)O( Litha 2009 )O(

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Riassunto:

Le Ancelle della Triade si ritrovano nei Giardini Interni per festeggiare Litha, il Solstizio d'Estate.


//Commento: Vorrei ringraziare tutte le player che hanno partecipato al Rito, soprattutto le Iniziate al loro primo Rituale che si sono comportate bene, chiedendo dove necessario.
Per il resto è filato tutto liscio anche senza Somma. E ci siamo divertite pure tanto sul megachattone

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NIVIENNE { Tempio --> Giardini Interni } – { Fremono le membra della Sapiente del Meriggio, mentre veloci e ritmati sono i passi che la conducono verso i Giardini Interni. Fruscia prima sul marmo ed infine sul manto erboso l’orlo della bicroma veste, bianca e rossa, che fedelmente le fascia la vita. I piedi sono scalzi, quasi a poter sentire quella vita che anima tutto e che sempre la affascina. Regolare il respiro, mentre la man dritta reca seco un rametto di Betulla, i riccioli corvini sono raccolti in una treccia alta legata saldamente da un nastrino di velluto rosso. Meriggio assolato vigila sulle Ancelle, che nel Tempio o nei Giardini si trovano e che nel silenzio la seguiranno, niuna parola, il silenzio vige su questo Tempo carico di Mistero e Tensione. Veloce il passo, fino a portarla presso la Sacra Torcia, dove il Rametto di Betulla verrà teso verso la Fiamma che Arde incessantemente ed ivi acceso. }

EILUNED {Ala sacerdotale- Giardini interni}Il cuore della stella dell'alba palpita in armonia con quello delle consorelle che la precedono e che la seguono. Palpitano con lo stesso palpitare dell'universo che tutto in festa è questo giorno di festa. Il giorno più lungo dell'estate. Avanza avvolta dalla bianca vesta la Stella di Arinarhod. Il volto celato da un velo delicato, la testa ornata da una coroncina di iperico. I lungi capelli neri, più lunghi dello stesso velo contrastano in tutto quel candore. Tra le mani stringe una candela bianca e la brocca argentata. Quando la tenera erba dei giardini inizia a solleticarle i piedi, la Stella si reca alla sacra polla e chinandosi immerge la brocca nell'acqua fino a riempirla. Quindi con passo elegante torna ad occupare il suo posto nel cerchio tenendo ancora strette nelle mani la brocca e la bianca candela spenta. Il volto velato non permette alle altre di scorgere l'espressione beata del suo volto.

HAGALL { Tempio -> Giardini Interni } • { Strano vederla scivolare oltre le Ombre a quest’ora del giorno. Solitamente come i gufi anche lei viene fuori con la Notte. Eppure oggi la sua presenza è richiesta e il suo capo incoronato d’Iperico. Le mani tatuate recano una candela gialla spenta. Ssh. C’è silenzio fra i suoi passi scalzi, fra i Misteri ch’ella conosce, fra gli spiriti che la seguono avvinghiati alle sue caviglie. Lei però non li vede. Perciò zitte. Non ditele che ad ogni sua ciocca è intrecciata l’agonia di un anima sospesa. Così avanza, Lupo totemico, crogiolandosi nella Grandine del suo nome, mentre tace sulla sua schiena quel Simbolo Mistico. Smunta, smagrita, sciupata. Così si tende l’imago consunto sull’ossa del viso e del bacino. I capelli color del grano maturo son raccolti in tante piccole trecce alcune delle quali appuntate sulla nuca, ma che importa? Tanto un nigro velo cola sulla sua testa e sui suoi occhi alla stregua di saliva d’Onice }

ELYSIANE { . Ala sacerdotale ---> Giardini Interni . }°{ Come un'Ombra color dei Prati,l'Iniziata s'accinge a seguir le Consorelle che la precedono,si volta sol un attimo per incrociar lo sguardo delle altre Novizie,a cui dona poi le spalle. I ricci ramati son raccolti in due treccine,ciascuna tocca una spalla della Bambina e ciascuna è fermata all'estremità da un nastrino verde chiaro. Avanza scalza,le braccia prependicolari alle spalle e leggermente protese in avanti reggono una candela Arancione,sulla quale ancor niuna Fiamma balla. Or il Sole bacia le alabastrine gote sue,rendendole un poco più rosee,or si posiziona in quel Cerchio,formato da Donne,Sorelle,Figlie ed Ancelle. Alla mancina sua si trova la Sapiente Rossa, mentre alla destra si posiziona Eiluned. Or il Silenzio avvolge i femminei corpi e tinge l'aere. Serra le labbra l'Iniziata,osservando i visi delle Sorelle ed attendendo.}

ROSELINE °°{Tempio - -> Giardini interni}°° Freme il corpo magro e sottile della nordica, minuta e pallida, l'incarnato cadaverico. I boccoli biondi tanto curati ondeggiano lievi mentre il suo passo nudo segue quello delle Sorelle, le labbra in sottile linea retta, espression impassibile, solenne, andatura aggraziata ed altera. Tra le mani delle lunghe ed affusolate dita candide una candela arancione, ma non ancora la fiamma brilla in cima allo stoppino. Nessuna parola permea in quel momento l'aria, ma il contnuo frusciar delle vesti par quasi ipnotico alla fanciulla, la quale continua ad avanzare, posizionandosi nel cerchio sacro, verde e snella figura posta tra il rosso del meriggio infuocato e il nero del vespro delle ombre. Lo sentite ancelle, il cuore della vostra sorella battere senza posa? Lo percepite il tremito delle sue palpebre quando calano sulle zaffiree mire? Silente fa correre lo sguardo sul cerchio.

NIXI (tempio-->giardini esterni) chiude la fila, lei che è l'ultimo puntino del verde, seguendo Roseline. I passi, al seguito di quelli delle Sorelle, la conducono al giardino interno, rapidi. Tra le mani una candela arancione, spenta. Accarezza le pietre la veste verde come l'erba fresca; i capelli ricci sono sciolti e ricadono liberi lungo la schiena. Non è un meriggio come un altro questo, no. Con forza il sole splende scaldando le loro figure. Nessuna parola viene verbiata ancora Silenzio lungo quella fila di cui solo si sente il rumore di passi e vesti fruscianti. Oggi è un giorno di festa, di gioia. Il giorno in cui la luce dura più a lungo, il solstizio d'estate. Giungono infine al giardino, che par gioire anch'esso. Si forma il cerchio. Un cerchio di rosso, bianco, nero e verde, cerchio di Sorelle che hanno Lei come madre. Alla sua sinistra c'è Hagall, alla sua destra Eiluned. Attende in silenzio adesso.

NIVIENNE { G. I. (Pressi Sacra Torcia e Sacra Polla)} – { L’Iperico corona il capo della rossa sapiente quest’oggi, piccoli fiorellini gialli e rossi sembrano intrecciarsi ai riccioli ribelli che tentano di scappare dalla stretta capigliatura. Piccola scintilla avvolge inizialmente il rametto di Betulla, prima di impadronirsene ad un’estremità ed iniziare ad ardere. Le palpebre vengon socchiuse per un istante, tempo di un sospiro, prima di girarsi e guardare le Sorelle sistemarsi in Cerchio. Sia la Stella dell’Alba che la Stella del Vespro sono velate in questo meriggio, eppure in esse potrebbe riconoscerne sia Eiluned che la piccola Hagall. Si avvicina alle Sorelle, prendendo posto nel Cerchio, fra Roseline ed Elysiane, prima di accendere la sua Candela Rossa ed aprire così il Cerchio. Lento il passo muoverà verso Elysiane, accendendo la sua candela arancione, per poi dirigersi verso la Stella dell’Alba, Bianca, Arancione, Gialla ed ancora Arancione, mentre la sua tiepida voce fenderà l’aria. }Che il potere della Signora dal triplice volto ci giunga in questo lungo giorno Che mai come oggi il sole ha potuto risplender quest’anno Oggi che il sole ha raggiunto il suo pieno splendore, oggi che lontane paion tenebra e gelo Noi ti invochiamo madre, fanciulla, anziana, in questo lungo giorno, in questa notte piccola, sorgi dalla terra feconda, donaci la tua benedizione { Il rosso torna nuovamente fra l’arancione, mentre le fiamme delle candele brillano al sole. }

EILUNED {Giardini interni} Ferma, lo sguardo rivolto verso la Sapiente del Meriggio. Il suo corpo pare una bianca statua mentre osserva lo svolgersi del rito, ma la Dea sa che dolce tempesta le si agiti dentro. Mentre Nivienne pronuncia l'invocazione e accende le loro candele con innata grazia, la Stella dell'Alba ripete, muovendo appena le labbra, le parole della consorella. Tutta la sua anima protesa alla preghiera, proiettata in Lei.

HAGALL { Giardini Interni } • { Attraverso la trama sottile dell’Oscuro velo che le dondola davanti agli occhi, la Sacerdotessa vede le Sorelle tutte come fossero loro stesse le Ombre che lei va cercando in ogni luogo, in ogni momento. Forse è per questo che non le pesa avere sul capo il sole del Meriggio invece delle fronde fresche di una Betulla. Forse è per questo che intimamente sorride, ponendosi in quel Cerchio che tutte loro costituiscono. Roseline alla sua destra, Nixi a sinistra. Iniziate, come lo era lei un anno fa. Un anno. Come scorre veloce la Ruota del Tempo, come si dondola inesorabilmente sulle loro vite. Tace, mentre porge la propria candela a Nivienne affinchè lei l’accenda, aprendo così il Cerchio. Ascolta, la sua voce è l’unica che si spande nello spazio che le vede riunirsi }

ELYSIANE { . Giardini Interni . }°{ Or si leva la preghiera della Rossa Sapiente,or il passo di Nivienne la porta dinanzi alla Bambina,che rimane immobile. La mano le trema un poco quando la Fiamma vedrà danzare sullo stoppino,poi un sorriso e di nuovo la presa diverrà rigida,marmorea. Chiuderà gli occhi la Tredicenne ed ancora vedrà la fiammella tremare,ma è solo suggestione. Quella vera l'aspetta lì,appena le smeraldine torneranno visibili a tutti. La preghiera si spegne ed il passo della Sapiente la farà riaccomodare fra le due Iniziate,mentre all'astro di Cerridwen verranno mostrate le candele. In Silenzio permane Elysiane ed in cuor suo prega.}

ROSELINE °°{ Giardini Interni }°° Il sole brilla sul crine color platino della nordica, facendo danzar bagliori sul suo capo. L'oto della ragazzina viene solleticato dal dire della sapiente del Meriggio, le iridi zaffiree volerebbero in sua direzione, mentre il suo passo elegante la conduce vicina, e il rametto di betulla porta la fiamma sullo stoppino, che prende a danzare luminosa. ma nulla in confronto al sole e alle sue fiamme che risplendono forti e caldi sopra le Sue figlie, riunite per adorarLa

NIXI (giardini interni) segue con lo sguardo Nivienne che con un rametto di betulla acceso alla sacra torcia. Ella viene ad accedere le candele che le Sorelle tengono tra le mani. Così il cerchio prende a brillare di tante lucine che il sole forte e maestoso nasconde. Abbassa lo sguardo per un momento ad osservar la fiammella danzante sull'arancione lume. Ma la sua attenzione è subito ripresa dall'invocazione alle tre Stelle che viene pronunciata. E anche nella sua mente si forma una silenziosa preghiera per Lei.

NIVIENNE { G. I. (Pressi Sacra Torcia e Sacra Polla)} – { Il Cerchio è stato aperto, sol l’eco della sua voce par sentire nel proprio animo e poi nuovamente silenzio, ma sol per alcuni istanti. Nuovamente la sua voce, simile ad un tiepido venticello estivo, si alza per l’aere, eppure non è sola questa volta, alla sua si intrecciano, quasi come in un canto anche quelle della Stella dell’Alba e del Vespro. } che sia benedetta la terra feconda grembo fertile che dona vita, che sian presto maturi i tuoi frutti, possa la tua essenza Perpetuare il cerchio oltre la notte che ci attende, possa la giustizia, la forza, il coraggio possa la giusta fiamma ancor guidarci oggi che inizia il lento cammino verso le tenebre. { Entrambe le mani stringono ora la candela rossa, mentre la voce delle Sorelle si acquieta. Paion fremere le sue membra ed il sangue scorrere più veloce, pulsando nelle sue vene. Anche l’aria pare fremere all’energia del momento, mentre lento il passo muove verso il Centro del Cerchio. Si china infine, posando la Candela di lato per aver le mani libere e scavare una piccola buca nel terreno e nuovamente volgere verbo. } io son la Madre guerriera, la Giusta, io son colei che il Cerchio governa, nel mio grembo coraggio, giustizia forza custodisco { leste le mani andranno alla cintola, per slegare la borsetta che ivi porta e farne cadere i semi contenuti all’interno della buca verbiando nuovamente. } Questi miei frutti serbo con cura per voi mie creature che possan crescere e donar la vita, che possan preservarsi nell’eterno cerchio…. { Non richiuderà la buca e neanche riprenderà la sua rossa candela, semplicemente si rialzerà, per tornare nel suo posto nel Cerchio. }

EILUNED {Giardini interni}Quando la sua candida candela prende a brillare con le altre, il velo si muove leggermente ad ogni suo respiro e il capo si volta appena verso Nivienne che torna al suo posto nel cerchio. La forza che si agita dentro sgorga poi con una dolcezza tale che pare quasi un dolce canto. Tutto l'amore, tutta la tristezza, ogni fibra di lei, di quello che è e di quello che sarà viene ora rivolto alla Triade mentre la invoca, in coro con le consorelle: ”Che sia benedetta la terra feconda grembo fertile che dona vita, che sian presto maturi i tuoi frutti, possa la tua essenza Perpetuare il cerchio oltre la notte che ci attende, possa la giustizia, la forza, il coraggio possa la giusta fiamma ancor guidarci oggi che inizia il lento cammino verso le tenebre.”Quando come se fossero una sola le tre voci si spengono le pupille color degli smeraldi si posano nuovamente sulla Sapiente che dona alla terra i semi che Ella, madre di ogni vivente custodirà nel suo sacro ventre fino alla prossima primavera. Una volta che l'ancella della Giusta ha raggiunto nuovamente il suo posto come una bianca farfalla Eiluned raggiunge il luogo in cui Nivienne ha praticato il buco. Poggia a terrala candela bianca quindi dichiara “o fui la sposa, la vergine, la pura, io sono l’acqua che tutto preserva”. Quindi, mentre versa l'acqua sui semi con voce forte ma dolce come un flauto prega dietro il bianco velo:”Il mio potere alla Vita consacrato,in questi frutti fecondi ho lasciato, possa la vita scorrer virtuosa e perpetuare il cerchio sopra ogni cosa”. Quindi, con la Luce che ormai sa riconoscere che più forte di un sole brilla dentro di lei , torna al suo posto rimasto vuoto tra le due iniziate, piccole luci del Tempio.

HAGALL { Giardini Interni } • { Con la candela che prende vita grazie alla fiammella che le danza in cima, la Vespertina ascolta la voce di Nivienne spegnersi per poi riprendere laddove anche lei ed Eiluned devono invocare. Si schiudono le labbra e scivola oltre l’Oscurità fittizia la sua voce } che sia benedetta la terra feconda grembo fertile che dona vita, che sian presto maturi i tuoi frutti, possa la tua essenza Perpetuare il cerchio oltre la notte che ci attende, possa la giustizia, la forza, il coraggio possa la giusta fiamma ancor guidarci oggi che inizia il lento cammino verso le tenebre { questo in coro ripete , per poi avanzare di un passo e posare la candela per terra, dentro il cerchio. } io son colei che era e ora più non è,io son colei che dietro il velo tutto vede e attende che il sole sia tramontato, or che inizia la lenta discesa verso le tenebre… {La man dritta si posa sulla terra e la smuove delicatamente fino a coprire i semini. Il tutto sussurrando } il cerchio continua a girare la dove sempre deve terminare Io attendo al termine di questo viaggio, inizio e fine sarò… presto verrà il mio tempo { quindi si rialza in piedi}

ELYSIANE { . Giardini Interni . }°{ Or ogni Volto d'Ea,rappresentato da Tre delle Sorelle della Bambina, si manifesta attraverso le parole di Nivienne,Eiluned ed Hagall. Le loro candele vengono posate all'interno del Cerchio. Le smeraldine dell'Iniziata seguono i movimenti delle Sacerdotesse,mentre la mente formula preghiere e lodi alla Trina. Il visetto alabastrino della tredicenne or pare il volto d'una statua marmorea,tanto inespressivo si mostra ai tiepidi ragi solari,che cercano di colorirlo. Eppur quella granitica maschera cela una gioia sconfinata, il piacere di Elysiane nel prendere parte a ciò che sa d'Ea. Ancor la muta preghiera si prolunga,accompagnata sal silenzioso coro di quella delle Novizie,Sorelle sue.}

ROSELINE °°{ Giardini Interni }°° Il volto impassibile della giovinetta brilla di gioia alle parole delle sorelle. Osserva Nivienne, Hagall ed Eiluned invocare la Dea, celebrare il solstizio d'estate in quel suo primo rito da quando l'Una e Trina ha poggiato la Sua mano sul suo capo. Il viso pallido rimae serio e solenne ma la gioia in lei trabocca... Non parla, non le tocca, ma fervente perghiera le inonda la mente, mentre quella fiammella continua a brillar sulla punta dello stoppino e il calore le invade le mani

NIXI (giardini interni) il cerchio adesso è completo. Di tutti i colori del tempio esso è tinto. Ora le voci delle Sorelle si alzano nel cielo. Si intrecciano, si mescolano al vento dell'estate. Esse sono così diverse tra loro. Un'invocazione, una preghiera si leva. Essa è rivolta a tutti e tre i volti insieme, senza distinzione. Forza e giustizia. Fiamma. Queste vengono chiamate. E' il tempo in cui la terra dona i frutti... Ancora la candela arancione arde tra le sue mani, ma quasi di essa si è dimenticata l'Iniziata. La sua attenzione è ancora completamente rivolta alle tre Sorelle che La invocano. Un'atmosfera di attesa si crea, un'atmosfera carica di gioia. Ma forse è solo una sua impressione... Rimane in silenzio, sono serrate le rosee labbra. E' ferma immobile come se qualunque movimento le fosse impossibile. Ancora le voci delle Sorelle si librano, ma una dopo l'altra questa volta, nell'invocare ognuna la propria Stella di appartenenza. Le osserva compiono i gesti rituali. Semi vengono gettati al terreno Ancora, un'altra silente preghiera si forma nella sua mente. Per Lei.

NIVIENNE { G. I. (Pressi Sacra Torcia e Sacra Polla)} – { Silente permane la Sapiente del Meriggio nella sua eretta postura, mentre la man dritta stringe la veste, quasi a tormentarla. Le smeraldine iridi permangono al principio sul volto velato di Eiluned, che invoca la Stella alla quale è votata, e della quale è Devota servitrice, versando dell’acqua della Sacra Polla sui semini che giacciono all’interno della buca, per poi posarsi sulla morbida veste di Hagall, quasi fosse troppo grande per contenerla, ed infine sulle sue mani che fredde ricoprono i semini che sono stati seminati ed irrorati. Le Tre Stelle sono state Invocate, mentre il Rito sta per giungere al Termine, nuovamente la sua voce si spanderà per l’aere e nuovamente andrà ad intrecciarsi al coro delle Sorelle. }possa il cerchio sempre continuare a girare Oggi che di maggior fulgore la luce risplende, oggi che verso le tenebre iniziamo a discendere possa la terra feconda essere gravida di frutti per l’inverno che s’avvicina. { Lentamente andrà a sollevare le braccia al cielo e questa volta la sua voce aumenterà di tono, ma nello stesso momento come se stesse intessendo un canto, allora incominceranno a danzare coloro che oggi hanno preso il posto delle Tre Stelle. Muovendosi in Cerchio e coinvolgendo le Iniziate che hanno festeggiato Litha. } Il cerchio ha girato, in questo giorno Verso l’inverno inizieremo il ritorno Possa la luce ancor cullarci in questi giorni. Possa la signora dal triplice volto benedire il raccolto che ancor non è maturo E che il cerchio continui a girare… { L’ultima frase sembrerà rimanere in sospeso, mentre le loro voci riecheggeranno intrecciate alle risa delle Ancelle, che insieme festeggeranno Litha danzando. }

EILUNED {Giardini interni} Ogni stella ha ora parlato, simbolo del cerchio che perpetuo gira. Alba, Meriggio e Vespro hanno portato il loro contributo. Ora la terra accoglierà la loro preghiera. La natura tutta celebra Litha, e loro, ancelle della Trina. Sono la voce dell'equilibrio che solo le Tre custodiscono. Di nuovo le voci si spandono per i giardini, e tar queste c'è anche quella di Eiluned, dolce come lColei che l'ha voluta come sua Stella:”Possa il cerchio sempre continuare a girare. Oggi che di maggior fulgore la luce risplende, oggi che verso le tenebre iniziamo a discendere possa la terra feconda essere gravida di frutti per l’inverno che s’avvicina.*Quindi in totale armonia con le consorelle come se le loro anime si fondessero per qualche momento, Eiluned alza le braccia al cielo e prende a danzare con grazia superba e volteggiando attorno alle piccole luci, le iniziate del tempio le invita ad unirsi a lei , Nivienne ed Hagall e con loro, come un'unica grande voce, come la voce dell'universo tutte le ancelle innalzano alla Trina il loro canto “Il cerchio ha girato, in questo giorno Verso l’inverno inizieremo il ritorno Possa la luce ancor cullarci in questi giorni Possa la signora dal triplice volto benedire il raccolto che ancor non è maturo E che il cerchio continui a girare…* Danzando come ogni cosa nell'universo danza il rito si chiude nella gioia di un ballo di mezzestate

HAGALL { Giardini Interni } • { Costituendo una sorta di triangolo dentro il cerchio, lei, Eiluned e Nivienne cominciano a ripetere in coro } possa il cerchio sempre continuare a girare Oggi che di maggior fulgore la luce risplende, oggi che verso le tenebre iniziamo a discendere possa la terra feconda essere gravida di frutti per l’inverno che s’avvicina. { le braccia vengono quindi sollevate al Cielo, un passetto indietro ed un ritmo arcano proveniente dalla Terra le scuote la carne e le ossa. La danza comincia mentre la sua voce torna ad incatenarsi a quella delle sorelle } Il cerchio ha girato, in questo giorno Verso l’inverno inizieremo il ritorno Possa la luce ancor cullarci in questi giorni Possa la signora dal triplice volto benedire il raccolto che ancor non è maturo. E che il cerchio continui a girare… { Ancora danza, prendendo poi per mano Elysiane e Roseline per coinvolgerle nella danza, sa che qualcuno prenderà le mani di Nixi, Eiluned e Nivienne. Sa che Danzeranno tutte insieme fino al calar del sole }

ELYSIANE { . Giardini Interni . }°{ Or la voce delle tra Stelle si spegne,sciamando via e tingendo il vento dell'Isola delle Mele. La ragazzina osserva lo scorrere degli eventi con un sorriso sulle labbra,felice è mentre il Cerchio gira e Litha giunge,anzi,è già giunto. La frenesia dell'estate par cogliere le Sorelle,che danzano seguendo il ritmo della terra. Hagall afferra la destra di Elysiane,la quale,titubante,segue la Tredicenne. La mancina regge ancora la candela e la Fiammella par danzare con la Romana,ch'ora è pervasa da quel ritmo arcano che s'è impossessato dei suoi atri inferiori. E danzano in Cerchio le Sacerdotesse,splendenti come Fiammelle.}

ROSELINE °°{ Giardini Interni }°° S'abbracciano le voci di colore che per oggi rappresentano i tre volti, sacerdotessa, sapiente e stella. S'uniscono in armonia e la giovane iniziata non può far altro che ascoltare estatica quel misto di rosso bianco e nero. Poi le voci cessano di riempir l'aree e danzano le Ancelle, danzano le Sue figlie, in un lento vortice puntellato qui e lì da tee fiammelle che ancora permangono accese nelle mani delle iniziate, tremolanti, infastidite forse dagli spostamenti d'aria. Perfino la fianciullina di stirpe nordica, sente quel calore penetrarle nelle ossa. E' Litha e lei danza, danza, danza...

NIXI (giardini interni) prima i semi, poi l'acqua, poi la terra. I semi sono piantati, nutriti e protetti dagli altri elementi. Ogni gesto è compiuto dalle Sorelle che oggi rappresentano le tre Stelle. Sotto lo sguardo del sole del meriggio il rito continua. Le voci si librano di nuovo, leggere nell'aria estiva. Così diverse, ancora una volta. Come una spirale si intrecciano. Ancora invocano la Triade. Poi le Sorelle si prendono per mano. Tutte insieme danzano in cerchio nei che ancora sembrano gioire. E anche le Sorelle gioiscono. Perchè oggi bisogna festeggiare. E' Litha. Sorride la nordica lasciandosi coinvolgere nel ballo, contenta.

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... e ... la casinista dietro lo schermo...