00 11/11/2009 22:24
Luogo: qualsiasi

Occorrente: quattro candele nere, incensi (mirra, sorbo, alloro, sandalo), un boccale di acqua (possibilmente purificata), terra (possibilmente del sacro suolo).
Sacerdotesse necessarie: Tre (una per volto)
Il cadavere deve essere stato preparato su una catasta di legna (se è destinato a essere cremato) o su una pietra (se destinato ad essere seppellito) e orientato secondo i punti cardinali.

Le sacerdotesse si dispongono attorno al cadavere, con la Sacerdotessa Scelta del Vespro in testa al defunto e le quattro candele disposte una ai piedi, una alla testa, una ad est ed una a ovest. La sacerdotessa del meriggio si dispone ai piedi del corpo, posandovi gli incensi; la sacerdotessa dell'alba porta il boccale d'acqua alla testa del cadavere e si dispone ad est.

Sacerdotessa dell'Alba:

Vergine Sposa,
Protettrice dell'Innocenza,
Io Vi invoco.
Accogliete questa anima tra le vostre braccia,
Donate nuova vita a questo corpo,
Fate sì che dalla morte sia nascita.
Possa l'acqua accompagnare ...(nome defunto)... al Velo dei Mondi.


La Sacerdotessa dell'Alba si avvicina al boccale, vi intinge le dita e disegna con esse una stella a cinque punte sulla fronte, sui polsi e sulle caviglie; torna poi al suo posto.

Sacerdotessa del Meriggio:

Madre Guerriera,
Signora delle Passioni,
Io Vi invoco.
Accogliete questa anima tra le vostre braccia,
Mostrate il vostro disegno per questo corpo,
Fate sì che nella morte sia giustizia.
Possa il fuoco accompagnare ...(nome defunto)... al Velo dei Mondi.


La Sacerdotessa del Meriggio brucia gli incensi sulla candela nera ai piedi del morto e mentre il loro fumo si spande posa un mucchietto di essi su ogni stella (su quella in fronte un poco di tutti e cinque gli incensi, sulle altre un incenso per stella).

Sacerdotessa Scelta del Vespro:

Anziana Sapiente,
Signora del Cosmo,
Io Vi invoco.
Accogliete questa anima nel vostro regno,
Donate pace o tormento a questo corpo,
Fate sì che la morte sia compiuta.
Possa la terra, per Voi, ...(nome defunto)..., sollevare il Velo tra i Mondi.


La sacerdotessa posa della terra su ogni Stella.

Sacerdotessa scelta del Vespro:

Il Velo è sollevato,
I Mondi si sfiorano,
Gli Spiriti sono vicini.
Possa ...(nome defunto)... seguire la Via,
Possa ...(nome defunto)... seguire Acqua, Fuoco, Terra
Nel cammino per lui illuminato ed aperto.
Giusta e Compiuta è la morte,
Rinascita presto sarà.
Il percorso gli spiriti indicano,
I defunti reclamano nuova anima.
Si compia il Disegno dell'Una e Trina.


La sacerdotessa del vespro prende della terra e la sparge prima sulla candela davanti a sé, poi su tutto il cadavere. L'anima trapassa nel mondo degli spiriti. Le altre candele si spengono a causa di un alito di vento. Le Stelle disegnate sui polsi, sulle caviglie e sulla fronte non sono più fatte di elementi ma sono tatuaggi sulla pelle del defunto, azzurrini, a forma di stella.

Il cerchio viene quindi chiuso ed il rituale è terminato (si da fuoco al cadavere – lo si sotterra).




N.B. Nel caso dopo le ultime parole pronunziate dalla Sacerdotessa del Vespro l'anima non giocasse il passaggio nel mondo degli spiriti (e dunque il “trapasso” dell'anima), le candele non saranno spente. Da questo le sacerdotesse intuiranno quanto avvenuto, ed il corpo sarà destinato a restare insepolto. L'anima sarà in questo caso da considerarsi perduta tra i mondi.