)O( Brilla d'Oscuro una nuova Stella )O(

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.callista.
00venerdì 13 novembre 2009 13:31
Primarosa Stella del Vespro 01.04.2007

LAIFEAIEL {Giardini interni}Silenziosa anima di fuoco,immota giace sulle rive delle acque di cristallo a rimirare lo scorrere lento ed inesorabile delle stesse,nella sacra fonte ivi posta dalla Dea.Serenità appare sul volto niveo,imperturbabile espressione di chi nulla può sfiorare.Non la vita che s'avvicenda,non lo scorrere del tempo,non il susseguirsi degli eventi di cui,in parte,ella già conosce la realtà.Ed un sopiro fuoriesce dalle vermiglie labbra per disperdersi in quella brezza di primo meriggio che soffice le sfiora le gote,ed il lungo crine rosso che,simile a manto,ne adorna la minuta figura

PRIMAROSA { Ala sacerdotale } - { Avanza come pallido fantasma la figura della Magistra degli Spiriti. Le esili spalle tenute ben aperte, non incurvate dal peso dei pensieri. Gli occhi vitrei, sbiaditi come quei capelli che non conobbero mai Colore, sono fissi in un punto vuoto, mentre le labbra tessono nell'aria quelle che appaion come parole soffiate. I piccoli piedi scalzi a contatto con la fredda pietra del tempio e le braccia morbide lungo i fianchi: fruscia impercettibilmente l'abito violetto attorno alle magre caviglie, unico messaggero di suono nella figura quasi completamente silenziosa. Come falena della Notte che venga richiamata dalla luce di un Fuoco che brilla, ella dirige ora i suoi passi non più verso il Tempio Centrale, bensì in direzione dell'arcata che la condurrà nei Giardini Interni. L'anima oscura aleggia oltre il suo corpo ed abbraccia quasi tutto il tempio, percependo il silenzioso richiamo di quiete che proviene dalla Domina del lago. }

LAIFEAIEL Immota ancor permane colei che della Dea è vessillu su tali terre e nel medesimo suo spirar,un niveo palmo ella move,fendendo l'aere che la circonda,cercando di sfiorar quelle acque cristalline,quasi che da esse si potesse trarre forze,ed invece sol quiete ella avverte.Ed al contempo,rinnovato animo oscuro,di saggezza ed eternità sopraggiunge dall'interno del sacro loco.Eppur le iridi di pece,non muovono in cotal direzione,lasciando che il capo vermiglio eretto si ponga e fierezza traspaia dal di lei sguardo,mentre il palmo torna a congiungersi con il gemello,quasi che or ella appaia una statua,eterna eppur fragile al contempo

PRIMAROSA { -> Giardini Interni } - { La figura slanciata e gracile della Magistra, mortale per volere della Signora, posa le piante dei piedi nivei a contatto con i verdi steli del giardino benedetto. Le fronde argentee delle betulle, mosse dal tiepido vento della terra d'Estate le ricordano, in questo momento, i candidi capelli della Stella del vespro. Per lei, che detiene il Dono, scrutare nel presente anche il passato è cosa ormai quasi normale.. abbassa poi lo sguardo, nei colori sgargianti sotto la luce dell'astro diurno che il suo cammino ha compiuto a metà nel cielo, ella s'avvede della figura della Somma Stella. Inconfondibili i capelli rosseggianti d'ella. I passi dell'Albina sono sicuri eppur lenti sul soffice manto erboso Ella ora andrà a ripararsi dal Sole sotto l'ombra materna di una di quelle betulle.. a distanza di circa tre metri dalle spalle di laifeaiel. In alcun modo ella ora vorrebbe interromper la quiete che percepisce, come sanante abbraccio.. e così resta in silenzio.. osservando ora le Acqua che Scorrono.. nelle quali ella, nel Sogno, ha visto i corpi di tanti uomini e di tante donne. }

LAIFEAIEL {Giardini Interni} Non muove il capo allorchè il sopraggiunger della magistra palese diviene alle di lei spalle,eppur le vermiglie labbra di rosa appena si schiudono per loquir verbo {Rispectae aveas}proferisce,dolce sussurro di candore e melodia,accompagnato da rinnovato verbo di ben venuto che dalle labbra della donna nasce,per perir all'orecchio di colei che le ode {Avvicinatevi mia cara,tempo è trascorso dacchè riuscimmo a proferire parola da sole e forse val la pena cogliere tale momento...poichè in vero io necessito di parlar con voi...e sono certa che altrettanto bisogno abbiate voi di loquir con me} quindi nuovamente il silenzio ella lascia svivolar fra loro,mentre il suono del vento ancora ondeggia attorno alla sua figura

PRIMAROSA { Giardini Interni } - { Sentendo la voce della Somma, nuovamente, ella ha la percezione, dentro di se, d'un germoglio che fiorisce. Allora ella, ubbidiente, compie quei pochi passi che basteranno per affiancare la Somma e sostare al suo fianco sinistro, gli occhi ancora fissi sulle acque limpide. [ Spirites Aveas Mia Signora.. ] sussurrerà con voce bassa, pacata e rispettosa. Annuiscemeccanicamente una sola volta, per poi posare il verde sguardo sul profilo della Signora del lago. [ Si, Ma Signora.. molte sono le cose di cui.. con Voi.. io vorrei poter parlare. ] si creerà il silenzio, se poi silenzio si può chiamare il continuo sciabordio della sorgente.. e il mormorio delle fronde che carezzano il cielo turchese. }

Si muove or,lento susseguirsi di istanti,il vermiglio capo della dama del lago,mentre la di lei attenzione volge al viso niveo che sul fianco sinistro le si è posto {I vostri sogni Primarosa sin fa vividi e costanti ed il timore...sangue e distruzione aleggia sulla Terra Ferma e di ciò io son consapevole,ma il cerchio non s'è chiuso senza una motivazione ed uno nuovo dovrà principiare}sussurro di conoscenza,di consapevolezza,di chi ha veduto a lungo ed altrettanto a lungo ha taciuto,così come nuovamente or la dama del lago va a porsi.Nel silenzio,in attesa,che la magistra parli


PRIMAROSA { Giardini Interni } - { Ella non si stupisce certo del fatto che la Somma sappia.. ella Conosce ogni sorella.. e ancor più è l'anima stessa di Avalon. Gli occhi vitrei, come per trovar migliore concentrazione, abbandonano il profilo della Somma per posarsi nuovamente sulla superficie liquida ed argentea delle quiete acque scintillanti. [ Soprattutto l'ultimo dei miei sogni.. lo ricordo come fosse ora. In esso ho visto le antiche sacerdotesse dell'Isola.. una mezzaluna elle avevan sulla loro fronte.. ] in silenzio resta per qualche attimo. [ Il passato ed il presente ed il futuro mi sono stati mostrati.. Sianna, anche, ho sentito.. quasi la sua presenza.. ] ella conosceva bene il legame che teneva unite la Stella del Vespro e la Somma.. [ E poi Avalon in fiamme.. con il Pianeta Rosso acceso nel cielo buio.. ] quieto il suo dire, lento e pacato. }

LAIFEAIEL Nel discorso della magistra un sol nome riecheggia nella emtne della Somma Stella che pur tuttavia nulla alscia trasparire al di là di quella serenità che imperturbabile appare sul proprio viso.Incarnato che appena va a colorirsi allorchè la brezza sfrega sulle gote d'ella ed il di lei verbo che torna a ripetersi,qual replica a quel che dalla magistra le viene riferito {Molto di quel che avvenne,ora sta per compiersi nuovamente.Il segreto preservato dalle nostre madri,alle figlie verrà chiesto di tutelare...altro per il momento non posso dire,se non che verrà come sempre il momento della comprensione...e la verità si svelerà da se,terribile o forse dolce...come sempre}Quindi movimenti dei palmi,torna la dama del lago a compiere,andando a sfoderare l'athame che alla cintola sempre porta seco {Sianna...io stessa l'ho devuta nei miei sogni,mentre nella sua camera giacevo...ed Ella mi ha parlato,così come la Dea ha fatto}

PRIMAROSA { Giardini Interni } - { Sianna le insegnò ad accettare anche il Silenzio.. e così ella non fa altre domande in merito. Totale è la sua fiducia e la sua fedeltà nei rigaurdi della Somma Stella.. sa che Ella conosce quello che è giusto. Se forse però non riesce a vedere mutamento sul volto della sorella, lo percepisce forse ad eco del suo animo.. quando di Sianna vanno loquendo. Ella resta ad ascoltare.. e poi s'azzarda in una domanda che le nasce spontanea. [ E cosa vi ha detto? ] le domanderà con tono che appare ingenuo.. ma è solo pregno di quella quiete che la benevolenza della Dea trasmette alle sue figlie. Resta in piedi ancora, gli occhi che tornano a cercare il profilo luminoso di Laifeaiel.. il Tempo che scorre e il Cerchio che forse andrà a chiudersi.. per fiorire e rinascere ancora.. il Cambiamento è prossimo.. }


Sorriso compare sul volto della dama del lago qual rpimaria risposta,sebbene una lacrima ne ridiscenda il volto,sfiorando quella gota arrossata allorchè ella i palmi andrà a a tendere verso il volto di neve che dinanzi ad ella or si trova.Con la punta dell'athame,nella destra stretto,righerà la pelle d'ea,lì doeve simbolo di congrega si trova,con il palmo sinistro ne sfiorerà al corrispettiva gota,affinchè candore generino quelle dita affusolate,solitamente fredde {A lungo Primarosa avete giaciuto nell'ombra,a lungo i vostri passi dagli spiriti son stati giaciuto nell'ombra,a lungo i vostri passi dagli spiriti son stati guidati}quindi deponendo a terra l'athame,un poco di terra ella preleva fra le candide dita,per fermar il sangue che dalla ferita provocata sgorga {Sia ora compiuto il Vostro destino copmpiuto,sia il volere della Dea realizzato.Brilli in voi la l'oscura luce di Rhiannon,di cui ora siete Stella} quindi lasciando ricadere i palmi lungo i propri fianchi con el labbra sfiora la pelle d'ea ,per far sì che il simbolo di congrega d'oscuro brilli,rimarginando ogni ferita{Questo è ciò che Sianna avrebbe voluto}sussurra infine,chiudendo el paloebre per celare le iridi di pece dalle lacrime velate


PRIMAROSA { Giardini Interni } - { Ella rimane immobile. Come statua di ghiaccio.. eterea creatura appartenuta sempre al limbo delle ombre. Eppure è la luce del sole che ora suggella questo Passaggio.. il Viaggio che prosegue, Raido che Gira.. come fosse cristallizzato il Tempo.. come se esso non avesse ora valore.. ella vede l'Athame ferire la sua fronte.. vede la Lacrima sulla gota della Somma Stella.. e sente il vento dietro le spalle, carezzare i chiari capelli. Sianna sapeva. Sapeva questo Forse dal primo giorno.. forse anche da prima. Il cuore sente battere veloce dietro le costole, quando la terra Sacra le fermerà il sangue.. e la voce di laifeaiel sarà l'unico, solido ponte tra lei e la realtà del Meriggio acceso ed iridescente Sente il respiro gonfiarsi, come la risacca di un mare buio.. quando percepisce la presenza dell'oscura entro di lei.. Nuovamente si sente baciata dal Volto dell'Inverno.. dagli spiriti che dietro il velo si addensano.. malinconici e grandi occhi verdi che brillano per un solo attimo.. un eterno attimo, quando le ultime parole di Laifeaiel vibrano nell'aria.. E poi lo sguardo alza al cielo, socchiudendo anche lei, poi, le palpebre.. Il Bianco Corvo è stato qui.. in questo momento e forse aleggerà sempre fra loro.. riabbasserà lo sguardo, e nel riaprire gli occhi.. a specchio inverso della Somma.. ella li avrà umidi.. eppur quieto e disteso il viso.. rinnovato Equilibrio in quell'anima che ha trovato la Via..tra le Ombre.}

LAIFEAIEL Nulla può esser proferito,nulla val la pena dire che interrompa il silenzio sacro di quanto avvenuto,d'una profezia che ha avuto luogo,d'un ultimod esiderio che è stato realizzato.E nel silenzio che impera in piedi lentamente si porta la dama del lago,elegante e accorta nei movimenti,riconduce l'athame lungo il fianco,per poi inspirare a findo per placare il battito del proprio cuore e tornare a schiudere le palpebre per poi proferire {Congratulazioni Primarosa,siate degna di quel che v'è stato donato}quindi un sorriso,serenità su quel volto di porcellana ove sol le gote arrossate segnano ancora presenza di vita mentre immota or si porta a bordo di quell'acqua chiara e cristallina che dalla Dea vien loro donata{Che un nuvo cerchio si schiuda e quel che deve essere...sia}infine mormora,lasciando che il di lei dire venga trasportato via dalla brezza del meriggio

KAGOME { Stanza Privata -> Corridoio [ Ala Sacerdotale ] } - { Silenziosa siede la Sacerdotessa del Meriggio al proprio scrittoio. Verga alcune parole con vermiglio inchiostro, lentamente, elegante scrittura. Avverte distintamente la forte e rassicurante aura della Signora al Tempio e, più debole rispetto ad essa ma pur sempre intensa, l'oscura aura della Magistra Primarosa. Magistra...per poco. Perchè avverte distintamente un cambiamento, un infittirsi d'un'ombra. Aura che si fa più intensa, avvolgente. Cresce, come se Rhiannon l'avesse appena nuovamente scelta. Infatti, così è avvenuto, e la Sacerdotessa lo comprende: allora posa la penna che stringeva nella mano destra, scosta lo sgabello, raggiunge lesta l'uscio La mancina va posandosi sulla maniglia d'esso e a spalancarlo, fuoriesce dalla propria stanza Kagome, neppur accosta la porta. S'incammina, un gaio sorriso a increspar le labbra, nonostante sappia del recente abbandono di Sianna degli Echi.Avanza la nordica, verso il Tempio, per congratularsi con la Stella e pregar la propria Signora. }

PRIMAROSA affiancando nuovamente la Somma Stella, mentre esse sostano sulla riva.. e le acque scorrono.. come il Tempo.. loro immobili sulla riva.. [ Darò tutta me stessa, Mia Signora.. ] solo questo loquisce, la voce trema, ma è bassa e placida adesso..lentamente si assorbe quel velo liquido che le era sceso sugli occhi.. [ Affinchè possa seguire le imrponte di Coloro che vennero prima di me.. e preservare l'Equilibrio, avvolta nelle tenebre della notte.. ] difficile comprendere, dal suono della frase, se essa sia rivolta alla Domina del Lago.. o all'Oscura.. probabilmente è ad entrambe che ella ora parla.. resterà immobile, la Mortale.. a guardare i Giardini.. che tanto ama.. e poi soffermerà la sua attenzione su Laifeaiel.. volgendo a lei il viso.. gli occhi della Bambina che spaventata lei salvò.. che allevò, qui, tra le colonne del tempio e le betulle argentee.. e che ora la osserva con la luce buia del vespro.. }

Lo sguardo di pece par osservar tutto,eppure non coglier nulla di ciò che la circonda,come se in realtà ella respirasse,eppure non vivesse {Giungerà il momento in cui avrte bisogno d'aiuto Primarosa...fate sì che le vostre consorelle siano per voi un saldo sostegno,anche quando perdita grave avviene nella vostra vita}Non v'è tono,non v'è movimento ne sentimento percepibile da quelle labbra così come dal volto della Dama del lago,quasdi che non fosse ella a loquir tali parole {Credo che passeggerò un poco }proferisce infine,con rinnovata dolcezza nella voce,rinnovata fiamma in quegli occhi scuri che al sole vanno a rivolgersi affinchè speranza in ella mai venga meno e l'equilibrio torni saldo,passo dopo passo,mentre nel verdeggiare del giardino ella scompare

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