Forum delle Sacerdotesse del gioco di ruolo Isola di Avalon

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)O( Oestara 2008 )O(

Ultimo Aggiornamento: 12/11/2009 01:08
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Luna Gelida
12/11/2009 01:08
 
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Rituale di Oestara 2008


PrimaRosa, Nivienne, Martia e Mitrhil si ritrovano nei Giardini Interni, presso la Sacra Fonte, per celebrare l'Equinozio di Primavera. La Stella della Nera Signora incarna il Triplice volto della Dea, mentre le Iniziate e Nivienne invocano la Bianca Signora, che si palesa al culmine del Rito. La Dea fanciulla riemerge dal mondo degli inferi in questo giorno in cui luce e buio si equivalgono.


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PRIMAROSA {{ -> Giardini Interni }} °° { Luna. Quasi gravida nel cielo, dimmi, che vedi tu? Col tuo occhio dai selenici bagliori irradi la notte cui soggiunge finalmente, del tutto, la luce di una nuova alba. Arretra ombra. Vieni, luce. Su piedi pallidi e scalzi, orlati d'abito scuro e candido anche. Che veste figura di madre e sacerdotessa. Tra le mani, nella Mancina, la Candela Viola. Nella Destra, quella Gialla. Trina è lei, nel suo aspetto di fanciulla e vecchia, dai capelli nivei sciolti come onde sulle spalle fiere. Occhi tondi che scrutano la serena notte e.. più in là.. la Sacra Fonte che scroscia di mille tintinnii, di mille brusii d'arcane energie. Unitevi sorelle, la Ruota deve essere celebrata in questa notte. Oestara di Primavera. Passo cheto il suo. Baluginano le candele che tiene nelle mani dalle dita ossute e profumate d'incenso. Sa che le giovani consorelle la seguono appresso. Sente il loro calore benevolo, nelle ombre tanto fitte. Lucine danzanti. }}

MARTIA { Tempio -> Giardini Interni } . { Notte di Luna quasi piena, gravida. Notte di Primavera. Notte di Ostara. L'Irlandese sosta presso la Nicchia di Arianrhod giusto il tempo per prelevare l'Argentea Brocca ricolma d'acqua proveniente dal Pozzo Sacro. E' il primo rito a cui assisti e la prima volta in cui vi ritroverete in molte presso i Giardini... sei emozionata, sì e le mani di poco tremano: così per evitar di combinar qualche disastro prendi con la destra la Brocca per il manico e la mancina porti a sostener il basamento del contenitore. Ecco che già muovi i gemelli in direzione dell'Arcata che conduce là dove la celebrazione verrà officiata. I capelli color del grano stan lentamente crescendo e non son più sì corti come quando divenisti Iniziata, una luna or sono... quante cose stanno lentamente evolvendo, nevvero? Avanzi cheta, senza precipitazione alcuna ed una volta saliti i tre gradini, dirigerai i tuoi passi verso la Fonte, verso l'Acqua. Non sorridi, ma l'espressione sul tuo volto appare pacata, se non fosse per quella luce che brilla nei tuoi cerulei occhi. Le Sorelle ti attendono. }

MITRHIL { giardini interni } Avanza lenta preceduta dalla giovane consorella e dalla stella del vespro. Notte di rituali, notte in cui la Dea dimora in mezzo alle fanciulle. E’ un’esperienza nuova a cui è stata chiamata a partecipare attivamente… non è stata votata ad uno dei tre volti, ma questa notte sarà Arianrhod a splendere in modo particolare sulla giovane iniziata. Notte dedicata all’equità, all’equilibrio… tutto ha la stessa durata, sole luna si incontrano e insieme dimorano. Sciolti i lunghi capelli che, come dolce cascata di miele, cadon sulle spalle, nulla deve esser intrecciato… tutto deve esser sciolto… Fermi i suoi occhi che d’argento risplendono, mentre con ferma devozione, procede verso la sacra fonte, tenendo la bianca candela tra le proprie mani.

NIVIENNE {Corridoio Ala Sacerdotale --> Giardini Interni} – {Oestara. Equinozio, giorno in cui luce ed ombra si equivalgono. Finalmente è giunto il giorno del rituale che ha portato con se oltre all’inizio della Primavera anche una miriade di sensazioni nuove. Con un semplice gesto la man dritta viene portata al volto e le dita si fermano a toccare la stella or rossa che pulsa sulla fronte. La mano sinistra reca nel palmo una candela verde, scelta nella Stanza dei Simboli apposta per il rituale, mentre in un sacchetto di velluto rosso appeso alla cintola sono racchiusi dei semi. I piedi scalzi incontrano l’erba fresca mentre avanza per dirigersi presso la Fonte Sacra, dalla quale proviene un luminoso bagliore, il vestito nuovo messo per l’occasione, vestito che le ha lasciato la Stella Rossa dopo la chiamata di oggi. Per la prima volta può non soltanto vedere le Sorelle, ma può anche sentile, può sentire la loro presenza. Le segue lentamente pronta a presenziare come Figlia della Rossa Cerridwen.}

MITRHIL { giardini interni | sacra fonte } Ordinata è la fila che si svolge fino a giungere alla sacra fonte. È il momento tanto atteso. Si è preparata per questo evento, ma l’emozione è davvero forte. Avanza, dapprima incerta, poi senza più esitazione disponendosi ad aprire il semicerchio a comprendere la sacra fonte, quel ventre primordiale a cui la fanciulla è stata chiamata. Il volto sereno, gli occhi luminosi, guardano sorridente il viso delle giovani donne che la seguono silenti.

NIVIENNE {Giardini Interni} – {Non proferirà verbo alle Sorelle, un semplice sguardo a volte può valere molto più di mille parole e non vuole screziare quel momento carico di mille significati. È giunto il momento che il Rito si compia, che la Vergine, la Bianca riemerga dal mondo degli inferi. Le smeraldine iridi luccicano mentre guarda la fiamma della candela verde che arde, fiamma alla quale ormai appartiene, sereni il volto ed i movimenti. Segue le Sorelle e si appropinqua alla Fonte, dalla quale si sente provenire lo scroscio dell’acqua fresca, le cui acque riflettono i raggi argentei della luna piena, andrà ad affiancarsi a Mitrhil, alla sua destra, attendendo che un’altra Sorella si sistemi al suo fianco oppure no.}

MARTIA { Giardini Interni -> Sacra Fonte } . { I piedi scalzi avanzano leggeri nell’erba rugiadosa beandosi di quel contatto solleticante, mentre l’artico sguardo è fisso avanti a sé ed ecco che le Sorelle vengon scorte ed il passo si fa più lesto dando quasi l’impressione che il Piccolo Fiore scivoli dolcemente sul terreno. Una volta giunta presso la Sacra Fonte, loco d’incontro per il Rito, lo sguardo della Novizia si va a posare su ciascuna delle Ancelle presenti: luna e candele illuminano quel tanto che basta perché ea scorga il cambiamento… Nivienne non più un profilo ha sulla fronte, ma una stella rossa, segno che da Cerridwen è stata scelta. Un moto di gioia nel cuore dell’Irlandese, eppur nulla loquisce: emozione che va ad aggiungersi ad altra trepidazione in questa fresca serata d’eterna primavera. Ed ecco che ora scegli il tuo posto Blàth, andando ad accostarti alla sinistra di Mitrhil ed ivi sostando, in attesa che la Stella del Vespro completi il semicerchio alla tua sinistra, oppure alla destra di Nivienne. Silenzio. Sacralità. }

PRIMAROSA {{ Sacra Fonte - Cerchio }} °° { Avanza ancora, lascia però sfilare accanto a se le altre sorelle. Nivienne, Mitrhil e Martia. Accolte al Tempio da poco eppure eccole onorare lo svolgersi della Ruota. Le vede trasfigurate attraverso le ciglia..ne assimila il candore e la fiamma e le ombre. Lei che sta notte è Trina ma anche Oscura.. come è da qualche tempo nella sua vita.. nella sua anima e nel suo corpo. Oestara. Equilibrio di energie. Perfetta armonia nella notte. Un posto le Sorelle lasciano per lei.. che vi si infila, come spirito sottile, come frusciante drappo d'ombre.. come Athame sacro che si prepari ad aprire il cerchio. Alla sinistra del piccolo Fiore, di Blàth. Adagerà accanto a se la candela Viola e terrà quella gialla con ambedue le mani, avanti a se. La sua voce uscirà fluida e cristallina, trasformata, filata come vetro pallido, quando tutte saranno pronte e il Cerchio sarà così aperto. }
** Primavera, Estate, Equilibrio. Sentite la Voce del Vento.. Sentite il profumo delle primizie .. Acqua e Fuoco si mescono.. la Terra li accoglie. Natura Viva.. Rigogliose le piante, Animali vicini all'amore, Presto verrà, il tempo del Fuoco. Ma ora, avvertitelo e accoglietelo: l'Equilibrio. Bianco, Rosso e Nero.. Origine, crescita, Termine.. Eccoli, Insieme.. Per celebrare e ricordare ai mondi.. Lo splendore dell'unità. **
{ A questo chiama le Sorelle.. e le guarda tutte, una ad una, in viso.. attendendo che il Rito antico prenda forma.. }

MARTIA { Giardini Interni ° Sacra Fonte } . { Ecco che il semicerchio è terminato e che le prime parole del Rito vengon pronunziate dalle pallide labbra dell'Albina, dell'Oscura Stella che questa notte rappresenterà la Dama del Lago. Avanzi Piccolo Fiore senza timore, il cuore avvolto da intensa emozione per ciò che stanno andando a compiere. Son pochi i passi che ti separano da Prima Rosa ed una volta colmata la distanza ti fermi per poi chinarti piegando ambo le ginocchia contemporaneamente ed allungando il destro braccio depositi l'Argentea Brocca colma d'Acqua ai piedi della gravida Stella per poi rialzarti lentamente ed andando ad apporre un bacio sulla gota destra della Vespertina, delicato quanto gentile il tocco delle tue coralline labbra. Non sorridi Blàth, ma l'emozione è ben leggibile sul tuo volto di ragazzina, dai tratti ancora un poco infantili... ambo le mani ora porti a sfiorar e poi stringer fra le affusolate dita la candela gialla ch'è abbracciata dai palmi della Stella ed indi schiuder le morbide labbra e loquire con voce un poco roca e con il consueto leggero accento Franco } [ Primavera, Estate Sento il profumo del Vento Sento il profumo delle Primizie. Mia Adorata, Vergine Sposa, Puro e Possente fiume in piena, A voi io mi rivolgo ] { Chiaro verbo, non sussurrato come sei usa fare. Non più loquisci, senza però allontanar le lunghe dita dalla candela, in attesa della Sorella. }
MARTIA // andando=andare

MITRHIL La stella del vespro, che in questa notte, sarà il volto uno e trino, apre così la notte di Oestara. Solenne, nella sua veste, officiante di quel sacro rito. Avanza Martia a portare la brocca ai piedi della Signora, stringendo poi la candela gialla, ed omaggiarla con un bacio. E ora segue la fanciulla dalle argentate iridi a concludere il gesto finale di Arhianrod. Lascia la bianca candela alle tue spalle, che poggia delicatamente sul manto erboso. Pochi sono i passi che la separano dalla stella e dall’iniziata che aspettano che venga concluso la parte della vergine. Si accosta a Martia, e con la mano destra andrà a stringere, poco sotto quella dell’altra iniziata, la candela gialla. Voce sicura e ferma, cristallino e melodioso il suono che seguirà dopo quello del candido fiore. “Benedite quest'acqua, Benedite questo fuoco, Benedite questa terra, Benedite i mondi in perfetto equilibrio Benedite i mondi in perfetta simmetria Mentre il vostro tempo pian piano scorre E s'avvicina quello di Cerridwen.” Il volto della vergine si è palesato, mentre concludi baciando la guancia destra della stella. Uno sguardo rivolge a Martia per poter tornare insieme al proprio posto.

NIVIENNE {Giardini Interni (Sacra Fonte)} – {Ascolta le parole che nell’aere si spandono, parole che non appartengono alla Stella ma ad Ea, come già era accaduto nel Meriggio quando è stata nuovamente accettata da Ea come sua Figlia. Ed ecco che anche il Volto delle Iniziate pare cambiare, celarsi del sottile velo della Bianca Signora, le vedrà muoversi ed onorare la Signora a turno. Ma ora è arrivato il turno della Rossa di colei che è Madre ed è Giusta, appena le Sorelle sono tornate al loro posto nel semicerchio ti avvicinerai, lentamente per non turbare la sacralità del rituale, alla Stella che ora incarna la Dea. Ti inchinerai al suo cospetto e poserai la candela verde ancora accesa che porti in dono, dietro alla Brocca Sacra posata ai suoi piedi in precedenza, indi ti rialzerai con calma ed andrai a posare con le morbide labbra rosee un delicato bacio su quelle di Primarosa che ora incarna colei che è Una e Trina. Indi andrai a posare le dita sulle mani d’Ea che stringe fra le sue mani la candela gialla che arde. Le labbra si apriranno leggermente mentre la voce diventerà solenne *Estate, Primavera* sol una piccola pausa poi continuerà *Sento il profumo del Vento, sento il profumo dei frutti che giungono. Mia Amata, Madre Guerriera, Forti e irrefrenabili lingue di fuoco, a Voi mi rivolgo* mentre loquirà queste parole le mani andranno a prendere il sacchetto di velluto rosso portato alla cintola e ne farà fuoriuscire i semi sul palmo della man dritta indi si abbasserà nuovamente e loquirà mentre ne versa alcuni sulla fiamma della candela verde che non si spegnerà *Benedite questo fuoco* indi rialzandosi si porterà alla Fonte e ne verserà altri nelle acque cristalline *Benedite quest’acqua* quindi si riporterà di fronte ad Ea per terminare *Benedite questo suolo. Annunciate i mondi in perfetto equilibrio, accogliete i mondi in perfetta simmetria, mentre il Vostro tempo pian piano s’avvicina, mentre la Vostra venuta giunge silente* indi tornerà ad occupare il suo posto nel cerchio alla destra di Mithril.}

PRIMAROSA {{ Cerchio }} °° { Sente i baci delle sorelle e le loro voci.. così ancora soffuse le loro Luci.. eppure questa notte assieme Martia e Mitrhil hanno permesso alla Bianca di mostrarsi nel suo candore.. ed ancora.. Nivienne.. novella Sacerdotessa del Fuoco.. già calca col piede il suo nuovo cammino.. e lei l'osserva con orgoglio perchè l'ha vista crescere sotto le sue cure e quelle delle altre Sorelle.. ora sbocciata e pronta per una più ardua maturazione.. Ora però è tempo che lei divenga Nera e Vecchia.. così ella stringendo con ambedue le mani e decisione la candela gialla, formula le seguenti parole con voce roca e bassa.. sibilante.. E occhi freddi, tersi e limpidi come lame di athame }
** Primavera, Estate Sento il profumo del Vento Sento il profumo della Terra che genera frutti. Mia Suprema, Sapiente Anziana Saggia, Ferma e salda Terra odorosa, A voi io mi rivolgo: Custodite i mondi in perfetto equilibrio, Accogliete i mondi in perfetta simmetria, Mentre la Terra lesta matura, Mentre il suolo lesto si prepara al Meriggio, E la vostra venuta, seppur ancor lontana, s'avvicina.**
{ Detto questo, senza impaccio nonostante il Grembo, si chinerà e presa della terra la farà passare sulla fiamma della candela viola pria posizionata.. la Luce non si spegnerà.. Si rierge, maestosa come l'Inverno che incarna e colto dalla tasca il quarzo affumicato lo porterà alla fonte ove lo immergerà. Tornerà poi, lenta e cheta, attenta comunque alla sua Piccola, fino al Cerchio, ad occupare il posto di Trina Signora. }

PRIMAROSA {{ Cerchio }} °° { Di nuovo nel Cerchio si trova.. ed ora è Tempo di altro.. Tempo per far si che tornino tutti i colori e si amalgamino sulla sua essenza.. che pulsa e brucia e al contempo gela.. Posa la candela gialla innanzi alla brocca portata da Martia e così le sue labbra intessono alla trama della notte.. delle stelle e della luna.. }
**Ecco, l'Equilibrio... Il vento l'annuncia, I mondi ne gioiscono, Noi lo celebriamo ed accogliamo. Sia lieta l'Isola Sacra, Sia benedetto il suo suolo, Sian benedetti i suoi fiumi, Sian benedetti i suoi semi. La Bianca, la Rossa, l'Oscura Desideran questo giorno, Il Disegno si compie, l'Equità è tra noi, Oestara è giunto...**
{ Infiniti frammenti di diamante sotto gli occhi.. come baluginanti perle che possa vedere solo lei.. sente ogni aspetto del divino impregnarla.. come oro liquido che assedi il suo cuore di tenebra.. come affrontarlo.. come non cedervi.. è così dolce.. come miele degli Dei.. gustato innanzi ai cavalieri che l'ultimo sentiero dorato hanno percorso fino al castello di argento.. Si volge, vinta da una forza più potente di ogni volontà.. e il suo abito svolazza.. i Tre Colori permutano e poi mutano sulla sua pelle scambiandosi ambivalentemente.. }}

MITRHIL { Giardini Interni | Cerchio } Il rito sta via via aumentando di intensità… ecco che sta per riprendere a parlare il volto uno e trino… e la Dea fare il suo ingresso. Molteplici colori rifulgono innanzi alla giovane, che rimane estasiata da tanta magia, da tanta sacralità. Sfavillanti si mescolano tra loro, insieme si assorbono per poi esplodere nuovamente scintillanti. I suoi occhi riflettano quel susseguirsi di colori. Rimane per un momento spaventata, incerta su quello che i suoi occhi stanno osservando eppure in quel turbinio ascolti la voce della Madre che dona e dispensa calore… e il suo cuore si calma e protende verso di lei.

NIVIENNE {Giardini Interni (Sacra Fonte)} – {Potrà cogliere per poco tempo l’imago della Nera Signora prendere il sopravvento per la parte del rituale dedicato al Vespro, indi l’imago della Stella ritornerà quello di colei che è Una e Trina e ne ascolterà il verbo, verbo che affermerà la venuta di Oestara, ecco che il mondo degli inferi ha lasciato andare la Bianca Vergine. Ea si volge ed il vestito prende a svolazzare nell’aria tingendosi di Bianco, Rosso e Nero, non sa dove guardare la Rossa Ancella dove prima in un punto era Bianco ora e diventato Rosso pare che si alternino i colori velocemente e vicendevolmente. Le smeraldine iridi scrutano il tessuto, il fenomeno che non si è palesato solo ai suoi occhi, ma anche alle altre Ancelle. Rimane senza fiato, eppur non è sorpresa, sente il manifestarsi d’Ea, del suo potere che abbraccia ogni cosa mentre le sue gote si colorano leggermente.}

MARTIA { Giardini Interni ° Sacra Fonte } . { Una volta che Mitrhil ha terminato il proprio dire, entrambe tornano al proprio posto nel semicerchio, una a fianco dell’altra; ascolta del tutto rapita dalla cerimonia l’Irlandese, non si perde alcun sospiro, alcuno sguardo d’ogni Sorella: Nivienne a loquir le parole del Meriggio, Prima Rosa a favellar il verbo del Vespro ed infine riprende ad esser l’Una e Trina, verbando con la voce della Dea, quella che la Novizia udì la sera in cui venne accolta. La veste cangia di colore con immenso stupore, attratte son infatti le iridi della ragazzina da quella stoffa svolazzante che inizialmente Bianca diviene Rossa ed indi Scura. Sfavilla l’abito dell’Oscura Stella e le labbra della Irlandese si schiuderanno appena a formar una silente ''o'' di meraviglia, ogni colore si sussegue all'altro in pochi istanti ed ea avverte, come ogni altra Sorella, la presenza della Dea, ora. Quasi senza più inspirar rimani Piccolo Fiore, inebetita davanti a tal bellezza, a tal potenza, a tal vita. Oestara è giunto ha esclamato Prima Rosa, nuovamente illuminata dalla Dea. La Primavera è sbocciata, l'Inverno è ormai trascorso e la terra tornerà a germogliare grazie al potere d'Ea, ch'è Una e Trina. Arianrhod ha fatto ritorno dagl'Inferi. }

PRIMAROSA {{ Sacra Fonte }} °° { Osserva i volti delle Sorelle farsi luminosi di emozione alla vista del fenomeno divino.. ella percepisce le energie battere a ritmo col suo cuore.. o è forse l'inverso?.. Ormai la Bianca è giunta.. la può sentir stendere la sua mano sulla Terra cui fu consacrata quando divenne sacerdotessa del vespro.. avanza il Tempo, ora è momento di svelare i misteri e i doni che offre Oestara.. così si volge ed immerge le mani nelle Acque che in eterno divenire si muovono e si sfaldano e si ricreano.. infinite ma uguali a loro stesse.. della stessa sostanza.. come la Dea e le sue Figlie.. Il Volto suo muta sotto il bacio della Dea.. trasfigura in ogni suo aspetto, risplendendo di una bellezza che non è mortale.. e mortale.. e anche la sua voce si sfilaccia in mille echi argenteii.. come fosse dotata di spirito proprio..
**Venite, Figlie Guardate, Elette Io sono giunta in ogni mia forma, Io sono qui in ogni mia manifestazione. Equilibrio, stanotte Equilibrio, sino a domani Rallegratevi dell'Equità Rallegratevi di Primavera ed Estate Presto Mia Figlia sarà Signora dei Mondi Presto Cerridwen vi circonderà di Frutti e Fuoco. Ma ora, Io Impero Ora le mie figlie concordi e unite dominano, Siate Voi come loro Siate Voi Parte del Cerchio Servitemi come sempre avete fatto Compite il Disegno Ed io sempre sarò accanto a voi.**

Agli occhi di Tutte si mostra il prodigio.. Alla fine delle parole della Somma trasfigurata ecco che un lampo sembra coglier baluginante il pelo delle acque.. Un lampo accecante.. PrimaRosa torna se stessa.. cerca l'appoggio delle Altre perchè ora che è di nuovo solo Donna.. e Madre.. si sente esausta. Guarda con gli occhi vitrei le acque.. e sussurrerà solo.. **Osservate..** alle Sorelle.. Non vi sono più i semi e il quarzo. Galleggiano bianche ninfee, occhi di luna rivolti al cielo,candidi drappi arricciati di seta molle.. La Dea ha parlato.. la Dea è giunta.

MITRHIL E la Dea si palesa davanti ai suoi occhi, Il cuore per un momento cessa di battere. Si sente unita alle consorelle tutte, accolte da quell’unica Madre. Ma la donna fa ritorno al posto dell’uno e trino… e al suo posto v’è di nuovo la stella, esausta. Si appresta a portarle sostegno, nel momento in cui la vedrà vacillare. Non è debolezza d’animo, piuttosto provata nel fisico per la presenza della Dea. La giovane iniziata si farà carico del peso della minuta e fragile stella ora, aspettando che le consorelle accorrano a prestare il loro sostegno.

NIVIENNE {Giardini Interni (Sacra Fonte)} – {Il verbo della Signora si spanderà nuovamente nell’aere mentre Ea immerge le mani nelle cristalline e fresche acque della Sacra Fonte, il Volto di Ea si è trasfigurato di una bellezza eterea ed antica, ora la Bianca Signora è giunta sulla Terra e si palesa ai loro occhi. Un attimo, sol un secondo ed un lampo accecante par provenire dalla Fonte, istintivamente la Rossa Ancella si porta le mani agli occhi per coprirli, quasi per proteggerli da quella forte luce, ed ecco che la Stella ritorna se stessa, esausta. Istintivamente accorre verso di lei, i movimenti sono più veloci di quanto lei possa credere e si ritroverà insieme a Mitrhil a sorreggere il corpo di Primarosa che gravida sarà stremata dopo il Rito. Dopo anche il soccorso di Martia le quattro Ancelle, infine, guarderanno fra le acque limpide della fonte osserverà al sussurro di Primarosa che or non vi sono praticamente più i semi ed i frammenti di quarzo ma al loro galleggiano delle candide ninfee.}

MARTIA { Giardini Interni ° Sacra Fonte } . { Ed ecco che le ultime parole vengon loquite, son verbi di speranza che allietano indubbiamente i cuori delle Ancelle tutte, niuna esclusa. Tutte e tre i Volti ora dominano ed alle Sorelle il compito di seguire il Disegno come parti del Cerchio quali sono… torna infine in sé Prima Rosa e sul di lei volto è ben percepibile la spossatezza, partorirà prima di Beltane, manca poco oramai. Così, ancor rapita da quello sfavillar di veste che ora non v’è più, tendi la mano verso l’Oscura Stella e se niun’altra l’avrà già raggiunta, cercherà di sostenerla lei, minuta fanciulla. Seguendo però il loquire della Vespertina gli occhi si poseranno sulla superficie della Sacra Fonte e con meraviglia osserverà che non vi son più semi, né pietre di quarzo, bensì stupende quanto fragili ninfee del lunare colore. Nuovo stupore, rinnovato amore verso Colei che l’ha accettata quale sua Ancella non molto tempo pria. Brillan le artiche artiche iridi dell’Iniziata ed il viso tutto par illuminarsi al termine di questo suo primo Rito. }

{ GDR END - Buona notte a tutte! }

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Io sono la Madre e la Figlia.
Sono la Prostituta e la Santa.
Io sono la Carezza che placa il dolore e la Lama che ferisce e uccide.
Io sono la mano che regala morte e il grembo che dispensa vita.
Sono il fuoco che Distrugge e Crea.
Sono la Voce della Giusta.
Rispettami sempre.
Perchè io sono la Scandalosa e la Magnifica














... e ... la casinista dietro lo schermo...






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