Forum delle Sacerdotesse del gioco di ruolo Isola di Avalon

Questo forum fa riferimento all'ambientazione Fantasy www.isoladiavalon.net

Nomi e riferimenti usati in questo forum sono frutto di pura fantasia e si riferiscono al gioco in oggetto.






Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

)O( Yule 2007 )O(

Ultimo Aggiornamento: 12/11/2009 01:07
OFFLINE
Post: 967
Sesso: Femminile
Luna Gelida
12/11/2009 01:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Rituale di Yule 2007

Primarosa, Kagome ed Eiluned si ritrovano al Tempio per celebrare il Solstizio d'Inverno. La Stella del Vespro divien Triplice e poi Una e poi ancor Triplice, durante la celebrazione del rituale. La Triade e Rhiannon si manifestano: Eiluned e Kagome LE invocano con l'Oscura. La morte pare regnare nel mondo dei viventi, ma le Ancelle sanno che è solo apparente.

PRIMAROSA {{ Giardini Interni }} °° { Mezz'inverno. Lo chiamano anche Alban Arthuan. Nasce il figlio della Dea dal suo grembo gravido nella notte più buia di tutte. Avanza l'efebica albina, vestita di un abito nero come le tenebre ch'ella doppiamente, oggi, rappresenta. Strette fra le mani candide due candele, una Nera, l'altra Viola. Sul volto l'espressione placida, quieta, immobile. Vitrei occhi di giada fissano i colori dei giardini. Il vento piega armoniosamente le argentee betulle e espande l'odor di sorbo dai cespugli più bassi. Ella sa che le sue sorelle sono prossime alle sue spalle, vengono con lei per onorare questo giorno fondamentale nella Ruota Ciclica dell'anno. L'Athame sacro alla cintura, la Mela nascosta all'interno della tasca vellutata. Accese le candele che reca seco, mandano un vago bagliore, quasi insensibile. Luttuosi gli occhi malinconici del Vespro, figlia della Notte, non soffre troppo della luce che la circonda. Il buio dentro il suo cuore divora ogni cosa.. placido lago immobile. Concentrazione mistica e meditazione muta. Ai dolci meli che le loro fronde abbandonano all'aria estiva ella si fa prossima, sino a fermarsi nei pressi di quello fra essi più giovane. Lo conosce bene. Giallognole le sue fronde nella notte. Il respiro permane placido. Alla sinistra del piccolo albero ancor non del tutto sviluppato si pone, attendendo le altre Sorelle, alla sua sinistra. }

KAGOME {{ Giardini Interni }} - {{ Yule. La Notte dell'Inverno. Solstizio, in cui la luce cede completamente al buio, in un ultimo guizzo vitale. Il giorno più lontano dal fuoco del meriggio, il giorno più freddo e corto dell'anno...ma il Meriggio non svanisce mai. Tra le mani una candela rossa, come il suo abito. La mente tesa a Lei, il corpo lontano da Fiheèral Ardèa Galadròs, che oggi è Triplice ed Una, è Triplice ed Anziana. In fondo al corteo avanza Kagome del Meriggio, di lesto passo, diretta, come tutte, al Melo preposto e preparato per il rito, circondato da rametti di sorbo, il cui odore caratteristico si può nettamente avvertire. Fa Freddo, quasi. Il vento soffia. E' la notte più lunga dell'anno. E' il giorno più freddo dell'anno. La Ruota Gira. La Notte Regna. Ma per quanto? Presto la Luce si avvicinerà. Fiheèral si arresta, ma il passo dell'Ancella rossa prosegue. Ella alla sua destra si pone...Volto di Fuoco nella Notte Oscura. }}

EILUNED {Giardini interni} La luce della luna e delle pallide stelle illumina la notte di Yule. La sua veste di Bianca Ancella sola si riconosce nella oscurità della notte. Lei scelta da Arianrhod attende l'alba che giungerà dopo la Notte. L'alba che è nuova come il figlio che la dea partorisce in questo giorno. davanti a lei le sorelle tanto amate recano tra le mani candele dalla flebile luce. Anche ella ne stringe tra le mani chiare e sottile una di colore bianco. La fiamma pallida trema ad ogni passo, come se fosse una stella lontana. Il profumo dei meli le penetra nelle narici unito, una volta giunte all meta, a quello dell'icenso che brucia attorno al melo più giovane di tutti, melo attoro al quale le sacerdotesse si fermano prima di cominciare

PRIMAROSA {{ Melo ... Giardini Interni }} °° { Ed ecco, le sorelle si avvicinano. Ecco: le fiammelle di tutte le loro candele tentano di rischiarare l'ombra che tutto avviluppa. Ella percepisce forte l'influsso di Rhiannon nel suo Spirito. Ma queste ore svaniranno.. come neve arsa dal sole. Nuova luce avrà da nascere proprio dal Buio più fitto. Ecco ella si fa un passo avanti, s'apre il Cerchio con le parole che pronuncia, limpide e taglienti dalle labbra sue, purificate da ogni legame con il corruttibile corpo umano, figlie di una voce che è di Sacerdotessa. } Tempo d'Ombra, Tempo di Buio. La Saggia domina i mondi. Lontana, la luce. Lontano, il Fuoco. Presente, il Freddo Inverno. Presente, la Terra. Di prossima venuta, l'Alba. { ed ecco ella chinarsi, fruscia appena quella veste che le sta vagamente larga. Esile lei. Come giunco. La Stella Viola adagia in terra, mentre la mancina scivola nella tasca. Fuoriesce alla luce delle Stelle e della Luna che va già morendo, la forma di una Mela. Il palmo alza al cielo la Stella del Crepuscolo, che in se porta il Triplice Mistero. Qualche attimo resterà così e poi un rametto di sorbo infilerà fra le ciocche candide. } Eccoci, Sorelle delle Tre Stelle. Riunite, nel giorno in cui la Tenebra è padrona della Terra una volta di più. { S'arresta un attimo. Più forza mette nelle parole che seguono } Giunto è l'Inverno. Giunto è il Sonno, Finito ed Infinito. Accogliete il frutto della Luce Nella Notte in cui essa è bandita. Fatevi avanti, Stelle. Fatevi avanti, Figlie e Sorelle. { Convergono in lei le antiche energie. Il punto di stallo, il punto più basso. Tenebre ovunque. }

KAGOME {{ Giardini | Melo }} - {{ Il Tempo è giunto, il Tempo è Adesso. Il Rituale Deve Compiersi: il momento è arrivato. Apre il Cerchio, Prima Rosa Rossa d'Irlanda: ma oggi non è solo Rossa. E' anche Bianca e Nera. E' di tutti i colori dell'Iride e dell'Arcobaleno, di tutti i colori che si possano immaginare. Ferma resta l'Ancella Rossa, ferma accanto alla Stella del Vespro che stanotte è Stella di ogni Cielo. Alza la gamba sinistra, riposandola a terra con la forza e l'energia che caratterizzano il suo cammino. Tonfo intenso e ben udibile. Il Cerchio pretende di Girare. Il mondo pretende di farlo...ed attende che sia il Vespro a parlare. Stretta tra le mani la candela rossa. Brilla la Stella sulla sua fronte. Pulsa l'animo delle energie del rituale. Pulsa il corpo, l'animo, la mente, lo spirito: tutto è Energia. Tutto è Vita...anche nel Freddo Inverno. }}

EILUNED {Giardini interni} Il cerchio è aperto, ecco il tempo è giunto. Ora, se la Dea vorrà si menifesterà con suo potere tra loro. Dalle labbra di Primarosa, sua sorella, stella scelta dalla nera Signora, ma oggi scelta per avere in sè tutti i volti scaturiscono parole che sono come miele per l'anima sua. Un sospiro dolce fuoriesce dalla bocca leggiadra. La Magistra lo rivolge al cielo mentre tra le amni con solcezza stringe la candela candida. La stella sulla fronte sembra riscaldarsi in modo piacevole segno che Lei le ha ascoltate. Ora la sua anima nn è più sua, ma è parte di tutto, parte di quel tutto che attende la voce della Signora oscura

PRIMAROSA {{ Giardini Interni ... Melo }} °° { Non gira il Cerchio, poichè nella stessa persona perdurano due aspetti della stessa Verità. La triplice e la notte. Ed ecco che il volto perde la sua stasi equilibrata, i tratti vagamente più rigidi, gli occhi verdi trasfigurano in un incanto di neve e gelo. Labbra contratte restano silenziose per lunghi istanti mentre il fresco vento serale smuove i capei ove giù un rametto di Sorbo macchia il candido contesto, mentre le sorelle batton piede sulla Terra, elemento che domina il freddo, che domina le sue membra di figlia degli Spiriti e dei Veli. Già avanti a se trova la Viola candela. Di nuovo la Voce rotolerà via dalle sue labbra. Leggermente arrochita, diversa da prima, ora che in tutto e per tutto ella rappresenta quel Volto oscuro e veggente della Triade. } Giunto è l'Inverno, Giunto è il Giorno In cui la Luce è lontana. { tace. Piccoli istanti di attesa, come ad assaporare ciò che il suo corpo prova. Il legame con il Mondo. Il legame con la Dea. I corvi dentro la gabbia del suo animo, che raschiano per poter uscire. Orde di spiriti attenti alle sue parole, che grazie ai suoi Occhi s'affacciano al Presente. } Voi che Dominate i Mondi, Dama dei Corvi, Voi che Siete Saggia, Anziana, Velata: Vegliate nella tenebra, Abbiate Cura della Terra. { e di nuovo si piega. Adagia la candela nera rimastale in mano alla sinistra di quella viola già disposta. Un nuovo rametto appone tra i capelli, così che ella sembra Kernunnos quasi, il Cervo che tra loro questa notte giungerà. } Possa Io, Mano Oscura, Freddo Inverno, Lunga Notte.. { Tu, Prima Rosa. Tu sei questo. } Esserne Velo: Possa Io Esserne Protezione e Riparo Sino al giorno Della Rinascita. { e non appena le sue labbia candide si chiuderanno, ecco che la Ruota chiederà alle sue gambe un passo, un passo per poter inesorabilmente girare. A sinistra il piede.}

KAGOME {{ Giardini | Melo }} - {{ Vespro, Vespro di Freddo, Vespro di Terra, Vespro di Antica Saggezza e Mistero. Mano Oscura si stende sul mondo, il Velo tra i mondi ricopre il sensibile. Il Cerchio ha girato e pretende nuovo movimento, nuova rotazione. Estasi. Gli occhi si posano sulla fiamma della candela viola, e quasi non percepisce null'altro. Abbagliata, accecata. Con tutto lo spirito tesa solamente verso Lei e verso le Energie. La Sua presenza è tangibile e ben percepibile...riempie l'anima e la mente. Estasi, non c'è altro modo per definirlo. Rhiannon soffia con il suo alito gelido nel Cerchio. Rhiannon manifesta la sua potenza e saggezza. Ed ora V'è Cerridwen. Ora v'è la Madre, la Rossa, la Guerriera e la Giusta. Oh, accogli questa tua Figlia che freme per te, Signora del Rosso...accogli il suo passo verso sinistra, forte, che provoca tonfo intenso, accogli il suo sguardo che non può staccarsi dalla tua fiamma rossa e viola e nera e bianca, da quelle candele che te e le altre stelle invocano, tramite la Terra, il Fuoco è l'Acqua. }} [[ Giunto è l'Inverno, Giunto è il Giorno in cui Fuoco e Calore sono Lontani. ]] {{ Sì, Lontani, distante è Beltane, distante è Lughnasad, ma Ella è sempre presente, Ella è sempre nell'animo, la Fiamma si rinnova continuamente, il Sacro Fuoco non cessa mai di bruciare. }} [[ Voi che custodite l'Ardore, Dama del Rosso, Voi che siete Guerriera, Madre, Giusta: Sostenete la Velata nel vegliare la Terra. ]] {{ L'Invoca, L'Invoca come fa ad ogni festività, come fa in ogni giorno della sua esistenza: supplica la sua signora di mostrarsi a Lei e a Tutte. Posa la Candela che stringe tra le mani a terra, esattamente alle spalle di quella ivi posata da Primarosa del Vespro, e non Primarosa della Triade. Entrambe le mani vanno tendendosi poi verso il mucchio di rami di sorbo che circonda il Melo, prendendone uno e posizionandolo poi esattamente al centro del capo. Rhiannon e Cerridwen, Insieme. }} [[ Possa Io, Calda Mano, Dolce Fuoco, Lento Calore, Esserne Abbraccio... ]] {{ Kagome del Meriggio è tutto questo. E' Volto di Fuoco, per sua volontà. Una volta di più, nell'abbraccio dell'Inverno. }} [[ Possa Io Esserne Protezione e Riparo, Sin Da Quando Vi Sarà la Rinascita. ]] {{ Cerridwen, Cerridwen, Cerridwen. Invocata e Giunta, Caldo e Freddo Abbraccio in Gelo e Prosperità. Rinascita Attesa quanto il Letargo che or Kagome celebra. Madre del Meriggio, concedi a questa tua figlia quanto ti chiede. Concedile di essere all'altezza del Compito, mentr'ella muove, mentre a sinistra si pone, innumerevoli volte...sino a quando Eiluned dell'Alba non sarà dinanzi al rosso, al nero e al viola. Estasi. }}

EILUNED {Giardini interni} Il cerchio si muove per la seconda volta finche anche la bianca magistra non giunge dinnanzi alla candela del colore della notte. Tra le mani stretta bene salda è la candela. Vespro e Meriggio hanno parlato, nella notte più lunga dell'anno. Ed ora è l'Alba che vuole avere voce. Eiluned sente potente la forza della bianca signora scorrere nel suo corpo e diventare voce meravigliosa e terribile:* Giunto è l'Inverno:Giunto è il Giorno In cui Acqua e Chiarore sono lontani. Voi che costudite la frescura dell'innocenza, Dama del Bianco, Voi che siete Pura, Fanciulla, Vergine: sostenete la Velata nel vegliare la Terra*.La Bianca Magistra si china ora con grazia a terra e pone asinistra della candela nera la sua Bianca, quindi come una sposa che si orna per il suo maore si mette fra i capelli un rametto di Sorbo. Poi di nuovo torna ad alzarsi e per via sua la Bianca Signora di nuovo parla:* Possa Io,Pura Mano,Innocente Acqua,Chiara Alba,esserne Sollievo:Possa Io Esserne Protezione e Riparo Sin dall'Avvento Della Rinascita.* Terminate le parole la bianca ancella fa un passo indietro e poi uno a destra. la stella sulla sua fronte brilla chiara nella notte mentre ancora la dea in lei alberga

PRIMAROSA {{ Giardini Interni ... Melo }} °° { Parlano, Meriggio ed Alba, rinnovano le loro essenze nella spirale perfetta del rito che avanza, trascinandole come fiamme all'interno di un gorgo fatto di luci e tenebre mistiche. Ferme sono eppure le le sacerdotesse, nel moto perpetuo delle stagioni, ferme in quel misterioso modo che conoscono solo loro: spirito immobile, corpo che gira. Ruota. Raido. E' una sensazione indescrivibile. Raccogliere tutte e tre le essenze dentro il suo petto. La triplice luna. Il triplice elemento. Il triplice volto. Così si sente Samara? La Dea le preme sulle tempie. La stella sulla sua fronte brucia e gela, incandescente punto di contatto con le labbra divine. Il mondo, la notte, tutto attorno a lei profuma intensamente. Non aveva mai provato nulla del genere. L'estasi potrebbe compromettere il rito. Ma c'è quel lato di lei, fatto di tempra e ghiaccio, che l'aiuta. A fare un passo a sinistra. A seguire il moto. A inserirsi nel Disegno. Prendi per mano la Dea e le tue Sorelle. Danza con loro la Ridda del Mondo. La Luce torna. L'inverno domina. La mela è ora nella mancina mano. Le labbra si dischiudono. La voce traballa. } Ecco, Signora dei Corvi Il Nos.. { Cosa, Prima Rosa? Cosa c'è? Prosegui. Oh, questo corpo umano! Passa qualche attimo. Poi, il viso si rilassa. Indescrivibile. Tutto torna al suo posto. Basta non pensare. E la voce uscirà più forte. Come fiume d'argento , dalle sue labbra. } Ecco, Signora dei Corvi Il Nostro Omaggio: Ecco, Nostra Dea, La Nostra Offerta !Acqua, Fuoco, Terra, Triplice Essenza: Ogni Vostra Figlia Vi Si Offre. Possa l'Ombra Vegliare sul Mondo Possa la Tenebra Accompagnare le Figlie .. Possa Il Velo Essere Sicuro Riparo, Protettore dell'Isola delle Mele, Saldo Bastione Nero Immobile, ed Eterno. Vi Offriamo il Frutto Dell'Isola Sacra: Sia l'Ombra .. Sia il Buio .. Sia il Tempo del Corvo ! { e quelle parole simboleggeranno il passaggio alla seconda parte del Rito. Lei sente i muscoli in fiamme, le ossa tremare, ma mai come Ora il suo Spirito era stato tanto veglio, tanto pulsante. Non appena le Sorelle faranno si che si sviluppi la Fiamma, ella lancerà la Mela al centro di quel fuoco ardente e scoppiettante. Un gesto fluido. Ne lento ne veloce. Così sia. }

[ Notte di Bianco, Rosso e Nero. Yule è giunto, Yule è passato. Non è già più equilibrio. L'Oscurità sta per lasciare i mondi: l'Alba sta per iniziare a prendersi la sua rivincita. Possente si manifesta la Dea. Primarosa tentenna per un istante nel compiere l'ultimo gesto, l'ultimo richiamo: ma è solo, per l'appunto, un momento. Forte e sicura si erge Fiheèral Ardèa Galadròs, sicchè potrebbe sembrare davvero la Signora del Lago, dei Volti, della Triplice Essenza e dell'Arcobaleno. Le fiamme si sprigionano, alte ed intense, ancor più luminose nella Notte più Lunga, dinanzi ai tre volti riunitisi per celebrare il Solstizio. La Mela viene lanciata, al centro esatto del Falò. Sogno, Immaginazione, Allucinazione. Tutto svanisce in meno di un secondo, il Fuoco, il Lampo Accecante che la Mela sprigiona al contatto con le Fiamme, le Visioni da cui sono colpite tutte le Ancelle del Vespro esistenti sull'Isola Sacra. Tuono. Lampo. Fulmine. Rhiannon, Arianrhod, Cerridwen. Ella si manifesta, Dea dalle Infinite Forme, Infinita Spirale, Infinita Ruota dell'Anno che trova Fine ed Inizio ancora una volta, e che tuttavia mai giunge al Termine e mai giunge all'Origine. Assordante ed accecante per chiunque tranne che per Primarosa quell'agitarsi dell'Aria e del Cielo. Per tutti, tranne che per Colei che stanotte E' stata Eletta della Triade e per Colei ch'è sempre Eletta di Rhiannon. Quando i sensi tornano alle Figlie, tutto pare mutato, anche se in realtà l'essenza è sempre la stessa. L'Alberello pare morto. Avvizzito. Privo di vita. Non v'è più neppure una foglia a far supporre la Vita che è presente in lui. Il tronco è nero, più nero che mai. I rami spogli. Dove sono finite le foglie? Dov'è finita, la sua Vita? La Vita c'è, permane, così come vivi ancora sono i rametti di sorbo tra i capelli delle Ancelle, anche se tutto pare cadavere. Rinasceranno, a Imbolc. E le foglie...svanite. La Sua potenza, la Sua forza, il Suo mistero. La Mela è intatta. Le candele sono Nere. Cos'è stato? Il Lampo, il Tuono, Il Fulmine. La Triade. ] - [ GDR END ]

Io sono la Madre e la Figlia.
Sono la Prostituta e la Santa.
Io sono la Carezza che placa il dolore e la Lama che ferisce e uccide.
Io sono la mano che regala morte e il grembo che dispensa vita.
Sono il fuoco che Distrugge e Crea.
Sono la Voce della Giusta.
Rispettami sempre.
Perchè io sono la Scandalosa e la Magnifica














... e ... la casinista dietro lo schermo...






Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:14. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com