)O( Dovrai comprendere )O(

RIASSUNTO: è notte nel tempio quando due donne si incontrano, forse per caso o forse no. Una è una figlia della Dea e l'altra desidera diventarlo. Vi sono i primi convenevoli e presentazioni, poi Nixi invita Nimphadora a sedere con lei per farsi aiutare a creare delle ghirlande di abete. Mentre lavorano la Dama del Lago inizia a porre alcune domande all'Aspirante, ma senza dare l'idea di volerla esaminare. Però i toni tranquilli della conversazione cambiano completamente quando a Nimphadora viene chiesto quale Volto vorrebbe servire e lei sceglie prontamente l'Oscura. E' dura la reazione di Nixi, poichè nessuna futura Iniziata può permettersi preferenze verso la Dea, per questo minaccia la mezzelfa di cacciarla per sempre. Nimphadora però si dichiara disposta ad accettare qualunque sorte, anche la morte se la Dea lo volesse, e chiede perdono. Allora, Nixi chiama la mezzelfa al servizio della Triade come Iniziata, ma non senza un monito: Nimphadora dovrà ricordare e comprendere il suo errore, altrimenti non vi sarà futuro per lei.

COMMENTO: una nuova tessina *__________________________*
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NIXI (sala circolare - panca) Una figura silenziosa siede su una delle panche della sala circolare, sotto al cono di luce formato da una delle poche torce che ardono appese alla parete. Potrà sembrare sola a chi non sia in grado di vedere con gli occhi della Vecchia, ma in realtà lei stessa non ha ormai difficoltà a ricordare come ci si senta ad avere silenzio e solitudine attorno. Gli Spiriti >>>
NIXI si affollano attorno a lei, sussurrano il suo nome, infilano le dita invisibili tra i capelli lasciati sciolti. Solo di tanto in tanto lei solleva gli occhi verso uno di loro e forse potrebbe sembrare che stia osservando il vuoto. Ma nessuna parola viene pronunciata e subito lo sguardo torna al lavoro che sta compiendo. Le mani infatti sono al lavoro e con attenzione stanno intrecciando >>>
NIXI alcuni rametti di abete che la donna ha posati in grembo. Non più sorbo, abete stavolta. Perchè Imbolc è ormai molto vicino, lo sente dentro di sè come una vibrazione che scorre sotto la pelle. Una festa che un tempo avrebbe atteso con la massima trepidazione per poter sentire di nuovo Arianrhod camminare tra i prati e le foreste. Ma ora non c'è più spazio per le preferenze, lei non è più >>>
NIXI soltanto Luce. Nero è infatti l'abito che spunta oltre l'orlo della sovrattunica d'oro, così come altrettando nera è la stella che le spicca sulla fronte essendo notte. Il cambiamento, però, è vicino, tutto muta continuamente. E' con questa consapevolezza che intreccia le sue ghirlande, lì in bella vista non troppo distante dall'altare, dove chiunque potrebbe facilmente notarla.

NIMPHADORA { · Cucina -» Sala Circolare · } La Rossa è in silenzio. Ha terminato di svolgere le sue mansioni giornaliere e come è divenuta ormai consuetudine, abbonda il loco, per dirigersi in direzione della Sala Circolare. Un’abitudine che si è consolidata in una solida certezza. Indossa una semplice veste scura, la Mezza. Mentre i piedi sono lasciati volutamente nudi, nell’esigenza forse, di -->
NIMPHADORA ancor più intimamente con il Sacro Luogo, in un connubio imprescindibile. Le caviglie ossute, sporgono dall'orlo della veste. Così il resto della figura dell'Ibrida, che esile e slanciata, prosegue senza esitazione. La chioma di fuoco, come morbida seta, è lasciata sciolta libera di scivolare sulla zona lombare e raggiungere i glutei. Tuttavia, le orecchie, simbolo della suo sangue misto -->
NIMPHADORA sono in bella mostra, sfoggiate senza alcuna vergogna. Non più ormai. Incede pacata, senza fretta alcuna. Lascia che gli affanni del Tempo, restino lontani. Non ora che è giunto il momento d'accingersi alla Preghiera. Quel paio di occhi, che hanno rubato il colore del Cielo, scrutano ligi. E mentre le distanze s'accorciano, si riduce anche lo spazio che la separa dalla Somma. Quando ella, -->
NIMPHADORA sarà sufficientemente vicina alla donna, non uscirà comunque verbo alcuno. Le labbra della Mezza non si schiuderanno, giacchè senza ombra di dubbio, la sua presenza verrà certamente carpita. Così, semplicemente le falagi si andranno ad intrecciare morbidamente all'altezza del grembo, mentre lo sguardo, resterà immobile in una muta contemplazione. Non è Elysiane, non è Inwe. Non conosce -->
NIMPHADORA la donna che siede. Un motivo in più per concedersi un minuto, per osservarla quietamente. Mentre il silenzio continua ad avvolgere entrambe come un amante fedele. Gustandone la bellezza che ad esso ne consegue.

NIXI (sala circolare - panca) Piega i rametti con cura cercando di incastrarli e intrecciarli tra loro in modo da formare delle ghirlande non troppo grandi. Non vi sono ancora aghi freschi e teneri su quei rametti, ma soltanto quelli scuri e rigidi dell'anno precendente poichè l'inverno non è ancora terminato. Ma sa che presto li vedrà. I pensieri si perdono mentre compie quel lavoro lento e >>>
NIXI ripetitivo che in qualche modo invita alla calma e alla meditazione, ma non è così poco attenta da non accorgersi che qualcun altro le si sta avvicinando. Il fatto più curioso è che la donna in arrivo non sta giungendo dai giardini esterni come una qualunque altra fedele in visita e di certo non è una delle sue sorelle altrimenti ne avrebbe percepito la presenza molto prima di vederla >>>
NIXI con gli occhi fisici. Smette allora di intrecciare i suoi rametti, posando il lavoro a metà in grembo, solleva completamente il viso verso la donna e si prende qualche attimo per ammirarla. Capelli rossi, orecchie simili a quelle di Inwe, ma un viso che non ricorda di aver mai visto. ''La Dea vi benedica'' tocca a lei essere la prima a rompere il silenzio. La sua voce appare tranquilla, >>>
NIXI serena quasi, così come il suo viso. Per stasera è riuscita a lasciar da parte i propri pensieri e preoccupazioni, un momento di quiete che non durerà per sempre però. ''Vi ho vista uscire dalla nostra cucina, eppure credo che non ci siamo ancora mai incontrate. E' strano...'' nel dirlo le sorge un sorriso come se trovasse la cosa bizzarra ma non mostra nessuno stupore ''Chi siete?'' chiede, >>
NIXI per poi tornare nuovamente in silenzio e aspettare la risposta. Anche gli spiriti attorno a lei si agitano, sussurrano, perchè nemmeno loro sono immuni alla curiosità.

NIMPHADORA { · Sala Circolare » Pressi Panca · } Ancorata al suolo, la Mezza non muta la posizione del suo corpo. Non ancora almeno. Godendo degli ultimi attimi che le restano di quella contemplazione. Solo quando la Somma si volterà nella sua direzione e schiuderà le labbra, un accenno di sorriso si paleserà sul volto dell’Ibrida. Di quelli cortesi ma che fanno fatica a palesarsi. Eppur non per -->
NIMPHADORA meno veritieri. Gli occhi ne scrutano le fattezze, ne accarezzano i contorni del viso per poi risollevarsi ed intercettare nuovamente il suo sguardo. {Il mio nome è Ninfadora, sono Aspirante al Tempio da diverso Tempo, ho appena finito di svolgere le mie mansioni nelle Cucine.} Spiega quietamente la Von Himmel. In modo da poter giustificare la sua presenza e dare risposta al quesito posto -->
NIMPHADORA dalla Somma. {Ho avuto modo di incontrare, Elysiane, Inwe e Roseline dell’Inverno. Ed effettivamente, non vi è stata occasione d’incontrarci prima d’ora.} Aggiunge con un tono di voce flautato, pur conservando l’impronta vagamente roca. {Rois di certo mi tiene impegnata, così solo a quest'ora, sono libera dalle sue grinfie. Ma shhh!} E l'indice si porta sulla bocca, accompagnando quel gesto -->
NIMPHADORA con un sorriso quasi fanciullesco. Per poi ricomporsi subito dopo, tornando ad essere quella di sempre. Con gli occhi colmi di malinconia e un volto che porta con sè gioie e dolori. Come tutti. Non s'avvicina ancora alla Donna, del resto, la sua natura Ibrida, se non con le parole ma con il corpo, mantiene una diffidenza che le è propria. Sarà l'altra se lo vorrà, a chiederle di prendere -->
NIMPHADORA posto accanto. La Rossa, socchiuderà le labbra carnose, soffici come petali di primule, senza perdere tuttavia il contatto con il suo sguardo, lì dove c'è riversa ogni sigola goccia d'emozione. Dove tutto s'annida.

NIXI (sala circolare - panca) Lo sguardo non si stacca dalla donna che ha davanti, osservandone con attenzione i lineamenti del viso e i bei capelli rossi come se volesse stamparseli in maniera indelebile nella memoria. Ed è con altrettanta attenzione che ne ascolta la risposta. Apprende dunque che la mezzelfa che ha davanti è Ninphadora, un nome che non le è del tutto nuovo in realtà, così >>>
NIXI come non le era del tutto sconociuta la presenza di un'Aspirante al tempio. Alla fine si incontrano dunque e nemmeno per un momento dubita che anche in quell'evento, così apparentemente fortuito, si celi molto di più. Lo sguardo corre quindi istintivamente alle tre nicchie oltre la figura di Ninphadora, cercando le tre immagini della Dea. {Io mi chiamo Nixi} si presenta molto semplicemente >>>
NIXI subito dopo. Solo il proprio nome, non dice nulla della propria carica ne altro, come se non fosse importante. {Lo immagino, Rois ha sempre così tanto da fare. E credo che mi odi da quando ho ridotto la cucina ad un macello per preparare delle candele... ma lasciamo stare} sorride ancora {Volete sedervi vicino a me? Avete mai intrecciato una ghirlanda?} invita e fa domande probabilmente >>>
NIXI di poco conto. Ed è con la stessa apparente leggerezza che poi continua. {Quindi siete qui in attesa che la Dea scruti il vostro spirito e giudichi se siete degna o meno di divenire sua Figlia} fa una breve pausa {Ma cosa credete che serva ad una donna per poterlo diventare?} chiede {E voi ce l'avete questo qualcosa?} domanda di nuovo, prima di tornare a tacere. Mentre attende la risposta >>>
NIXI le mani tornano ad intrecciare placidamente la sua ghirlanda.

NIMPHADORA { · Sala Circolare » Pressi Panca · } Siamo la somma delle nostre esperienze, esse ci plasmano, ci fortificano o ci annientano, a seconda dei casi, a seconda delle scelte. Ascolta le parole che la Somma Stella torna a proferire, accompagnando il tutto con un morbido cenno del capo il avanti ed indietro. Le dita, si sciolgono da quell’intreccio, riportando entrambi gli arti inermi ai lati del -->
NIMPHADORA corpo, procedendo dunque in direzione della panca ove la donna siede. Quando si sarà accomodata, ruoterà il corpo verso quest’ultima. {E’ un piacere conoscervi Nixi.} Commenta serafica ma quasi sussurrandolo, come se fosse una conversazione segreta, di quelli che fanno gli innamorati sotto un manto di stelle. Più intimo, lasciando che la diffidenza pian piano, inizi a sgretolarsi anche -->
NIMPHADORA con lei, così come è stato con le altre. Gli occhi cristallini, restano su di lei, seppur in essi sia sorprendente come possano essere quieti come in una sera d’estate, o tormentati come tempesta. {Si, Elysiane nel nostro ultimo incontro mi ha insegnato come fare. Se volete, mi piacerebbe aiutarvi.} E le mani attendono che Nixi, le faccia cenno di procedere. {Tutte le sue Ancelle, mi hanno -->
NIMPHADORA più volte fatto presente che vi sia la possibilità ch'ella non mi reputi Degna. E mentre il Tempo passava, la paura si è quietata. Non posso rispondere alla vostra domanda, poichè non conosco la risposta. Io mi rimetto a lei, interamente. Posso invece dirvi che qualora, ella non scelga per me questo cammino, continuerò comunque a servirla per quanto mi è possibile. Proprio come sto facendo- ->
NIMPHADORA Sono una sua fedele e finchè avrò fiato, non importa in quale modo continuerò su questi passi. Certo, se ella dovesse invece ritenermi degna, sarà una strada colma di sacrifici, anche questo è stato ben espresso, dalle vostre Sorelle.} Termina dunque, facendo scivolare lo sguardo dalla Stella posta al centro della fronte, tornando poi a specchiarsi nei suoi occhi.

NIXI (sala circolare - panca) A guardarle si potrebbe dire che sono due amiche che si incontrano a chiacchierare dopo l'ora di cena. Si potrebbe pensare che stiano discutendo di argomenti leggeri, frivoli magari. Ma niente potrebbe essere più diverso. Perchè dietro le loro voci tranquille si nascondono significati molto più profondi. Nessuna parola pronunciata da una delle due è semplicemente >>>
NIXI rivolta all'altra, perchè lì dentro sono al cospetto della Triade che tutto ascolta e soppesa. Di tutto questo la nordica è perfettamente consapevole, chissà se lo è anche la mezzelfa che ha seduta a fianco. Starà a lei comprenderlo, per la prima volta nella sua vita è suo compito ascoltare un'Aspirante e capire se la mano della Dea si è posata su di lei. Ascolta con attenzione e annuisce. >>>
NIXI Con una mano va ad offrire a Ninphadora alcuni dei rametti di abete che ha colto in modo da farsi aiutare a comporre le ghirlande. Ma non dice più niente al riguardo, hanno ben altro di cui parlare. {Non lo sapete?} fa eco alla risposta della mezzelfa {Offrirsi incondizionatamente a Lei è giusto e ammettere di non sapere lo è altrettanto} continua {Ma che sia Lei a sceglierci, siamo noi >>>
NIXI a scegliere di offrirci. E' come può una scelta essere consapevole se non sappiamo a cosa andiamo incontro?} la domanda è retorica {Come può Lei giudicarvi se prima voi non siete in grado di giudicare voi stessa?} la guarda dritta negli occhi {Se davvero non sapeste o non credeste di avere quel che serve per diventare un'Ancella non credo affatto che voi sareste qui a parlare con me, >>>
NIXI Nimphadora. Quindi ve lo chiedo ancora: cos'è che vi rende degna? Cosa avete da offrirLe?} torna in silenzio, ma non smette di guardare l'altra donna negli occhi. Nonostante l'espressione serena, lo sguardo si è fatto serio e concentrato.

NIMPHADORA { · Sala Circolare » Pressi Panca · } Tutto è avvolte nelle Ombre dense che giungono a colorare la pietra nell'ora della Vecchia. Mentre questo colloquio si consuma, tra sguardi e parole. L’ibrida, cinta dalle neri vesti, lascia che gli spiriti dei dolori passati, restano sereni in fondo al cuore. Sono custoditi gelosamente, così come la gioia, la malinconia. Una Felicità che sembrava sempre -->
NIMPHADORA così distante da sembrare impossibile da afferrare. E invece, essa vive nelle singole cose. Nella bellezza di attimi quotidiani. Che sa esplodere negli attimi più impensati e giunge a ridare colore nei momenti più impensati. {La mia natura, quello che sono, mi ha sempre fatta sentire un po’ a metà. La Dea nei suoi tre volti, mi ha insegnato che prodigarsi nell’amore, è ben più appagante di -->
NIMPHADORA di impegnare le proprie energie nell’odio, anche se più facile. Perdonare, è ben più arduo, che portare rancore. Così come battersi per ciò che si ama e al contempo avere il coraggio di difenderlo, richiede sacrificio. Ed infine, il cammino che conduce alla Saggezza, è colmo di ostacoli. Ora, posso dirvi, che tutte queste cose finora da me espresse, provo ad onorarle ogni giorno, con tutta -->
NIMPHADORA a devozione che posso. Questo è ciò che ho da offrire. Per queste ragioni, mi sono offerta. Per queste ragioni, la paura iniziale è svanita. Il mio cuore è in pace e sono pronta ad accettare qualsiasi esito.} Tutto è proferito con un tono ieratico, mentre le labbra si chiudono adesso. Gli occhi lasciano che qualche attimo possano fondersi con quelli di Nixi, di immergersi per poi tornare -->
NIMPHADORA in superficie. In seguito il corpo, si protenderà in avanti, andando ad afferrare i rametti e posandoli delicatamente sul grembo, procendono con cautela ad intrecciare, metodica e accurata e certamente più lenta rispetto a Nixi che senza ombra di dubbio, custodisce ben più dimestichezza. Il volto di tanto in tanto, tornerà a palesarsi alla Somma, intervallata solamente dalle occhiate che -->
NIMPHADORA lancerà al suo operato, accertandosi che tutto proceda senza intoppi.

NIXI (sala circolare - panca) Ascolta ogni parola pronunciata dalle labbra di Nimphadora con la massima attenzione, come fossero una musica di cui non è disposta a perdersi nemmeno una nota. Non la interrompe mai, lascia che lei spieghi quello che ha nel suo cuore, o meglio quello che ha da offrire alla Dea che tanto desidera servire. Così come è stato per tutte loro in passato infondo. Non >>>
NIXI c'è Sacerdotessa in quella casa che in un tempo più o meno lontano non sia stato come questa mezzelfa, a cui non siano state poste delle domande o che non siano state messe in qualche modo alla prova. Gli occhi delle due donne, per entrambe azzurri come il mare o come il cielo, si incrociano per un momento. Poi la Dama del Lago annuisce nuovamente. Sì, alla Dea ci si può offrire solo >>>
NIXI interamente, con i propri pregi e limiti, non esistono vie di mezzo. La mezzelfa parla di difficoltà e sacrificio, ciò che costella la vita di tantissime Ancelle. Ma la nordica non offre nessuna risposta a parole, soltanto il suo annuire. {E dimmi... chi di loro vorresti servire?} le domanda poi, lasciando apparentemente cadere il discorso precedente. Una mano va ad abbandonare il lavoro >>>
NIXI alla ghirlanda per andare ad indicare le tre nicchie dove sono custodite le immagini della Dea. Dapprima indica quella più oscura di Rhiannon, per poi passare a quella illuminata dalle fiamme di Cerridwen e infine a quella bianca dove la Luce brilla costantemente anche nelle notti più scure. Una sola domanda e poi di nuovo zitta.

NIXI (sala circolare - panca) Ascolta ogni parola pronunciata dalle labbra di Nimphadora con la massima attenzione, come fossero una musica di cui non è disposta a perdersi nemmeno una nota. Non la interrompe mai, lascia che lei spieghi quello che ha nel suo cuore, o meglio quello che ha da offrire alla Dea che tanto desidera servire. Così come è stato per tutte loro in passato infondo. Non >>>
NIXI c'è Sacerdotessa in quella casa che in un tempo più o meno lontano non sia stato come questa mezzelfa, a cui non siano state poste delle domande o che non siano state messe in qualche modo alla prova. Gli occhi delle due donne, per entrambe azzurri come il mare o come il cielo, si incrociano per un momento. Poi la Dama del Lago annuisce nuovamente. Sì, alla Dea ci si può offrire solo >>>
NIXI interamente, con i propri pregi e limiti, non esistono vie di mezzo. La mezzelfa parla di difficoltà e sacrificio, ciò che costella la vita di tantissime Ancelle. Ma la nordica non offre nessuna risposta a parole, soltanto il suo annuire. {E dimmi... chi di loro vorresti servire?} le domanda poi, lasciando apparentemente cadere il discorso precedente. Una mano va ad abbandonare il lavoro >>>
NIXI alla ghirlanda per andare ad indicare le tre nicchie dove sono custodite le immagini della Dea. Dapprima indica quella più oscura di Rhiannon, per poi passare a quella illuminata dalle fiamme di Cerridwen e infine a quella bianca dove la Luce brilla costantemente anche nelle notti più scure. Una sola domanda e poi di nuovo zitta.

NIMPHADORA { · Sala Circolare ≈ Panca · } Continua ad intrecciare con estrema premura, e via via che procede, le mani tornano a farsi più sicure, in movimento che tornano a galla. Ridando sicurezza assoluta ai movimenti delle falangi. La voce della Somma, torna a riempire nuovamente il Silenzio. E l’ibrida non l’interrompe, arrestando persino il suo intreccio di tanto in tanto, per ritornare con gli
NIMPHADORA su quelli della donna per diversi istanti, ben più che semplice occhiate fugaci. Ella poi si solleva, andando a porsi una alla volte innanzi alle varie nicchie. La Mezza socchiude gli occhi, per poi riaprilri cristallini e malinconici, inscindibili l'uno dall'altro. Abbandona la posizione assisa, per erigere il corpo, nelle sue forme esili e slanciate. Il braccio, si alza, mentre l'indice -->
NIMPHADORA lì, verso la nicchia della Vecchia. {Rhiannon.} Solo questo, non serve aggiungere altro, perchè la voce sembra vibrare nel pronunciarlo, come se fosse salito direttamente dallo stomaco. Fuoriesce vigoroso, senza alcuna esitazione. Mentre l'indice, continua a restare puntato. E non guardo ancora la Somma, bensì resta inchiodato lì dove la falange sottile indica. E quel silenzio adesso, -->
NIMPHADORA sembra echeggiare dentro di lei, andandosi ad annidare ai bordi delle vesti, graffiando le caviglie ossute. Non dirà altro la Mezza, abbassando poi l'arto e tornando con gli occhi ancora colmi della solennità con cui ha proferito la sentenza a quel quesito. Affogherà dentro la Somma, si prenderà tutto il tempo per sguazzarci dentro.

NIXI (sala circolare - panca) Aspetta in silenzio la risposta, abbassando di tanto in tanto lo sguardo sulla ghirlanda che con pazienza sta costruendo, ma quando l'altra solleva il braccio prontamente per indicare qualcosa, la Dama del Lago non può fare a meno di trattenere il respiro, quasi inconsapevolmente. Forse in cuor suo sperava qualcos'altro? Di certo non quella risposta si potrà >>>
NIXI subito facilmente intuire, perchè lei fa subito un lungo sospiro e scuote il capo. Chiude gli occhi quindi, non risponde subito ma anzi lascia passare qualche lungo momento di silenzio. {Così tu dici di offrirti totalmente alla Dea, ma in fondo è solo ad una parte di Lei che desideri farlo} comincia a parlare lentamente {Vuoi servirla, ma non completamente. Scegli le Ombre. Nel tuo intimo >>>
NIXI credi di poter mettere uno dei Suoi volti di fronte agli altri due, preferirlo} si alza improvvisamente dalla sedia. La ghirlanda incompleta e i rametti ancora da intrecciare scivolano rovinosamente a terra, ma a lei sembra non importare. Si pone frontalmente a Nimphadora ancora seduta. La guarda ancora, la fissa come se volesse perforarla con gli occhi. L'espressione ha perso tutta la >>>
NIXI tutta la sua serenità, ora è fredda e severa. Se un tempo è stata Stella dell'Alba ora non si direbbe mai. {Nessuna Ancella ha mai scelto a che volto appartenere, è la Dea che sceglie e chiama} le dice {E se io un giorno di chiamassi a donare la Vita sotto il vessillo dell'Alba? O donare abbondanza tra le Fiamme del Meriggio?} chiede {Chi sei tu per decidere quale volto fa per te o quale >>>
NIXI caratteristica è più importante degli altri?} continua a fissarla come un lupo fisserebbe una possibile preda. {E se io per questo ti ordinassi di andartene per sempre dalla Sua casa?} incalza nuovamente con un tono che sa di promessa più che di domanda.

NIMPHADORA { · Sala Circolare ≈ Panca · } Il sguardo ora, è totalmente diretto in direzione di quello della Stella. Come se ricercasse con essa un connubio totale. Scivolando come acqua sulla fisionomia del suo volto. Per poi tornare al suo operato. {Eppure, poc’anzi vi ho detto che quali sono i comportamenti che provo ad onorare ogni giorno. Essi non sono forse i dettami che ognuno dei suoi volti --
NIMPHADORA insegna?} Inquisisce ora con un tono di voce più accondiscendente. Poi la testa ruota, andando ad avvicinarsi con il corpo a Nixi, delicatamente. Poi la donna si alza e le dita smettono all’istante di intrecciare. {Mi avete fraintesa Nixi. Come potrei mai mettere uno dei suoi volti al di sopra dell’altro? La Dea è composta da tre volti, dove sarebbe l’Equilibrio se pensassi che uno di questi -->
NIMPHADORA - è ben più importante dell’altro?} Scuote la testa l’ibrida, mentre gli occhi iniziano ad inumidirsi ma non smette di guardarla. Le mani si portano al volto, lasciandolo sprofondare nei palmi. {Non è questo ciò che penso. E se voi poteste leggere nel mio cuore, sapreste che è così.} La voce non trema ma gli occhi restano umidi, mentre si gettano nuovamente in quelli di Nixi. {Chiederò perdono -->
NIMPHADORA alla Dea per questo.} Una breve pausa per poi proseguire. {Se mi chiedessi di dare la Vita, la darei. Perchè non ho che la mia Fede Nixi. Abbiamo parlato fino ad ora di Sacrificio Nixi, non esiterei. Che sia sotto il Vessillo di Cerridwen, Arianrhod o Rhiannon.} Ancora una pausa, mentre la Mezza si umetta le labbra. {Se ritieni che il mio affronto sia tanto grande da non poter essere -->
NIMPHADORA perdonato, io umilmente lascerò questa Casa. Non ho mai avuto l'intenzione di mancare di rispetto alla Dea, ho così tanto da imparare Nixi.} E Ninfadora tornerà a piegare la testa, in un gesto che manifesta il rammarico e la vergogna. Mentre la mani tornano nuovamente ad intrecciarsi. {Perdono.} Un solo sussurro, nient'altro.

NIXI (sala circolare) Lo sguardo non si sposta dagli occhi di Nimphadora, la freddezza non accenna a scomparire. Il nero della stella sulla sua fronte in questo momento si addice più che mai bene alla parte di sè che sta mostrando. Perchè se una volta è stata la figlia dell'Alba dispensatrice dell'Amore divino, ora è anche la Madre severa che non ammette errori e la Vecchia spietata che non >>>
NIXI conosce compassione. Gli occhi della mezzelfa diventano lucidi e la vede affondare il viso nelle mani. Ma la Dama del Lago non batte ciglio, rimane immobile come una statua di marmo insensibile ai sentimenti altrui [Imperturbabilità liv.6]. {Il fatto che tu segua tutti gli insegnamenti dei tre volti non toglie affatto che tu abbia espresso una preferenza esplicita e inequivocabile} >>>
NIXI riprende a parlare {Una preferenza che nessuna Iniziata può permettersi. Una preferenza per cui molte Aspiranti prima di te sono state cacciate da questo tempio. Un desiderio che ti porterà a non essere veramente obiettiva e aperta verso di Lei, che può renderti incapace di apprendere il vero significato di equilibrio e neutralità} continua {Io non posso insegnare la Luce a chi non >>>
NIXI vede l'ora di rintanarsi nell'Ombra. La Dea non può scegliere chi dentro di sè ha già scelto. Puoi forse autoconvincerti che le tue personali preferenze non influenzeranno mai il tuo operato effettivo o i pensieri razionali. Ma ti sbagli} è perentoria su questo. Forse Nimphadora ora non può capirlo, ma ogni sacerdotessa sa tutto questo. {Non è il perdono che ti serve, ciò di cui hai >>>
NIXI bisogno ora è di Comprendere} continua. Solleva il braccio destro poi, la indica con fare quasi inquisitorio o accusatore. {Io ti chiamo al servizio della Dea, Nimphadora. Vestirai il verde e ti chiameranno Iniziata. Ma ricordati di questa sera, perchè non vi saranno altri colori per te fino a quando non avrai davvero compreso il significato della tua scelta e soprattutto della Sua} >>>
NIXI conclude con tono sferzante.

[ATTENDERE RESPONSO]

La Dama del Lago punta il dito, come un inquisitore che emana il suo giudizio. La giustizia della Madre si mostra, la mezzelfa è stata giudicata. Il gelo della Vecchia sferza come una frusta rimarcando gli errori compiuti. Ma la misericordia di Arianrhod si mostra offrendo la possibilità di comprendere. La Dea, nelle sue manifestazioni, è tutta lì. Riesci a vederla, Nimphadora? Puoi >>>

sentire il suo operato in tutto questo? Lei è qui per te e infine ti sceglie. La Somma Stella solleva leggermente il braccio andando ad indicare un punto esattamente al centro della fronte della mezzelfa. Non la sfiora nemmeno, ma a quel punto Nimphadora inizierà a sentire una sensazione di calore improvvisa che però durerà solamente un attimo. I contorni di una stella incolore >>>

all'interno appaiono sulla sua fronte, il marchio di coloro che vengono chiamate a servire la Dea come Novizie. Una nuova piccola stella sorge questa notte, una donna abbandona la vecchia vita per abbracciarne una nuova. Una fine e un nuovo inizio, la Ruota gira.

[VAI NIMPH]

NIMPHADORA { · Sala Circolare ≈ Panca · } La terra trema. Mentre la Mezza permea nel tenere il capo chino e le mani intrecciate, non osa ancora alzare lo sguardo, tanta è la vergogna che come una serpe s’annida a strozzarle la gola. La dipartita sembra quantomai prossima. Le parole della Stella, continuano a rimbombare nella sua mente, lapidarie, colpiscono senza sosta e fanno male. Che sia la caduta
NIMPHADORA verso l’Abisso? Perdono. Le parole hanno il potere di distruggere. Redenzione. Lasciare questa Casa. Ha detto questo. Potrebbe mandarla Via. Inequivocabile. Parole che si confondono. {Perché la Vita, ha fatto calare un’ombra su di Me. Ed è stata la Dea, ad impedirmi di perdermi. Ma ho bisogno d’esser guidata. Di poter andare dove da sola non posso. Le Ancelle di questo Tempio, hanno -->
NIMPHADORA condiviso con me innumerevoli aspetti della Dea che prima ignoravo.} Una breve pausa. {Comprendere ed esser guidata.} Conclude, chinando nuovamente il capo verso il basso, lasciando che i capelli cremisi, vadano in avanti a coprirlo. Ed è solo ora, che la consapevolezza di aver davanti la Somma, si manifesta. Conferma che non tarda ad arrivare, con le sue ultime parole. Il volto si alza e -->
NIMPHADORA la Dama del Lago, con il dito accusatorio è fermo sulla figura della Mezza. Giudizio. Gelo che avvolge e che sferza. Misericordia e compassione. Inizi a capire più profondamente Ninfadora? L’Equilibrio. L’importanza di ogni cosa? Il dito della Somma infine andrà ad indicare il centro della fronte ed è lì, che un calore fugace si andrà a manifestare. E i contorni di una stella andrà a -->
NIMPHADORA manifestare. E i contorni di una stella andrà a manifestarsi, tuttavia priva di alcun colore. E sarà solo dopo qualche attimo che l'Iniziata tornerà a parlare. {Non commetterò più un simile errore.} E sarà un sussurro, proferito in sua direzione, mentre gli occhi, ancora lucidi, resteranno fermi sulla Somma Stella. Emozioni che s'arrampicano. Pensieri che s'annidano. Riflessioni che -->
NIMPHADORA vengono a galla. Errori su cui meditare. Da ogni fine, c'è un nuovo inizio.

[GDR END, COMPLIMENTI NIMPH!]