Nuova luce al tempio

LAIFEAIEL {Tempio}S'arresta in passi della dama del lago nel momento in cui la giovane iniziata ella va ad incontrare e sorriso lieve el rivolge qual primario saluto pria di proferir a sua volta verbo {Rispectae aveas Yalin} andando quindi a muover il niveo> palmo ad indicar la navata del tempio ed ancor più l'ingresso verso i giardini andando quindi a muover lo sguardo d'onice su chi avanza,aurea rossa del meriggio che si fa strada nel sacro loco {La Sacra Triade vi protegga Kagome}proferisce nuovamente la Somma Stella andando a donar sorriso anche ad ella {Io stessa ringrazxio la Dea di potervi scorger insimili frangenti...poichè molteplici sono gli avvenimenti che imperversano su di noi e v'è bisogno che nel sopraggiungere d'essi anche voi siate pronte ad accoglierli e fonteggiarli}quindi senza nulla aggiungere passi muove in direzione dell'altare dinanzi al quale elegante inchino compie

YALIN {Panca} - {Voltandosi scorge con immenso piacere la figura d'una Sacerdotessa che da tempo non aveva il piacere di vedere *Sid mia cara Kagome, che la Dea vi benedica, è un piacere rivedervi!* mentre oltre ad un cenno del capo le dedica anche un ampio sorriso raggiante. Soltanto pochi istanti dopo prende coscienza delle parole della Somma, al che riporta l'attenzio su di Ella e dolcemente le risponde *Uno dei nostri compiti è questo mia Signora, essere sempre presenti e pronte*}

KAGOME { Tempio [ Margini -> Pressi Nicchia Di Cerridwen ] } - { Riprende a camminar l'Ancella della Rossa Signora, riprende il proprio cammino, dirigendosi verso la Nicchia di Cerridwen e, dunque, nei pressi dell'Altare Maggiore. China ancor il capo ll'indirizzo della Dama del Lago, ascoltando attentamente le sue parole, colme come sempre d'infinita saggezza e fede in Lei. Niun verbo proferisce in risposta a quello di Yalin, bensì col proprio lo ribadisce, in tono pacato e caldo. } [ Questo è uno dei nostri compiti, Mia Signora, e io profondo tutta me stessa nel tentare d'adempiervi meglio che posso, pregandoLa sempre e non dimenticando mai gli avvenimenti che ci circondano, ascoltando le Vostre parole e quelle delle Stelle. ]

LAIFEAIEL {altare}Lo sguardo d'onice per un momento scruta in quella fiamma che forte brucia e di calore avvolge il di lei cuore,quindi sorridendo nuovamente muove ancor passi per circuire l'altare portandosi per un momento dinanzi al nicchia di Cerridwen ove grazie al braciare della rossa madre ella rametto di betulla accende e con esso ad una candela per ogni volto di Dea va a donar vita pria di loquir rinnovato verno all'indirizzo di chi la segue e la ascolta {Mie care,so bene quanto in voi forte viva la determinazione e la voglia di servire la Dea ed è per tal motivo che in questo tempio venite istruite e preparate ad adempierne il volere.Eppur vi sono frangenti in cui soltanto la Triade stellata e la mia eprsona possono,forse,tentar di mutar eventi}un soffio volgono le labbra verniglie all'indirizzo del rametto che viend eposto sull'altare,quindi amcor ella va a mormorare {Tuttavia anche la preghiera della più piccola di voi,può sostenere una causa grande}e con un gesto della mancina invita Yalin e Kagome ad avvicinarsi {Kagome prendete la candela rossa ed omaggiate Cerridwen,Yalin,voi deponete la candela bianca dinanzi al volto della vergine bianca} ed a sua volta senza nulla dire,sfiora la candela d'ebano per deporla ai piedi della statua di Rhiannon

YALIN {Panca -> Nicchia Cerridwen -> Nicchia Arianrhod} - {Alzandosi l'iniziata annuisce alla richiesta della Somma, andandole accanto e prendendo la bianca candela, che andrà a deporre ai piedi della Signora d'identico colore. Celeri passi, affatto goffi, sfiorano il pavimento lapideo del Tempio, mentre la fanciulla dalla cerulea veste s'avvicina alla statua di Arianrhod. Delicatamente vi posa la candela, trattandola come fosse viva pure la cera, non solo la fiammella che la sovrasta}

KAGOME -> sguardo della nordica quand'ella riprende a loquir, ascolta attentamente le sue parole, sorride appena, incrinando le labbra in una espressione che ben pochi hanno la fortuna di scorger, oltre alle Sorelle...prende lentamente la candela rossa dall'Altare, e mentre con pochi passi raggiunge la Nicchia di Cerridwen, basso sussurro leva la donna, all'indirizzo forse della Dama Del Lago, forse di Cerridwen, forse di sè stessa, forse di nessuno. } [ Anche una piccola nostra preghiera può far molto...ed sostenere le Stelle e la Signora nel loro gravoso compito. Vi rendo omaggio, Mia Signora, Madre Mia, Mia Forza, Mia Luce...possa il vostro calore vegliare sul Tempio, su tutte le Sorelle, sulla Dama Del Lago, e su tutta l'Isola Sacra; possa la Vostra volontà sempre compiersi tramite le umili mani delle Vostre Ancelle. Sia Sempre la Vostra volontà, Madre Mia. ] { Sussurra la donna mentre la cadela pone ai piedi della Nicchia di Cerridwen, mentre con gl'occhi fissa la statua, mentre nello sguardo arde con tutta la sua forza la fiammella che così tante, eppur così poche, lune fa Cerridwen accese nell'animo di questa sua figlia. }

LAIFEAIEL {Nicchia Rhiannon-Nicchia Arianrhod}Elegante inchino all'oscura signora rivolge,ultimo volto che ella ha appreso ad amare e conoscer a fondo,volto di saggezza che Dono le ha mostrato.Quindi lento è il muoversi del corpo della dama del lago che nel proprio meditar sorriso lascia trasparire sulle vermiglie labbra.Sorriso di chi luce ha veduto,di chi con rinnovata speranza s'appresta a muover favella e gesti.Indi di fianco all'iniziata ella va a porsi,in un movimento silenzioso ed elegante,ad osservar con il proprio sguardo d'onice la bianca statua fonte di purezza {Yalin...a lungo avete osservarto e pregato la Dea ed a lungo avete assistito a lezioni e spiegazioni talvolta lasciandovi guidare da sentimenti giovanili,talvolta apprendendo quale sia il reale comportamento che una sacerdotessa deve avere} quindi la bianca candela dall'iniziata deposta ella va a prender e con la mano libera muove il volto della fanciulla verso se {Per volere della Dea che io qui rappresento }proferisce solenne andando a far cadere una goccia della bianca cera sulla fronte dell'iniziata {Scorra in voi limpida l'acqua fonte di purezza di Arianrhod,Signora dei cieli,di cui or siete Sacerdotessa} e nel tornar silente,le di lei labbra la fronte di colei che fu inizata sfiorano,per suggellar un patto che la nuova sacerdotessa dovrà saper rispettare

YALIN {Nicchia Arianrhod} - {Come risvegliata sol ora da un permanente torpore, l'iniziata s'accorge di cosa sta realmente accadendo...Tiepido il tocco della Somma, nel sfiorarle il viso, tiepido il tocco della bianca cera che le cola sulla stella in fronte. E poi eccolo, il bacio della sua Signora, colei che ora fa da tramite con la Bianca Vergine...E quest'ultima lì con lei, ora, le sfiora anch'Ella la fronte, in un tocco fresco e surreale, che va a ornarle l'anima d'una nuova meravigliosa, essenza. Nulla proferisce la neoSacerdotessa, solo una piccola lacrima le scorre lungo la guancia, dello stesso elemento che per lei sacro ora diviene}

KAGOME { Nicchia Di Cerridwen } - { Ancor stretta tra le mani quella candela, ancor la Sacerdotessa di Cerridwen volge gl'occhi in alto a osservar la statua che raffigura la propria signora, ancor ella le rende omaggio, finchè...finchè ecco, nuova candida anima nasce, nuovo bianco chiarore si sviluppa nel Tempio...nuova Figlia Arianrhod chiama a sè. E non ha bisogno di volger gl'occhi alla Nicchia della Vergine la Sacerdotessa, per saper che la Signora ha consacrato Yalin alla Bianca Dama, eppur il capo vien voltato, nuovo, rinnovato sorriso si sviluppa sulle labbra della donna, basso sussurro rivolto più a sè stessa che a Yalin e alla Signora sfugge dalla bocca della donna, lieto loquire quello della Sacerdotessa. }[ Ecco Mia Signora, il Vostro volere e quello della Triade tutta si compiono, Come Voi desiderate. Congratulazioni Yalin, Sacerdotessa Di Arianrhod. ]


LAIFEAIEL {Nicchia Arianrhod-Navata}Sorriso ancor non muore sulle vermiglie labbra della Somma Stella che la candel adepone ai piedi della Bianca Signora andando a compier elegante inchino.Quindi sospirando la bocca di rosa ancor sussurra parola,dolce e determinata,volta a chi nel loco si trova {Congratulazioni Yalin. Ora voglio che entrambe rammentiate che ognuna di noi ha un proprio compito all'interno del tempio,piccolo o grande che sia esso è importante.Non superbia,non con invidia andrete ad adempiere il volere della Dea.Siate umili e non dimenticate mai che D'Ella siete uno strumento} e l'affusolate dita si muovono veloci a stringer i lacci del proprio manto mentre all'altare le spalle volge,muovemdosi lungo la navata {Kagome,lascio a voi il compito d'istruir per oggi Yalin sui doveri d'una sacerdotessa,poi verrà affidata a chi dell'alba è magistra }

YALIN {Nicchia Arianrhod} - {In silenzio la Sacerdotessa s'asciuga la rilucente perla di cristallo che le solca la guancia, voltandosi prima verso la statua della Bianca Vergine *Grazie per avermi scelta, grazie per avermi chiamata, a voi dono e consacro tutto ciò che è me* a Kagome dopo, donandole semplice sorriso ricco di gioia.}

KAGOME { [ Nicchia Di Cerridwen ] -> [ Nicchia Di Arianrhod ] } - { Lascia la candela la Sacerdotessa, non più la stringe tra le mani. Si rialza, ritorna in eretta postura, con quel semplice sorriso ancor sulle labbra. Cenno d'assenso e rispetto ea rivolge alla Signora, basso saluto le rivolge. } [ Sarà fatto Mia Signora. ] { Loquisce in direzione d'ella, indi muove passi verso la Nicchia Di Arianrhod, raggiungendola. Gl'occhi, accesi e vivaci, rivolge a Yalin, neosacerdotessa, che ancor sosta presso la Nicchia. } [ I doveri di una Sacerdotessa sono molti Yalin...alcuni piacevoli, gai, che vi renderanno lieta, che coincideranno con i desideri del vostro animo...altri più difficili, meno piacevoli, che non coincideranno con i vostri desideri. Ma voi, dovete sempre metter da parte il vostro volere Yalin, poichè dovete volger l'attenzione a quello della Dea e della Triade. ] { Una pausa. Le iridi vanno fissandosi in quelle della Sorella. } [ Probabilmente.troverete dinanzi a Voi feriti...moribondi...che in alcuni casi potrete aiutare ma, in altri, non dovrete assolutamente soccorrerli. ] { Ancora una pausa. Serio torna il viso della donna. } [ A volte...dovrete restare in disparte, non fare nulla, seppure il desiderio d'intervenire per fare qualsiasi cosa in voi sia immenso. Ma non dovete cedere ai Vostri istinti, Yalin. Non dovete ascoltare i Vostri desideri: dovete metterli da parte, annullarli, non tenerne conto Dovete focalizzare la Vostra attenzione Sempre e Soltanto su ciò che la Dea Vuole. ] { Un'altra interruzione. } [ Dovrete ascoltare attentamente la Signora, le Stelle, riflettere su ciò che vi dicono, perchè le loro parole hanno un valore incommensurabile. Non dovete disobbedir loro, mai, bensì, se siete in disaccordo con ciò che esse affermano, riflettere e comprendere il perchè delle loro parole, giungendo dunque al condividerle. Non dovete recarvi a Barrington da sola ma con altre Sorelle e, possibilmente, con la Stella dell'Alba Sasha o la Magistra delle Guarigioni Eiluned, con il permesso della Dama Del Lago. ] { Attende ora Kagome un cenno da parte di Yalin, per assicurarsi che quanto loquito sia stato ben compreso, prima di poter proseguire. }

LAIFEAIEL {navata-uscita}Un ultimo sguardo volge alle sacerdotesse,sorriso loro dona per poi annuire {Confido in voi.La Sacra Triade vi protegga}e senza nulla aggiungere lenti ed eleganti passi compie verso l'uscita del sacro loco lasciando le due sacerdotesse al loro loquire.Un rinnovato e diretto movimento dei palmi induce la cappa a celarne il volto e mentre drappo oscuro attorno alla femminea figura volteggia,ella s'immerge nell'aere tiepida dell'isola lasciandosi da essa cullare ,andando ad allontanarsi dal sacro loco,lungo il sentiero esterno

YALIN {Nicchia Arianrhod} - {Saluta la Somma con profondo inchino, ancora restìa a parlare, tanto forti sono le emozioni che dentro sè ora prova, tuttavia, pacato verbo, attrae la sua attenzione *Grazie Kagome per questi preziosi insegnamenti, non deluderò nè voi, nè la Somma nè le sorelle tutte, e soprattutto adempirò a questi miei doveri con gioia e devozione, sempre, in onore della Dea* annuendo con un rinnovato sorriso sul volto}

KAGOME { Nicchia Di Arianrhod -> Ala Sacerdotale } - { Fissa Yalin, loquendo alcune parole in risposta alle sue prima di muovere alcuni passi in direzione dell'Ala Sacerdotale, lungo la navata. } [ Dovrete presiedere ai riti, Yalin, e questa come già sapete è una immensa gioia e un incommensurabile privilegio. Il vostro cammino sarà fatto d'alti e bassi, di gioie e dolori, di letizia e sofferenza. Ma non vacillate mai, confidate sempre in Lei e in tutta la Triade, pregate sempre con costanza, siate una fedele Figlia. Rendetele omaggio, ascoltate con attenzione le parole delle Sorelle più esperte, soprattutto delle Stelle e della Signora. Non abbiate fretta, attendete con pazienza che vi vengano impartite nuove nozioni. Quando sarà tempo, quando la Dea l'avrà deciso, vedrete che le Sorelle più esperte lo sapranno e vi insegneranno. E, quando nuove anime saranno chiamate al Tempio per divenir iniziate, vegliate sempre su di loro. ] { Terminerà, muovendo altri passi in direzione dell'Ala Sacerdotale. }

YALIN {Nicchia Arianrhod -> Esterno} - {Annuisce alle parole di quella sorella che sempre accanto le è stata durante il noviziato ed ora, le prime nozioni le impartisce. *Non mancherò nell'assolvere questi miei doveri, ora scusate, ma sono ancora un pò scombussolata da ciò che è appena accaduto, che Arianrhod vegli su di voi* indi dopo averla salutata, compie elegante inchino dinanzi alla statua della Bianca Vergine, per poi dirigersi all'uscita, varcandola in silenzio}

KAGOME { -> Ala Sacerdotale } - { Si volta, dirigendosi verso quell'Ala del Tempio in cui solo le Ancelle posson addentrarsi. Riflette, rimugina la donna. Arianrhod ha chiamato a sè Yalin, dunque. E ora, nessuna iniziata più dimora al Tempio...Tre Sacerdotesse, Due Alte Sacerdotesse, Due Magistre, Tre Stelle, La Signora. } [ A Presto Yalin...Che Cerridwen Vi Vegli. } { Mormora, quasi rivolta a sè stessa. Yalin spare all'esterno, allontanandosi, e frattanto ea incrina appena le labbra, in una specie di vago sorriso, indi alza il passo, scomparendo nell'Ala Sacerdotale. }