LAIFEAIEL sfiora con le proprie dita la stella sulla fronte e sospirando lenta volge lo sguardo sulle consorelle.Accenna loro un nuovo vago sorriso e silente si avvicina.Non ancora mormora loro alcunchè,tante le parole che vorrebbe dire,eppur il silenzio in quel momento in lei regna
BRUNILDE [panca] Piano le mani incrocia nuovamente e accosta al grembo mentre, lo sguardo ad essa vien rivolto, il capo tenuto basso, così da far scender alcune ciocche di capelli a carezzare la delicata e morbida pelle color della neve della sacerdotessa.
PRIMAROSA { Nicchia di Rhiannon} Or terminata la Preghiera, gli occhi fa volteggiare come falene albine alla Sacra Fiamma.. che illumina la scena. Laifeaiel accenna un sorriso verso lei, Callista e tutte le altre sorelle lì vicino. Per un attimo la sacerdotessa resta in silenzio, lo stesso silenzio che par albergare in Laifeaiel. Perchè non le saluta con il verbo? Rimane immobile, come fosse anche lei una statua in marmo.. nella penombra. Vigili gli occhi.. sulle altre si posano e infine sulla purpurea figura della Stella}
CALLISTA silente accoglie accanto a sè la bianca figura della sorella del Vespro, accennando solo lievemente con il capo al suo saluto, senza che le sue pallide labbra si dischiudono; i verdi occhi scorgono ora la figura della Stella del Meriggio che lentamente si avvicina, la sua espressione rimane ferma, eppur qualcosa di strano e di nuovo scorge nei neri occhi dell\'umana dai capelli color del fuoco
ILENIA dopo essere uscita dalla stanza delle visite torna nella sala dell\'altare volgendo brevemente lo sguardo alle sorelle, e respirando profondamente porta le mani a congiungersi sul grembo, mentre ora si concentra su di un\'unica figura
ILMARIEL Esce quindi dalla stanza insieme ad Ilenia,sorridendole dolcemente. Giunta al Tempio si volge verso la statua bianca,un lieve inchino,per poi osservare le sorelle,sorridendo loro dolcemente. Si sofferma sulla stella,strano quel silenzio,perplessa e quasi curiosa la osserva,silente e immobile sotto le colonne.
LAIFEAIEL Avverte su di se lo sguardo delle consorelle e chinando il capo,quasi dovesse ricevere da loro un giudizio mormora quasi in un soffio[La Dea vi protegga] quindi lentamente le nere iridi prendono ad osservare il volto di ognuna di loro,or nuovamente velate di lacrime nella notte represse
TENESI sorridendo dolcemente ma terribilmente stanca la lady esce dal tempio con cauto passo nello stesso modo in cui giunta ma solo dopo aver salutato le sacerdotesse con un delicato*sid vobis...e grazie!*indi si allontana tenendo le mani sul grembo come a voler cullare la sua dolce creatura
BRUNILDE Strano sì...c\'è qualcosa di strano...silenzio...troppo silenzio al tempio...silenzio che mette a disagio un pò anche lei...eh sì è proprio strano. Or lo sguardo si porta sulla figura della Stella del Meriggio, Laifeaiel verso cui, con voce soave e delicata proferisce...*Sacrum Aveas...* per poi, tornar silente...
PRIMAROSA il pensiero prende voce dalle labbra, mentre ora saluta Laifeaiel.} Spirites Aveas, lady Laifeaiel.. { e poi, alla luce della sacra fiamma.. può vedere gli occhi scuri dell\'umana brillare come stelle notturne in un cielo di tenebre.. lacrime?}
CALLISTA solo di un paio di passi si scosta la mezzelfa, lasciando dietro le proprie spalle la nera figura di Rhiannon; l\'oscura veste ne nasconde l\'esile figura, lasciando risaltare in tal modo la pallida e scarna carnagione, entrambe le mani tese in un pugno stretto, i verdi occhi seguono nuovamente la figura di Laifeaiel, ora che sembra sotto gli occhi di tutte le sorelle
ILENIA lo sguardo fisso sulla sorella tanto amata, verso la quale china il capo senza nulla proferire, nessuna parola serve più dello sguardo che le rivolge, per poi accennare un dolce sorriso che solo a lei rivolge..
ILMARIEL Osserva ora la stella alzarsi e proferir loro saluto,,,un saluto diverso,così come la sua aura è leggermente diversa. Un dolce sorriso le donna,china il busto in avanti*Sacrum aveas mia signora*
LAIFEAIEL Inspira affondo,il cuore che forte batte ed un lieve sorriso increspa le rosse labbra della stella[Ho bisogno di parlarecon voi...del vostro aiuto...del vostro affetto che in ante volte m\'avete manifestato sorelle]mormora con dolcezza prima di proseguire tutto d\'un fiato[Mia sorella in questa nottata ha lasciato la nostra congrega...la Dea altrove l\'ha chiamata e nel suo abbandonare l\'Isola delle mele Ella,per volere della Dea... ha alsciato la congrega...a me..]
BRUNILDE Alza lo sguardo, per qualche istante, ad osservare la figura di Laifeaiel, or Somma Stella...non sa cosa dire...nonsa cosa fare se non, chinare il capo in segno di rispetto verso ella.]
PRIMAROSA a quelle parole i muscoli tesi si allentano leggermente. Molte cose.. preondono ordine nella mente della Sacerdotessa; e gli occhi verdi, d\'Irlanda, restano a guardare quella che ora è la Somma.. e china il capo bianco, anche lei.. rispetto infinito sempre avuto nei confronti di lei.. e ora ancor di più. E poi cerca con lo sguardo gli occhi delle altre sorelle.. e rialza i suoi, verso la Somma Stella.. occhi verdi e forti, mentre le bainche, esangui labbra si delineano in sorriso}
CALLISTA l\'espressione della sacerdotessa del vespro muta di poco nell\'udire le parole di colei che ora la Dea ha scelto affinchè tutte possano continuare a seguire la propria strada e, seguendo tacitamente il gesto delle sorelle, anch\'ella china il capo rispettosamente verso la nuova Somma, riportando poi i verdi occhi sul suo viso, come se fosse in attesa di ulteriori sue parole, a conferma di quanto appena detto
ILENIA lievemente annuisce guardando la sorella e muove un passo istintivo verso di lei, mormorando con voce dolce *sorella mia amata, mia somma stella,chi se non voi? vi saremo tutte vicine, sono sempre stata insieme a voi, e mai vi abbandonerò*
ILMARIEL Ascolta quelle parole che risuonano nella sua mente. Senza accorgersene due lacrime le scorrono lungo le gote. Avanza,con passo veloce si allontana dalle sorelle e si dirige verso la Somma stella. L\'abbraccia,sorridendole felice. *Sapevo...Sapevo che solo Voi potevate prendere il posto di vostra sorella,come Somma...avrete psempre il mio appoggio e aiuto e conforto,lo sapete...*le sussurra all\'orecchio,poi le dà un bacio sulla guancia,abbracciandola ancora.
LAIFEAIEL Sorride alle consorelle,or rassicurata dal loro agire,dalle loro parole e stringendo forte Ilmariel da sfogo alel lacrime a lungo trattenute [Vi rigrazio sorelle mie,ora più che mai di voi ho bisogno]sussurra posando lo sguardo su Ilenia,silente annuisce,rammentando quel passato vissuto insieme, e ciò che la Dea ha posto loro davanti.Quindi il spenriero volge alla sorella ormai lontana ed ancora lacrime per la partenza d\'ella la nuova Somma,in silenzio,versa
BRUNILDE Silenzio....non dice nulla, la sacerdotessa eppur osserva...sì, osserva, silenziosa mentre, dal volto scosta una ciocca di capelli e, man mano sulle labbra si delinea un sorriso.Poi, dalla panca si alza, proferisce *Sacrum Aveas...Sorelle, Somma. Stella, Laifeaiel...* e, detto cioè essa fa un breve quanto aggraziato inchino per poi, infine dirigersi verso la propria stanza.]
PRIMAROSA e adesso è uno strano senso di attaccamento che le pervade il cuore. Un ofrte legame con quella figura materna, quella Guida da sempre. Prende senza cheidere la mano di Callista, tiepido il tocco, le lancia una sola occhiata, e la porta con se dalle semitenebre alla lcue di quella famiglia forte sotto la volontà della Dea..} Saremo smepre con Voi, nostra Signora.. { fa con voce ferma la Sacerdotessa albina.. e incitando quasi anche Callista, abbraccia delicatamente Laifeaiel e quindi anche l\'Alta sacerdotessa che a lei è stretta..}
CALLISTA forte la stretta della sorella Primarosa nella sua mano, caldo il suo tocco e il potere delle due mani che in modo univoco si uniscono, eppure meravigliata sembra ora l\'espressione sul viso della mezzelfa, spinta dall\'albina umana fino a ricongiungersi con le altre sorelle; i verdi occhi incontrano il volto materno della Somma e, spinta nuovamente dai movimenti di Primarosa, si ritrova a sentire sulla pallida pelle il caldo contatto di Laifeaiel
ILENIA sorride mentre la sua mente vaga alla compagna che insieme a lei e alla nuova somma ha percorso il cammino dettato dalla triade.. si avvicina a sua volta, ma senza null\'altro proferire, solo restando vicino alla sorella amata
ILMARIEL Ora scoppia a ridere*Oh Dea,aiuto!Un cavallo ci sta investendo!*esclama ridendo,ironica,alludendo all\'abbraccio di Primarosa e Callista. Indi si sfila dall\'abbraccio della Somma,asciugandosi le lacrime sorridendo poi verso Ilenia.
LAIFEAIEL Socchiude or gli occhi,or che l\'abbraccio delle figlie del vespro la cinge e loro sorride [La Dea vi protegga e vi benedica tutte]mormora loro,dolceza in quelle parole,rinnovata speranza per il compito che la Dea le ha affidato,per la propria sorte or legata a quella dell\'intera congrega,per la via che sua sorela ha deciso di scegliere[Non ti deluderò Shirin]mosmora in un soffio prima che l\'ilarità prenda il sopravvento ed ella prenda a ridere alle parole dell\'alta sacerdotessa
PRIMAROSA scioglie lievemente l\'abbraccio al sentire le parole della somma. E quelle di Ilmariel. Sorride pure lei, impercettibilmente.. anche se non si può certo definire una.. risata. Guarda pochi istanti Callista, e poi la figura di Ilenia.. infine Laifeaiel.. Somma Stella del Tempio.. indi le labbra lasciano un sospiro} Che la Signora del Cerchio smepre Vi protegga, mia signora.. {mormora, e quindi stringe un attimo il braccio di Ilmariel.. poi guarda negli occhi neri di Laifeaiel e sussurra a tutte} Spirites Aveas.. che Rhiannon vi preservi.. ora che un nuovo giorno per il Tempio è fiorito.. {e detto questo, silenziosa si socsta dal gruppo, tornando tra le braccia delle ombre fredde.. verso la sua stanza}
CALLISTA anch\'ella, dunque, si appresta a lasciare il Sacro Luogo, lasciando l\'abbraccio della Somma, chinando nuovamente il capo a lei che fu la sua guida *Spirites Aveas, Somma, nessun\'altra poteva essere scelta al vostro posto* veloci fuoriescono le parole dalle pallide labbra della mezzelfa, il tono è basso eppure una lieve ombra serena pare attraversare velocemente quel viso dai lineamenti elfici. Senza null\'altro proferire, ella si allontana, sparendo agilmente dietro le stesse ombre da cui poco prima era apparsa
ILENIA resta accanto alla sorella ancora per qualche istante, per poi inchinarsi e mormorarle *mia somma,, perdonatemi se mi ritiro, ma presto avremo occasione di parlare come sempre abbiamo fatto, vi voglio bene, e vi sarò vicina* per poi scostarsi e dirigersi verso le stanze sacerdotali con passo silenzioso
Io sono la Madre e la Figlia.
Sono la Prostituta e la Santa.
Io sono la Carezza che placa il dolore e la Lama che ferisce e uccide.
Io sono la mano che regala morte e il grembo che dispensa vita.
Sono il fuoco che Distrugge e Crea.
Sono la Voce della Giusta.
Rispettami sempre.
Perchè io sono la Scandalosa e la Magnifica
... e ... la casinista dietro lo schermo...
