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E' giunto il momento per le due aspiranti Hagall e Rohana di conoscere il responso della Dea. PrimaRosa si trova in sala visite, ancora provata per il parto. Lì la raggiungono Martia, sacerdotessa del vespro, e le due aspiranti. Dopo un breve colloquio la Stella del Vespro chiama a se Hagall e per volere della Dea l'accoglie fra le Sacerdotesse come Iniziata.
PRIMAROSA {{ Sala Visite }} °° { Un gioco d'oro e di bianco candore quella luce che pallida trapela come un bacio dato da cigni soffici e pudici dalla finestra della sala visite. Fuori il cielo è di un blu intenso e malinconico e l'odore dell'eterna primavera soggiunge ad ondate costanti all'interno della stanza.. dove tutto è quiete da molte ore, da quando finalmente le grida e i pianti sono cessati. Una figura vestita di bianco e forse proprio per questo, imbevuta nella luce del sole, simile ad un miraggio, tiene fra le braccia un piccolo fagottino. Cammina scalza avanti e indietro, lentamente, appoggiando tutta la pianta dei piedi, senza produrre che un fruscio. Ardea ha appena mangiato e si fa coccolare dalla madre premurosa. Sarebbe solo Neve, Prima Rosa, se non fosse per quella stella nera che le spicca sulla fronte pallida. Nera come le Ombre di cui è guardiana. Gli spiriti assonnati si muovono pigri nel primo mattino.. e lei ancora è inebriata delle energie che l'hanno travolta e stremata durante gli scorsi giorni. Si sta riprendendo lentamente, si è sentita abbastanza forte da fare qualche passo per far digerire la piccola. Ogni tanto si ferma e le bacia la testolina, con naturalezza. Non vede l'ora di farla vedere alle sorelle. Ma sa anche, grazie all'Occhio di Corvo che risiede in lei, che quest'oggi dovrà essere oltre che madre.. sacerdotessa. }}
MARTIA { Tempio ° Nicchia di Rhiannon } . { E’ scesa la notte dopo la lezione con MItrhil, è calata l’oscurità sui tuoi occhi ma tu non hai preso sonno. E dunque perché rigirarti nel giaciglio quando vi è una meraviglia poco lontana da poter vegliare? Sei rimasta fino alle prime ore del mattino, fino all’alba a sbirciare attraverso l’uscio della Sala Visite, ad osservar quel piccolo miracolo nato appena da pochi giorni con un dolce sorriso stampato sul volto. Ma poi, quando son incominciati i pianti e le poppate, silente come libellula che si libra sul pelo dell’acqua, ti sei allontanata fino a raggiunger l’Alcova della Velata presso la quale attualmente sei inginocchiata immobile come statua di granito, immersa nella preghiera. Nera la semplice veste che ti fascia il fisico acerbo, da ragazzina quale sei, il capo è chino ed i capelli color del grano son scivolati in avanti, andando a celar parzialmente il viso e la fronte sulla quale spicca una stellina buia come notte senza luna. Lievi occhiaie contornano i tuoi occhi ed un poco pallida risulteresti all’altrui sguardo, eppure, stranamente non ti senti assonnata, anzi: palpebre chiare come sottili veli a celar le artiche iridi, mani congiunte in grembo, ogni tuo pensiero rivolto a colei che t’ha scelta. }
HAGALL { Panca -> Sala Visite } ° { Siede silente su una panca che si trova esattamente davanti all’Altare, la Sciamana, mentre col capo chino tace raccolta in preghiera. Da quanto tempo sei li che ti rivolgi all’Una e Trina, Sciamana? Oggi i capelli son raccolti in una lunga treccia, non rigida, ma anzi morbida e mal fatta. Non sei mai stata brava nell’acconciarti, vero? Finalmente lo sguardo scivola dal pavimento all’Altare, e da questo alla porta chiusa della Sala Visite. Con la coda dell’occhio la bambina si accorge di una tacita presenza che non aveva udito arrivare: Martia. Com’è bella ora, cinta da scura veste. La guarda e sorride, memore del giorno in cui insieme furono giudicate. Però non la vuole disturbare, quindi si alza in silenzio e si dirige verso la Sala Visite. Vorrebbe sapere come sta Ardèa, come sta Prima Rosa, ma non ha il coraggio di bussare, di disturbare, quindi resta li, immobile, davanti alla soglia chiusa }
ROHANA [ ingresso tempio] gli strali del meridio astro colpiscono le sacre pietre rendendo tutto intorno luminoso, lo sguardo dell'umana all'arco or si solleva incantato una volta ancora e con animo colmo di trepida attesa ella a varcar la soglia si appresta, avvolta in un mantello color dell'avorio più caldo che nasconde un abito di igual colore tenuamente ricamato al corpetto, i ramati riccioli lasciati liberi di fluire sulle spalle giungono sino alle falcate reni e tutta la rivestono, silenziosa scivola sull'impiantito dopo aver salito rapido i tre gradini che all'ingresso del sacro luogo la portano, il silenzio che ti ha accompagnata in queste ultime lune ti ha ancora come sua preda piccolo fiore della bretagna mentre lesta verso il braciere centrale si dirige, alcune figure scorge adesso, una snella di nero vestita che come sacerdotessa del vespro si rivela ed altra che assieduta su di una panca le sembra di ricordare, ma non la distolgon queste dall'incanto che l'energia che nel tempio risiede sempre la coglie ed ea risponde lasciandosi trascinare quasi in un inizio di meditazione
PRIMAROSA {{ Sala Visite }} °° { Ancora da piccoli colpettini delicati alla schiena di Ardea, tenendola appoggiata al petto, con la testolina che sporge oltre la sua spalla. Intona una filastrocca sussurrata, in Ilrandese, mentre decide di fermarsi nel cono di ombre oltre la luce danzante della finestra. Sospira, socchiudendo gli occhi verdognoli, ricercando in se la giusta concentrazione.. che tuttavia risale sulla superficie della sua coscienza quasi immediatamente. Così tesserà un filo nero fra se e la piccola Blàth, la nuova timida Ombra di cui dovrà occuparsi nel cammino del Vespro. °°T°°. I suoi occhi si riaprono quasi subito, un sorriso le nasce infinitamente tranquillo sulle seriche labbra quando la bambina emette quel suono buffo e liberatorio. } Brava piccola mia..
MARTIA { Tempio ° Nicchia di Rhiannon } . { Quanto tempo è trascorso Piccolo Fiore da quando ti sei chiusa in muta preghiera? Lentamente le palpebre si sollevano ed in un frullio di bionde ciglia lo sguardo del color dei ghiacci si posa inizialmente sul pavimento in pietra e, nell’alzar il capo, sulla statua in legno d’ebano della Vecchia Saggia. Ed è in questo attimo d’estatica ammirazione che una voce ben conosciuta carezza la tua mente, lungo quell’invisibile filo di nera seta che ad ea ti unisce. Non replichi, non v’è contatto visivo fra te e la Nera Stella, ma fra te e te annuisci e dunque alzandoti con leggerezza ti volgi su te stessa scorgendo Hagall, già presso la Sala Visite e poco pria del Sacro Braciere, un’altra fanciulla il cui nome non ti è noto. Un saluto cortese eppur distante ad entrambe rivolgi, schiarendoti appena la voce } Spirites Aveas. { Già qualche passo incominci a mover verso l’Altare, senza però ancora raggiungerlo. }
HAGALL { Sala Visite } ° { Ovviamente non sente il verso della neonata, però le giunge chiaro il mormorio di risposta di Prima Rosa. Sorride nel saper che è sveglia, ma ancora non si decide a bussare. Resta li, in ascolto, beandosi di quella sensazione di immobilità, di curiosità. Eh si, perché vide il ventre della Stella lievitare a poco a poco, ma ancora non ne ha potuto notare il frutto. Il capo si volge quindi all’indietro quando un saluto velato le vien rivolto } Martia… { sussurra in modo da ella udibile, quindi lo sguardo si sposta su Rohana, fanciulla che ben rammenta. Sorride ad entrambe, tornando a guardare la porta chiusa, forse la Sacerdotessa si sta dirigendo dall’Albina, forse potrà entrare con lei }
ROHANA [braciere]le braccia sollevate leggermente al cielo, le palme in alto ben aperte quasi ad offrir dono, chiuse le smeraldine silenziosa orazione alla Trina innalzi, dimentica del tempo e dello spazio in cui ti ritrovi, ma ecco dolce tono ti riscuote appena, ti volgi a ricercar del suon la fonte e nella giovin sacerdotessa trovatala replichi sottovoce con flautato dire{Sid, benedetta dalla Dea} niun verbo aggiungi ma in trepida attesa resti d'ea, ti chiedi piccolo usignolo se oggi Ella attraverso questa venga a disvelarti suo volere
MARTIA { Tempio ° Altare -> Sala Visite } . { Lesti i passi condotti attraverso i piedi scalzi che a tratti s’intravedono attraverso l’orlo della lunga veste scura, come ali di timida falena… una volta raggiunta l’Ara in pietra serena allunghi ambo
le braccia per prender fra le affusolate dita la candela Gialla, che appena la sera pria ripassasti spiegandola a Mitrhil e, nel far ciò, pria di volgerti in direzione della Sala Visite, poni l’artico sguardo su Rohana inarcando impercettibilmente un sopracciglio nell’udir quel saluto ch’è uso fra le Iniziate ed infine favellando con tono lievemente roco e con il consueto accento Franco appena accennato } Venite con me, Aspirante… { E dunque, senz’attender ch’ella mova per seguirti, ti avvii alla Sala Visite; con una sola mano andrai a regger il lume acceso una volta giunta nei pressi dell’eburneo uscio per poter con l’altro palmo schiuder l’anta accostata, volger uno sguardo d’intesa ad Hagall, per invitarla a varcar la soglia dopo di te e dunque far ingresso nella stanzetta. Uno sguardo dolce rivolto ad Ardèa ed altrettanto a PrimaRosa, un filo silente che infine vien condotto all’Albina appena divenuta Madre ( Skill: Telepatia liv.1 ). }
HAGALL { Sala Visite } ° { Fortunatamente non ti eri sbagliata, ragazzina. La Sacerdotessa poco più grande di te si porta davanti alla porta che pure tu stai osservando, e la apre varcandone la soglia. La Sciamana cerca di mantenere un contegno, un decoro, qualsiasi cosa insomma che le impedisca di irrompere come una furia nella stanza per andare a vedere la piccina. Per andare ad abbracciare la neo Madre. Entra quindi dopo essersi assicurata di poterlo fare, e sorridendo sussurra all’Albina } Fiamma Bianca…Siete bellissima { annuisce arrossendo, nel scorgere fra le sue braccia un’immacolato fagotto }
ROHANA [altare->sala Visite] t'interpella la sacerdotessa con l'epiteto d'Aspirante, dunque Rohana dell'Estate ancora una volta Ella presso di sè ti chiama per svelarti suo volere, le gambe per un attimo si fan deboli ed è come se si rifiutassero d'obbedir al voler della mente che ordina loro di seguir la giovane di nero vestita, ma alla fine al comando obbediscono e tu tremante quasi come ultima figura ti accodi ad entrambe per far ingresso in luogo a te finora sconosciuto, sol lieve sorriso ad Hagall doni mentre la segui, chinando il capo vinta dall'emozione per poi rialzarlo subitamente nell'udir favellare la sciamana, scorgi colei che per prima come Voce della Dea hai conosciuto e con gioia la osservi coccolare il piccolo fagotto bianco che è la sua piccola... il saluto non riesce a superar la soglia delle vermiglie e sol le smeraldine rivelan la gioia e l'ammirazione per colei che madre da poco è divenuta
PRIMAROSA {{ Sala Visite }} °° { Il mento s'erge fiero e candido come la chiglia di una nave greca che solchi le brumose ombre del primo mattino. Gli occhi, fulgidi di un lucore che trascende Spazio e Tempo, incarcerano con il loro sguardo vivido e imparziale le tre figure che appaiono dalla porta. Alla prima sorride, impercettibilmente. Si direbbe quasi che nelle iridi le sorga spontanea una gioia incommensurabile, un desiderio affettuoso d'abbracciare Martia vestita or di Nero.. ma nulla di ciò accade, solo un altro pensiero che cammina sul loro filo di seta. °°T°°. Lo sguardo del Corvo pallido scivolerà allora sulle due aspiranti. Nessun sorriso adesso, solo tranquilla pacatezza. Ardèa sembra calma, scivola lentamente in un sonno silenzioso. La madre si rivolge alle due aspiranti, avanzando verso una seggiola sulla quale siede sempre muovendosi con grazia, quasi maestosità. } Benvenute giovani aspiranti.. Spirtes Aveas. { Tace, un breve attimo. Poi, le parole che usciranno saranno come la lama dell'Athame. Scintillanti e taglienti. Dirette. } Solo una di voi due, quest'oggi, indosserà l'abito di Iniziata. Dunque ditemi. Chi di voi due merita di più? { Domanda sibillina. }}
HAGALL { Sala Visite } ° { Le parole della Stella le arrivano all’udito come eco lontano, lontanissimo. Non è la domanda, quella che prima le desta sorpresa, quanto l’affermazione. Oggi. Oggi? Dunque oggi, nuovamente, verrà giudicata? Gli occhi hanno un guizzo verso il pavimento, poi tornano incerti su quelli dell’Albina. Fa un passo avanti, la guarda in tutta la sua bellezza di madre, ora. } Dal canto mio, come potrei saperlo? Solo Ella, può { quindi arrossisce, spiacente di non aver saputo rispondere, come spesso accade, davanti a domande tanto importanti. } Io so solo il desiderio che nutro di servirla, conosco solo questo, nient’altro { Quindi lo sguardo sposta su Rohana, in attesa che parli lei }
ROHANA [sala visite] s'inchina profondamente la giovane bretone al saluto della sacerdotessa, e con flebile tono ricambia {Sid Madre...} null'altro riesce ad articolare l'umana sembra che il silenzio la voglia di nuovo fra le sue braccia, segue silente segue silente pertanto i gesti della Stella del Vespro che or su di una seggiola, ma che trono diviene grazie ad ea, s'assiede. Avanzarebbe ancor di qualche passo, per fermarsi per un attimo sgomenta alla domanda della Sacerdotessa. Chi merita di più? non c'è risposta esatta a tale quesito ma pare che la Stella ne richieda una pertanto con sicuro eloquio a favellar s'appresta {chi la Dea avrà ritenuto debba servirla come Sacerdotessa, ciascuno di noi in cuor porta uguale fiamma verso Ea che sicuramente non si estinguerà comunque} le smeraldine figge nel volto della Stella, sicura di aver fornito sbagliata risposta a precisa domanda
MARTIA { Sala Visite } . { Ecco, per la pria volta alla luce del giorno puoi ammirar il frutto dell’amore fra la Stella ed il Poeta, si scioglie ogni ghiaccio ch’è presente in quegli occhi cerulei come pur questa notte è accaduto: poggiata allo stipite dell’anta che reca alla Sala Visite, lasciando l’uscio appena schiuso, hai vegliato su Madre e Figlia senza smetter per un solo istante d’osservarle dormire, con quello sguardo di Sorella, limitando pure i battiti di ciglia per non perderti alcun respiro, alcuna smorfia di Ardèa. Ed ecco che la carezzevole voce di PrimaRosa nuovamente giunge a sfiorar i tuoi pensieri… cercando di non perder quella compostezza degna d’una Ancella avanzi colmando la breve distanza che ti separa Magistra, ti chini per poggiar la candela gialla accanto ad ella come silentemente indicatoti e con delicatezza lasci ch’ella faccia scivolar la bimba dormiente da lei a te. Un ultimo emozionato pensiero vien lasciato correre sul filo invisibile che vi lega, un ultimo omaggio prima che tutto abbia inizio (Skill: Telepatia liv.1 ), mentre infine – pur attenta a ciò cui le Aspiranti van rispondendo – sembri non aver occhi che per il fagottino candido che fra le tue braccia viene deposto. }
PRIMAROSA {{ Sala Visite }} °° { A malincuore lascia la bambina fra le braccia della piccola Blàth.. ma è un istinto passeggero, solo intimo.. perchè subito dopo sorge l'affetto che prova per quella ragazzina dai capelli color del grano. Ora, finalmente, potrà concentrarsi del tutto sulle due Aspiranti. Le fissa, ambedue allo stesso modo, quasi che il legame che c'è fra lei e la Sciamana non esista quest'oggi. Sente l'insicurezza nel cuore di Rohana °°Comprensione Liv.5°° e l'emozione della piccola Hagall. Entrambe rispondono apparentemente in modo giusto, seppure la sua domanda fosse assolutamente un tranello. } La nostra Dea è una Dea semplice.. Fatta di fuoco, acqua, aria e terra. { Sussurra, par quasi un ammonimento, ma non si intende bene a chi delle due. } La Signora Trina ha seguito il vostro cammino di aspiranti.. le sue Figlie vi hanno viste al Tempio in preghiera, vi hanno esaminate e ora io sono pronta per portare il verbo della Somma Stella alle vostre orecchie.. { Per lunghi attimi lo sguardo par in bilico. Rohana o Hagall? Hagall o Rohana? } Hagall, avvicinati a me.
HAGALL { Sala Visite } ° { Ode la risposta dell’aspirante che l’affianca, annuisce alle sue parole accorgendosi quanto siano concordi, quindi l’attenzione riporta sulla Stella, che ora va rispondendo ad entrambe. Il capo s’inclina lievemente di lato, mentre nell’ascoltarla nella sua mente si figura la bellissima immagine di una donna dal corpo d’aria, dagli occhi d’acqua, dalla bocca di terra e dai capelli di fuoco. Sorride, gioco di bimba. Quindi si avvicina alla Neve Nera annuendo, più serena ad ogni passo. Non sa perché, ma le fa sempre quest’effetto starle accanto. }
PRIMAROSA {{ Sala Visite }} °° { Percepisce dentro di se gonfiarsi l'onda di energia che è fonte della Dea stessa.. nulla è Prima Rosa senza quel grande potere che la Trina le infonde per oscuro volere. Come se il diamante avesse tre volti e fosse irrorato di luce e increspato di ombre e poi fosse inserito al suo interno. Lei, involucro, lei, sacerdotessa, osserva la Bambina venire presso di lei, con un sorriso dolce e quieto sul viso. La vede, la vede oltre, già brillare della piccola fiamma che la caratterizzerà ogni qual volta dovrà cercarla con l'Occhio della mente.. si piega appena di lato e raccoglie tra le mani la candela gialla. Non c'è bisogno che si alzi perchè il volto della Sciamana è proprio di fronte a se } Giovane Hagall, la Dea ha steso su di te il Suo sguardo e ha Visto, tramite gli occhi delle sue Figlie, il cammino che ti era destinato. { Alzerà il braccio e inclinerà la Candela. Una sola goccia di cera cadrà al centro della fronte della Bambina, scottando per un brevissimo attimo e poi raffreddandosi subito. } Da oggi Hagall tu sei Iniziata al Segreto sacerdotale. { Non lascia spazio alle proprie emozioni.. esse non esistono perchè ora ella è solo una sacerdotessa che svolge il suo ufficio, che compie il volere divino, poco di umano vi è in lei se non la carne che riveste il suo spirto. Sulla fronte di Hagall ella vede fiorire una stella a cinque punte, visibile soltanto in controluce. Ecco, il sorriso freddo dell'Inverno si mostra, nel suo pieno splendore. Nulla dice, non ancora da direttive alla giovane Martia.. vuole osservare la reazione sui lineamenti della Bambina e su quelli dell'Aspirante che oggi non è stata accettata. }}
ROHANA [sala visite] silente segue tutto ciò che avvviene, per la seconda volta la Dea l'ha rigettata, nonostante l'abbia consolata in altri modi, furtiva la mano va alla sacca a carezzar la piuma del corvo, unico ricordo della visione avuta al tempio ricorda le parole di Malbeth su quanto ella ha raccontato dell'avvenimento, il silenzio nuovamente l'accoglie ma niuno scoramento in lei sol la certezza adesso che altra strada sarà la sua, sorride alla fanciulla che da oggi sarà iniziata e con far lieve alla Stella porge suo commiato {Addio Madre, permettemi di abbandonare il luogo, perdonate se così a lungo vi ho tediato con la mia presenza, assicurate anche lady Kagome che mai più Rohana dell'Estate vi importunerà, la Dea ha rivelato ancora una volta il suo volere e non è saggio da parte mia voler per forza divenire ciò ch'Ella non ritiene giusto io sia} animo sereno e fiducioso nella Dea è quello che dentro sè ella racchiude e ciò le permette di sorrider dolcemente alla Stella
MARTIA { Sala Visite } . { Non percepisci la lieve punta di rammarico nei fugaci istanti in cui avviene il passaggio di Ardèa, beatamente addormentata, da PrimaRosa a te… sorridi appena, un vago riflesso della gioia che in vero provi dentro te nel prender fra le braccia la piccola neonata, eppur non perdi una sola parola di quello che le Aspiranti prima e la Nera Stella dopo van favellando. Le iridi artiche, così simili a Laghi Ghiacciati, si posano prima su Hagall, la giovanetta che ormai da molti mesi, seppur fugacemente, conosci e poi sull’altra, donna di cui non conosci il nome e che sol un paio di volte vedesti, ancora da aspirante. Ed ecco che ora cominci ad avvertir sempre più potente la presenza della Dea, Una e Trina, dei Volti riuniti quest’oggi per accettar colei che da questo momento sarà Iniziata, una nuova Piccola Luce nel Tempio: Hagall. Non sorridi, eppur sei contenta ch’ea sia stata scelta. Taci, coccolando appena Ardèa e vibrando nell’animo nel percepir sì chiara è forte la presenza d’Ella. }
HAGALL { Sala Visite } ° { Avviene tutto in una manciata di secondi, in una meravigliosa manciata di secondi. Sente il liquido caldo bruciarle per un istante la carne, quindi raffreddarsi e diramarsi in tutta la fronte. Ma non è così, non può sapere che in realtà le si è impresso come stella. La mano va istintivamente a toccarlo, ma si sofferma agli occhi. Non sa perché ma sono umidi, e il suo cuore ha preso a sobbalzarle in petto. Il primissimo pensiero va alla Vecchia. Dunque ella sapeva? O ha avuto solo fortuna? E’ viva? Come vorrebbe mostrarle tutto questo. Poi ecco che un calore nuovo le si irradia nel petto, nel corpo. } Prima Rosa… { sol sussurra con un filo di voce, quasi volesse ringraziarla. Sa che non è lei ora, ma la Dea, quella che l’ha scelta. Sorride e la guarda, gli occhi velati non piangono, ma la guardano. Ora, per un momento, l’attenzione e la gioia della Sciamana, ora Iniziata, sono tutte proiettate sull’Albina }
PRIMAROSA {{ Sala Visite }} °° { Sorride la Bianca Nera alla piccola Hagall.. un sorriso che finalmente si fa umano. Ode le parole di Rohana, annuisce ma nulla dice, la segue con gli occhi mentre s'allontana dalla Sala. La stanchezza prende di nuovo le sue membra.. per lei è ora di riposare ancora un poco. Si alza dalla sedia e si rivolge a Martia, dopo aver accarezzato con una mano il dolce volto di hagall. } Occupatevi voi di indicarle una stanza vuota e datele pure l'abito verde.. { Detto ciò, saluterà entrambe con un cenno del capo. Prenderà fra le braccia Ardèa, più serena, e tornerà a stendersi sul letto, intonando ancora la filastrocca irlandese, come se mai si fosse interrotta. }}