Allineamento:Neutrale puro
Aspetto fisico: capelli castano dorati,occhi azzurri altezza 1.70
Parte prima :
Viveva in una corte spagnola un nobile con la sua sposa,essi avevano due figli gemelli,un maschio e una femmina. Nella loro residenza estiva,un giorno,vennero ospitati un gruppo di zingari,che di mestiere danzavano,facevano spettacoli di corte in corte. Proprio per questo il nobile decise di dare una festa,intrattenendo gli amici con gli spettacoli e le recite degli zingari. Durante lo spettacolo,però,una zingara riuscì senza farsi notare ad esplorare le sale superiori del castello ,deserte visto che gli ospiti erano tutti nella sala principale a godersi lo spettacolo,magari in cerca di qualche monile prezioso da rubare. Un pianto lieve,seguito da un canticchiare,attirò però la sua attenzione. Gli occhi furbi e scaltri della zingara spiarono dalla porta da cui provenivano quei suoni,e videro una donna,probabilmente una balia,che cullava dolcemente una neonata paffuta. Difficile dire cosa accadde nella mente della gitana,che però prese una decisione senza motivo apparente,entrò nella stanza mostrando alla donna attonita un coltello * non ti sarà fatto del male,voglio quella bambina * disse la zingara, Jeranh ,con gli occhi carichi di malizia e cattiveria..ma la donna indietreggiò * il mio padrone mi ucciderebbe,non posso abbandonare questa creatura e consegnarla a te zingara * parole dette forse da coraggio,o forse per paura della punizione del padrone. La gitana Jeranh alzò il sopracciglio,e rispose * allora ti ucciderò..oppure.. * si umettò le labbra,come a pregustare una preda * vieni anche tu con me,proteggerai la bambina,non ti punirà nessuno!* la donna parve riflettere un attimo, e replicò * cosa te ne fai di una neonata da accudire me lo spieghi?* chiese incerta sul da farsi,forse sperando di perdere tempo. * io so molte cose, e il mio istinto difficilmente sbaglia,sento che questa bambina sarà per me fonte di fortuna e, perché no, fonte di guadagno!ora scegli:o segui la bambina con me,o me la lasci prendere,non m’importa cosa vuoi fare,la bambina è mia!* così la donna fece una scelta d’amore per quella piccola nobile * ti seguirò *. Le due donne riuscirono a uscire dal castello senza dare nell’occhio, e durante la notte i gitani uscirono dalla dimora pronti a ripartire,ancora ignari di tutto.
Parte seconda:
Qualche ora dopo,in uno dei carri * si può sapere cosa ti è venuto in mente,Jeranh?ci daranno la caccia adesso!rapire una nobile,sei impazzita?* la donna rise alle parole dello zingaro,suo compagno di avventure e di ruberie *sai bene che non faccio scelte stolte, ho sentito il mio istinto,che non poco è servito in passato.. sento che questa bambina ci farà guadagnare.. tu lasciala a me,le insegnerò io cosa farà.. ancora non so quale sia la sua predisposizione,è troppo piccola..lasciamola crescere con Zeriter,la sua balia,e poi decideremo *.La piccola ebbe come nome Derieen. Cosi fu fatto,la bambina cresceva,ignara di chi in realtà fosse,come una gitana girovaga. All’età di 4 anni,spiava gli zingari più grandi danzare la sera attorno al fuoco,e lei di nascosto li imitava,ma con una grazia ed eleganza assai diversa da quella loro. Jeranh la vide,e le rosse vermiglia si piegarono in un sorriso alquanto sinistro *sapevo di non poter sbagliare..una nuova teatrante e danzatrice?e con la pelle chiara?questo ci farà guadagnare tanti bei denari..ma prima bisogna istruirla* disse poi non smettendo di ghignare. Così iniziò per la piccola una nuova fase della vita,fatta spesso di castighi,rimproveri,punizioni. La mattina si alzava all’alba insieme a Jeranh,che la istruiva su passi di danza,con diverse canzoni delle loro genti,e la piccola zingara imparava volentieri,lasciandosi seguire da quella passione innata. Spesso era stanca,ma non smetteva di danzare e spesso inventava dei passi tutti suoi per quella capacità di improvvisazione che aveva. La balia che l’aveva cresciuta però non riusciva a darsi pace per il destino della sua pupilla,che vedeva crescere come una vagabonda. Gli anni passavano, e Akitiia diventava sempre più bella,ma per lei contava solo il ballo,l’unica cosa che la rendeva felice e le faceva dimenticare la sua posizione. Una sera Akitiia venne avvicinata dalla sua balia di nascosto agli altri,dicendole a bassa voce *mia piccola ballerina*cominciò a chiamarla come quando era piccola* tu devi sapere chi sei,non sei una zingara come Jeranh,non è tua madre come per tanti anni hai creduto.. piccola mia,tu sei figlia di un nobile spagnolo,di nome Robles.. Il tuo vero nome è Akitiia. Sei nata il 19 del mese di Nion,insieme al tuo fratello gemello,si chiama Hulstan. Sei stata rapita insieme a me da questi zingari! Non potevo più tacere,vedendoti sfruttata,facendoti danzare per poterne trarne guadagno. Se è la tua passione,devi viverla come tale, non per Jeranh.. dobbiamo fuggire piccola mia*. La ragazza la restò a sentire attonita,incredula per quelle parole.. lei credeva in quello che era,non poteva mai immaginarsi quella verità che la colpì improvvisamente. Eppure sentì dentro di lei un astio per Jeranh che per anni l’aveva ingannata,sfruttata,derisa. All’improvviso si rivelò proprio l’oggetto dei suoi pensieri, la perfida zingara,con in mano un pugnale *così ora sai la verità piccola Derieen,o Akitiia se preferisci. Non ho intenzione di rischiare la pelle dopo diciannove anni,vi farò fuori a tutte e due. Mi dispiace solo per te Akitiia,mi hai fruttato parecchio. Ma tanto non ti sopportavo,ucciderti mi darà piacere. Cominciamo pure da te!*urlò alla fine scattando in avanti brandendo il pugnale verso di lei, ma la balia Zeriter fu più lesta,portandosi avanti ad Akitiia le fece scudo con il proprio corpo,e venne colpita a morte *scappa Akitiia scappa!*riuscì solo a dire prima di morire. La ballerina non ebbe modo né tempo per lasciarsi sopraffare dal dolore per quella perdita,cominciò a correre via dal campo più in fretta che potè,via da quella vita spaventosa. Il prezzo per la fuga le era costato molto caro. Adesso era un’altra persona, Akitiia Robles.. quel nome solo possedeva per ritrovare chi aveva perduto. Decise di trovare i suoi genitori,e il fratello gemello,Hulstan. Dopo un viaggio arrivò nella corte spagnola sotto falsa identità,dove scoprì che i suoi genitori erano morti due anni prima,in seguito alla fuga di suo fratello. Così Akitiia decise di ritrovarlo,,così la giovane spagnola decise di andare a cercarlo,arrivò in un'isola chiamata Avalon,speranzosa anche di poter finalmente vivere in libertà coltivando la sua unica passione:la danza.
Il pg è sorella del pg Hulstan