{Messaggio recapitato da un ragazzino, che lo consegnerà alla prima sacerdotessa nei paraggi.}
Sid et Ars,
il mio nome è Yvonne Marcelle, Gran Maestro d'Accademia, e vi scrivo con urgenza per richiedere il vostro intervento in una questione alquanto complessa.
Qualche giorno addietro ho trovato un uomo, tale Goffredo, insozzato di sangue e visibilmente disorientato, nei pressi dei giardini antistanti alla torre degli Artisti.
Non è stato capace di chiarirmi cosa gli fosse accaduto ed ha sostenuto che il sangue sulle sue mani fosse di Rihannon.
Gli ho dato ospitalità presso una delle nostre stanze, ma nonostante il tempo trascorso non ha mai rivelato nulla circa l'accaduto e si è dimostrato altalenante, tra momenti di ragionevolezza ed altri di poca lucidità.
Nella giornata di oggi, dopo averlo raggiunto alla camera a lui destinata, è accaduto un fatto strano.
Una sorta di apertura si è concretizzata in uno specchio e l'italiano l'ha attraversata, finendo in un luogo non definito, variabile.
Io stessa, per tentare di riportarlo indietro, ho superato il passaggio, ma non ho ottenuto il risultato sperato.
Io sono riuscita a tornare alla realtà, mentre lui è rimasto intrappolato in questa dimensione ignota.
Posso vederlo attraverso lo stesso specchio, ma non arrivare nuovamente a lui.
Le mie competenze non sono adeguate e l'unica traccia che ho è il collegamento con la Dea, con voi.
Vi prego di aiutarmi, vi raggiungerò o vi accoglierò al più presto, non avete che da cercarmi presso l'Accademia.
Yvonne Marcelle, Gran Maestro d'Accademia