Il cerchio: una stella nasce, un'altra cresce e una muore...

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.callista.
00venerdì 13 novembre 2009 13:33
5.5.07

YALIN {Giardini Interni} - {Brilla come algida stella la Sacerdotessa che lentamente passeggia nel giardino portando seco un cesto con dentro dei ramoscelli per il rito: uno d'abete, uno di betulla, uno di sorbo e un pezzo di legno di betulla, che >>
YALIN >> fungerà da torcia. Il tutto è ordinatamente adagiato fra i vimini. Elegante il passo della Bianca Ancella, mentre questa si porta in prossimità della navata che congiunge i Giardini al Tempio. Soffice la veste le cinge l'esile corpo, che par>>
YALIN >> quasi levitare. Sulla sua fronte torreggia alto il simbolo di congrega, evidente segno che ella della Bianca Sposa è Figlia}

MALBETH {Alcova}Splende alta nel cielo la falce di una Luna calante. Sorriso confortante e materno si affaccia su di un cielo di velluto trapunto di stelle palpitanti, ancelle del pallido astro. fervono gli animi della città, così come freme la>>
MALBETH natura tutta, ansiosa di risvegliarsi e dare il via ad un nuovo Giro del Cerchio Sacro. Si agitano gli Spiriti degli animali, quelli dei vivi, e anche quelli di chi non è piu',catturati dalla forza di questo giorno magico. All'interno di una >>
MALBETH delle tante stanze che si affacciano lungo il corridoio, sprofondato nella penombra azzurrata dei raggi Selenici, vi è un'esile figura. Giace compostamente seduta su di un basso sgabello, dirimpetto allo scrittoio sgombro, ove soltanto un mazzo >>
MALBETH di fiori secchi, accuratamente conservati, fa bella mostra di se. Braccia scarne e pallide sono sollevate oltre il capo, le mani lavorano sapientemente, intrecciando fra le dita ciocche dai riflessi fulvi. Lo sguardo di foglia si tiene basso e >>
MALBETH fissa un qualche punto, sul pavimento, laddove le venature della pietra si inseguono come amanti segreti. lunga la veste viola, cade a ricoprire le forme di un corpo ancora acerbo, gambe e piedi nudi sbucano dall'orlo arricciato, fremendo per>>
MALBETH l'aria pungente che si insinua dalle imposte lasciate spalancate. odore di tiglio e lavanda. fragranza d'erba imperlata di rugiada. respira profondamente Malbeth, e il volto si rialza, la mani scendono lungo i fianchi. Si guarda allo specchio,>>
MALBETH e lo fa a lungo. Quanto è cresciuta? Forse nemmeno piu' di tanto nell'aspetto. L'aurea delle sorelle le solletica la mente, come lucciole silenziose che appaiono e scompaiono in punti diversi e indefiniti. ma una, lucente, la sente>>
MALBETH piu' forte, la' fuori, ove il profumo della primavera si mischia con quello dell'estate.

YALIN {Giardini Interni -> Tempio -> Sala Visite} - {Varca con un sol passo l'arcata la giovane ancella, trovandosi così a camminar scalza sul lapideo pavimento del Tempio. Sicuro l'incedere la porta verso la Nicchia di Arianrhod, che la vedrà >>
YALIN >> inchinarsi compostamente, e poi riprendere il proprio passo, stavolta diretto alla Sala Visite. E sarà varcando la soglia di questa, che la Sacerdotessa percepirà la vespertina aura di Malbeth, Sacerdotessa a Rhiannon devota.>>
YALIN >> Sul ligneo tavolo verrà dunque adagiato il cesto in cui il contenuto di poco traballa nell'operazione. Come suo solito la Candida Vestale prende a sistemar nel cesto le piantine in modo che prendano forma piacevole alla vista, per poi >>
YALIN >> adagiar su di esse le candele che serviranno per il rito di Beltane. Alcune rosse...una bianca ed infine una viola. Quanta cura ha la Sacerdotessa nel disporre il tutto...nel servire la Sua Signora, nell'Amarla}

LAIFEAIEL {stanza -ala sacerdotale}Immota giace la dama del lago,i palmi distesi sulla veste dorata.Sorriso increspa le rosse labbra,serenità du quel volto traspare.Animo che par resirare e goder del giorno di festa tanto atteso,cuore che forte batte per >>
LAIFEAIEL l'emozione,ogni passata tristezza dicolpo svanita.Lunghi i giorni in cui ha meditato,lungo il periodo in cuiha atteso.Poi una missiva,poi una proposta e tutto è mutato.In piedi quindi si pone,eretta postura quella che la vede or immergersi nel>>
LAIFEAIEL buio della stanza,mentre verso la porta incede,pronta ad abbandonar il proprio alloggio,pronta a varcar quella soglia,per dirigersi verso il sacro tempio

MISTRAL [dimora sacerdotale>tempio]sordo tonfo il rumor dei nudi passi della mezzosangue che per il corridio riecheggiano. Lascia la propria alcova la sacerdotessa alla Madre votata, il capo alto, sull'esili spalle ondeggia sciolto il lungo corvino crine>>
MISTRAL elegante danza il di lei passo che sotto l'arco che al tempio accede s'arresta. Sorriso sul niveo viso spicca, pallido viso di selenico candor illuminato, viso ove van celandosi gli occhi di rapace, testa che piano si china or che immota la >>
MISTRAL mezzosangue a ricercar i contatto con la Triade va, or che al centanario spirito giunge l'eco di quello delle consorelle che al tempio già attendon che s'inizi la celebrazione di Beltane, l'eco di quello profondo, forte di colei che della Triade>>
MISTRAL è l'ancella prediletta, colei che presto farà il suo ingresso al sacro loco. Sorride, serena, e piano il capo risolleva a rivelar nuovamente quell'adamantine iridi...

PRIMAROSA { Stanza -> Ala Sacerdotale } - { Buio. Solo una candela viola accesa, ad illuminare la stanza della Stella. I capelli legati in una semplice treccia, l'abito nero che si arriccia attorno alle caviglie.. il Silenzio dentro il cuore. Leggermente**
PRIMAROSA smagrite le guance, fieri gli occhi pallidi dell'Albina, che dal seggio si alza, come a specchio della sorella, anche lei accomodata per prepararsi nello stesso modo. Specchi, o forse solo rassomiglianze. Alliscia la gonna, percepisce come luci **
PRIMAROSA intense nella notte, le auree delle sue amate sorelle. Eilin, che fra tutte brilla.. Malbeth, Yalin.. Mistral, tutte, proprio così, si accendono a Beltane. Controlla che un sacchettino nero di velluto sia al suo posto all'interno della sua tasca.**
PRIMAROSA Quindi i piccoli piedi scalzi calcheranno il pavimento, sino a che la man dritta non si adagerà sulla porta in ebano. Leggero scricchiolare di cardini e poi la bianca figura si paleserà nel corridoio. }

MALBETH {ala sacerdotale-->tempio}Un'ultimo sguardo donerà al suo stesso riflesso la Vespertina ancella, non per vanità, bensi' per assicurarsi che tutto sia in ordine. Capelli raccolti sulla nuca in un complicato intreccio di nastini viola>>
MALBETH sfuggono ribelli ai lati, incorniciando il volto di bambina di un’aurea ramata; la veste, lunga e leggera, fruscia scendendo lungo le gambe carezzando quella pelle tanto pallida, prima di arricciarsi al suolo. Le mani si portano ad allisciarne le >
MALBETH pieghe , nel momento in cui il primo passo vien posto, in direzione dell’uscita. A capo ancora basso, la destra si allugherà senza ch’ella abbia neppur bisogno di guardare e , quando il varco sarà aperto, eccole giungerle piu'’forti le presenze >>
MALBETH delle sorelle, ognuna diversa, ognuna immersa nel medesimo stato d'animo. La prima figura che gli occhi di Malbeth incontreranno sarà quella della sorella di cammina, Primarosa, alla quale tenero sorriso verrà donato, senza >>
MALBETH che verbo alcuno abbia il tempo di nascere. Non appena richiusa la porta d'ebano alle spalle, ecco che l'animo della Somma Stella si palesa, alla mente dapprima, per comparire sulla soglia della sua alcova, poi. *Spirites Aveas Ma Signora*>>
MALBETH sarà il saluto che ad ella donerà, accompagnando a voce con un lieve inchino del capo, quindi a Primarosa verrà rinnovato il saluto, ed entrambe attenderà, sicchè il cammino verso il tempio la veda in piacevole compagnia.

YALIN {Sala Visite -> Tempio} - {Con un sorriso la Sacerdotessa osserva soddisfatta il proprio lavoro, per poi sollevarlo delicatamente prendendo il manico del cesto con entrambe le mani. Si affollano le percezioni nella di lei mente ma senza >>
YALIN >> sovrapporsi l'una all'altra. Mentre l'Ancella lascia la Sala Visite sente infatti chiare e forti le aure di Mistral, Primarosa e Laifeaiel. Debolmente la luce delle candele e della luna illuminano piano il viso di Yalin, che si dirige >>
YALIN >> all'Altare Maggiore per adagiarvi sopra il cesto con l'occorrente per il Rito. Sempre più vicine percepisce tutte le aure, alta fra tutte si staglia quella della Somma.}

LAIFEAIEL - {ala sacerdotale-tempio}Silenziosi i passi della dama del lago sis usseguono lungo il corridoio dell'ala sacerdotale,così come la di lei aurea che lentamente s'espande man mano che alle consorelle s'avvicina.Di chi è presente,d'ognuna di loro,può >
LAIFEAIEL percepire il candore e la gioia che accrescono in lei l'allegria che in quella serata con orgoglio manifesta.Quindi immota torna ad essere,lì dove l'arcata congiunge l'ala adibita alla congrega sola al tempio tutto,E lo sguardo d'onice volge su>>
LAIFEAIEL i volti delle consorelle andando indi a loquir loro saluto {Rispectae aveas mie care} quindi ancor silenzio per ella vi sarà

PRIMAROSA { Ala sacerdotale -> Tempio } - { Eccole, allora, mostrarsi anche agli occhi del corpo. Mistral, dalla chioma corvina e gli occhi puri, Malbeth, dolce al cuore, Laifeaiel, vestita d'oro, vestita di Luce questa Notte. La Vespertina un cenno del**
PRIMAROSA niveo capo dona a Malbeth, severo il volto, non muta espressione seppur gli occhi siano colmi d'affetto e di pace. Richiude la porta alle sue spalle, quindi affianca Malbeth, accodandosi poi a Laifeaiel. Solo quando tutte sono vicine, la sua **
PRIMAROSA voce si farà sentire, bassa e pacata. [ Spirites Aveas sorelle mie.. Mia Signora.. ] con rispetto si rivolge a loro che sono la sua famiglia. Il pensiero vola a Sianna per pochi secondi.. con lei sempre, in ogni attimo. }

MISTRAL [tempio] S'espande alle di lei spalle l'aura della Dama del lago e con la sua giunge quella della vespertina stella e della piccola Malbeth, ancella della Velata. Si volta la mezzosangue, occhi di elfo in corridoio scrutano sino a posarsi>>
MISTRAL sulle figure dapprima lontane che verso il tempo muovono. Quanta bellezza, quanto vigore in quella immagine. sorride serena la mezzosangue e immota attende che le tre sian abbastanza vicine da poter udire il di lei saluto, melodica voce che>>
MISTRAL nell'aria si spande ''respectae aveas mia Signora... sorelle...'' si china il capo, un inichino vien dedicato alle tre figure, poi in eretta postura la mezzosangue torna, senza loquir altro verbo, attendendo che le tre s'avvicinino per unirsi a lor

SAMARA [esterno tempio] nuovamente il Cerchio avanza,lento ed il susseguirsi inesorabile delle stagioni,l'aria tiepida questa Notte,limpido il cielo senza nubi lieve la brezza accarezza il volto della Stella che sorride,l'animo colmo di gioia questa >
SAMARA festa ha il potere di rischiarare gli animi,accendere si sentimenti e donare allegria,questa e' la festa dell'amore..della fertilita'..ed e' la festa del Meriggio..avanza a passi veloci,la lunga veste che fruscia ad ogni movimento svolazza quasi >
SAMARA danzante..avanti a se si apre la navata centrale dopo aver oltrepassato l'arcata principale del Tempio..lo sguardo immoto vaga per un attimo ricercando Colei che e' la Madre del Tempio,si sovrappongono le immagini..ora della Statua di Cerridwen >
SAMARA in attesa che la Dama del Lago e le altre giungano..

MALBETH {tempio} Si stacca con due passi veloci dal piccolo gruppetto andatosi a formare lungo il corridoio; lo sguardo vivace si sposta lungo la navata principale, carezzando il volto d'ogni sorella presente. Un sorriso radioso è quello che si affacccia
MALBETH sul volto acerbo e punteggiato d'efelidi dell'oscura ancella, cosa che accade sempre piu' di rado, ma non questa notte, non in questi luoghi. Replicherà al saluto delle consorelle con un cenno del capo,poi, senza indugiare oltre, raggiungerà>>
MALBETH Yalin, che da tempo non aveva occasione di scorgere, per farlesi accanto di fronte all'altare maggiore. lo sguardo contemplerà il suo lavoro pressocchè perfetto, quindi un sussurro appena percepibile verrà rivolto a lei soltanto *siete diventata>>
MALBETH esperta ormai*. scherzoso il tono, mentre la lingua si pizica fra i denti e il naso si arriccia. Attende che la cerimonia continui, lo fa con l'impazienza che solo lei puo' mostrare, ma contiene la sua indole voltandosi silente in direzione>
MALBETH della somma.

YALIN {Altare} - {Volgendo istintivamente il capo alla navata che unisce il Tempio all'ala Sacerdotale, la Sacerdotessa scorge le consorelle e la Dama del Lago camminare lentamente. Interamente ora tutta la sua figura si volgerà verso di loro per >>
YALIN >> salutarle tutte con un sorriso e un inchino per la Somma *Sacrum Aveas mie care...Mia Signora*. Forte le si adagerà addosso l'aura di una Rossa Stella, Samara, da poco entrata *Sacrum Aveas anche a voi, Stella* aggiungerà rinnovando il proprio>>
YALIN >> sorriso, emblema raggiante che irradia la purezza di Arianrhod. *Grazie mia cara* risponde a Malbeth. Tornano a guardare la Dama del Lago i suoi occhi neri, senza stelle, mentre indicando il cesto le sussurra *E' tutto pronto Mia Signora*}

LAIFEAIEL {tempio}Lo sguardo d'onice muove all'indirizzo di chi saluto le rivolge,ad uno ad uno quei volti vengono scorti,quindi annuendo appena al proferir di Yalin va a loquire a sua volta {Molto bene,ma prima che il rito abbia principio vorrei che>
LAIFEAIEL >Mistra e Samara dinanzi a me si ponessero} ed un passo ella muove,affinchè ognuna di loro le sia ad un metro circa di distanza,ognuna di loro davanti alle nere iridi possa trovarsi,mentre dalla cintola dell'abito pugnale estrae.Arma sacra che nel>
LAIFEAIEL tempo dietro le venne donata e che inq uella sera di festeggiamenti preziosa apparirà

MISTRAL [tempio] S'accoda alle consorelle, lontane le giungon le parole della dama del lago, per lei che piccola di statura appena riesce ad intravedere l'alta imago della Somma. Al di lei loquire si fa avanti la minuta mezzosangue, scivlando>>
MISTRAL lesta tra le altre consorelle, sino a giugnere innanzi alla Dama del Lago. ''eccomi, mia Signora...'' scivola fuor dalle sue labbra or che innanzi alla Somma giunge, il sereno viso di malcelato stupore si tinge al veder quanto la >>
MISTRAL prediletta tra le figlie della Dea tra le mani stringe, epur passo non muove. Alto resta il capo, fiero lo sguardo sulla dama del Lago fermo resta.. attende, volgendo lo sguardo appena la rossa Stella giungerà al suo fianco, pronta a>>
MISTRAL donar un tacito sorriso alla sua guida...

SAMARA [altare maggiore] immobile ora fermera' il suo avanzare ,mentre socchiudendo appena le palpebre riempira' il suo Spirito di quel potere che solo la Dama del Lago riesce ad irradiare,ecco cosa le e' mancato di piu' in questo periodo..Lei..la sua >
SAMARA Guida...Colei che per prima l'accolse al Tempio..non vi sara' tempo di saluti..ma un solenne inchino a Laifeaiel rivolgera' rispondendo meccanicamente al suo Richiamo..ed accanto a Mistral si portera'...dopo aver abbracciato con un sorriso ogni >
SAMARA Sacerdotessa presente..tralasciando la Stella del Vespro ...per un ancora Oscuro motivo..rinnovata attenzione sulla Dama fermera' mentre osserva senza alcuna meraviglia l'Athame Sacro prerogativa esclusica delle Figlie del Meriggio.

LAIFEAIEL {tempio}Lo sguardo d'onice non abbandona il volto delle due giovani che passo in avanti compiono ed ella al loro gesto sorriso replica prima di porsi davanti a Mistral e con la mano sinistra sollevarne il mento.Recide al lama del meriggio la pelle >
LAIFEAIEL d'ea seguendo i tratti del simbolo di congrega,quindi un bacio nel medesimo punto depone affinchè l'emorraggia scemi.Poi le mani della dama del lago quelle delle altre due consorelle andrannoa stringere,lasciando che l'athame sia posto fra i tre>
LAIFEAIEL arti pria di loquir {In questa notte di Beltane festeggiamo Cerridwen,festeggiamo il fuoco ed il cerchio che risplende di vita.In questa notte festeggiamo il mutare degli eventi poichè quel che eram or più non sarà} e nel silenzio ancor attende

MALBETH {altare}Rimane composta e silente la vespertina ancella, al fianco della sorella. Mani che si stringono all'altezza del ventre, mentre gli occhi attenti seguono la scena che vien loro offerta. E' con l'animo colmo d'emozione che ascolterà le >>
MALBETH parole della Somma Stella, e di orgoglio nel constatare quanto cammino abbiano percorso assieme, dacchè furono iniziate. Gli occhi di menta si poseranno sul piccolo gruppetto che sosta dinanzi la rossa Signora, e a Mistral in particolare potrà >>
MALBETH sembrare ch'ella rivolga un lievissimo cenno del capo, prima che l'attenzione scivoli oltre, e si posi sull'imago della Velata.

PRIMAROSA {-> Pressi Altare } - { Scivolano insonori i passi, gli occhi vitrei che si soffermano su tutte le sorelle. Yalin e Samara, verso di loro un cenno del capo. Sulla Rossa stella permangon gli occhi della diafana creatura.. silenzio, fra loro..**
PRIMAROSA Nessuna domanda, nessuna espressione, distoglie lo sguardo per portarlo a Malbeth.. con affetto la osserva, ancora, e poi a quel fuoco fatto di Sacerdotesse che viene a crearsi per volere di Laifeaiel.. per volere della Signora del Cerchio..**
PRIMAROSA Le parole della Somma risuonano nel tempio. L'Albina arresta il suo passo, mantenendosi da tutte leggermente distante, per poterle ben osservare, figlia della notte, ancella dell'Oscura che nel fuoco genera ombre. }

YALIN {Altare} - {Annuisce al dire della Dama del Lago per poi allontanarsi di qualche passo, silente. Si avvicinano ad ella Mistral e Samara, rappresentando Fiamma, Focolare e Falò. Tre Figlie del Meriggio, Tre sorelle a Cerridwen votate. Un sorriso>>
YALIN >> ora le labbra della Bianca Ancella, che trattenendo il fiato assiste ad uno spettacolo che par quasi surreale, Triplice Fiamma di ardente folgore tracciata. La voce di Laifeaiel si spande nel Sacro Loco, scaldando i cuori di ogni Vestale, sia >>
YALIN >> ella devota a Cerridwen, ad Arianrhod o a Rhiannon}

MISTRAL [tempio] Non v'è dolore nel tocco nella fredda lama che scivola sulla sua candida fronte, a stento s'accorge del sangue che appena inizia a bagnarle la fronte, or che dalla presenza delle altre consorelle lo spirito è avvolto... dolce scivola >>
MISTRAL il bacio della Dama del Lago sulla nive fronte, appena si socchidono gli occhi a tal contatto... tempore, dapprima solo tepore poi di nuovo fuoco, il calore la pervade... forte sente il tocco della dama del lago, il contatto con le figlie del >>
MISTRAL meriggio in questa notte che alla Signora del Cerchio è sacra... il cuore in petto sussulta, or che della MAdre nuovamente si forte sente la presenza, lo sguardo dalla Dama del lago, alla stella, al sacro pugnale che tra loro si trova si sposta>>
MISTRAL frenetico, stordito... nulla va a loquire, solo piano verso la dama del algo lo sguardo torna, fiero, sereno, orgoglioso del legame che alla MAdre la unisce che alle altre figlie del meriggio la unisce...

SAMARA [a.m] socchiude gli occhi ..facendo in tempo a scostare dalla fronte alcune ciocche in modo da poter lasciar libero il gesto della Dama del Lago, ne udira' le parole cosi' cariche si significato,e le sentira' come se appartenessero anche a se >
SAMARA stessa...la voce che riecheggia nel Tempio appartiene non piu' ad una Donna..ma ad una Dea...riflessa in quella chioma vermiglia..e in quello sguardo intenso ...quale strano silenzio e' disceso nel Tempio...nemmeno piu' il crepitare del Sacro >
SAMARA Fuoco,pare il tempo si sia fermato nell'attimo in cui la lama sulla sua fronte ridisegna la Stella..lieve pizzicore ed una piccola goccia di sangue caldo che si spegne prima di nascere grazie al bacio della Somma Laife...ed attendera'..

LAIFEAIEL {tempio}Stringe i palmi delle due osservandole in viso per poi loquir ancora una volta con voce dolce e decisa al contempo{La fiamma di cerridwen ci unirà per sempre mie care,la Dea vi ha scelte,come scelse me a suo tempo.Vigorosa in voi bruci>>
LAIFEAIEL ancor la speranza or che la volontà della Dea s’appresta a compiersi}quindi rilasciando il palmo di Mistral ancor favella{Divenite in questa notte Stella del Meriggio,di fuoco e del cerchio sarete il volto}per poi volgere l’attenzione su Samara>>
LAIFEAIEL stringendo la sua mano sulla lama,così come al propria affinchè il loro sangue s’unisca ed uni diventi{Divenite Somma Stella,guida per queste fanciulle,siate per loro sorella,madre,amica.Sulle terre di Avalon prendete il mio posto}ed infine la>>
LAIFEAIEL presa rilascia,così come l’athame che or nelle mani di Samara è affidato


MALBETH {altare}Con l'animo leggero che fino a qui l'ha accompagnata, Malbeth seguirà l'evolversi di quel piccolo rituale fra le sorelle del Meriggio. Sarà la sorpresa ad impadronirsi di lei, nel momento in cui nuovo verbo nascerà dalle labbra della>>
MALBETH Dama del Lago. Spalancherà gli occhi sulla scena, staccandoli violentemente dal volto della velata che andava rimirando. A bocca aperta guarderà le tre, per poi spostare lo sguardo in direzione di tutte le altre, prima di fermarsi sul volto di >>
MALBETH laifeaiel. Incapace di spiegarsi alcunchè, lo sarà ancora meno nel pronunciare la benche' minima parola. Solo avanzerà d'un passo. gesto istintivo che verrà subito sopito, lasciandola a poco piu' d'un metro dalle sorelle. E' estremamente felice>>
MALBETH per le sorti di Mistral e samara, ma come si puo' accettare serenamente una tale decisione? Sente l'animo di tutte le presenti fremere almeno quanto il suo, ed è verso Primarosa che volgerà in ultimo, forse per trovare una spiegazione nel suo sguardo

PRIMAROSA { Pressi Altare } - { E' un attimo, un attimo soltanto. Le osserva, in questo momento, così unite. Da qualche parte, nei Giardini Interni, un corvo bianco muove le sue ali e prende il volo verso la notte. Il silenzio dentro di lei, ora.. e poi**
PRIMAROSA quel battito d'ali a riscuoterla. Tremano gli occhi, che fino ad un attimop rima proprio sul volto della Rossa si trovavano. Il cuore si trova immensamente combattuto. Samara, vorrebbe chiamarla, avvicinarsi a lei.. seppure ella con lo sguardo**
PRIMAROSA le abbia ordinato il contrario.. ma.. Osserva Laifeaiel, gli occhi che restano quieti, Raido che Gira. Questo è il Volere della Dea. Solo un attimo dopo ella abbassa gli occhi, verso Malbeth.. le sorride, un sorriso fuggevole, il sorriso della**
PRIMAROSA Saggia dietro il Velo.. [ Samara.. Mia Sorella.. Mia.. Signora.. ] trema la voce, ora che il capo bianco ella china, distogliendo lo sguardo annebbiato da colei che è sua Guida, sua madre, madre di tutte loro.. Eilin perchè ci lasci?.. **
PRIMAROSA Ma tutto nasconde, tutto.. ella non può permettersi tentennamento, le più giovani adesso hanno bisogno di lei.. accetta, semplicemente.. perchè di Laifeaiel segue e seguirà sempre il Verbo.. e ora.. come anche prima.. stesso sarà per Samara..

SAMARA [ a.m] non distogliera' lo sguardo dal niveo viso della Dama del Lago,nemmeno quando sentira' pronunziar quello che e' il suo Ruolo affidandolo a Mistral..in fondo il volere della Dea non e' contestabile..Tre Spiriti ..un unico Spirito..a lei >
SAMARA questo puo' bastare...lo sguardo verso il basso..alle loro mani..sporche di sangue...il loro..e la lama che recide le carni senza dolore alcuno procurare,l'estasi...non vi e' piu' nessuna emozione Terrena..le culla il calore di Cerridwen,bisbiglia>
SAMARA alle sue orecchie confuse...rimbomba il Verbo proferito dalla sua Signora,poiche' tale e'..tale rimarra'...Madre,Sorella,Amica...non scordarlo Samara..mi e' meraviglia nel suo sguardo,ma non incertezza, Ella forse sa..che la sua Signora non>
SAMARA puo' errare..solo la consapevolezza della sua fiducia riesce a non sospingerla verso il Terrore ed il Panico che la sfiorano d'improvviso...ed in risposta gli occhi le si riempiranno di lacrime..che a fatica riuscira' a trattenere..non si volta..>
SAMARA ma sa che Colei che tutto Vede la sta osservando...Perche' non ha visto cio' che le sarebbe accaduto ? PrimaRosa..perche'?..domanda a se stessa in silenzio..ed e' questo passaggio devastante..Eilin..la osserva mentre un sorriso raggiante le si>
SAMARA disegna sulle labbra..oggi e' una Notte di Festa...deve esserlo per forza anche se..d'un tratto le ombre sembrano allungarsi nel Tempio..e la Nebbia farsi ancor piu' fitta...*Sia fatta la Vostra Volonta' mia Signora *...

MISTRAL [altare maggiore] forte il fragore della fiamma la pervade, barcolla... com'è possibile? stordita attonita l'espressione del viso, com'è possibile che abiba davvero udito quanto dalle labbra della Somma è uscito? trema... tremano le gambe, >>
MISTRAL trema lo sguardo che a fatica sulle due figlie del meriggio si sposta... affannoso si fa il respiro... confusa la mente appenalabora quanto stà acadendo ra che forte nel suo spirit si riversa il calore della Madre, quel tepore, quella >>
MISTRAL sensazione... Madre...si distinto si fa per un attimo quel volto, quella figura che tra le fiamme sol pocotempo prima le apparse e tra le sua ancelle la chiamò... s'abbandonano le membra, colte dall'estasi... lontane le giungeranno le parole >>
MISTRAL di colei che della Dea è voce.. è... era.. confuso.. tutto le pare confuso... attimi eterni prima che la mente si schiarisca che al presente torni, a Smara che tra le mani stringe il sacro pugnale, Samara che ora è la nuova Dama del lago...verso>>
MISTRAL le due lo sguardo resta, dall'una al'laltra vaga... non verbo alcuno loquisce la mezzosangue, troppo sconvolta ancora, sol un inchino riesce a volgere alle due, ad entrambe...

LAIFEAIEL - {tempio-stanza}Sorriso non muore dalle vermiglie labbra di chi fu la dama del lago,seppur velate di lacrime siano le iridi di pece che ancor brillano del potere della Dea.potere che lentamente va scivolando via da quel corpo che or solo di donna è>
LAIFEAIEL divenuto ed un ultimo sguardo a chi fu consorella dona andando a sollevare i palmi feriti per sfiorare il simbolo di congrega che sulla fronte ancor spicca {Qui sono nata come sacerdotessa,nel fuoco ho vissuto la mia vita,che il mio cerchio >>
LAIFEAIEL dinanzia voi si chiuda.Felice Beltane...sorelle}quindi un inchino,rivolto ad ognuna di loro,prima di sollevar il capo e lentamente abbandonare il tempio verso la propria stanza ove preparerà i propri affetti per lasciar definitiamente il tempio

Luce nel Tempio. Fiamma che Triplice Arde. Addii. Saluti. Volere della Signora che si compie. Prima Rosa, perchè non hai Visto tutto ciò? Sgomento negli occhi delle più anziane, stupore nelle più giovani.. eppure.. Forse la Venticinquesima Runa>>
ha mostrato la sua essenza.. il destino.. che neppure le ancelle dell'Oscura possono sondare.. quell'attimo che giunge.. quella prova.. che tutte punge in prima persona. Come la Luna che a nuova vita e nuovo ciclo si piega, così Eilin >>
Si allontana dalla sua famiglia. Gli occhi delle ancelle della Dea si rincorrono, gli animi sono coesi, sono unico battito di cuore. Guardatele, come si sentono perse, come si sentono forti. Qualcuna di loro per la seconda volta nella sua vita>>
osserva con i suoi occhi una Somma andarsene, lasciare il passo per volere della Dea. E tutte le candele all'interno del Tempio vedranno la loro luce farsi meno forte, mentre i passi di Laifeaiel la conducono lontano dal nucleo del Tempio, dalle>>
figlie della Triplice Signora. Un attimo di gelo, un attimo di passaggio. Ecco, il legame si spezza e uno nuovo si crea. Un Cerchio si è Chiuso. Un Nuovo Cerchio si Apre. Il calore riprende, dipartendo da colei che ora al centro di tutte,>>
simbolicamente si trova. Le fiamme ardono focose. Le stelle brillan nel cielo. Tramonta Eilin, Rossa Fiamma un Tempo, Guida Saggia, amica, sorella.. Madre. Sorgi Samara.. Domina del Lago, Avalon ti accoglie. [ GDR END ]
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