Una lezione speciale

MISTRAL [dimora sacerdotale>giardini interni]echeggia appena per il deserto corridoio il leggero passo della minuta mezzosangue, che scivola fuor dalla propria alcova per recarsi lesta verso il tempio. Tra le mani stringe un paniere ricolmo di rami di vischio.Avanza, danzante pare il di lei passo, le peighe della sua ceulea veste qual mare in tempesta sussultano ad ogni suo passo. Lesto si fa il di lei incedere in vista del tempio. inceder che presto s'arresta innanzi all'altare maggiore ove elegante inchino depone. Quindi nuovamente si volte e senza proferir verbo alcuno, verso i giardini nterni iil passo muove...

SIANNA [Esterno->Tempio] Fraudolente note di dorati riverberi van ad incomber sul cammino di colei che l'ombra divide nel mistico ventre dell'Antica Sapiente.... Spettral imago va dipanandosi in quel luccichio di splendente luce, frastagliata funebre figura, dello scuro manto d'intessuto crepuscolo abbigliata... Pioggia di nevischio luminescente cala ondeggiando sulle di lei spalle... Frammenti di serico cristallo appena accarezzati dalla fredda brezza che l'inceder d'ei va accompagnando L'occhi della nera Magistra s'envolan seco a rimirar il profilo del Tempio che dinanzi ad ei si staglia, imponendosi sullo sfondo del terso cielo... Dipinta l'eterea inespressione del proprio volto, da un lieve sorriso vien tumefatta mentre silente va portandosi in direzione dell'arcata che al sacro loco conduce...


YALIN {Ala Sacerdotale -> Giardini Interni} - {Seduta sullo scrittoio a guardare il vischio nel cesto, l'iniziata sente passi nel corridoio, capisce indi che Mistral dev'essere uscita. S'alza perciò, diretta al Tempio, prendendo in mano il cesto e uscendo dalla propria Alcova. Pochi passi ed eccola giungere al Tempio, poi davanti all'Altare Maggiore, presso cui s'inchina. Sol ora nota anche la Magistra, che saluta con un sorriso, rivolgendosi anche a Mistral *Sid Sorelle, siate benedette. Ebbene Mistral..cominciamo?*}

KIKI [sentiero] cammina lenta la giovane fanciulla, il capo è coperto dal cappuccio bianco del manto, mentre la veste Nera sfiora appena la terra del sentiero. cammina lenta, un pò goffa l'Albina, da qualche giorno gli occhi cristallini sono coperti dabende color bianco sporco mentre alla destrosa, lieve poggia il bastone intagliato dal caro Zamiel, ad aiutare la sua attuale cecità. profuce un sonoro suono.. TOC...TOC... si avvicina la fanciulla... TOC..TOC...


LAIFEAIEL {Stanza-tempio}Scivolano le affusolate dita sul legno antico che compone la porta ove la stanza della Somma Stella si trova.Lieve cigolio di cardini,tonfo appena udibile s’espande all’interno del corridoio mentre colei che della Dea è la voce su tali terre prende a compier passi sulla fredda pietra lasciando che fruscio di veste l'accompagni.Silenziosa ella permane,sorriso sul candido volto mentre l'aurea che seco porta vaad espandersi,ad accrescere il proprio candore man mano che al tempio s'appprossima.Indi ,lì ove l'arcata segna il confine fra l'ala sacerdotale ed il sacro loco ella va ad arrestar il proprio incedere,lasciando che lo sguardo scuro scivoli sulle vuote panche e l'animo cada a catturar quello degli astanti e di chi a tal costruzione sta giungendo

MISTRAL [pressi accesso giardini]passi alle proprie spalle.. rumor di passi giunge all'elfico orecchio e lesta la mezzosangue il capo volta a cercar con lo sguardo la fonte di tali rumori . Si volta di scatto, ancor stretto tra le mani il cesto per primo lo sguardo si posa su Yalin e ad ella ombra di dolce sorriso volge. Ma alle di lei spalle una figura lontana intravede e verso di ella lo sguardo posa, sguardo di rapace che s'arresta sulla figura della Somma Stella. Troppo lontana le par d'essere per volgere alla Dama del algo degno saluto, pertanto immobile rimanre, indicando con un gesto ad Yalin la Dama del lago che al loco è sopraggiunta, nivea mano che piano si muove ad indicar alla consorella l'intenzione di avvicinarsi alla somma stella per volgerle degno saluto...

SIANNA [Entrata Tempio] S'innalzan scalze mezzelune dal pallido incarnato, emergendo dal bordo della scura veste, protendendosi verso gli scalini ch'ei lentamente risale... Una dopo l'altra, le piatte lastre di levigato marmo scivolan sotto i nudi piedi della Magistra, sospingendola or all'interno del Tempio... E non della vista deve avvalersi per percepire l'aura di colei che sin dall'inizio dell viaggio, agli albori del tempo, fu compagna di vita, sorella e guida mai lontana... Languon le scure iridi d'ei, vagando alla ricerca della rosa della Dea già presente al Tempio... Ed altre sorelle va percependo, radunate in quel sacro loco, scrigno d'ogni suo affetto.. Gioia che ancor non va manifestandosi, sull'inespressivo proprio volto

YALIN {Tempio} - {Annuisce seguendo la sorellina Mistral, andando anch'ella verso la Somma con un dolce sorriso sul volto. Profumo di vischio nel frattempo si spande lungo il cammino}

KIKI [sentiero] dunque giunge in prossimità del Tempio. decide di star fuori appena i scalzi piedi incontrano i gradini, poichè luogo di pace e delle Sacerdotesse... e l'Albina in quel momento preferiva star fuori si china lieve lì, in quel posto dove l'ombra fa da madre ed il sole non può filtrare, ascltando i rumori ed i suoni provenienti dal Tempio e dalla Natura..


LAIFEAIEL {Tempio}Sorriso non muore dalle labbra di rosa della dama del lago allorché passi compie all’interno del loco sacro per porsi dinanzi all’altare ed ivi compiere elegante inchino.Nel silenzio ancor permane,quasi che dedita a pensieri e riflessioni ella fosse,mentre le affusolate dita scivolano dapprima sul pugnale ch’ella sempre porta seco,quindi sul simbolo di congrega che sull’alta fronte spicca.Si schiudono le labbra senza ch’ella abbia ancora da proferir niun verbo,lasciando che l’animo avverta colei che ivi giunge.Amica e sorella,eterna confidente ed al di lei varcar la soglia,va la Somma Stella a sciogliere ogni preghiera,inspirando affondo pria di volger attenzione sull’oscura Magistra e loquir{Rispectae aveas Sianna,lieta di potervi vedere} quindi attenzione volge alle due iniziate la cui tenue aurea è ben percepibile{Avvicinatevi mie care,la Dea vi benedica.Quest’oggi vorrei per voi svolgere una piccola lezione con l’aiuto della magistra}

MISTRAL [tempio]silente rimane sinchè la Damade llago non ha terminato di loquire, poi appena verso di loro ella lo sgaurdo volta, elegante inchino le rivolge, appena profferendo ''Sid mia signora, siate bendetta...'' loquisce rivolta alla Somma stella per poi Volger lo sguardo di rapace alla Magistra, ombra di dolce sorriso ancor balena sul niveo viso mentre un cenno del capo volge in saluto alla cara consorella mentre fuor dalle sue labbra scivola ''Sid Sianna, siate bendetta, sorella'' loquisce, maldestro tentativo di render atona la voce non maschera l'entusiasmo che il suo cuore cela a tal vista e alla notizia della somma stella...

SIANNA [Tempio] Vaga l'etereo imago della Magistra, scivolando silente oltre la navata centrale, si da raggiungere lo stormo di cigni in fiore raccoltisi nei pressi della Dama del Lago.... Ed il passo d'ei va placandosi, or che al fianco della Signora di Avalon s'arresta... ed il niveo capo il Bianco Corvo va reclinando con auster grazia innanzi a colei che la voce della Dea rappresenta, lasciando che un sussurro stemperi il silenzio appena calato... {Spirites Aveas mia Signora... Sorelle... Sarei ben lieta di esser d'aiuto...} Null'altro ei va proferendo, attendendo che sia la Somma ad iniziar la propria lezione...

YALIN {Tempio} - {Inchino volge alla Somma, sorridendo raggiante alle di Lei parole *Che la Dea vi benedica mia Signora, e che ci accompagni in questa lezione* intuendo che quanto seguirà sarà una lezione bela e interessante come tutte le altre, indi attende che una delle due cominci, senza neanche accorgersi che nulla potrà certo avere esordio lì, in piedi, con le iniziate tenenti i cesti di vischio}
KIKI [sentiero] sospira primad i riprender i propri passi e allontanandosi dal Tempio... il bastone tocca piano la terra...

LAIFEAIEL {Tempio}Lo sguardo d’onice sulla consorella oscura posa,sorriso le rivolge,di ringraziamento,di gioia, pria di mormorar in direzione delle iniziate {Questa lezione sarà molto particolare,poiché vi aiuterà a comprendere quel che lega la nostra congrega.Molto più di un sentimento d’amicizia che può nascere fra di voi,ma un saldo legame che perdura sino alla chiusura del cerchio e talvolta anche oltre.} quindi compiendo alcuni passi alla sinistra dell’altare prende fra le affusolate dita due candele per poi loquir {So che lezione sulle candele v’è stata spiegata.pertanto ora vorrei che Mistral mi dicesse il colore viola cosa simboleggia,mentre Yalin mi specifichi il colore nero} detto ciò va a deporre ai piedi di Rhiannon le due candele che accenderà con un rametto d’abete lasciando che la tenue fiamma che prende vita risplenda nei propri occhi

MISTRAL [tempio]fisso sulla Dama del algo lo sguardo di rapace, sguardo che ne accarezza le movenze mentre silente rimane od osservare il gesto della dama del lago, ad ascoltare attenta le sue parole. Sussulta appena alla di lei domanda, un sussulto appena percettibile, per poi iniziare a loquire, '' la candela viola, mia Signora, è la candela dell'occulto. potenzia le facoltà visionarie, viene usata per favorire la Vista, la chiaroveggenza, per vedere oltre il mondo materiale per potenziare la facolta visionarie in generale... e anche nei riti di iniziazione...'' termina, soffermandosi appena prima di pronunciar l'ultima frase, fisso sulla dama del lago lo sguardo di rapace, curiosità dipinta sul niveo viso...

SIANNA [Tempio] Vergate dall'amore più puro che si possa conoscere, le parole della Somma nell'aere s'espandono, dolci come nenie rimembrate dagli infantili ricordi di un antico essere... E vaga lo sguardo suo, a ricalcar quel volto che nel tempo sembra aver mantenuto il proprio profilo fanciullesco.. E sol le parole di Mistral alla realtà la riconducono, sapiente metodo il suo, nel riportar con chiarezza tale definizione... Ed un semplice cenno del capo va a manifestar il proprio pensier o.. Null'altro, tutto permane obliato dietro l'ascetica maschera di mortifero pallore ch'ei sostiene....

YALIN {Tempio} - {Segue con attenzione movenze e parole sia della Somma che della sorella iniziata, annuendo al dire di quest'ultima, ripassando mentalmente al contempo. Poi, una volta finito il discorso di Mistral, ecco che va a proferir verbo in risposta *A causa del suo colore, la candela nera può esser erroneamente condotta al lutto. Simboleggia al contrario un potere positivo: Essa racchiude tutti i colori, e vien utilizzato come canale di energia negativa, attirandola su se, onde eliminarla dall'ambiente circostante. La candela nera serve ad orientarsi nelle tenebre. I riti in cui vien utilizzata sono prevalentemente quelli di invocazione


LAIFEAIEL {Tempio}Nel silenzio in cui la dama del lago si raccoglie ascolta il loquir delle due iniziate cui con un cenno d’assenso andrà in principio a replicare.Sorriso loro dona nel tornare ad osservarle {Molto bene mie care la vostra risposta è corretta.E pertanto saprete dirmi quale dei tre volti ha per se l’utilizzo primario di tali candele affinchè le facoltà che gli son proprie possano esser agevolate} quindi l’attenzione va a volger sul volto di Sianna.Fiero lo sguardo d’onice,consapevolezza e forza risplendono nelle gesta della Somma Stella che,con quel sol sguardo intende chiamarla a se e mentre attende che l’amica le si faccia accanto va a prelevare il sacro Athame del vespro che Rhiannon custodisce e con esso va ad incidere il proprio palmo sinistro,lasciando che linfa vitale dalla ferita vada a sgorgare mentre ancor una volta il palmo vien posto verticale al terreno,in direzione della sacerdotessa oscura rivolto

MISTRAL [tempio]un pensiero si fa starda nella sua mente. Il viola che invoca gli spiriti e il nero, il colore che è tutti i colori... l'invocazione...il viola che favorisce il contatto con gli spiriti... lo sguardo sinora fisso su Yalin si volge di scatto alla Dama del lago, interrogativa espressione sul niveo viso. Al di lei loquire lo sguardo si sposta dalla Somma alla Magistra, mentre appena dalle sottili labbra come soffio di vento fuoriesce ''Rhiannon ..il Vespro è il volto che maggiormente ricorre all'uso di tali candele, mia signora...''piano loquisce, fisso sulla Dama del lago lo sguardo di rapace, sul sangue che sgorga dal palmo della sua mano...

SIANNA [Tempio] Concessi furon ad ella i frammenti dei poteri custoditi sol dall'Oscura.. leggere e vedere prima che i fatti acquistino forma e materia... Eppure come sempre, un moto di mistero aleggia intorno a colei che dei Tre volti rappresenta l'unità... E dopo le parole proferite con saggezza dalla novizia, l'attenzione sua si porta sull'incisione effettuata dalla Dama del Lago, e sul sangue che la sua candida mano attraversa come fiume di rossa stilla... Silente permane mentre ad ella va ad affiancarsi, attendendo qualcosa che sembra andar oltre una semplice lezione.... {Il viola.... il riflesso che comunica con gli spiriti... Il nero... l'ultime ore della notte che precedono l'alba... } Sussurra quasi inconsciamente..

YALIN {Tempio} - {A bocca leggermente aperta osserva rapita il fare della Somma, per poi lasciarsi sfuggire un nome, com'eco di Mistral *Rhiannon* riflettendo insieme alla Consorella, *i colori delle candele...i riti a cui sono adibiti...il volto del vespro....la fine del cerchio....fine che precede la rinascita...fine che conduce a qualcosa che va oltre...qualcosa di eterno.* conclude non capendo cosa sta facendo la Somma, ma affatto spaventata, poichè sa che Ella agisce sempre secondo volere della Dea.}

LAIFEAIEL {Tempio}Sorriso non muore da quelle labbra mentre annuisce ancor una volta alle parole delle due iniziate {Esattamente…e per tal motivo in questo frangente tali candele ho acceso } quindi stringendo l’affusolato palmo dell’amica nella mancina,attenzione completa sul di lei volto or rivolge.Tacita richiesta di fiducia con le scure iridi pronuncia,udibile al cuore,non ad orecchio alcuno.Quindi schiudendo infine le scarlatte labbra favella{Da questo palmo,con la carne tu ricevi un Dono.Da questo sangue,con il sangue suggelli il patto.L’oscura preservi quel che è il suo rinnovato volto.Di Saggezza e Spiriti il Suo potere intatto.} indi muove la mancina affinchè il palmo dell’amica venga a sua volta reciso,la lama sacra stretta nella destra che incide appena la pelle di porcellana,affinchè rossa linfa confluisca l’una nell’altra e,con la medesima mano la Dama del lago andrà a sfiorare la stella,simbolo di congrega sulla fronte della nera sacerdotessa {Nell’oscurità nuovo potere ora brilla,sii tu per Suo volere del Vespro la nuova Stella}melodia di voce,solenne e differente dalla tonalità solita usar dalla dama del lago che in cotal frangente lascia sia la Dea a loquir per bocca sua

MISTRAL [tempio]s'alza a s'abbassa affannosamente il di lei petto a tal vista, il suo cuore sussulta in petto, mentre sulla consorella lo sguardo posa, Sianna... sorella cara, magistra e adesso, stella. Ardono gli occhi di rapace innanzi a tale vista, ombra di dolce sorriso illumina il niveo viso mentre senza proferire verbo alcuno di un sol passo avanza, senza avvicinarsi troppo alle due, inchinandosi elegantemtne in saluto alla nuova stella...

SIANNA [Tempio] D'un passo s'avvicina, protendendo la mano poco dopo carpita dalla delicata stretta della Somma.. Calore che vien da ella scaturito e che nelle sue membra vien colto, tizzone ardente e carezza tanto amata... Ed al fine la lama, che su quel cadaverico incarnato decade, va a protrarre netto taglio, simile a ciò che fece la Somma... Ed unito divien il caldo vitae di due nature opposte eppur complementari... dell'ombra del Vespero, del fuoco del Meriggio... d'una donna umana, d'una creatura priva di natura netta... E come cantica e melodia dal suadente tono, sovviene la voce della Dama del Lago... Eppur questa volta non accolta con gioia, ma con un doloroso batter di ciglia... e lo sguardo d'ei che va a decadere sulle giunte loro mani, di perle liquide va riempirsi, velando le sue scure iridi di pensieri trattenuti, e succubi della di lei coscienza nel perseverante suo rincorrere il volere della Dea....

YALIN {Tempio} - {Spalanca i grandi occhi neri l'Ancella della Dea, andando poi a sorridere col viso e col cuore. Vorrebbe esternare la sua gioia, ma si limita a imitare Mistral, inchinandosi davanti a Sianna, ora Stella del Vespro. Tante le emozioni che si susseguono dentro di lei, ma una prevale, ovvero la gioia per la sorella che non solo passa ad una carica più alta...no, è qualcosa di più...di molto di più...Una nuova Stella ora illumina il Tempio...Le loro vite, intrecciate l'una con l'altra...legame indissolubile. Or comprende la lezione di cui parlava Laifeaiel...Or il suo animo percepisce il segreto dell'incanto appena avvenuto.}

LAIFEAIEL {Tempio}Rilascia il palmo,la carne che scema il proprio soffrire allorché il rituale va a terminare ed il potere della Dea ogni ferita rimargina.Sorriso ancor dona alla nuova Stella mentre l’athame va riposto nel proprio scrigno e le labbra di rosa mormorano parola {Congratulazioni amica mia} ed incurante della presenza delle iniziate in un dolce abbraccio la cinge {Ora non saremo più sole,singole metà ma unite sotto il segno della Dea,amiche,sorelle,mia Stella}Quindi lo sguardo d’onice si posa sulle dame d’azzurro vestite e rilasciando l’amica favella con dolcezza {Venite mie care e congratulatevi anche voi.Per me è giunto il momento d’andare,ma spero che il mio intento sia stato compreso e che tal lezione sia servita allo scopo}

MISTRAL [tempio]rialza piano il capo, un raro dolce sorriso illumina il niveo viso, ''il vostro intento è stato ben compreso, mia signora...''loquisce rivolta alla Somma stella che saluta con un inchino per poi volger lo sguardo alla nuova stella solo per lei brilla quel raro sorriso, solo per la nuova stella, colei che condivide la sua stessa antura, colei che oggi ha stipulato un profondo patto con Rhiannon... ''ora compredo quale sia il legame che unisce le ancelle della Dea loquisce rivolta alla Damadal lago ma con lo sguardo fisso su Sianna, ''e sono felice di potervi chiamare sorella, Sianna... che la Triade tutta vegli su di voi, sorella..''loquisce, nuovamente inchinandosi innanzi alla Stella, a stento cerca di trattenre la sua gioia, infine , una mano allunga, piccola calda mano a stringer quella sana della consorella...

SIANNA [Tempio] Lo sguardo suo va perdendosi ora in direzione della sorella Mistral.. Alle sue parole l'attenzione d'ei si sofferma, sempre dolci, così comprensive... Parole che s'antepongono all'incoscente suo gesto, nel protender la mano libera in sua direzione, per poi stringerla.. Lievi tremori s'alternano nelle di lei membra, mentre lo sguardo livido, ebbro di lacrime mai piante, alla volta della Somma s'innaza... {E la mia Maestra...? Dov'è Chloe?} A stento risuonan quelle parole, trattenute dal continuo volere suo di non mostrare sentimento alcuno, sentimenti contrastanti che quel momento di gioia van a tumulare sotto una tombale maceria di dolore....

YALIN {Tempio} - {*Che la Dea vi benedica* saluta la Somma inchinandosi a lei, indi segue Mistral avvicinandosi a Sianna, e, dopo aver preso la mano libera di quest'ultima fra le proprie verbo dolce le rivolge *Oh Sianna, sono così felice, dopo oggi pur non cambiando nulla, cambierà ogni cosa...Il cerchio continua a ruotare, e voi con esso...Stella! Mia Stella...Stella di tutte noi, Or illuminate ancor più il nostro cammino, fungendo da esempio e da luce del Vespro. Avete meritato ciò col vostro perfetto servire la Triade. Congratulazioni.* china ora il capo a sfiorare con la propria fronte la mano di Sianna}

LAIFEAIEL {Tempio-ala sacerdotale}Silente congiunge le mani sul grembo permanendo immota,simile a statua antica di serenità e forza perenni.Ed alla domanda di Sianna lo sguardo d'onice scintillerà mentre favella verrà proferita da quelle labbra di rosa sino >ad allora schiuse,l'una sull'altra adagiate per lasciar che parole da altrui bocche venissero sussurrate {Ora che siete stella non dimenticate mai chi del volto siete la rappresentante Sianna.Non scordate mai quale sia la volontà che io seguo e che a tale decisione mi ha portato.Chloe ora riguarda solo me} quindi sospirando un cenno del capo alle sacerdotesse rivolge{La Triade vegli su di voi} mormora pria di allontanarsi silenziosa e stanca da quel loco sino a raggiungere la propria stanza,nell'ala sacerdotale, ove troverà il meritato risposo