Una nuova sapiente dell'Alba

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.callista.
00venerdì 13 novembre 2009 13:23
Ilmariel 26.6.2006

NARIEL come ombra emerge dal buio della notte esterna la sagoma dell'elfa sulla soglia del tempio, lunghe ciocche bionde sfuggano dal cappuccio che le copre il capo,s enza tuttavia nasconderne i lineamenti, con lo sgurdo cerca qualcuno all'interno del sacro loco, senza tuttavia scorgervi alucno, sapeva che avrebbe dovuto pazientare ancora un poco, dunque si sposta dall'entrata per restare nell'ombra del colonnato interno. attende

LAIFEAIEL Avvolta nel manto avanza nel giardino del sacro tempio in direzione dell'interno del loco sacro.Silenziosi e lenti i di lei passi s'avvicendano sul piccolo sentiero che traversa il prato,costeggiando la cascata.Stringe con eleganza e delicatezza una coroncina di bianche margherite fra le affusolate dita mentre il fruscio della veste ne rpeannuncia l'arrivo nella Sala del tempio

ILMARIEL E come in risposta a Nariel che qualcuno cercava,ecco giungere dalla Casa delle Sacerdotesse la figlia di Arianrhod,l'alta sacerdotessa dell'Alba,vestita della bianca veste sacerdotale,un alone come un'aura argentea ad illuminare la sua figura Fra le mani affusulate un mazzo di bellissimi fiori,bianchi rossi e viola,ancora bagnati dalla rugiada perlacea. Lo sguardo dolce e mite si posa sulla Magistra giunta dall'esterno,poi sulla Somma che giunge dal Giardino. E sorride,vedendo le loro vesti,i tre colori della Triade. Un dolce sorriso le si posa sul roseo e luminoso viso,e ferma rimane sulla soglia che dall'ala sacerdotale porta al Tempio,osservando con sguardo gioioso le due sorelle,soprattutto l'oscura Nariel,che da
molto non rivedeva

SASHA Lentamente sfiora una delle colonne del Tempio, rientrando dai Giardini Interni, ove ha pregato alla Sacra Fonte.. Giunta nella sala dell'Altare Maggiore, lo sguardo si posa sulle figure che all'interno sostano.. Un sorriso sincero e felice increspa le labbra rosee dell'Elfa..che dopo aver chinato il capo in direzione dell'altare, si appresta a raggiungere le Consorelle.. [ Luce su di Voi, Sorelle mie.. Che gioia rivedervi così presto.. ].. Il tono melodico e sommesso, onde non disturbare la Sacralità della Dimora della Dea.. S'arresta una volta giunta vicino alla dame.. posando lo sguardo sul viso di Nariel..Figlia dell'Oscura.. [ Sorella mia..da quante Lune.. ].. Osservandola con intensità..

NARIEL increspa le belle labbra dell’elfa un lieve sorriso ora che in cuor suo sente arrivare colei che come fiamma nella notte guida il cammino della congrega, ancor prima che i suoni e figura ne palesino l’arrivo nella sala circolare, pochi passi muove muove nuovamente verso la soglia, china il capo alla Dama del Lago, un sorriso sincero desta in lei al visione dell’amica, si volta poi percependo la presenza dell’alta sacerdotessa dell’alba, e del suo sguardo su di lei, a suo volta fissa con occhi che paion voler vedere oltre la sua sembianza naturale per coglierne l’anima, un'unica parola rivolge alla somma * è giunta *, s’incammina dunque verso ella, Ilmariel dell’Alba, nel suo muoverechina il capo verso la Stella ora giunta * Spirites aveas Sorella, lieto è il mio pensiero nello scorgere il vostro volto, per troppe lune solo nei sogno ho seguito i vostri passi lungo il camminod ella luce* poi il suo sguardo e la sua attenzione si fanno solo per Ilmariel ora le è innazi, le prende le mani.

LAIFEAIEL Lo sguardo d'onice posa sulle figure delle consorelle che il tempio popolano e loro rivolge dolce sorriso mentre le labbra vanno aschiudersi per proferir parola[Rispectae aveas mie care,la Dea vi benedica] e chinando il capo accompagna il proprio
saluto loro rivolto mentre la navate del tempio percorre.Si sofefrma lo sguardo sulla magistra che alla mezzelfa s'avvicina.Nulla proferisce,limitandosi ancor ad avanzare si dinanzi l'altare ove elegante inchino compie per poi raccogliersi in tacita preghiera,la coroncina di margherite ancor stretta fra le affusolate dita

ILMARIEL Sorride dolcemente verso la propria madre adottiva,chinando appena il busto in sua direzione,in segno di saluto. e poi gli occhi,l'attenzione e lo spirito son tutti rivolti verso la cara Magistra,che da tanto tempo ormai non vedeva più se non nei suoi sogni e nelle sue innumerevoli preghiere e lei rivolte. E quando ella le stringe la mano che non regge il mazzo di fiori profumati,sospira osservandola con i grandi occhi colmi di lacrime,che a stento trattiene. *Sacrum Aveas Nariel...**...Mia cara Nariel...*sussurra dolcemente,ora sfiorandole appena la guancia nivea con una leggiadra carezza,e le sistema poi una dorata ciocca,affettuosamente. *Quanto ho pregato la Vergine Sposa per il vostro ritorno,per rivedervi ancora qui,non regge l'emozione,tant'è che una lacrima le sfugge via,lacrima che subito asciuga con la mano*Perdonatemi*proferisce solamente,in sua direzione.

SASHA China il capo verso la Magistra degli spiriti, felice sin nel profondo dell'anima di poterla rivedere.. Un sorriso dolce rivolge alla Figlia, che alla Consorella parole di benvenuto rivolge.. Le resta accanto, seguendo con le iridi chiare ogni movimento delle presenti.. Nella mente, un ringraziamento rivolge alla Bianca Stella, e la destra va a sfiorare il tatuaggio, simbolo di Congrega, situato sulla propria fronte.. Ciocche ribelli scivolano poi in avanti, celando parte del viso dalla candida carnagione.. Indi resta nella propria posizione..quasi attendendo

NARIEL per lunghi istanti lo sguardo dell’elfa par perforare la scorza materiale della sacerdotessa, abbraccioandone l’anima * Siete giunta infine sorella, vi attendevo, vi ho ascoltata quando mi chiamavate a voi, un nero spirito di corvo mi cantava le le vostre parole* quasi le sue parole fossero scontate, china il capo ed un lungo sospiro abbandona le sue labbra * nessuna di voi ho perso, sono stata lontana nel corpo, nelle miglia, attraverso monti e fiumi, ma il mio cuore è sempre rimasto qui con voi, ogni notte, ogni qual volta la Nera Signora mi concedeva di giungera a voi attraverso el sue vie * mormora, quasi a se stessa ricordando i mesi passati sola nelle terre esterne stringe con più forza ora la mano dell’alta sacerdotessa * Sorella, la scorsa notte il corvo ancora giunse presso di me nella notte di Avalon, non portava le vostre parole, ma il vostro destino racchiuso nel suo becco*

LAIFEAIEL alzando le man sfiora il simbolo di congrega sulla propria fronte quindi sollevando lo sguardo sulla sacra fiamma che perpetua brucia,nuovo dolce sorriso va ad increspare le di lei labbra.In eretta postura infine si pone,appoggiando delicatamente la coroncina sull'altare.Non una parola di chi la circonda or le giunge alle orecchie,avvolta dalla quiete della Dea avanza in direzione del braciere posto ai piedi della Rossa Signora.Alza lo sguardo su di essa mentre fra le dita della mano destra prende un rametto d'abete lasciando che la sinistra getti sul sacro oggetto essenza d'alloro che per il sacro tempio s'espande.

ILMARIEL Ascolta le parole della sorella,poi annuisce sorridendo con ancora le lacrime agli occhi. *E dunque devo solo darvi il benvenuto qui al Tempio...anzi,il buon ritorno a casa vostra,tra la vostra famiglia che non ha fatto altro che attendervi* proferisce con voce ora dolce e pacata,ben controllata. Quasi a malincuore scioglie quel contatto con la sorella,poichè deve sistemare i fiori che ha colto nella foresta presso le tre statue. E dunque si dirige prima sotto la marmorea statua di di Rhiannon,ancora proferendo quelle parole,come una nenia o una litania. E si ferma dunque davanti la Sacra Fiamma,chiudendo le mani a pugno,posandole sulla stella bianca e chiudendosi in preghiera.

SASHA Segue con lo sguardo le movende dell'Alta Sacerdotessa dell'Alba, per poi rivolgere uno sguardo alla Magistra degli Spiriti.. Sorride, per poi raggiungere la Signora del Tempo d'innanzi all'altare di pietra, oltrepassandolo per andare a recuperare le bianche candele, che con estrema delicatezza poi ripone sull'altare.. Non una parola vien rivolta, mentre le affusolate dita sistemano gli oggetti.. Le palpebre scendono appena, celando di poco lo sguardo dell'Elfa..

NARIEL s’allenta la stretta sulla mano della figlia dell’Alba, distoglie da lei gli occhi le mani lasciano la sacerdotessa infine e scivolano morbide lungo i fianchi di lei, ora che Ilmariel s’allontana, * Arrestate il vostro passo sorella,ascoltate il vostro passo sorella,ascoltate il destino che la Triade ha per voi!...non voltate le spalle, sono solo messaggera..* e lo sguardo oltre la sua spalla si spinge fino alla Nera figurazione della sua Signora Oscura, sgrana un poco gli occhi che che ora paion velati * Il vostro compito è cambiato, la Triade ha scelto per voi un nuovo cammino, lasciate le vostre occupazioni , accostatevi all’altare* il tono freddo distaccato come se da altro luogo parlasse, muovendosi ora ella stessa verso l'altare centrale

LAIFEAIEL Accostando il rametto di betulla al braciere lascia che da esso lieve fiamma nasca e con essa nuovamente all'altare si porta dinanzi.Sorridendo alle consorelle accende le candele posizionate dalla Bianca Stella,indi lo sguardo d'onice sull'alta
sacerdotessa posa e schiudendo le labbra dolce proferisce [Alzatevi Ilmariel ] soffiando infine sul rametto per spegnerlo e chinando per un momento il capo,lasciare che le palpebre vadano a celar le nere iridi

ILMARIEL Apre di scatto le ambrate iridi,richiamata dalla voce lontana della Magistra,poi quella della Somma. E si alza velocemente,confusa,non sapendo cosa stia succedendo...Mentre si avvicina all'altare maggiore,osserva le movenze della Stella dell'Alba e comincia a capire,forse....Si pone dunque davanti l'altare e quindi davanti le sorelle,osservando negli occhi la Somma Stella. *Eccomi mia Signora*risponde al richiamo della somma,con voce dolce e pacata,un leggero sussurro.

SASHA Le mani avvolgono una bianca candela, che leggermente dtringono, sollevandola dalla fredda pietra che compone l'altare di pietra.. Sorride, ascoltando le parole proferite dalla Somma Stella, alla propria figlia rivolte.. Segue le movenze della Signora del Tempo, arrestandosi poi accanto ad Ella, poco distante dalla figura dell'Alta Sacerdotessa.. Resta in silenzio, rivolgendo una prghiera alla Bianca Stella..soltanto con la propria mente..

NARIEL protende le mani verso l'altare sfiorna con la punta delle candide dita la superficie fredda di pietra, poi prende delicatamente tra le mani la coroncina di delicati candidi fiori,socchiusi gli occhi, mentre s'avvicina alla Somma Stella l'immagine luminosa della bianca sacerdotessa nella manete che lentamente sparisce tra le nebbie scure di Rhiannon, ora unico suo pensiero, requie e fredda calma si diramano nel suo essere, ora che ad ella innalza il suo spirito

LAIFEAIEL Solleva appena il capo,dinanzi l'alta sacerdotessa si pone e volgendo lo sguardo alla magistra oscura tende le mani per prender far le sue la coroncina che ella detiene.Quindi sollevando le bracccia solenne proferisce [Bianca sacerdotessa che di Arianrhod siete l'ancella,possa la luce dell'Alba sempre guidarvi] Lieve pone le margherite intrecciate sul biondo capo della mezzelfa per poi prendere la candela che la Stella dell'Alba le tende e lasciar cadere una goccia di cera sul simbolo di congrega che sulla fronte dell'alta sacerdotessa spicca per proferir ancora [Che la purezza e la bontà sempre alberghino nel vostro cuore.Risplenda in voi nuova vita.Ilmariel Sapiente dell'Alba] andando infine a ritrarre le mani per spegnere con un soffio la candela accesa e lasciar che il fumo s'innalzi verso al volta celeste

ILMARIEL Osserva le movenze della Somma,segue con lo sguardo e l'intero volte la coroncina innalzata verso l'alto e poi il capo china quando quuesto vien posato sul suo dorato crine. Chiude gli
fronte...e nello spirito una forza che viene rafforzata sempre più,una forza da farle scoppiare il cuore di gioia. Quando la Somma la chiama Sapiente,la mezzelfa dal volto luminoso apre le ambrate iridi,sollevando il capo e osserva negli occhila Somma. Sorride dolcemente,chinando appena il busto in avanti e le mani strette a pugno che or si posano sulla bianca stella,in segno di saluto e rispetto verso Laif,simbolo della congrega e della Dea stessa...

Cade lieve la goccia sulla fronte della bionda sacerdotessa.Morbida copre il tatuaggio simbolo di congrega fin quando la Signora del lago con il sol soffio la fiamam della candela spegne.In quel mentre prende a brillar la stella poco prima coperta.Intorno alle sacerdotesse sìavverte il potere della Dea avvolgerle in un tenero e protettivo abbraccio. Di nivei riflessi riluce illuminando l'incarnato di colei che or è divenuta per volere della Dea sapiente della Bianca Vergine avvolgendo con il suo candore le consorelle che la circondano,come stella del firmamento


SASHA Lascia la candela nelle mani della Signora del Lago.. Ne ascolta le parole, rammentando quando lo sguardo di Arianrhod, benevolo si era posato sulla porpia figura.. Gioia l'invade totalmente, ed oroglio, nei confronti di colei che ama come una Figlia.. China lievemente il capo, mentre la sensazione di serenità e pace l'avvolgono ancora.. La candida luce che circonda le loro presenze tutte sembra illuminare come sicura fiamma, anche nella notte più buia e difficile..

NARIEL il potere della Dea , della sua gioia per una figlia che ancor più a lei si avvicina come fiume in piena la colma e perquote, poi quando questo l'abbandona il dolce vuoto della sua Signora in lei avanza ancora, quiete infinita nella'nimo di lei
* il volere della Dea è compiuto*mormora tra se * Ora che il vostro cammino è avanzato sorella, nuove prove e nuove gioie v'attendono, che la Bianca stella vi sia da guida e che la Traiade tuta vi guardi con benevolenza* rivolge lei il proprio , china il capo lei alla Stella dell'Alba ed infine un inchino è rivolto alla Somma * altrove mi conduce l'oscura in questo momento, perdonate ho necessità di solitudine, a presto amate sorlele mie, che Rhiannon vegli sui vostri sogni dunque si volta , ricercando quella solitudine di cui spesso si nutre l'anima sua, nell'abbraccio dell'Oscura Signora, s'avvia verso la propria stanza

LAIFEAIEL Sorridendo ad Ilmariel lentamente annuisce [Congratulazioni mia cara.La Sacra Triade vi protegga in questo nuovo compito che vi ha assegnato]momrora dolcemente tornando a depositare la candela spenta sull'altare[ora vogliate scusarmi ma per me è giunto il momento di ritirarmi.Serena notte sorelle mie,la Dea vi benedica sempre]Sorride loro,abbracciandole con il sol sguardo prima di allontanarsi anch'essa in direzione della propria stanza

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