)O( Lezioni di tiro con l'arco )O(

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Elysiane
00venerdì 16 ottobre 2015 00:18
Nixi, Roseline, Elysiane
Riassunto: La Sapiente sta allestendo una zona adibita al tiro al bersaglio nei pressi della stalla quando sopraggiungono la Dama del Lago e la Regina. Dapprima l'attenzione si concentra sulla tristezza di Roseline, quindi Elysiane prende l'iniziativa e scocca una freccia col suo arco, riuscendo quasi a far centro. Dopo di che passa l'arma a Nixi e la Signora di Avalon, seguendo le istruzioni della Sorella, proverà a tirare.

ELYSIANE { . Pressi Stalle . } ° { Nonostante Rhiannon abbia già abbracciato l’Isola dei Pomi, non tutte le Sacerdotesse sono nelle loro alcove. Una fra loro, la Sapiente del Meriggio, ha appena raggiunto la zona adiacente le stalle, là ove Arshal aveva allestito per le sue discepole una vera e propria area di allenamento. Difatti non le ci vuole molto a sollevare il bersaglio lasciato incustodito per troppo tempo e a fissarlo contro il muro esterno della stalla, stando ben attenta a scegliere un punto adatto a non spaventare gli animali con eventuali rumori molesti. Solo per questa notte ha abbandonato la tunica cremisi per sposare un lato ben preciso del Cammino del Meriggio: le gambe magre sono fasciate da dei calzoni di pelle mentre il busto è coperto da una casacca marrone stretta in vita da una cinta nera; i capelli sono lasciati sciolti e liberi di penzolare lungo le spalle, fatta eccezione per la porzione laterale stretta in due elaborate trecce. Gli occhi verdi cerchiati di nero dal trucco fissano il bersaglio per assicurarsi che non penda, quindi vanno a cercare l’arco e la faretra adagiati antecedentemente contro la corteccia di un albero poco distante. }

NIXI (giardini esterni --> stalle) I giardini esterni sono immersi nel buio e nella quiete notturna, avvolti nell'abbraccio dell'Oscura, lo stesso che anche questa donna sembra cercare mentre si aggira praticamente senza meta tra gli alberi ridotti ormai a macchie scure ai suoi occhi. Indossa ancora l'abito bianco, quasi fosse ancora la figlia di un'unica via, ma il marchio a stella che porta sulla fronte è più che sufficiente per mostrare la verità. Il medaglione del drago pende al suo collo e l'unico altro oggetto che porta con sè è il suo athame sacerdotale. I capelli sono lasciati sciolti stanotte e ricadono in riccioli lungo la schiena. E' solo la memoria a guidarla in quel luogo ormai ben conosciuto, poichè la luna è solamente una falce sottile e crescente e la nordica non ha alcuna luce con sè. Eppure una luce sta splendendo nel giardino, o forse sarebbe meglio dire una magnifica fiamma. Attraversa il giardino allora, attratta come una falena da quella calda e splendida luce che soltanto gli occhi dello spirito possono vedere. Si avvia in direzione delle stalle, non senza una certa dose di curiosità. Non è la sola a andarci però. Da quando è divenuta Somma Stella la vera solitudine è divenuta praticamente un ricordo, anche se le riesce difficile definire gli spiriti una vera compagnia. Assieme a loro quindi si mette alla ricerca della Sapiente, avvicinandosi sempre di più alla stalla.

ROSELINE { > Stalle }{ FU }{ Il tempio è silenzioso, avvolto dai respiri delle Sue figlie e dal lieve crepitare delle fiamme, suoni che si perdono nella densità della notte e si annullano. I passi della Stella Nera sono ovattati, non spezzano il filo che tiene sospeso quest'aria morbida, appiccicosa come pece che ti incolla al suolo e butta giù senza fare rumore. Non è difficile seguire scintille di luce come briciole, raccogliere le impronte degli Spettri che arrivano fino alle stalle e di queste varcare la soglia per artigliare con gli occhi figure note. Lo sente già, non ha bisogno di guardare con gli occhi sbiaditi. Eppure ne ha bisogno, in un certo qual modo, per darsi pace. Pace. Fa ridere quasi. Cos' tanto ridere da strozzare in gola il fiato e rimanere riversi sulla pietra come naufraga alla deriva di un mare che s'è ritirato troppo presto, lasciando impietoso il corpo scarno agli sguardi imprudenti della gente. Fa paura la Regina questa sera, con l'abito nero che casca dalle membra ancor più scarne del solito, i capelli biondissimi sciolti e disadorni attorno al viso smunto e gli occhi animati da un dolore tanto intenso da ferire l'incosciente che oserebbe avventurarsi oltre l'orlo delle sue ciglia. La figura della Sapiente risalta sullo sfondo sfocato del buio, minacciando fuoco e fiamme, mentre veloce si avvicina all'anima la luce di chi porta in sè tutti e tre i volti. E' verso Nixi che si gira infatti, prima ancora di proferire parola alcuna. vedere la sua stella mutata, forse solo questo, potrà darle la certezza che non è un incubo, ma che quell'assenza è l'ennesima spina conficcata nel cuore } Spirites Aveas { La voce viene viene impolverata dipanandosi oltre le labbra, e si riversa senza note dolenti nell'aria. Non c'è traccia della sua disperazione se non negli occhi, gli Spettri celano tutto il resto standole vicini, serrati attorno alle spalle sottili [imperturbabilità lvl5] }

ELYSIANE { . Pressi Stalle . } ° { Le sente avvicinarsi e le attende silenziosamente, immobile come una statua adamantina. La prima sopraggiunge di bianco vestita eppure il bagliore che emana il suo spirito è dorato e quasi accecante; al centro della sua fronte regna una stella nera, gemella a quella della seconda donna che sta per sopraggiungere. Le vede entrambe Elysiane e le abbraccia con lo sguardo: si sofferma dapprima su Nixi e non può che sorridere dell’espressione stupita che trova dipinta sul suo volto } Rispectae Aveas, credo sia stata la Guerriera a mandarti da me { Proferisce credendo intensamente alle sue parole; muove il capo per indicare alla Dama del Lago il bersaglio fissato al muro, lasciandole intuire l’attività in cui si cimenteranno. Le iridi smeraldine scivolano poi sulla Regina, questa sera più che mai sembra appartenere alla Signora dei Corvi: non c’è traccia di gioia sul suo volto, anzi, ed Elysiane può solo immaginare il perché } Amica mia { L’accoglie così, senza titoli cerimoniosi, senza il saluto sacerdotale. Prima che serve della Triade sono amiche, sono Sorelle anche e soprattutto nel dolore. C’è un sorriso anche per Roseline, sebbene sia più amaro: la vita le ha cambiate entrambe e l’ha rese più magre, più austere e più infelici. Gli occhi truccati di nero si spostano finalmente dal volto della Reggente, andando a guidare il corpo per muoversi in direzione dell’albero. }

NIXI (pressi stalle) Ormai è giunta nella zona del giardino appena al di fuori dalla porta delle stalle e a quanto pare non ha bisogno di proseguire. E' lì che trova Elysiane, vestita diversamente dal solito, vicina a quello che le sembra chiaramente un bersaglio. Ma assieme al fuoco, sta giungendo anche l'inverno incarnato nella prima delle Sue figlie oscure, Roseline. La sua fredda luce sfiora lo spirito della nordica ancora prima che questa possa vedere la sorella con gli occhi fisici, in netto contrasto con quella calda e quasi bruciante della Sapiente. E' verso la Stella quindi che lei è portata a voltarsi. Ciò che trova è una figura quasi spettrale, circondata dagli Spiriti che si serrano attorno al suo corpo. E' davvero la Velata in persona stanotte. E' la prima volta che la vede così, circondata da quelle presenze silenziose che fino a poco tempo prima non le era dato percepire. Gli occhi si fissano su di lei per qualche momento, non trovando alcuna emozione palese sul suo volto, ma allo stesso tempo vi è qualcosa di diverso. ''Siate benedette dalla Dea, sorelle'' saluta entrambe. Un sorriso le appare sul volto, quello che per le sorelle non le manca mai, nemmeno nei momenti peggiori. ''Roseline, speravo tanto di vederti'' le dice con sincerità. Ha bisogno di lei, così come di ogni altra sorella, sebbene solo questa notte dopo molti giorni sia riuscita ad incontrarla. Le allunga la mano, invitandola a venire più vicina. Poi volge di nuovo lo sguardo verso Elysiane. La fissa per un momento, sbatte le palpebre. ''Non vorrai mica che io...'' dice indicando il bersaglio, preoccupata.

ROSELINE { Pressi stalle }{ FU }{ Gli occhi abbracciano la figura di Elysiane per un istante che sembra eterno; sente il potere della Rossa ardere più forte in lei, e il suo fuoco farsi più grande. non così grande tuttavia da poter scalfire il gelo che le attanaglia l'anima. Non ha bisogno che l'altra si sprechi in ulteriori parole per comprendere cosa le stia dicendo il suo cuore [empatia +3] Eppure altrettanto silenziosamente i suoi occhi le rispondono, cercando le iridi altrui: non ora, Sapiente del Meriggio. Non dire nulla. Ci sono dolori troppo grandi, così immensi da non poter essere neppure sfiorati dalle parole. Basta una goccia per far traboccare il vaso. Quella goccia, oggi, è pericolosamente vicina. E solo la Dea sa cosa potrebbe succedere se colei che domina la terra dovesse dimenticare la Sua saggezza per affidarsi completamente alla Furia della Vecchia. E' la voce di Nixi poi a spingerla a voltare il capo, incontrando il suo viso cinto dall'abbagliante fulgore della Triade riunita. Ditelo voi, Spettri che ogni cosa vedete oltre il velo, che rumore fa un cuore che si spezza? E' l'eco di un tuono, il rombo di una valanga che viene giù da una montagna? Oppure è il singulto soffocato di un'anima alla deriva, il rantolo di una bestia morente? Le anime tuttavia restano in silenzio, strette addosso come un mantello posato sulle ossa cave, e non c'è risposta a quella domanda. Le parole di Roseline però, quelle si, arrivano ad accogliere l'arrivo della Dama del Lago, risuonando lugubri e cupe come un sinistro messaggio dal Regno dei Morti } Ed io sono qui per te, Somma Stella del Tempio. { Così la chiama, sancendo di fatto una verità che se da un lato si mostra meravigliosa, dall'altro ha il sapore amaro di un addio che non era pronta ad accettare. Lo sguardo si sofferma poi sul bersaglio preso poco prima da Elysiane; non fa domande, ma tornando al suo ostinato silenzio attende, serbando per sè quel veleno corrosivo che sembra volerla consumare dall'interno. Si è soliti chiamare questo vile dolore mancanza [imperturbabilità lvl5] }

ELYSIANE { . Pressi Stalle . } ° { Raccoglie con energia l’arco e la faretra, prendendosi del tempo per controllare le frecce una ad una: non devono essere storte né sbeccate per compiere il loro dovere. Soddisfatta del controllo andato a buon fine, si volta per mostrare alle sue Sorelle l’arma } Me l’hai chiesto tu { Risponde semplicemente alla Dama del Lago, accennando un sorriso che diventa sempre più ampio una volta scovata la sua espressione preoccupata. Il sorriso, però, si spegne non appena gli occhi incrociano lo sguardo ancora asciutto dell’oscura Vestale: un tacito accordo sancito con un lento movimento del capo a mo’ d’assenso. Ha notato come Roseline guarda la Somma Stella e non le viene difficile indovinare perché: anche lei l’ha prima volta che l’ha scorta nella sua nuova veste dorata ha provato una duplice emozione segnata per la gioia per Nixi ma condita con l’amaro retrogusto della consapevolezza della perdita. Ora che Hagall non c’è più, solo le due Sacerdotesse presenti possono dire di aver condiviso tanti momenti con Elysiane, sono state persino scelte tutte la stessa sera ed ora eccole di nuovo insieme: la Bianca, la Nera e la Rossa. La Somma Stella, la Sapiente e la Regina. } Non è difficile { Proferisce scacciando i suoi pensieri ed incoccando la freccia mentre cerca il volto di Nixi con lo sguardo } Ovviamente non sei costretta a farlo, eppure credo ti piacerà. { Le iridi corrono per un istante sul volto di Rose, lasciandolo subito dopo col rimorso d’averlo cercato. Non le chiede nulla e non perché non vuole che partecipi, anzi. Con un sospiro, si prepara a riversare tutta la sua forza sull’arco, sollevandolo con entrambe le braccia; la mancina resta accanto al volto trattenendo la coda del dardo fra l’indice ed il medio e facendo strisciare la corda sulla guancia della ventenne. [ Incocco – Fase 1/3 ]}

NIXI (pressi stalle) Somma Stella. Un suono lugubre e cupo, come se la voce di Roseline fosse quella della Morte stessa giunta fin lì a rinfacciarle ciò che è. Sentirsi chiamare in quel modo richiama alla mente sensazioni negative che si era tanto impegnata per escludere dalla sua mente. Di nuovo torna quel senso di ineguatezza, la percezione di occupare un posto che non dovrebbe essere suo e la consapevolezza che aver ricevuto quel ruolo ha implicato la perdita di una sorella, come se fosse stata lei stessa a cacciarla. La parte razionale della sua mente sa che non è vero, che non è così che funziona la volontà della Dea. Ma quando mai le emozioni hanno obbedito al raziocinio? Si sente responsabile e non può evitarlo. Per questo quasi istintivamente la nordica si ritrova ad abbassare lo sguardo per poi volgere il viso da un'altra parte rispetto a Roseline, voltandosi in maniera praticamente strategica verso il bersaglio. Potrebbe nascondere le sue emozioni se lo volesse, ma non ha mai amato farlo se non quando davvero necessario e così ora le resta solo da sperare che nel buio l'ombra sul suo viso non si veda. ''Tornerà. Me lo ha promesso'' sussurra, ma se lo dica a se stessa o alle altre è difficile dirlo. E' forse il bisogno di allontanare quei pensieri a spingerla verso ciò che Elysiane le sta proponendo di fare. E' vero, ha chiesto lei alla Sapiente di aiutarla a diventare una Guerriera. ''Va bene, ci proverò. Anche se non ricordo di aver mai usato un'arma prima d'ora... a parte l'athame ovviamente'' ammette. Si sforza quindi di concentrarsi su ciò che Elysiane vuole farle fare.

ROSELINE { Pressi stalle }{ FU }{ parlare molto spesso è inutile. Può sembrare scontato, ma è vero che il silenzio vale più di mille parole. Tra donne che sono cresciute insieme, che hanno condiviso lo stesso percorso e che servono il medesimo scopo questa massima è forse ancora più vera. Non è necessario infatti che Roseline confessi il suo turbamento. A chi sa vedere esso è manifesto, chiaro come il sole. Non è necessario neppure chiedere ad Elysiane di non farne parola: quella richiesta silenziosa centra il bersaglio e viene raccolta, sintomo di una complicità che non si è mai spenta. Quando Nixi dà voce a quella frase, infine, non è necessario - ancora una volta - dire niente. Tutto sarebbe superfluo. Resta solo una tenue speranza, da tenere al sicuro dai demoni e dalle ombre dello spirito, da serbare con cura fino a quando il tempo non l'avrà riportata a loro, o non avrà rimarginato quella ferita, sebbene oggi sia impossibile credere che questo dolore possa avere mai fine. Davanti ai movimenti delle altre la Regina si fa da parte, arretrando di qualche passo e rifugiandosi in un angolo solamente corteggiato dalla luce delle fiaccole. Alle Tenebre lei appartiene, e dalle Tenebre veglierà su di loro così come ha sempre fatto fin da quando Callista le lasciò, stando notte dopo notte sulla soglia del Tempio come una sentinella. Si limita a guardarle da lontano, incapace di muovere un muscolo, con le braccia distese lungo i fianchi. Il suo ruolo è in fondo questo: tenere gli occhi aperti, alla mercé della Sua volontà }

ELYSIANE { . Pressi Stalla . } ° { Ode le parole di Nixi e vorrebbe farle coraggio, vorrebbe dirle che è solo un allenamento, poco più di un gioco. Eppure tace per ora, concentrandosi su ciò che ha da fare. Gli occhi verdi puntano un unico obiettivo: il bersaglio. Rimane il più ferma possibile, sebbene le braccia le tremino un poco e gli avambracci le dolgano. E’ da un po’ che non imbraccia un arco e spera di non fallire; l’unica cosa importante per lei ora, però, è la concentrazione: si libera di tutti i suoi pensieri, belli o sgradevoli, focalizzandosi sui cerchi concentrici del bersaglio. [ Volontà +1] [Mira – Fase 2/3 ] }

NIXI (pressi stalla) Non vi sono parole per esprimere quei pensieri che pesano su di loro come macigni. Tutto cade nelle mani della Vecchia, nel silenzio che le appartiene, rendendola custode di quel dolore a cui non offrirà alcun conforto. Non occorre chiedere per sapere, ognuna di loro ha passato troppo tempo insieme alle altre per averne bisogno. Roseline si ritira in un angolo, separata da loro e allo stesso tempo vicina. Solo per un momento la nordica volge lo sguardo verso di lei, spinta dal suo costante desiderio di avere cura di ognuna delle sue sorelle, ma non di più per rispettare il silenzio e la solitudine che la Stella oscura desidera. Si porta quindi più vicina ad Elysiane, cercando di concentrarsi su ciò che la Sapiente vuole mostrarle stasera. E' allora che cerca di allontanare dalla sua mente quei sentimenti che le pesano e la soffocano, questa volta deve davvero fare ricorso alla sua disciplina ma per se stessa soprattutto [Volontà +3]. E' il momento di apprendere per lei stasera, forse davvero per volontà della Madre stessa, a quanto pare. Osserva il modo in cui Elysiane tiene l'arco in mano, la sua postura e tutto quanto, nella speranza di capire cosa dovrà fare lei a breve per tentare a sua volta di tirare. Sembra quasi facile, ma è proprio il 'sembra' il problema.

ROSELINE { Stalle > Soglia }{ FU }{ E' nata per essere questo, un'ombra tra le ombre e poco di più. Nemmeno la corona che le è stata posta sulla fronte può cambiare questa cruda verità. Ed è silenziosamente, come la notte che si appropria del mondo dopo il tramonto, che scivola via, eppure non troppo lontano. POtranno sentirla muoversi verso l'ingresso del Tempio, andare ad occupare quella soglia che per molte notti l'ha vista insonne. Non dice una parola, certa che loro capiranno. Certa che non ci sarà bisogno di sperare, nè di confessare loro che questa guardia nasconde ora una speranza. La speranza di vedere una lupa solcare il sentiero del Tempio per tornare a Casa. }

TIRO DADO: Elysiane ha ottenuto 71

ELYSIANE { . Presso Stalle . } ° { Tutto ciò che esiste al mondo è il cerchio nero al centro del bersaglio, null’altro. Contrae le mascelle e spalanca gli occhi, mostrando la fatica con la mimica facciale, eppure i suoi nervi sono saldi [ Volontà +1]. Tutto si risolve in un attimo: le basta lasciar andare la coda della freccia per permettere a quest’ultima di compiere il suo dovere. Sibilando come un serpente a sonagli, il dardo fende l’aria per conficcarsi nel bersaglio. Tuttavia, la punta non centra il massimo, conficcandosi sì nel cerchio più piccolo ma non nel mezzo. } Ecco, prova tu { Passerebbe quindi l’arma a Nixi la quale, una volta preso l’arco, riceverebbe anche una freccia dalla Sapiente. Con la coda dell’occhio si accorge della Regina che si defila e per un po’ resta ad osservare l’oscurità che l’ha avvolta. Sa che non è facile per la sua amica sopportare il peso del dovere senza la presenza di Hagall al suo fianco, è per questo che la ventenne dovrà fare del suo meglio per sostenerla. [ Lancio – Fase 3/3] }

NIXI (pressi stalle) La Stella del Vespro si allontana. Non c'è bisogno di sensi fisici per saperlo, lo spirito della nordica ne è più che consapevole. E' come sentire l'inverno allontanarsi, un gelo che comunque lei ama e vorrebbe vicino a sè. Anche gli Spiriti se ne vanno, ma non tutti. Alcuni di quegli spettri radunati vicino alle spalle sono suoi, per quanto questa consapevolezza le suoni ancora strana, e le rimarranno accanto sempre e in ogni suo passo. Lo sguardo rimane fisso sul tentativo di Elysiane di tirare la sua freccia. Cerca di concentrarsi su ogni suoi movimento, tentando di capire cosa deve fare. La freccia parte e con un sibilo va a conficcarsi nel bersaglio. La sorella non fa centro, ma agli occhi inesperti della nordica questo sembra comunque un risultato magnifico. ''Sei davvero brava, Ely'' le dice con sincerità. Ma quando la Sapiente aggiunge che è arrivato il momento della Stella dorata di provare a tirare, tutto l'entusiasmo va a trasformarsi in preoccupazione. Le mani di una figlia dell'Alba sono fatte per guarire, non per tenere armi. Eppure lei non è più soltanto Arianrhod, sa che ora il suo dovere è diverso. Per questo non si tira indietro, deve diventare una guerriera, deve essere saggia. ''Va bene. Vediamo se ho capito come si fa...'' risponde quindi. Riceve quindi arco e freccia e così si mette di buona volontà nel tentativo di fare il suo primo tiro, che sicuramente non sarà l'ultimo di questa nottata fino a quando non sarà troppo indolenzita o Elysiane non sarà soddisfatta.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:15.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com