Testo del rituale

Luogo: qualsiasi. Dovrà però essere preparato secondo le indicazioni seguenti.
Occorrente: 4 candele bianche, 4 candele rosse, 4 candele viola. Un recipiente contenente Acqua (possibilmente purificata), della Terra, una manciata di semi.

Tre candele bianche, tre candele rosse e tre candele viola saranno disposte per terra, intervallandosi tra loro, in modo da formare un cerchio. Una candela bianca, una candela rossa e una viola saranno poste un poco più indietro del completamento del cerchio: acqua, terra e semi saranno lasciati all'interno. L'acqua sarà a destra, i semi dinanzi, la terra a sinistra. Dietro i tre, una candela bianca, una rossa e una viola molto vicine, a formare un piccolo cerchio delle dimensioni circa dell'oggetto da benedire.

Individui necessari: Sacerdotessa officiante, individuo che regga l'oggetto da benedire (sacerdotessa o meno).
NB. Somma Stelle e Stelle possono effettuare il Rituale anche da sole, Magistre e Sapienti accompagnate da un'altra Sacerdotessa di qualunque grado.



La Sacerdotessa attenderà, in quel punto del cerchio ove tre candele sono appena più indietro della formazione del Cerchio, che l'oggetto le venga portato. Giunto colui che lo porta, al quale la Sacerdotessa darà la fronte, ed il quale si fermerà a due passi dal Cerchio delineato con le candele (spente), l'officiante farà un passo all'interno, quindi si chinerà, disponendo le tre candele di modo che combacino perfettamente con la formazione del cerchio.
L'Ancella si chinerà, alzando le braccia al cielo.

Fanciulla, Madre, Anziana:
Accogliete la Mia Supplica.
Madre, Anziana, Fanciulla:
Accogliete la Mia Supplica.
Anziana, Fanciulla, Madre:
Accogliete la Mia Supplica



Colui che porta l'oggetto si avvicina al Cerchio. Tende le braccia, di modo che ciò che dev'essere benedetto si trovi esattamente, in linea d'aria, al confine con il Cerchio Sacro. La Sacerdotessa resterà per un istante immobile, attendendo che la Dea manifesti l'assenso o dissenso alla benedizione, ancora una volta: attendendo di sapere se la Dea ha accolto la richiesta della propria Figlia. Se ciò sarà avvenuto, d'improvviso tutte le candele si accenderanno. In caso contrario, il rito sarà da considerare nullo e non bisognerà proseguire.

Accesesi le candele, la Sacerdotessa si alza, e prende l'oggetto dalle mani dell'altra persona. Si china nuovamente, lo posa dinanzi a sé, dentro il piccolo cerchio formato dalle tre candele. Alza nuovamente le braccia al cielo.


Io Vi Invoco,
Signora Del Tutto:
Io VI Invoco,
Vergine Innocente,
Madre Guerriera,
Saggia Velata



[ La Sacerdotessa prende tra le mani dell'Acqua, e la lascia cadere sull'oggetto. ]

Doni l'Acqua Purezza e Innocenza


[ La Sacerdotessa prende tra le mani dei Semi, e li lascia cadere sull'oggetto. ]


Doni il Frutto Passione e Potenza


[ La Sacerdotessa prende tra le mani della Terra, e la lascia cadere sull'oggetto. ]

Doni la Terra Saggezza e Mistero


Lampi nel cielo. Tuoni. La Dea si manifesta. L'oggetto levita, avvolto da un turbine d'acqua, fuoco e terra: avvolto dall'arcobaleno della Dea. La Sacerdotessa alza la voce, di modo che possa essere udita ancor più chiaramente.


Sia Questo/a .....(nome oggetto)..... Benedetto!
Sia Aiuto Fedele a Chi lo Brandisce!
Possa Innocenza, Forza, Saggezza donare
Al Puro di Cuore, Al Passionale, Al Velato
A Colui che sincero e fedele lo muove
Benedica la Signora del Tutto
Questo/a .....(nome oggetto)...... e il Suo Fine
Nel Disegno Sacro!


Un ultimo lampo squarcia il celo. Il turbine cessa, l'oggetto torna a posarsi sul terreno. Le candele si spengono. Il rito è terminato e l'oggetto benedetto.