Krysliin iniziata del Tempio
KRYSLIIN { Navata centrale ---> pressi Altare Maggiore } Luce, immensa è quella che arriva come un messaggio silente oltre la volta del tempio e sfiora la tua imago mentre varchi ogni barriera del tuo spirito ma prima della tua mente. Ondeggi e cammini come un'onda del mare dentro il verde dei tuoi occhi e stretta nella tua veste chiara. Hai un fiore tra i capelli, un colore chiaro e tenue che si mescola al viso, tradendo così il tuo essere nordica e dura. Ma non per questo arida e avara di emozioni, quando il tuo cuore è colmo di sensazioni e velluti rossi che si dibattono per prendere anche solo la metà della tua vita, così intensa, così legata ad un filo d'erba.. Un Destino. Una voce. Il meriggo appena iniziato di vedrà intenta a condurti a piedi nudi e liberi davanti alle tre nicchie. Hai promesso una preghiera ad ogni volto. Non sarà ora il momento di avere preferenza. Eppure mentre i passi accorciano la distanza tra te e le statue. I tuoi occhi rimangono puntati su di Lei. Quel velo che ti attira, che ti avvolge... Abbassi lo sguardo e poi non riesci a non guardarla. Respiri, rimembri le verba severe e serie della rossa Custode.. '' le vostre preghiere a tutti e tre i volti...'' hai annuito e sei caduta in un oblio. Credi di aver sbagliato.. così mantieni lo sguardo su ognuno. Ogni volto. Arriverai come un'ombra nel silenzio delicato della tua presenza.. chinerai il capo e ti porterai ad inginocchiarti. Senza preferenze. Preghiere mute di amore, solo la mente è a Colei che ti ha suggerito di seguirla. Hai detto già si.. Sono queste le tue preghiere...
CALLISTA {.Tempio. Navata Centrale} . Se fosse una mortale direbbe sicuramente che non ha dormito tutta la notte. Ma il suo sangue è misto e non c'è sonno in grado d'obbligarla a chiudere quelle candide palpebre. Ad ogni modo, questo meriggio non sarà il preferito che abbia mai avuto. E' nascosta dietro una colonna della navata centrale, al riparo della chiara luce del meriggio, in un angolo di ombre che la Dea le ha donato. Il braccio destro poggiato a quella pietra antica, il gemello libero di posarsi sui mille veli della sua veste dorata, ricercando dapprima l'athame che tiene sul fianco destro. C'è. Non è un'arma da guerra, nè di difesa. La Triade ha offerto loro altro per difendersi. Ma è nero, come quello che hanno le figlie del Vespro, sebbene la mezzelfa non lo sia più. O meglio, lo è ancora. I suoi occhi, pallide colline a primavera, osservano la scena innanzi a lei, ove le rappresentazioni delle Tre Stelle riposano. Una figura che non conosce, che non è Sua Figlia, sta pregando. Nivienne le ha lasciato un messaggio su colei che è ospite del Tempio: bionda e con gli occhi verdi. Sì, in fondo potrebbe essere lei { Siete Krysliin? } La voce rauca proviene dall'aldilà, perchè la Somma Stella rimane celata in quell'angolo di ombre. Solo la sua stellina, rossa come il sangue, potrebbe essere visibile, in compagnia delle mura di tutto il Tempio.
KRYSLIIN { Tempio § Pressi Altare Maggiore } Le gemelle si intrecciano sotto al mento e le dita sfiorano le rosee labbra. Innocenti e vive. Il capo ancora piegato e le palpebre chiuse, ma non vi è alcuna oscurità, solo respiri che si sposano con le parole cariche di amore. Confidi in Ella, anche se non sei Sua figlia. Non ti pesa nulla, solo un leggero refolo di vento parrebbe incoronarti e poi venirti a proteggere. Le labbra serrate e la tua posizione paleserebbero quanto tu sia un vaso colmo di dedizione. Piccola, così esile...giovane ma pronta ad affrontare la sofferenza e le vie del sacrificio, senza timore nè dubbi. Una voce sottile e chiara arriva al tuo oto per poi smuovere battiti nella tua anima. Il tuo nome pronuncia e questo si ricama all'interno del tempio per poi aver la forza e la volontà di farti voltare. Con il capo dapprima per poi girarti anche con il busto. [ Si...! ] La tua voce risponde ma le tue iridi cercano per qualche istante la fonte e la sorgente insieme. Quando la scruterai dietro una colonna ti alzerai in piedi. Quasi non c'è bisogno che Ella si presenti, perchè dentro di te si aprirebbero mille varchi.. Non l'hai mai vista ma il tuo cuore freme, sai che è la Dama del Lago, l'anima non mente e nemmeno il tuo istinto ma non proferirai su questo. [ Mia Signora, si, sono Krysliin... ] ripeti, ora per farti presente a te stessa. Abbassi il capo e il fiore che viveva tra i tuoi capelli scivola via, fino a cadere al suolo davanti ai tuoi piedi e rimanendo lì ...bianca anima.. immobile come sei tu, ora.
CALLISTA {.Tempio.Navata Centrale.} . Non c'è risposta inizialmente alle parole che nel Tempio risuonano, solo il lieve fruscio del braccio che si allontana dalla scarlatta colonna, con un gesto raffinato ed elegante che tradisce la sua regalità. Quando lo deve essere, lo è, la Signora di Avalon, anche nell'aspetto, nonostante sia talmente dimagrita da apparire goffa in quell'abito dorato, mentre avanza verso l'Altare, verso colei che per ora ha un'anima ancora libera dalle catene della Dea. { Ho visto che il vostro sguardo s'è soffermato maggiormente su quello dell'Anziana. Perchè? } Sa tutto della conversazione che ha già avuto con la Rossa Custode. Ora tocca a lei. { Perchè siete qui Krysliin? Cosa sperate di trovare? } La sua voce si fa via via più amara, come un dolce andato a male, dimenticato. E allo stesso modo avanza, tra le stoffe del suo abito color dell'oro, cascata che inizia dal suo capo, biondo crine ribelle intrappolato in alcune treccine, senza fronzoli. Si china, ormai vicina all'umana, per raccogliere il fiore che le è caduto, porgendoglielo { Come mai la scelta su questo fiore? } Sono miliardi le domande che la Dama del Lago pone, come se fosse un'interrogatorio vero e proprio. Ma deve sondarne l'anima e il cuore. Avanti, rispondi a tutto, confidati se vuoi essere Sua figlia, un giorno.
KRYSLIIN { Tempio § Navata Centrale } Cadono i fiori ma anche i petali invisibili del tuo viso e delle tue espressioni, in quelle pieghe armoniche che poi si confondono con te, il tuo essere, la tua identità. Ella esce da dietro la colonna e ed è luce, acceccante e terribile, forma di donna e altro insieme, altro di cose che non conosci, lei racchiude il tutto e i tuoi occhi sono aperti su quella luce, non puoi nemmeno abbassare il capo, distogliere la vista, non ne sei capace non ha la forza, altro invece lei prende e quando parla e raccoglie il fiore ti par sentire il rumore di una lama tagliare il tempo. Da adesso la tua clessidra è stata voltata. Dischiudi le labbra.. e pochi attimi riprendi il fiore bianco. Come ti è difficile parlare, aprire la tua vita e poi mostrare la tua anima, in quei colori forti e tenui e poi dolci e poi dissonnanti. [ L'Anziana, ha rapito qualcosa di me, una parte di me, Lei poggia diversamente lo sguardo sulla mia esistenza. Lei mi giudica, sono sicura che ha qualcosa in serbo per me... E il dolore che credo Lei stia preparando.. Eppure le mie preghiere sono sempre state rivolte a tutti e tre i volti. Forse mi sto sbagliando, forse non è così. Ma in cuor mio e ora qui davanti a Voi non posso mentire..] e chiudi il dire per poi continuare piccole pause ma non lunghe [ Ho guardato dentro di me, tante volte mi sono posta la stessa domanda, che cosa posso trovare io qui... Ma quando si ha una malattia,si va da chi riuscirà a curarci e il nostro animo impazzisce.. e cerchiamo di essere rassicurati, che tutto andrà bene.. Per me può valere la stessa cosa, sono qui perchè è l'unico luogo che mi ha già guarito. Non si scappa da ciò che vogliamo perchè lo sentiamo nel cuore. Io ho scelto per me ciò che voglio. Ma accetterò qualsiasi sorte Ella abbia deciso... Non muterò l'amore e il desiderio che ho di essere Sua, un giorno. ] e solo ora abbassi il capo per poi sorridere sul fiore. [ Il mio fiore bianco, perchè è come la mia anima, ancora si deve tingere dei colori che la Dea vorrà per me, in questa Via... o in qualsiasi cosa Ella voglia che io diventi. Perchè è Lei che sempre sceglie per ognuno di noi. ] e il fiore lo tieni tra le mani.. per poi scrutare la Dama del Lago.. in quel momento enti che lei sonda ogni angolo anche il più buio e nascosto.. Non sai come faccia ma lo fa.
CALLISTA {.Tempio. Altare Maggiore.} . Le puntute, chiaramente visibili dalle treccine attorno al volto pallido della Somma Stella, ascoltano e assaporano quel fiume di parole che la inonda di saggezza e esperienza. E' giovane la fanciulla, ma di certo non ingenua. Risponde alle sue domande e va perfino oltre. { Appartenevo a Lei, alla Vecchia prima di essere richiamata dall'intera Triade } Mormora con la voce fredda, spostando le sue iridi dalla fanciulla alla statua della Velata { Rivolgo spesso i miei pensieri a Lei, perchè con Lei sono cresciuta. Eppure ho imparato ad amare anche l'innocenza della Vergine e il coraggio della Giusta. } Un piccolo sorriso, per dimostrarle che in Lei tutto convive e tutto le appartiene. Un pensiero rapido come il volteggiare di una foglia innanzi a lei, le ricorda ciò che Chloe le disse. Noi non siamo fatte per questo. O forse ora Callista lo è? Si lascia distrarre dai ricordi, per poi ritornare verso Krysliin { Credo sia solo una vostra fantasia, o desiderio, credere che Rhiannon vi abbia chiamato. Lei non chiama, Lei trucida e uccide. } Le parole sono fredde come le ossa dei morti, come le sue mani che si posano sull'Altare, scheletriche e bianche. { E perchè credete che la Triade vi voglia come serva? Non sarete nulla di più, i vostri compiti saranno quelli di prendersi cura del Tempio e delle Sue figlie, oltre ad imparare i Suoi misteri. Chi vi dà l'arroganza di poterlo credere?}
KRYSLIIN { Tempio § Altare Maggiore } Sei appesa alle sue parole, mani legate al velo bianco, senti che la catena sta arrivando a te, o qualcosa di simile ti starebbe vorticando intorno. Non capisci se sia lei, la Dama del Lago a procurarti alcune sensazioni, ma a tratti l'aria e come se ti mancasse, come se fosse ad un certo punto dovresti anche imparare a viverne senza. Distogli lo sguardo da lei per un attimo sulla Velata. Annusci si, eppure tuoi occhi la scrutano come se volessi sondare una risposta. -Lei trucida e uccide- è per questo che la temi. [ Sono pronta a servire Voi e le altre ancelle, non mi pesa nulla mia Signora, non posso andare contro me stessa, se ciò fa parte del Suo disegno allora sarò docile e fragile e forte per far si che questo si compia per come Ella l'ha veduto. ] Rimani immobile, sei pronta dire un'altra cosa... che è in una parte nascosta del tuo cuore. [ temo forse di più il Destino di chi mi è caro fuori di qui,che il mio e le mie sofferenze. ] Ancora la guardi, chissà se la Somma Stella giungerà alla deriva del tuo cuore, per poi trovarci altre risposte. I tuoi occhi non mentono, il tuo cuore vive e la tua anima si potrebbe ancora ripiegare all'inifinito per mostrarsi a lei in tutte le sue sfumature. Sorridi ma è un sorriso mesto perchè qualcosa vicino a lei, ora sta davvero sollevando quel velo che tu a fatica sposti. Vuoi che lei guardi. Solo lei però potrà farlo.
CALLISTA {.Tempio.Altare Maggiore.} . Le sue fredde mani artigliano la pietra dell'Altare, il suo sguardo si perde oltre, come se ci fosse qualcosa innanzi che solo lei riesce a vedere. { Il vostro cuore non è quindi libero? } Graffiano gli artigli, lo fanno per la mortale ma più che altro per se stessa. Finchè tutto scompare, tutto diviene meraviglia e colori, alzando i verdi occhi per rivolgerli alle tre Nicchie. Ella sa [// Comprensione liv.6]. Nonostante questo, il volto che offre alla donna è una maschera di neutralità assoluta., scolpita nell'alabastro più puro. Ha perso parte della sua bellezza nei mesi di digiuno, ma i tratti mortali ed elfici si sono uniti in lei in maniera armoniosa e la stella, rossa come il Meriggio che fuori comanda, troneggia sicura sulla sua fronte, assaporando quel momento. { Se volete aprire il cuore ad un uomo lo potete fare, ma è la Triade che viene avanti a tutto. Sempre.} Sottolinea quella parola, nonostante sia impedito solo alle Iniziate avere una relazione amorosa fisica, affinchè tutto sia rivolto all'Una e Trina. Le unghie stridono sulla bianca pietra dell'ara e con la mancina afferra l'athame in riposo sulla cinta, innalzandolo verso le tre Nicchie per posarlo successivamente sul sacro Braciere che arde impetuoso { C'è la sofferenza per chi non ascolta le Sue regole. Una Sua figlia è diventata cieca per aver errato. }
KRYSLIIN { Tempio § Altare Maggiore } Ella profera ed è come se cadesse neve, qualcosa di candido ma che allo stesso tempo è in grado di farti sentire il freddo e ti verrebbe ora il desiderio di coprirti. Il tuo abito è chiaro e semplice ma l'hai addosso, no... sei nuda davanti alla Somma. La guardi, fissandola a quella domanda.. Abbassi il capo.. il viso di Estheregon arriva alla tua mente e fluttua veloce dentro il tuo cuore. Zampilla e muore. Alzi il viso girandoti ora e ti avvicini di un passo mentre ancora attendi che Ella abbia fatto cadere l'ultimo chicco di grandine, paura e amore insieme è la Somma ai tuoi occhi. [ So che la Ella verrà prima di tutto. So che Ella punisce. So che nel mio cuore lo spazio è immenso. Ma Ella deciso di prendersi ma parte più grande di me. Se sbaglierò e vi deluderò allora toglietemi la vista anche a me, anzi toglietemi la mia Vita.. non avrei più onore in nulla. ] e le tue parole in vero sono raggi di una luce che è fredda ma incantata nel suo vivere. [ Voi avete guardaro dentro di me... Solo Voi sapete che cosa sono. ] Chiudi il dire e abbassi il capo. Il fiore ancora tra le mani lo tieni. Sembrerebbe quasi colorarsi una tonalità al principio tra luce e buio ma rimanere a metà. Vedi la tua vita passarti davanti agli occhi.. ora la sabbia ancora si muove dentro la clessidra del tempo che hai iniziato a vivere. Attendi ora. Una sola voce, dentro una sola rivelazione.
CALLISTA {.Tempio. Altare Maggiore.} . Ed è così che accade. La paura svanisce poco a poco, il coraggio e la fede ne prendono il sopravvento. Sì, ha guardato dentro di lei, l'ha respirata, l'ha vissuta, l'ha uccisa. Si volta rapida verso il suo volto, rapida come una fiera, con gli occhi saettanti d'acqua, fuoco e oblio. E' arrivato il nulla. E' arrivato il tutto. Porta in alto la candida mancina, per tracciare con l'unghia piena di polvere dell'Altare un gesto rapido, troppo rapido per comprendere cosa sia [//Agilità +1] { Offrite quindi la vostra Vita per ogni sbaglio che farete? Come sapete, Lei vi amerà, sarà con voi nella battaglia e vi farà soffrire come mai avete sopportato nella vostra mortale vita. E' vita, guerra e morte. Per questo ora dovete morire.} Si allontana da lei di qualche passo, per raccogliere quel nero athame che non brucia la sua delicata pelle, trattenendolo saldamente nella mano, all'altezza della fronte di entrambe. { Muori Krysliin, povera mortale e rinasci per servirLa in tutte le Sue forme } Così dicendo una piccola stella priva di colore viene incisa sulla sua fronte, una ferita che brucia, che provoca dolore.
KRYSLIIN { Tempio § Altare Maggiore } L'aria si condensa, si fa più densa e i movimenti veloci della Somma non ti danno nemmeno il tempo di decider di proferire ma solo guadarla nella polvere che si innalza come una preghiera e come un volere. L'athame non brucia nella sua mano, eppur ora stai morendo, uccisa per rinascere, per non sbagliare e seguire la Via. [ Si ] però favelli a quella domanda per continuare [ Decido di offrire la mia vita per ogni sbalglio che farò. E l'amerà come Ella mi ama.. ] ma è un attimo quando l'Athame colpisce e ti renderà una piccola ferita nella forma di una piccola stella che vedrai su di te dopo il meriggio. Non favelli altro, resisti, senti il bruciore ma son fiamme che ardono dalla mente al cuore. Per rimanere immobile e sussurar poche cose.. [ Mia Signora... le mie parole son un giuramento. Per Voi e le Ancelle del Tempio. ] Questo è accaduto alla nordica che a pochi mostra la sua anima e i suoi respiri.
CALLISTA {.Tempio. Altare Maggiore.} . Ecco, la scelta è stata fatta. Una nuova Iniziata per il Tempio, una nuova luce che forse, se ne avrà le capacità, potrà divenire così luminosa o oscura da risplendere sull'Isola intera. { C'è una camera per voi e un abito che dovrete indossare. So già che state lavorando per il tempio, accudendo i cavalli e raccogliendo i frutti. C'è solo un limite a tutto quanto: non uscite mai dal Tempio, non è tempo per una Serva del Tempio di farsi vedere in giro } Ora la Somma sussurra, non le mostra più il volto della Morte, ma quello di una mezzelfa stanca e bisognosa di cibo. { Incontrerete le altre Sacerdotesse, non abbiate mai timore di chiedere loro } Ed infine, prima di ritirarsi nella cucina del Tempio, si sofferma davanti a Krysliin, posando le sue labbra sulla stella, che così smetterà di bruciare { Benvenuta tra noi }