Sacerdotesse + Druidi
CELEBRAZIONE LITHA
LUOGO: Approdo
(Il Neo-Druidismo chiama il Solstizio d'Estate Alban Heruin, "Luce della riva". Infatti, la festa è al centro dell'anno, al suo volgere, così come la spiaggia è il luogo d'incontro di mare e di terra dove i due confini si uniscono. Nelle tradizioni antiche la "terra" era la zona astronomica al di sopra dell'equatore celeste e l' "acqua" quella inferiore. Il sole trovandosi nel loro punto d'incontro è come sulla riva del mare. )
OCCORRENTE:
- Ghirlande di iperico e calendula, indossate dalle donne come coroncina e dagli uomini come collana.
- Candele rosse spente.
- Falò acceso di rami di betulla.
PROCEDIMENTO:
Le Sacerdotesse ed i Druidi si posizionano in cerchio attorno al falò acceso al principio del rituale, ognuno dei presenti ha in mano una candela rossa spenta. ( Anche eventuali Fedeli dovrebbero presentarsi muniti di candela) La circonferenza dovrebbe prevedere un’alternanza fra i membri della congrega ( tessa, druido, tessa, druido).
Uno ad uno ( a partire dalla Somma Stella e poi dal Druido alla sua destra ), i presenti si dirigono verso il falò e ne utilizzano la fiamma per accendere la candela. Le Sacerdotesse recitano:
Trascorso è il Tempo della Vergine:
la Sua acqua ha irrorato i campi,
la Sua bellezza ha ispirato i germogli.
Giunto è il tempo della Madre!
Signora del Fuoco, Custode del Seme,
proteggi il raccolto nel Tempo che viene!
Lascio ai Druidi l’onere di inventarsi un’invocazione :P
Quando tutti avranno acceso la loro candela, sarà tempo di ballare e cantare attorno al fuoco.
NB: E’ un rituale pratico e semplice, adatto a mio avviso ad una cooperazione fra congreghe ed alla presenza di numerosi partecipanti ( speriamo! )
SIMBOLOGIA:
A Beltane i falò sono spenti al principio del Rito ed il fuoco della Madre, una volta acceso, è giovane e vigoroso come il Dio Sole. A Litha, invece, il falò ( preparato col legno di betulla, lo stesso utilizzato a Beltane ) è già acceso prima che il rituale inizi, segno che il fuoco è maturo come Cerridwen e come il tempo del raccolto che si avvicina. Questa volta, sono i fedeli ad accostarsi alla fiamma per accendere la loro candela spenta e ricevere la loro “porzione di fuoco” come una sorta di “souvenir” dalla Dea, la quale nella notte del Solstizio d’Estate si mostra incline a fornire immagini divinatorie.
Ditemi che ne pensate!