)O( Riposo Rothald )O(

Riassunto: La Magistra fa visita a Rothald e gli somministra un infuso caldo, nel mentre egli le parla di un uomo che gli ha salvato la vita.


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ELYSIANE { . Sala Visite . } ° { Per chi non la conoscesse, ecco un tratto caratteristico di Elysiane: ella non dimentica mai i suoi doveri. Difatti, un occhio attento riuscirebbe a scorgere la sua figura dirigersi con passi veloci in direzione della Sala Visite; il corpo magro è fasciato dalla vermiglia tunica sacerdotale, la quale si gonfia ad ogni movimento scattante della diciannovenne, facendola somigliare al tremolio della fiamma d’una candela. I capelli castano ramati non sono lasciati in disordine e giacciono fra le spalle ossute imprigionati in una treccia rigida che le sfiora la fine della schiena. Lo sguardo deciso precede il suo incedere, mentre la mancina s’appresta a posarsi sulla maniglia della lignea porta per farla scivolare verso il basso e permettere alla Rossa Magistra di recarsi da colui che la sta aspettando. }

ROTHALD [sala visite] E' trascorso lento il tempo da quando ha ricevuto le prime cure al tempio. Finalmente quel blocco di ghiaccio che aveva al posto del braccio non esiste più, adesso l'arto ha ripreso la propria funzionalità. Sente di nuovo le dita e può aprire e chiudere la mano. Il sangue sembrerebbe essere tornato a circolare caldo nelle vene lo sente mentre apre e stringe la mano in un pugno per allenare di nuovo l'arto alla sensibilità motoria. Lentamente i passi della giovane fanciulla che lo ha curato precedentemente si avvicinano, lesti e leggeri ma decisi come di chi sa quali sono i suoi compiti e quello che deve fare. Attenderà che la giovane fanciulla lo raggiunga quindi per poter ricevere ancora una volta le sue cure che l'hanno aiutato in precedenza.

ELYSIANE { . Sala Visite . } ° { Vorrebbe slanciarsi in direzione dell’uomo, al quale hanno assegnato un letto più comodo anziché una barella, ma n capogiro la coglie; la schiena si appoggia contro il muro e gli occhi verdi vengono celati con le nivee palpebre mentre il respiro tenta di regolarizzarsi per ricacciare indietro le malefiche risate causate dalla malattia. Le mani si adagiano sul ventre piatto come per acquietare l’indolenzimento ed il senso di nausea, quindi lo sguardo corre su Rothald } Rispectae Aveas .. { Un sibili di dolore si insinua fra le parole, rendendo la sua voce meno melodiosa del solito ma ricca di sfumature più acide } Come… state? { Anche il solo conversare l’affatica, eppure cerca di darsi un tono e di incedere lentamente verso l’uomo per poter verificare di persona il decorso del suo braccio. Ed è proprio di quest’ultimo che il paziente sta testando le capacità, serrando il pugno e poi liberando le dita } Mi sembra vada molto meglio { Annuisce con vigore, ricacciando indietro una risata fuori luogo generata dall’unicornite. }

ROTHALD [sala visite] Vede nello sguardo della giovane fanciulla qualcosa di strano. Anche questa volta ha degli strani attegiamenti e non ne capisce il motivo. Che gli abbiano mandato la Sacerdotessa più squilibrata ad occuparsi di lui? Non capisce il motivo di quegli strani attegiamenti e solo quando le sente pronunciare parole sensate a quel punto le risponderà. *Vi ringrazio, si sto molto meglio, quanto meno adesso riesco ad aprire e chiudere la mano e sento il calore del sangue scorrermi di nuovo nella mano, mia lady, devo ringraziarvi* direbbe rivolto alla giovane fanciulla. *Credo che i vostri poteri abbiano avuto effetto* afferma ancora. Anche se un pò strana il Vichingo adesso, potrà ammirare la giovane freschezza della sacerdotessa alla quale prima non aveva fatto di certo caso.

ELYSIANE { . Sala Visite . } ° { L’ultima volta che si sono visti, oltre che occuparsi del suo braccio, la diciannovenne ha tentato di spiegare a Rothald i motivi della sua stranezza e gli ha accennato qualcosa in proposito dell’unicornite. Tuttavia, ella non può far a meno di notare l’occhiata perplessa che il paziente le lancia, la quale verrà schivata dalla Magistra con un sorriso imbarazzato } Sono molto felice di sentirVelo dire! { Vacilla per un momento percependo il fastidioso senso di nausea farsi avanti sgomitando arrivando sino alla bocca dello stomaco, quindi si distrae sbattendo le ciglia diverse volte di seguito e cercando, poi, lo sguardo del paziente } Oramai siete decisamente fuori pericolo, tuttavia ritengo sia opportuno farVi bere ancora un po’ di infusohoho { uesta volta una risatina impertinente le sfugge dalle labbra. Ella serra quest’ultime severamente e tenta di tornare seria non senza fatica } Lo so che non ha un sapore molto buono, ma Vi prego di sforzarVi un’ultima volta.

ROTHALD [sala visite] La guarda ancora un pò perplesso mentre lei si lascerà sfuggire una risatina maldestra in un momento serio come quello. *Mi dispiace stiate male anche voi a quanto vedo milady*. Poi annuisce quando lei cerca di tornare seria e gli riproporrà quell'infuso che sa di amaro ma che alla fine sembra avergli giovato l'ultima volta che lo aveva bevuto. *Milady se siete voi a porgermi quell'amaro calice lo accetto volentieri, noto che nonostante siate in preda a questo malessere, la vostra bellezza non sfiorisce nemmeno un'istante.* direbbe cercando di non essere troppo impertinente nel farle quel complimento che spera sia gentile. *Dunque datemi pure la medicina di cui necessitò* concluderebbe.

ELYSIANE { . Sala Visite . } ° { Fortunatamente, Rothald accetta di buon grado di portarsi nuovamente alle labbra l’infuso nonostante quest’ultimo non sia propriamente buono. Nell’udire la conferma da parte dell’uomo, la Sacerdotessa gira su sé stessa e si appresta ad avvicinarsi alla credenza, dalla quale si approprierà in fretta di ciò di cui ha bisogno; le mani circondano la tazza che risulta ancora bollente al tatto – qualche Sorella deve averla somministrata ad un altro paziente di recente – mentre i piedi nudi le permettono di avvicinarsi nuovamente a colui che le è stato affidato. Non appena il complimento bonario dell’uomo le solletica l’oto, le guance si colorano leggermente – vuoi anche per i fumi caldi dell’intruglio – e gli occhi si abbassano fino a raggiungere il pavimento prima di cercare nuovamente il viso di Rothald } Siete troppo gentile { Le labbra rosee si distendono in un sorriso, il quale tenta di mascherare la nausea causata dalla sua malattia. Le braccia si distendono in direzione di Rothald mentre le mani attendono di poter lasciare la presa e di poter consegnare la tazza al degente } Ora potete stringerla da solo! Fate attenzione, scotta { Gli parla più premurosamente, rimanendo comunque accanto al suo letto nel caso egli necessiti del suo supporto. }
ROTHALD [Sala visite] Ora quell'intruglio caldo gli sarà propinato ed egli lo accetterebbe di buon grado anche se il sapore amaro non è certo di suo gradimento. Vedrà la giovane sacerdotessa avvicinarsi alla tazza per versarlo e passarglielo dalle sue mani. Lei incassa il suo complimento arrossendo un pò e abbassando lo sguardo. *Spero che le mie parole non vi abbiano turbata millady* dice allungando le mani verso la tazza che ella gli porge. Sarebbe solo un istante quel contatto con le sue mani mentre prenderebbe la tazza dalle sue morbide e lisce. *Era tanto tempo che non toccavo mani così morbide mia signora.* direbbe rivolta alla giovane prima di portarsi alla bocca quell'intruglio stesso e deglutirne piano senza cercare di scottarsi la lingua visto la temperatura elevata della tisana.

ELYSIANE { . Sala Visite . } ° { Quando il dire di Rothald viene udito, il capo si muoverà a destra e a manca in senso di diniego } Oh no, nessun turbamento { Ancora nausea. Maledizione! Le dita tremano appena attorno alla tazza mentre la schiena si incurva per evitare di vomitare; la Romana si sforza, strabuzzando appena gli occhi e deglutendo con tutta la forza che ha, sentendo sulla sua lingua il sapore amaro dei rigurgiti. Quindi il tremore si placa ed ella riesce a sentire il calore e la ruvidezza delle mani del paziente, il quale sostituisce la propria presa attorno alla tazza a quella della Magistra } Dunque era da molto tempo che non Vi avvicinavate ad una fanciulla! { Risponde sorridendo, potendo finalmente sfogare con moderazione il riso tenuto a bada con tanta fatica. Non che non apprezzi i complimenti, purtroppo la malattia le toglie la forza di lasciarsi lusingare. }

ROTHALD [Sala visite] Annuisce alle parole della giovane quando le sente pronunciare quelle parole. *Ebbene è come avete detto, ho lasciato la mia casa nelle terre molto più a Nord di questa isola per poter andare a caccia di navi da depredare ma la cattiva sorte o forse quella buona mi hanno fatto giungere su quest'isola e mi hanno fatto incontrare voi*>> dice mentre berrà ancora quella tisana amara *Quindi è molto che non vedo una donna così bella come voi* direbbe ancora ma cambiando dunque discorso per non mettere in imbarazzo la giovane. *Sapete nel luogo in cui mi si è congelato il braccio vi era un uomo che mi ha aiutato, devo ritrovarlo per ringraziarlo, senza di lui sarei già morto!* dice il vichingo attendendo la sua reazione.

ELYSIANE { . Sala Visite . } ° { Attende che Rothald beva tutto l’infuso prima di scattare in avanti per riprendere nuovamente la tazza. Nel mentre, ascolta la storia che brevemente l’uomo le racconta, tentando di immaginare come possa essere il Nord } Una delle mie Sorelle viene dal Nord, com’è? { Chiede con curiosità, sorridendo quindi quando la gentilezza del paziente le solletica le orecchie. Se egli le avesse ridato la tazza, ora la giovane si starebbe muovendo in direzione del lavabo per riporre il recipiente vuoto fra le stoviglie da lavare. Nell’udire il verbiare dell’uomo, la Romana lascerebbe inarcare il suo sopracciglio destro } Ci credo vogliate ritrovarlohoh { Dannata unicornite! } Sapete come si chiama?

ROTHALD [sala visite] *Non ne ho idea* dice tristemente mentre porge di nuovo il recipiente alla giovane fanciulla dopo aver terminato di bere la tisana. *Sapete non è stato un incontro semplice, è successo tutto in modo così veloce e poi io stavo impazzendo per il dolore milady si* già perchè quel dolore gli aveva preso tutto il braccio e non lo lasciava respirare. *Se lo sapessi andrei a ringraziarlo ma credo che egli abiti dentro una fortezza qui sull'isola* dice ascoltanto le sue parole, *Voi sapete quali fortezze sono presenti su questa isola?* chiede ancora incuriosito dalla risposta che ella gli darà. Poi guarda la fanciulla chiedendo *quale delle vostre sorelle viene dal nord?* tace prima di udirne ancora la risposta.

ELYSIANE { . Sala Visite . } ° { Cerca di concentrarsi per far felice l’uomo: chiude gli occhi e per una frazione di secondo tenta di visualizzare una mappa di Avalon che ha avuto modo di consultare anni addietro, purtroppo non sa se i luoghi siano cambiati } E’ molto tempo che non lascio il Tempio.. { Escluso il periodo passato intrappolata fra le Nebbie, ovviamente } Per come mi ricordo, egli potrebbe dimorare presso i Cavalieri { Una fitta allo stomaco la costringe a prendere posto su di una lignea sedia adiacente al letto sul quale è adagiato Rothald, al quale andrà lo sguardo chiaro della diciannovenne non appena ella si sarà ripresa dal dolore } Roseline, l’avete mai vista? Alta, capelli biondi e occhi chiari { Una descrizione vaga ed adattabile a diverse Sacerdotesse in realtà. Si stringe nelle spalle e si concentra su ciò che l’uomo ha da dirle, lasciando scivolare ancora le iridi sul braccio oramai guarito: all’arto serve solo del riposo che sopraggiungerà con il sonno. }

ROTHALD [Sala visite] Corruga la fronte nel sentire quelle parole. *Voi dite che siano i cavalieri? Questa è l'unica fortezza che conoscete qui sull'isola? Non ve ne sono altre? Farò come dite andrò a chiedere a loro dunque*. La osserva ancora sempre più sofferente. *Roseline?* domanda non conoscendo quel nome, *Non conosco nessuno che abbia quel nome mia signora* dice alla giovane. Poi la preoccupazione per le sue condizioni prende il sopravvento. *Credo che anche voi dobbiate riposare oppure vi sentirete ancora peggio*. Ma non spera di riuscire a convincere la sacerdotessa, ci sta solo provando.

ELYSIANE { . Sala Visite > Altare . } ° { Corruga la fronte mentre sul suo viso si palesa un’espressione seria } Come Vi ho già detto, è molto tempo che non visito l’Isola. Sicuramente ci saranno altre magioni, solo che io non le conosco { Spiega con calma, acquietando il senso di nausea massaggiandosi il ventre con movimenti ampi e circolari. Purtroppo Rothald non afferma di non conoscere Roseline, confermando la teoria che già era balenata nella testa della giovane } E’ una cara ragazza { Commenta semplicemente, sorridendo all’idea di un possibile incontro fra i due: considerando il carattere effervescente della Sorella, la Romana non può proprio intuire come potrebbe andare a finire. Ode il dire dell’uomo e si alza dalla sedia, riacquistando al posizione eretta e rimboccandogli le coperte } Riposateheh { Le scappa un risolito, davvero non è riuscita a trattenerlo } Farà bene al braccio e a Voi in generale. Io devo ancora salutare qualcuno prima di andare a dormire { Una Figlia che si rispetti deve prima accomiatarsi augurando la buonanotte alla propria Madre e solo poi raggiungere il proprio giaciglio } Rispectae Aveas { Pronuncia in un sussurro, allontanandosi senza far troppo rumore per poter raggiungere il Sacro Fuoco, ove lodare la Dea essendo riscaldata dal suo rovente abbraccio. }

ROTHALD [sala visite] E forse sarebbe giunto il momento degli addii o degli arrivederci tra il vichingo e la romana fanciulla. *Cercherò qualsiasi fortezza vi sia su questa isola, non vi preoccupate.* dice alla fanciulla che adesso gli andrebbe a rimboccare le lenzuola come se fosse un bambino piccolo con la madre, eppure sarebbe così visto che lei alla fine quella madre la rappresenta per davvero. *Spero di potervi rivedere presto!* dice alla fanciulla che si allontana verso un'altra stanza del tempio. Adesso riposerà comunque e poi il giorno dopo andrà alla caccia di quel che deve e vuole trovare.