno dei primi letti, avvicinandosi infine a tal punto da sfiorare le ginocchia della creatura millenaria, per meglio scrutarne il viso e, in questo caso, il rossore che pervade sul naso e scendendo poco verso gli zigomi alti. Lo sguardo si concentra proprio su quell’eritema, lì dove la pelle sembra essere stata lesa. } Non mi sembra che vi siano segni di infezione, né lesioni particolari…. La bruciatura mi sembra piuttosto superficiale…. Avete forse volato vicino al sole tanto da scottarvi? { Imbeccandola così, sempre che il drago avesse voglia di parlargliene. Valutato il tipo di escoriazione, si allontana dalla creatura dirigendosi proprio verso la dispensa per aprire con sicurezza un’anta e, dopo un’accurata selezione, prenderà un vasetto di terracotta e qualche garza di cotone. Verserà un po’ di acqua fresca in una bacinella e porterà ill tutto sul comodino posto affianco al letto. }


BLYSS [.sala visite.] - f.u. - si lascia avvicinare e osservare, fissando intensamente a sua volta l'umana. Ne apprezza l'atteggiamento, dolce ma sicuro, gentile e competente e tende le labbra in un nuovo leggero sorriso all'essere paragonata ad Icaro. ''No, le mie ali non son di cera e il sole non mi procura ferite o ustioni.. E' accaduto al Tor, qualche notte fa. Stavo volando e decisi di raggiungere i dolmen quando una luce rossa richiamò la mia attenzione. Avevo appena sentito il richiamo del Pendragon, quindi decisi di andare a controllare. Non era minaccia alcuna, solamente una fenice, giunta al termine della sua esistenza che stava per esalare il suo ultimo canto struggente.'' Fa una breve pausa, rivivendo l'accaduto, per poi proseguire tranquillamente, come se non stesse parlando di un essere mitologico sconosciuto ai più, ma d'altra parte per un drago, come fa ad essere mitologica una fenice? ''Era appollaiata su un ramo sporgente sul dirupo e, temendo che le ceneri venissero disperse, cercai di raccoglierne in parte utilizzando il mio muso.. il piccolo riuscì a riformarsi e volar via incolume, ma mi rimase questo senso strano, come un bruciore che mi era sconosciuto fino a quel momento.'' Tace ancora e infine aggiunge ''Invero.. credo di essermi scottata!'' Stupita ancora dall'accaduto, reputato, per natura, razza e sostanza, qualcosa di impossibile: come fa il fuoco a scottarsi?


MITRHIL {[ sala visite ]} )O( { Bagnerà gli angoli della garza di cotono con l’acqua fresca per pulire i contorni della bruciatura. Il suo tocco è delicato, come una piuma che accarezza il viso di un bambino. Pratica nell’arte delle guarigioni, perché non è solo la custode della luce, ma anche della vita e delle guarigioni. A lei sono affine le arti curative e sapientemente sa scegliere un’erba piuttosto di un’altra. [// Conoscenze naturali lvl 3] Il contatto con il cotone fresco dovrebbe già dar sollievo alla creatura, mentre ascolta con attenzione il suo racconto. } Una fenice… al tor? { Sembra incuriosita la custode che mantiene alta la concentrazione sul suo operato. } Effettivamente sapevo che i draghi, almeno quelli d’oro, fossero immuni al fuoco… evidentemente la fenice dispone di un fuoco differente, al quale, probabilmente non siete poi così immune. } Ipotizza, anche se di fenici, a parte aver letto qualcosa su dei libri, non ne ha mai vista una. } Se vi faccio male ditemelo pure, ora vi spalmerò un po’ di questo unguento, è semplice estratto di calendula unito a grasso animale, ne aiuterà l’assorbimento. { Ne prende una generosa porzione con l’indice e il medio, applicandolo delicatamente prima sulla parte più arrossata, fino a distenderlo gradualmente seguendo il contorno del naso per finire sotto l’orbita oculare. Così da spandere per bene tutta la crema. Anche se le sue dita scorrono sulla pelle delicatamente, potrebbe dar un po’ di fastidio sulla zona forse più arrossata, ma Blyss potrà sicuramente trovare già subito giovamento dall’effetto lenitivo della calendula. } Ecco fatto! { Esclama soddisfatta pulendosi le dita con la restante garza pulita. } Credo che già domani mattina questo rossore possa essersi attenuato, se non sparito completamente. { Sorride dolcemente al drago, mentre finisce di togliersi l’eccesso di crema dalle mani. }


BLYSS [.sala visite.] - f.u. - sarà drago, sarà elfa, ma segue i movimenti dell'umana incrociando gli occhi come farebbe una bimba. Quando le dita, delicatissime peraltro, della Custode sfiorano la parte offesa, sussulta appena per il fastidio.. la bruciatura sul naso proprio è qualcosa che si rivela di estremo fastidio, forse più per l'orgoglio che per il fisico, ma tant'è. Attende che Mithril abbia terminato di spalmare l'unguento odoroso, di cui sente già un fresco beneficio, una diminuzione della tensione epidarmica che nei giorni le aveva dato non poco fastidio, prima di rispondere con un ''grazie...'' e muovere le gote facendo qualche smorfia, nel chiaro intento di vedere con che cosa sia stata impiastricciata. Soddisfatta, probabilmente, dato che non concede stura alla petulanza draconica che non è di certo carente ai dorati, scende con un movimento pacato dal lettino, prima di rispondere alle osservazioni della Custode. ''E' evidente che le fenici hanno qualcosa che le rende offensive anche per noi dorati.'' sembrerebbe piccata nel dover ammettere una falla nella propria superiorità razziale ''ma non avevo mai sentito o letto in alcun luogo che fosse mai accaduto prima ad alcuno dei miei fratelli o antenati.'' Tace un attimo, decisamente piccata.. per poi aggiungere, con sussiego ''probabilmente ho subito questo.. esecrabile incidente perchè stavo per effettuare la mia ultima muta di scaglie e le ceneri si saranno infliate laddove generalmente non hanno accesso.'' Cosa non direbbe la dorata pur di non ammettere con nessuno che un drago può avere un punto debole, una carenza, una macchiolina, una falla nella perfezione di cui tanto vanno fieri!


MITRHIL {[ sala visite ]} )O( { Osserva con aria critica l’operato, una volta deciso che è soddisfatta si allontanerà per riporre il vasetto di coccio nella dispensa buttando nel fuoco invece le garze sporche. } Dovere… Blyss… oltre che un piacere aver fatto la vostra conoscenza… Non credo ci siano indicazioni particolari da seguire…. Forse se riusciste a rimanere in questa forma, giusto fino a che la crema non venga completamente assorbita, avrà sicuramente più efficacia…. { Titubante si sofferma a pensare. } Sinceramente non saprei dirvi se le vostre scaglie abbiano questo potere di… assorbimento. { Ascolta il rimando della millenaria. } E’ proprio vero allora che non si finisce mai di imparare! { Sorride la custode, ma effettivamente, potrebbero esserci alcune variabili, in cui nemmeno un essere supremo come il drago d’oro possa essersi imbattuto, almeno fin’ora. } Sicuramente non ci sarà una prossima volta! { Annuisce tra il divertito e il serio, comprendendo che non deve essere facile per razze che di saggezza ne hanno a iosa, di poter aver sopravvalutato una loro dote naturale. [ // Empatia lvl 3 ] }


BLYSS [.sala visite.] - f.u. - si accontenta dell'accettazione dell'umana, fingendo di non accorgersi della di lei accondiscendenza.. in fondo le è grata, le ha medicato il naso che sebbene non dolorosissimo, era diventato proprio fastidioso. Faceva fatica a sbuffare, per non parlare del fastidio e dell'indolenzimento ogni volta che si tuffava nel lago per una nuotata o andare a pescare qualche bel pesciotto ben pasciuto. Incrocia le braccia sotto il petto e guarda la Custode riporre e riordinare quanto occorsole per la medicazione, quindi le si rivolge ''VI sono grata per le vostre cure e l'aiuto prestatomi.. vi assicuro che non me ne dimenticherò e sarò pronta, ad un vostro richiamo, a portarvi il mio aiuto.. così come, naturalmente, alle altre figlie delle stelle.'' Tace qualche momento, e riprende ''Mi dicevate che fra voi una iniziata.. è una mia sorella? Potreste portarle il mio saluto ed esprimerle il mio desiderio di incontrarla? Sempre che le regole del Tempio lo consentano...'' Si affretta ad aggiungere, non volendo turbare in modo alcuno le norme e le leggi del luogo sacro.


MITRHIL {[ sala visite ]} )O( { Deve essere bello librarsi in aria e sentire l’aria che sferza il viso. Magari un giorno le farà una richiesta, ma non stasera. } Non dovete ringraziarmi, ho fatto solamente il mio dovere, quello per il quale Arianrhod mi ha scelta come sua figlia! Ma accetto l’aiuto che ci offrite… { il tono perde quasi il suo timbro cristallino. } …credo che presto ne avremmo bisogno! { Un profondo sospiro coglie la custode per poi tornare a portare l’attenzione sul drago, come se per un momento si fosse persa nei suoi pensieri. } Si chiama Nyule. E’ una iniziata e appartiene alla vostra razza. Riferirò il vostro messaggio, anche se per le iniziate ci sono delle restrizioni, anche se per lei non sono facilmente attuabili. L’importante è che non superi i confini del lago. Le farò avere comunque il vostro messaggio! { Annuisce sincera, muovendo poi qualche passo in direzione della porta, così da aprirla per lasciare passare l’ospite. } Perdonatemi! { Voltandosi di scatto verso l’elfa. } Se avete bisogno di restare in questa forma, potete rimanere a dormire anche qui. Il letto è pulito e domani, con il sorgere del sole, potrete riprendere tranquillamente le vostre sembianze e volare via. { Le sembra la soluzione più consona, anche se il sonno, per gli elfi, è qualcosa quasi di superfluo. }


BLYSS [.sala visite.] - f.u. - piega la testa di lato e ascolta.. ''Nyule'' ripete fra sè, annuendo ''Non temete non sarò io la causa di una violazione di una norma del Tempio. Sarò io a venire a trovarla qui, di modo che non abbia ad attraversare il lago.'' Annuisce solennemente, per poi proseguire e terminare ''Credo che accetterò la vostra offerta.. per caso è possibile stare non in una stanza ma... potrei sostare nei giardini? anche quelli dinnanzi al tempio andranno benissimo per me.'' In qualsiasi forma sia, se non nella propria tana, preferisce avere come soffitto un manto di stelle, piuttosto che una costruzione realizzata da mani mortali.


MITRHIL {[ sala visite -> Alloggio privato ]} )O( { In parte può capire le motivazioni dell’elfa. }Ma certamente, se vi addentrate un pochino nei giardini esterni, vedrete una grossa quercia con un altalena legata ad un grosso ramo. Lì sarete cmq al riparo e sotto la protezione della Dea. Che la triade vi benedica… in particolar modo Arianrhod risplenda sempre sul vostro cammino Blyss, spero di incontrarvi nuovamente presto! { Così dicendo muoverò qualche passo fuori la stanza della sala visite e, se Blyss non avesse null’altro da aggiungerebbe si dirigerebbe verso la propria stanza, dove invece, un comodo letto l’attende per lasciare che Rhiannon avvolga la luce per cullarla e lasciarla addormentare in un sonno ristoratore. }




"Non è possibile suonare senza uno strumento Mitrhil e io ti ho scelta per far risuonare il mio volere tra i mortali. Fai che la tua voce sia la mia melodia nel parlare, che i tuoi gesti siano armonia e che tutta te stessa sia il mio canto. Tu sei la mia Stella Mitrhil, ed io sarò con te in ogni tuo passo"

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