Forum delle Sacerdotesse del gioco di ruolo Isola di Avalon

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)O( Accetti tu, Martia d'Eiru, di portare in Te il segreto della morte? )O(

Ultimo Aggiornamento: 14/11/2009 18:56
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Luna Nera
14/11/2009 18:56
 
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Martia Sacerdotessa del Vespro

Riassunto
Nel meriggio del Tempio, Kagome e PrimaRosa si ritrovano nella Sala Centrale, per compiere ciò che deve esser fatto. Ben presto anche Martia giunge, e le due danno inizio al rituale, nel quale a Martia sarà chiesto per tre volte di accettare il suo destino. Una volta fatto ciò, alle due Stelle nella mente sarà chiaro quale volto la chiama a sè, e Martia entrerà a far parte delle figlie di Rhiannon.



KAGOME { Tempio | Nicchia di Cerridwen } - { Silenziosa ed immobile, raccolta in preghiera, a Lei unita e congiunta. Il capo riverso all'indietro, il crine sciolto e libero da impedimento alcuno, le braccia alzate al cielo. Le palpebre abbassate, gli ->
KAGOME -> occhi chiusi, la mente lontana, immersa in Lei. Sorride, senza motivo apparente. Lieta nel profondo dell'intimo, serena come da tempo non era più, ed in un un modo che mai pria avea sperimentato su di sè. Gioisce ed esulta, l'eletta di ->
KAGOME -> Cerridwen, del Suo prossimo trionfo sui mondi. Scalzi, i piedi, nudi, la veste rossa che ricade fino ad essi, sfiorando il pavimento marmoreo. Distaccata e lontana dal mondo terreno, tant'è che nulla avverte e percepisce se non Lei. ->
KAGOME -> Quand'anche vi fosse qualche Sorella nel Sacro Loco, ea non se ne avvedrebbe: ma non per mancanza di percezioni o sensazioni, ma perchè, di fronte ad Ella, tutto è trascurato e del tutto irrilevante. Ma ora, ora altro dev'esser fatto, e ->
KAGOME -> Kagome si riscuote pian piano dalla preghiera. Riemerge dalla propria solitudine, lascia l'abbraccio della Rossa, discostandosene appena ma sempre custodendolo nel cuore e nell'animo, ciò che ha di più intimo e caro. Riabbassa gli occhi e ->
KAGOME //gli occhi = le braccia -_-
KAGOME -> riporta in posizione eretta il capo, ma ancora non apre gli occhi. Sta lì, ferma e immobile. Ricerca, indaga. Fiheèral...Magistra. La tua Allieva ti desidera. }

PRIMAROSA {{ Nicchia dell'Oscura }} °° { Le ombre non son così tanto fitte, non abbastanza per mascherare completamente l'avorio di un volto severo ed altero, rigidamente composto in un'espressione che trascende lo Spazio e il Tempo, si immerge nella **
PRIMAROSA ** Divinità. Il ventre prominente è una curva di seta sotto l'abbraccio della veste di Stella scura del Tempio.. e le braccia, come rami di betulla argentea, sono lasciate morbide lungo i fianchi di Madre. I capelli nivei sono sciolti, coprono **
PRIMAROSA ** il petto e le spalle come vello di ermellino, come manto di nubi del cielo. Il respiro è placido, gli occhi tondi e rapaci che scintillano vacui nel profondo, ove danzano gli Spiriti. Tutto è pronto. Sull'altare le tre candele, tra le sacre **
PRIMAROSA ** fiamme ed esso sono adagiati un pugno della Terra sacra di Avalon, la sacra Brocca d'argento e una brocca con del Vino. Il Corvo percepisce la fiamma lucente del Meriggio, ma non comunica con lei in alcun modo. Tra i palmi la Sibilla Oscura **
PRIMAROSA ** trattiene aria, trattiene lembi di fantasmi che pregano con lei. Lo spirto armoniosamente accordato alla vibrazione antica del Mondo. Ogni cosa al suo posto, come è giusto che sia. Equilibrio di energie in questo meriggio.. eppure qualcosa **
PRIMAROSA ** sta per accadere. }}

MARTIA { Stanza -> Ala Sacerdotale } . { Uno starnuto. Poi un altro ed un altro ancora. Il Silenzio che regna nella cella dell’Iniziata vien interrotto più d’una volta da violente espirazioni. Silenzio che riempie l’animo dell’Irlandese, Quiete che °°
MARTIA °° ella ama assai e che la Famiglia in cui fu accolta due mesi or sono non le ha mai negato, lasciandola libera di usufruir del proprio tempo come meglio credesse, se in Solitudine oppure in Compagnia delle Sorelle. Gocciola pure il naso ed °°
MARTIA °° ecco che rapide le mani volano a cercar un fazzoletto, una tela che più di due lune or sono Mitrhil ti donò. Accostata la stoffa alle nari una poderosa e rumorosa soffiata empie l’aere… di certo non granché femmineo come modo di atteggiarsi, °°
MARTIA °° ma non stai bene, c’è poco da fare. Eppure è strano, la temperatura è sempre mite sull’Isola e non rimembri d’aver fatto un bagno al lago ultimamente… solo una volta, ancora da Aspirante nel giunger alla riva presso la Foresta di Luce con °°
MARTIA °° la piccola imbarcazione ti capovolgesti. Una nuova soffiata ora più garbata, degna d’una fanciulla ed infine ti alzi dal giaciglio ove per qualche istante ti eri riposata e poggi i piedi scalzi sul freddo pavimento in pietra… il fazzoletto °°
MARTIA °° vien nascosto fra le pieghe della lunga veste verde chiara ed i passi vengon mossi verso il ligneo uscio accostato. Una volta giunta presso il battente lo tiri a te per far capolino nel Corridoio, varcando la soglia e richiudendo dietro te °°
MARTIA °° l’anta, pronta per avviarti presso le panche nel Tempio per pregare la Dea. }

KAGOME {{ Nicchia di Cerridwen -> Altare Maggiore }} - {{ Infine anche gli occhi si riaprono, ed il sorriso svanisce. Riprende l'espressione severa e distaccata di sempre, quella lontananza dai mortali e dalle loro angosce che solo l'esser stata scelta più e più ->
KAGOME -> volte, l'aver vissuto nel Tempio, l'averLa ricercata sempre con maggiore intensità posson dare. Ineffabile...intoccabile, se non da pochi, scarsissimi e abili giocolieri, che toccan le giuste corde d'una marionetta che ha la forma del suo ->
KAGOME -> cuore e dei suoi sentimenti. Si volta, a guardare l'Altare centrale, ed il passo muove verso esso, la presenza di Fiheèral, le sue adorate e avvolgenti ombre, calda compagna del cuore. Martia s'avvicina, e la Stella lo sente, lo avverte ->
KAGOME -> distintamente...ma non batte ciglio. Vibra, la Sacra Struttura, piena di energie e moti, sigilli antichi. Non uno sguardo al Sacro Fuoco, ma solo alla propria meta per adesso, l'Altare ove son riposte una candela bianca, una candela rossa e ->
KAGOME -> una viola. Ricordo di qualche giorno addietro, quando ha spiegato a Martia le candele e le loro funzioni. Meriggio, forza prorompente. Qualcosa che non può più aspettare, mentre Kagome alfin sfiora l'altare, e due delle tre candele prende ->
KAGOME -> tra le mani. La rossa, e la bianca. }}

PRIMAROSA {{ -> Pressi Altare }} °° { Come il tremule moto delle ali di una farfalla notturna riscaldata dai primi raggi del sole nascente, ecco le palpebre sottili della Stella Nera si riscuotono e gli occhi perdono il loro pallore estatico, **
PRIMAROSA ** ricongiungendosi con la Materialità. Lo spirito espanso oltre ogni misura, sfiorante le propaggini del Tempio, va a condensarsi ora unicamente attorno ad una figura. Martia. Il piccolo fiore avanza sui suoi stessi piedi verso il destino che **
PRIMAROSA ** le spetta. E' facile carpire il filo dei suoi pensieri.. infilarsi dentro la sua testa, come una biscia magistralmente aggraziata. °°T°° Pochi passi, poi, in direzione dell'Altare. Speculare a colei che un tempo chiamava Allieva, ma che ora è **
PRIMAROSA ** molto più, legame che sussiste quasi come fosse di sangue. L'osserva, ma vede di lei la Fiamma e non la carne. Prende dall'Altare la candela Viola e attende come la Rossa l'arrivo di Martia. Sul suo volto solo ombre e luci parimente **
PRIMAROSA ** mescolate.. nulla che si sbilanci, tutto resta in perfetto equilibrio, come il Tempo del Fuoco vuole. }}
PRIMAROSA - °° Telepatia °° Avvicinati Martia, un nuovo Cerchio deve aprirsi.

MARTIA { Ala sacerdotale -> Tempio } . { Pizzica nuovamente il naso, lo senti solleticare là dove nemmeno il più becero degli scaricatori portuali andrebbe a cercar di grattare… e così ti limiti a far qualche smorfia con le labbra per cercar di lenire °°
MARTIA °° il prurito ed a emettere un lungo sospiro: essere raffreddata è una delle peggiori situazioni per te, che sei quasi sempre stata in piena forma. E dunque i piedi scalzi leggeri si posano sul pavimento marmoreo e l’unico rumore che si può °°
MARTIA °° avvertire è il fruscio della veste del color della giada, quando la ragazzina non tira su con il naso; così, nella penombra creata dalle colonne disposte circolarmente nel Tempio ora avanzi, emergendo all’altezza della Nicchia dell’Oscura e °°
MARTIA °° senza ancor esserti accorta che più d’una figura s’affaccenda nella Sacra Struttura. A chi scorgesse Blàth, ne distinguerebbe come sempre il corto crine biondo, del color del grano maturo, lo sguardo ceruleo sveglio eppur un poco distante °°
MARTIA °° e il contorno delle nari arrossato dal continuo soffiarsi il naso. Occhi distanti, sì: se fino a qualche giorno prima la giovinetta pareva all’altrui vista spensierata, negli ultimi dì gli incubi notturni avean ricominciato a farle visita, °°
MARTIA °°ricordi affatto piacevoli di lunghi anni, spingendola a tardare nell’addormentarsi o a ricercar il riposo durante le prime ore pomeridiane, preferendo la veglia durante la notte. Ed ancor sei immersa in tali pensieri quando la voce di °°
MARTIA °° PrimaRosa, la Stella Gravida, ti accarezza la mente e tu ora porterai le artiche iridi ad osservar intorno a te con più attenzione, alla ricerca d’ella… il significato delle sue parole ti è un poco oscuro, ma come sempre sai che scoprirai °°
MARTIA °° quel che v’è da comprendere, se ti sarà concesso di sapere. }

KAGOME {{ Altare Maggiore -> Pressi Sacro Fuoco }} - {{ Continua nel proprio compito, non guarda nè Fiheèral, nè Martia che giunge. Avanza verso il Sacro Fuoco, lo raggiunge, ivi s'arresta ed attende. Solo allora rialza gli occhi, solo allora cerca ->
KAGOME -> Lei e la Magistra - che è tale, in tutto e per tutto, adorata ed amata più d'ogni altra cosa, dopo Lei, Sorella che mai potrebbe esser considerata maggiormente tale, neppur se fosse di sangue - e poi ancor l'inizata, la quale alfin raggiunge ->
KAGOME -> la parte centrale della Struttura. Freddo e distaccato lo sguardo, mentre l'osserva e le parla. Nota le nari arrossate, luce diversa nei suoi occhi, ma non dice nulla, o almeno, nulla che sia udibile alle orecchie mortali. Infatti, ben presto -
KAGOME -> fili si tendon da una mente all'altra, connessioni riallacciate, lacci che si stringono in una morsa che molti potrebber dir mortale, e che altri invece considererebbero sol frutto del legame che sussiste tra Madre e Figlia, tra un Volto ->
KAGOME -> ed un'iniziata [//Telepatia Liv.5]. Poi, gli occhi a Fiheèral, gli arti che attendon l'Oscura prima di agire, prima di gettarsi senza timore alcuno, Lei nel cuore, Lei nell'animo e nella mente, totale abnegazione di sè per accoglier lei, ->
KAGOME -> nelle Fiamme sacre, di modo che le candele s'accendano, e la cera, una volta lasciato il falò del bracere, prenda a consumarsi. Prima che le candele che ora regge siano posate per terra, in corrispondenza delle due brocche, l'una ricolma ->
KAGOME -> d'acqua sacra, una di vino benedetto nel Suo nome. Prima che Martia le raggiunga, e che Fiheèral completi la Triplice Spirale con la candela viola. }}
KAGOME - [ Telepatia ] Venite, Martia...il Disegno deve compiersi.

PRIMAROSA {{ Pressi Altare }} °° { Tutto ancora scorre, come all'interno di un sogno, fluido ed elastico al pari di vetro adamantino soffiato con labbra di Dea.. questo il disegno di questo giorno, calcolato dagli astri eppur non fissato ancora. Tutti sono**
PRIMAROSA **liberi, la Via è fatta di Scelte, è fatta di donne e uomini ed essi sono fautori del loro disegno, seppur il divino ne indirizzi i passi. Passi: quelli di Martia che s'avvicina. Ancora la incita, rivolgendosi a lei con quella forma intima che **
PRIMAROSA ** è solita utilizzare solo quando non v'è suono che s'espanda dalle sue labbra.. ma pensiero che s'allacci alla sua mente. °°T°°. Accesa la candela color del cielo al Vespro, atteso che l'Iniziata esegua l'ordine della voce sua e si sia **
PRIMAROSA ** posizionata al centro del triangolo formato dale brocche e la terra, ella adagerà dietro quest'ultima la candela che arde e con pochi, lenti e maestosi passi si condurrà dietro la candela bianca, accesa da Kagome. Placidi i suoi occhi, **
PRIMAROSA ** gelida e distaccata l'espressione. Nulla di più è dato sapere. }}
PRIMAROSA - °° T °° Raggiungici fin dentro il sacro cerchio formato dalle tre candele.

MARTIA { Tempio } . { Un nuovo starnuto ora, che però vien trattenuto per quanto sia possibile per evitare che l’eco nel Tempio lo amplifichi. Dopo aver riaperto le palpebre – che durante l’atto si eran chiuse istintivamente – la Novizia va ad °°
MARTIA °° osservar entrambe le Stelle per infine loquir in un soffio, con cordialità } [ Eccomi! Sid, Sorelle… perdonatemi, temo di esser raffreddata. ] { La mano destra nel frattempo vien portata fra le pieghe della veste verde ma l’atto si interrompe °°
MARTIA °° quando la mente vien nuovamente carezzata da una voce, questa volta appartenente all’Ancella di Fuoco… ea ha ripetuto il medesimo concetto dell’Oscura Stella e dunque… il Cerchio deve chiudersi. Forse l’ultima lezione? Non te lo domandi ora °°
MARTIA °° come ora, giacché le nari ricominciano nuovamente a pizzicare e lo sguardo appena verso l’alto porteresti non per mancanza di rispetto ma per noia per questa cagionevole salute. Estrai infine il fazzoletto dalla tasca dell’ampia gonna verde, °°
MARTIA °° ti volgi per dar appena le spalle alle Sorelle non essendo un bello spettacolo a vedersi e porti la stoffa a contatto con le nari per infine soffiare silenziosamente, questa volta. L’ultimo messaggio che telepaticamente PrimaRosa ti rivolge °°
MARTIA °° suscita in te l’intenzione di eseguire immediatamente quanto chiesto e dunque, nuovamente volgendoti verso l’Altare e riponendo la tela nella cavità preposta a contenerla avanzi fin a porti al centro del cerchio composto dalle candele… °°
MARTIA °° incominciando a dimandarti infine cosa stia per accadere. Forse un’espressione lievemente interrogativa ti si dipingerà sul volto, chissà. }

KAGOME {{ Tempio | Pressi Sacro Fuoco }} - {{ Posate per terra le due candele, finalmente Martia giunge, e mentre la Stella si rialza e si pone in corrispondenza della candela rossa e della brocca contenente il Vino, solo allora Kagome osserva la ->
KAGOME -> novizia. Sorriderebbe forse, tra sè e sè, del suo raffreddore, evidente per chi delle guarigioni oramai ha fatto una vita, per chi ha studiato tanto a lungo quanto lei le erbe medicinali e tutti i disturbi che le Ancelle conoscono. Silente ->
KAGOME -> resta tuttavia, silenziosa ed impassibile, il viso del tutto inespressivo. Guarda Fiheèral, ed è solo un battito di ciglia quello che le rivolge, con gli occhi e con la mente [T]. Solo un istante, ed ancor meno, mentre alza le braccia ed ->
KAGOME -> inizia, nel proprio animo, la preghiera rivolta all'una e Triplice Signora dei Mondi, che stende quest'oggi la Sua mano sulla Sua figlia, e per il quale il Disegno divien ad ogni istante che passa più chiaro, il Giudizio più vicino e ->
KAGOME -> più impietoso, inevitabilmente spietato. O, forse, misericordioso sarà, per lei. Occhi aperti, ma che oramai non hanno più nulla di comune. Son vacui, lontani, come dominati da qualcosa di diverso da Kagome stessa. E' Lei che giunge, Lei che ->
KAGOME -> s'avvicina ed incombe. }}
KAGOME - Hai sussurrato a PRIMAROSA - °°Telepatia°° Che giunga dunque il tempo del giudizio e della scelta.

PRIMAROSA {{ -> Cerchio }} °° { Dunque giunge il Momento, sommo e sublime, in cui è chiamata come molte altre volte a congiungere se stessa a quella fonte impareggiabile di ardore spirituale, a quella sorgente mai spentasi di flusso divino, alla Dea, **
PRIMAROSA ** Triplice ed Una. Sente Ardèa dentro di se calmarsi immediatamente, tendere le sue piccole orecchie candide in ascolto di quanto la madre avrà da dire. La Fiamma Bianca d'Eiru alza le braccia al soffitto vuoto del tempio, proprio come la **
PRIMAROSA ** Fiamma Rossa di Avalon. Martia accede all'interno del triangolo degli Elementi ed ella, nella sua sensibilità di Veggente, percepisce le energie squilibrarsi per lunghi attimi, animarsi come polveri dorate vedute di traverso una luce al **
PRIMAROSA ** tramonto. Discende dal cielo l'alito della Signora nelle sue vene, pulsa a ritmo col suo cuore, tamburo di Guerra e di Pace, di danza d'Amore. E dal pavimento su cui i suoi piedi scalzi son posati, anche, sorgono come edera altre essenze, che**
PRIMAROSA **s'avviluppano su per le sue gambe, imprimendosi in lei, che è Strumento scintillante del volere Divino. Gli occhi rilucono di una luce chiara, opalescente. Il suo volto sembra più infantile, le sue labbra meno rigide. La sua voce, puro **
PRIMAROSA ** cristallo. } Ecco dunque è giunto il Tempo di Rispondere alla Voce della Dea, giovane Martia, figlia d'Eriu. { Queste parole paion lama candida che tagli l'aria, che imponga l'ascolto. Gli occhi della Stella sono fissi in quelli chiari **
PRIMAROSA ** dell'Iniziata. } Vieni a noi, Bianca Fanciulla! Vieni a noi, Signora della Primavera! Vieni a noi, Fiore Bianco ed Incorrotto, Acqua che stilla senza macchia, Speranza che guida i cuori! Noi ti invochiamo, Vergine dell'Alba, posa il Tuo **
PRIMAROSA ** sguardo sulle Tue figlie, esse Ti chiamano in questo Giorno affinchè tu possa ascoltare una Promessa! { Forte e squillante come Argento si scioglie la voce dalle labbra pallide della Stella. Ora i suoi occhi, che durante l'invocazione s'erano**
PRIMAROSA **alzati al cielo, tornano bassi sul profilo di Martia. } Accetti Tu, Martia, figlia d'Eriu, di portare in te il Segreto della Rinascita? { E solo se la ragazzina annuirà, ella si chinerà con vigore sconosciuto a donne nella sua condizione e con**
PRIMAROSA **altrettanta imrpobabile leggerezza verserà l'acqua sacra contenuta nella brocca sulla testa di Blath. } Che le tue mani e i tuoi piedi e la tua bocca siano purificati dall'Acqua, elemento di Nuova Vita, simbolo dell'Inzio del Cerchio. { E **
PRIMAROSA ** tacita resterà, attendendo che il Cerchio si muova verso il Rosso. }}

MARTIA { Tempio ° Centro del Cerchio di Candele } . { Bianca, Rossa e Viola, questi i colori delle tre candele che da poco ti son state spiegate e che compongono il cerchio all’interno del quale giaci immobile. Una candela per ogni Volto. Silenzio. °°
MARTIA °° Silenzio denso di significato è quello che va ad empire la Sacra Struttura Circolare quest’oggi ed ora che talmente sei intenta ad osservar quel che le due Stelle si stanno apprestando a compiere non avverti più il naso prudere, né gocciolare.°°
MARTIA °° Non ti accorgi più del raffreddore. L’artico sguardo è posato sulla Rossa Ancella, sui di lei occhi color nocciola che son divenuti vacui, assenti… rimembri tale sguardo, lo avea la Dama del Lago quando ti accolse al Tempio e lo aveva Prima°°
MARTIA °° Rosa durante il rito di Oestara. Ed ora che le iridi di ghiaccio andrai a posare sulla Stella Gravida, noterai il medesimo sguardo in ella. La Dea si sta manifestando. No, non si tratta d’una lezione, decisamente. L’Oscura Ancella solleva°°
MARTIA °° ambo le braccia al cielo ed ora che il suo viso par quasi più infantile la voce viene emessa dalle labbra pallide ed il tuo sguardo magneticamente attratto verso quello verde ed acquoso della Stella. Non tremi, non indugi. Ascolti. Pronta a °°
MARTIA °° qualunque cosa accadrà, pronta al responso della Triade. Parole che sciolgono i dubbi, promessa che viene richiesta e dunque lieve uscirà dalle labbra del Piccolo Fiore la risposta } [ Sì, lo accetto ] { Acqua purificatrice sul capo, liquido °°
MARTIA °° elemento a simboleggiar l’Inizio di un nuovo Cerchio. }

KAGOME {{ Sacro Cerchio }} - {{ Lontani gli occhi, poichè Kagome oramai non è nulla di più che una pedina del Disegno, una marionetta nelle Sue mani, così come Fiheèral. L'osserva. Guarda, con quella piccola parte di sè che è ancor tale, Martia, e ->
KAGOME -> la studia, attenta osservatrice come sempre. La Sua presenza che l'invade prorompente, l'energia che risale dal terreno, da quel marmo che è privo di vita, ma che è fatto dello stesso materiale del resto del mondo. Pulsante, collegato alle ->
KAGOME -> Nicchie, ai Giardini, al movimento e alla forza più pura. Intensa passione. Determinazione e abbandono totale. Non v'è più timore alcuno, non v'è più traccia d'altro se non di Lei e del Suo fuoco, di quel calore e di quell'affetto che La ->
KAGOME -> contraddistinguono, e che ora animano completamente l'Ancella prediletta. Poi, il capo si muove, e gli occhi vacui, occhi di fiamma completa, nocciola di riflessi e anima rossi, si fissano in quelli della giovane novizia, chiari e puri. ->
KAGOME -> La voce fuoriesce dalla gola, alta e chiara, limpida. Lo sguardo che ben presto, s'eleva al cielo come le braccia, e come la voce, donata all'aere. }} ° [[ Madre adorata e venerata, Figlia del Fuoco, Una e Triplice, noi ti invochiamo! Vibra ->
KAGOME -> la terra, vibrano i mondi, all'approssimarsi della Tua magnificenza, che presto giungerà. Pulsano i nostri cuori, noi ti ricerchiamo! Giungi, o Giusta, vieni a noi, ascolta un Giuramento! E distruggi, se mai verrà infranto. ]] ° {{ Torna lo ->
KAGOME -> sguardo su Martia, così diverso da quello di sol qualche giorno prima. Fuoco che sa di gelo, fiamma che sa di distruzione, Cerridwen che si mostra nella manifestazione che molti riterrebbero orribile...e che l'iniziata dovrà accettare. }} ° ->
KAGOME -> [[ Accetti tu, Martia figlia dell'Estate, di portare la vita nel tuo grembo, e la morte nella tua mano? ]] ° {{ Sol una volta che Martia avrà accettato, solo allora, la Stella si chinerà, raccogliendo la Brocca ricolma di Vino. Intingendovi ->
KAGOME -> due dita appena, posandole poi sulle labbra di Martia, e accostando poi a queste la brocca, perchè la novizia beva, e si riempia di quel liquido vermiglio, del Sangue che - forse, un giorno - dovrà versare, nel Suo nome e per Lei. }} ° [[ Che -
KAGOME -> le tue labbra, il tuo corpo ed il tuo cuore siano fortificati dal Vino, maturità ed ebrezza, e dal Sangue, che un giorno tu spargerai e raccoglierai, simboli della metà del Cerchio. ]] ° {{ Ed ora sarà lei a tacere, a tornare nel silenzio. In attesa che il ->
KAGOME -> cerchio si tinga d'Ombre e Oscurità. Spiriti, Rhiannon. }}

PRIMAROSA {{ Cerchio }} °° { Il Bianco e il Rosso hanno fatto il loro momento.. e adesso tocca nuovamente alla sua carne, al suo spirito e alla sua voce accogliere quel lato Oscuro del Cerchio, quelle ombre che fitte abitano già dentro di lei.. da **
PRIMAROSA ** anni.. forse.. da Sempre.. E il volto perde quei tratti tinti dai baci di un'aurora mistica.. assorbono ogni Luce, frammentandola e poi spezzandola sotto l'impeto di una tempesta di Grandine e Lampi.. Il Corvo frulla le sue ali dentro il **
PRIMAROSA ** petto della Bianca dama, le sue piume nere agitano l'incenso segreto e richiamano le rune, le ossa dei morti, l'avanzata delle orde degli spettri, gli spiriti che danzano sul filo dell'Athame.. Il mento dell'albina viene alzato, gli occhi **
PRIMAROSA ** verdastri che appaiono come specchi di lago ghiacciato, ampolle dove le Tenebre hanno un respiro.. dove le Tenebre hanno una forma. L'Inverno nella sua maestosità regale e crudele. } Vieni, Vecchia Saggia! Vieni a noi Signora dell'Inverno! **
PRIMAROSA ** +** Vieni a noi, Onice Oscuro che trascende Spazio e Tempo, Terra che genera e accoglie, Mistero Velato che l'Athame squarcia! Noi ti invochiamo, Anziana del Vespro, posa il Tuo sguardo sulle Tue figlie, esse Ti chiamano in questo Giorno **
PRIMAROSA ** affinchè tu possa ascoltare una Promessa! { Raschiante la voce, pare come un drappo di seta nera attaccato a stento ai rami contorti di un albero spoglio e privo di colore, irradiato dalla luce fredda della Luna. Strascicanti le parole, **
PRIMAROSA **suadenti e al contempo sinistre, paiono la danza di una Falena, il passo di una ballerina cieca, qualcosa di inquietante e ambiguo. La forza dei Sogni, degli Incubi. L'Illusione della Notte.. } Accetti Tu, Martia, figlia d'Eriu, di portare in **
PRIMAROSA ** Te il segreto della Morte? { E ancora.. se quel Bianco Fiore risponderà con acconsenso alla chiamata delle Ombre, ella si piegherà sulle ginocchia e afferrerà con le mani pallide e ossute la consistenza della Terra sacra. Si avvicinerà a lei**
PRIMAROSA **e la macchierà con l'elemeno polveroso sulle labbra, sulle mani, sul dorso dei piedi. Si ergerà di nuovo, fissandola negli occhi, prima di pronunciare ancora la formula di rito. } Che le tue mani e i tuoi piedi e la tua bocca siano **
PRIMAROSA **purificati dalla Terra, elemento di Vita che s'Addormenta, simbolo della Fine del Cerchio.

MARTIA { Tempio ° Centro del Cerchio di Candele } . { E dopo Arianrhod la Vergine viene Cerridwen la Feconda. Viene Kagome, la Stella di Fuoco. Posa ea lo sguardo color nocciola nelle tue cerulee iridi, simili all’acqua di un lago ghiacciato, per poi °°
MARTIA °° involarsi al cielo e dalle labbra d’ella nasce una nuova invocazione. Immobile come statua di marmo permani con le labbra appena schiuse ed il cuore batte veloce nella cassa toracica, quasi come se desiderasse uscire: pulsazioni che avverti °°
MARTIA °° anche alla gola, come dopo una lunga corsa. Una Promessa ti sta dimandando la Triade per bocca delle due Stelle, una Promessa che mai desidereresti infrangere. Nuovo quesito vien posto, cui segue la risposta affermativa di Blàth, nuovamente °°
MARTIA °° quasi sussurrata non per timidezza o timore, ma perché questo è il tono usuale d’ella } [ Sì, lo accetto! ] { Due dita vengon intinte nel vino e poi scorse sulle labbra dell’Irlandese ed infine la brocca viene avvicinata alla bocca perché °°
MARTIA °° ella da questa beva, compiendo anche la seconda parte della Promessa. }
MARTIA °° { E dopo Cerridwen la Gravida viene Rhiannon la Vecchia, l’Oscura. Viene nuovamente PrimaRosa, la Stella Nera. Occhi del colore d’Eriu nuovamente vacui, l’Albina accoglie la Signora dei Corvi in sé invocandola ad ascoltare Promessa, l’ultima °°
MARTIA °° parte di essa. Le parole dell’Albina sono graffianti e sicure, inquietanti come i tuoi incubi notturni… e all’ultima richiesta replicherai ancora } [ Sì, lo accetto. ] { Appena chinando il capo come a confermare che quella frase ripetuta tre °°
MARTIA °° volte sia sincera. Lo sguardo azzurro diviene un poco acquoso, come può in fondo una ragazzina di sedici anni non emozionarsi di fronte a tale potenza ed a tale richiesta da parte d’Ella ch’è Una e Trina? Pronunziate le parole verranno °°
MARTIA °° cosparse le tue labbra, le tue mani ed il dorso dei tuoi piedi scalzi con la terra, simbolo della Saggia. Lo sguardo tuo si fissa infine sulle tre Alcove per qualche istante per poi tornare ad osservare le due Stelle, ora che il Cerchio si °°
MARTIA °° sta completando e che quello nuovo si sta aprendo. }

PRIMAROSA {{ Cerchio }} °° { La volontà della Dea si districa davanti ai suoi occhi.. torna imparziale il suo sguardo, certo sempre vagamente titno della malinconia della Fine, ma meno oscuro. Il pensiero e lo spirito sono rivolti alla Dea, all'Iniziata **
PRIMAROSA ** che prontamente ha risposto alle tre domande, alla Fiamma Rossa. Sa che è suo compito, ora, interpretare il Disegno.. socchiude gli occhi, una Voce, una Luce, qualcosa si agita in lei.. una mano che non è la sua mano.. e lo è, al contempo. **
PRIMAROSA ** Ancora la Terra, ancora quella polvere oscura che riveste come un velo il Mondo. Si avvicina a Martia, la gaurda negli occhi. Ha sempre saputo, probabilmente. Non in coscienza piena.. ma come in sottile sensazione. E così apre il palmo e **
PRIMAROSA ** lascia che esso aderisca con la terra al volto della Ragazzina. Glielo sporca tutto, lo impasta, con l'acqua e il vino di prima. Lascia liberi solo gli occhi, che emergono da quella trama come due perle. Poi, con un dito, le disegna la Stella**
PRIMAROSA **sulla fronte, pronunciando queste parole. } La Notte ti ha Scelta, le Tenebre saranno Tue consigliere, gli Spiriti tuoi alleati, il Tramonto il Tuo Tempo, la Divinazione la Tua Arte. Impervio sarà il cammino, infiniti i Sacrifici e le **
PRIMAROSA ** Responsabilità. Addio, Martia d'Eriu.. Bengiunta Martia del Vespro, Sacerdotessa di Rhiannon.

KAGOME {{ Sacro Cerchio }} - {{ Il Velo si solleva, all'improvviso, al termine delle Invocazioni. Ea giunge, Ea rivela la risposta alle Ancelle...ed anche Kagome la sente, con quel corpo che non è più il suo, e che al contempo, tuttavia, controlla e ->
KAGOME -> muove lei stessa. Vie imperscrutabili, Disegno ch'era oscuro, e che ora s'è finalmente chiarito. Muove verso la candela viola, si china, la prende e si rialza, portandola al cielo, innalzandola oltre la sua testa e quella delle sorelle. ->
KAGOME -> Le Ombre che si fanno strada nel suo animo, il Fuoco che è accantonato e costretto tra i ghiacci dell'inverno oscuro, privo della luce del Sole, nel Nord, dove è nata. La terra che chiama, pulsa, vibra. Le Tenebre che avvolgono e inondano. ->
KAGOME -> La candela viene inclinata appena, di modo che una goccia di cera cada sulla fronte di Martia del Vespro, nel punto ove Fiheèral ha disegnato la stella, su quel viso oramai impastato di ogni elemento, che vien infine consacrato alla Nera. ->
KAGOME -> Sorriso che infine compare sul volto della Rossa. }} ° [[ Benvenuta, Sacerdotessa del Vespro! Combatterai i malefici, vivrai tra gli oracoli, gli incubi e gli spiriti ti accompagneranno. Le visioni saranno la tua guida, e scaccerai le anime ->
KAGOME -> maligne. Dolore vi sarà per te nel cammino, ma anche la gioia e la letizia di poterla sempre servire e onorare. Sia per te l'Ombra sicuro rifugio, sia per te la Notte conforto. Addio, Martia d'Eiru...e benvenuta, Martia del Vespro. ]] ° ->
KAGOME -> {{ Infine, le braccia si abbassano, la candela scivola a terra, vi vien posata. Stanca è la Rossa Stella...eppur sorride. Eppur è lieta, mentre contempla quella nuova ombra oscura, mentre ne avverte intensa la presenza nera. }}

MARTIA { Tempio ° Centro del Cerchio di Candele } . { Cuore puro, cuore volto a Lei totalmente in questi attimi di trepida attesa, in cui la Dea sta per mostrare alla Gravida Albina la propria volontà e riesci ad avvertire la Sua presenza, la Sua °°
MARTIA °° potenza. Per qualche istante senza accorgerti rimani in apnea, dimenticandoti di respirare nell’avvertire ch’Ella sia qui… ed ecco che la Stella Oscura si muove verso di te, verso i tuoi occhi acquosi eppur limpidi, verso il tuo volto di °°
MARTIA °° ragazzina dai tratti ancora infantili. La mano di PrimaRosa si posa sul tuo viso impregnandolo di terra ed impastandolo col vino e con l’acqua sacra che ancora gocciola dai capelli e nelle sue parole tu realizzi, comprendi che da un volto °°
MARTIA °° sei stata scelta, dalla Vecchia Saggia. Infinita sacrifici e responsabilità. Sei pronta Martia per tutto ciò? Sì, Rhiannon ti ha scelta, d’ella d’ora in poi sarai Ancella. La Stella del Meriggio infine si china per raccoglier la candela ed °°
MARTIA °° indi a te si appropinqua andando a far cadere una stilla di cera fusa sulla tua fronte ormai impregnata d’ogni elemento. E’ forte l’emozione che però non lasci trasparire se non appena dallo sguardo… i muscoli son tesi, ma immobili, il °°
MARTIA °° il volto pacato, serio. Non sorride, eppure è in vero felice ed un inchino del capo andrà a compiere verso la Nicchia dell’Oscura che con gelido abbraccio l’ha avvolta. }
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