)o( Destino e libero arbitrio )o( Role di cure di lisirya

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LISIRYA {lettino -sala degenze} sola in quella sala, sola con se stessa e tutte le paure, tutte le emozioni amplificate e lasciate li a ferire l'animo del maestro, ma mano a mano sembra che lentamente la dura armatura che richiude quel cuore di donna, vada lentamente a rialzarsi, piu dura...nessuno delle sacerdotesse del tempio hanno dato risposte alle sue domande, nessuna...ma perche?>>
LISIRYA Non sa cosa pensare, il capo poggiato sulla soffice superfice di quel guanciale, i lunghi capelli adesso puliti sono liberi e districati su di esso come se fosse un caldo e accogliente manto scuro...il visetto troppo serio per una come lisy, ma tutto sommato sarebbe certamente da comprendere...Tuttavia non riesce ancora ad alzarsi quella ferite al piede continua a sanguinare...>>
LISIRYA come le altre sparse qui e li lungo quel corpo longilineo e muscoloso, rivestito solo di una tunica chiara....
SAMARAH {cucine-> sala degenze }In bilico, sulle braccia, getta qualche occhiata al di la dei bianchi avambracci per evitare qualche capitombolo poco raccomandabile. la veste bianca fascia la figura esile e flessuosa come una spiga di grano maturo. Il crine si adagia sulla spalla dx in una treccia ordinata, mentr ele celesti sbirciano nelle ombre dle tempio per intraveder la via e raggiungere >>>>>
SAMARAH le sale degenze per adempiere a quel che gli è stato richiesto dalle superiori di aiutare la donna degente curata da arshal. Canticchia tra se la nordica, rune allegre , di quelle da ballonzolare a gonne sollevate neanche fosse il caldo abbraccio dell'estate a accoglierla e non il freddo del samhain che si inoltra in un preannunciato inverno gelido. e lei bianco, fiocco di neve, candida, >>>>

SAMARAH danza nel vento come se non avesse alcun peso ancora per la vita che passa.. Sul vassoio, una tazza di tisana fumante, e un po di biscotti di nivienne per alleviare la stanchezza e le ferite dlela donna.. non la conosce neppure, ma poco gli importa.. lei è li per quello.. solo per aiutare.il resto, è fato, tempo e Triade.


LISIRYA {sala degenze-letto} ode una dolce voce che da lontano sembra canticchiare delle canzoni in una lingue che lei non comprende, ma sembrano essere particolarmente allegre,tanto che d'istinto andrebbe a volgere il volto verso quella porta che da alla sala, aspettando che forse qualcuno possa farci ingresso...in strana quanto statica attesa, lisy sembra guardare >>
LISIRYA solo in quella direzione, gli occhi colore delle pietre di ametista pura, si proiettando verso il vuoto che intercorre tra lei e la porta...muove un po la gamba, quella non ferita come per rimettersi in piedi, o forse cercare...ma è tutta un dolore il maestro dalla testa ai piedi...Spera in cuor suo che possa essere qualcuno capace di rispondere una volta per tutta alla sua domanda.

SAMARAH {-> sala degenze }L'aria del tempio è piena del misto aroma delle erbe essiccate, del freddo dell'autunno, e dei giardini che mandano qualche alone gonfio dielle pioggie dei giorni precedenti. Non porta ninnoli, solo l'athame dell'alba al fianco sx, in compoenso è intento a a cercare di non far finire la cena dlela guerriera per terra mentre si avvia alla sala degenze. >>>>
SAMARAH Cercherebbe di arrivare fino alla porta, attenta sempre a sbirciare oltre i colonnati delle navate per non finire a terra lei stessa. IUna volta ivi, andrebbe a cercar di appoggiarsi al muro con il vassioio e usare la parete a modi sostegno mentre cerca di aprire il battente spalancandolo. E solo dopo se ci sarà riuscità riprenderà con ambo le mani il vassoio e farà ingresso >>>>
SAMARAH chiudendo poco dopo il legno dietro di se per dare il primo sguardo alla stanza degenze. Il cavaliere è ancora disteso in stato di incoscienza da quando è venuta l'artista, e non dovrebbe faticare a vedere la donna distesa cercare di alzarsi. {fermatevi li voi..} infatti. si presenta nel suo meglio.. sebbene dal brillio di occhi si intenda che non stia del tutto seria. >>>>>
SAMARAH {dove credete di andare?} quasi la riprovererebbe samarah se non fosse che è li per altro.. e andrebbe a posar il vassoio per or di lato al letto attendendone rimando..

LISIRYA {sala degenze} ecco apparire da quella porta la giovane figura di una sacerdotessa, per forza deve essere una di loro, tra le mani un vassoio, la veste bianca, cosi simile alla sua che si muove come se fosse fatta della consistenza della nuvole, socchiude un po le palpebre , puntellandosi con i gomiti sul soffice giaciglio sotto di lei, ancora una volta quei riccioli ribelli cascano>>
LISIRYA ai lati del letto come se fosse un sipario di notte a vincere il candore del bordo del suo letto...non vede Valstaf forse lontano da lei pochi metri, se solo avesse saputo non si fosse crogiolata cosi nelle sue domande per cosi tanto tempo...' deglutisce arricciando la fronte ma seguendola con lo sguardo, quando ella quasi l'ammonisce...' Io...' si lascia scappare come soffio di vento caldo..>>
LISIRYA quindi riprendendo voce piu seria , quasi piu sicura, velata di leggera urgenza nel tono...' Dov'è Valstaf...posso saperlo...dov'è il cavaliere che era con me...dove?' quasi sembra stare su di giri, anche per l'eludere delle altre il sapere di lui l'hanno lasciata in un mare di dubbi troppo oscuro... quasi insostenibile, si sente in colpa, era a casa sua l'Aquila e non è stata capace di >>
LISIRYA proteggerlo, di ametista liquida si trasformano quegli occhi sempre accessi di positivo bagliore, ad ora un po spenti...un po tristi...

SAMARAH {sala degenze } la celestine osservano ora la donna distesa dandole un mezzo cipiglio mezzo serio come a darle seriamente, e lievemente un reale rimprovero per non stare ferma nonostante le sue condizioni non siano delle migliori. {Fossi in voi cercherei di riposare invece..}la rimbrotta amichevolmente{o rischierete di farvi del male da sola.. } si avvicina al comodino per >>>>
SAMARAH mettere la tisana da parte e prendere nuovamente il vassoio e porgerlo alla rangers{ad ogni modo.. io sono samarah, sono un ancella dell'alba .. } glielo porge aspettando che si distenda per riuscire a prenderlo. {valstaf?}coglie la domanda della donna alla quale risponde andando a riabbassare i lembio esterni adombrando il lieve sorriso che come sempre solca il suo viso niveo>>>>

SAMARAH scuote lieve il capo.. {dorme ancora .. - adduce a tono semi serioso - ma non disperate, la somma si sta occupandodi lui.. abbiate fede nella Dea!.. ora però - si acciglia nuovamente sebbene non celi il nuovo scintillare di iride - .. dobbiamo pensare a rimettervi in piedi? o volete farvi trovar da lui così messa? } quindi cerca di portar a lisirya il vassoio perchè prenda la tisana calda >>>>
SAMARAH prima che possa occuparsi lei delle sue ferite-


LISIRYA {letto-sala degenza} Non smette di guardarla Lisy, non smettono quegli occhi Viola di soppesare quella presenza che lentamente si avvicina al suo letto...quindi replica...' Come sta dormendo...la somma stella puo aiutarlo vero..?' ancora domanda con quella dolcezza che spesso e volentieri si puo scorgere solo nelle domande di un bambino...' No...' risponde infine ,>>
LISIRYA rifiutando per il momento quella tisana che gli verrebbe offerta...alzando appena la mano destra di palmo verso di lei...' Posso prenderla piu tardi?preferisco un biscotto..' quindi allungherebbe la mano verso quel vassoio prendendone uno e portandole alle labbra...ne da un morse...ha un nodo alla gola, qualcosa che non riesce a spiegarsi ma che sembra impedirle>>
LISIRYA di gustare cio che mangia...gli salgono le lacrime rendendo ancora piu brillanti e acquose quelle iridi, or che una ne vince l'ostacolo della durezza per rigarle appena la guancia sx...alza gli occhi a lei, loquace quello sguardo come poche volte...ma le parole non riescono ad uscire...ma riesce a dire...' Mi chiamo Lisirya...' dolce il tono, un soffio caldo, velato da una leggera insicurezza>>
LISIRYA ancora intrinseca ma presente piu che mai.

SAMARAH {stanza degenze }Vede il diniego e torna a poggiare il vassoio di lato andando a tornar pois quasi subito dopo in eretta posta per riprender poi a loquire. {ch'io sappia non ha ancor ripreso i sensi da quando è giunto qui.. con voi immagino. - e al suo dire la dritta dlel'ancella andrebbe a posarsi sul braccio di lei attenta a non farle del male donandole un sorriso caldo, e accogliente>>>>>
SAMARAH come una madre- non abbiate timore lady. Nessuno più della Signora di Avalon può farlo.. la dea v'ha accolto, e ora vi conserva., abbiate fede in questo .. affidate il vostro amico alla Sua mano ed egli guarirà..} ne mirerebbe lo sguardo e ne vedrebbe la lacrima scivolare sulla guancia rigandola .{non datevi pena a sfogarvi.. se dovete.. le lacrime lavano via la tristezza. } e nuovamente>>>
SAMARAH la mano della sacerdotessa andrebbe a render con le dita una lieve stretta con le dita attenta non farle male, ma cercherebbe ancor una volta di pregare dentro di se la Bianca che serve perchè ne allevi la sofferenza. Goccia a goccia. E se ea avesse risposta ora la stella che porta sulla fronte andrebbe a illuminarsi di un tenue chiarore bianco che avrebbe forse tono di dar un po di coraggio>
SAMARAH alla donna ( luce di stella +1) e come acqua di sorgente un nuovo sorriso dalle iridi il viso illimina{fatevi forza.. ea penserà anche a lui..E io.. a voi.. anche se non so quanto vi conviene..} sorride strizzando occhio per sollevare il velo di tristezza che è calato sulla stanza.. non èerchè non ne condivida il peso, ma perchè lei è anche questo.. acqua cristallina che >>>
SAMARAH passando porta via ogni foglia morta, che anticipa gia la speranza di un nuovo verde bocciolo. Attende ancor risposta mentre ora torna a rivolgersi a lei{dovete mangiare qualcosa lady Lisyria .. poi vi darò un occhiata alle ferite e vedremo cosa fare.. }

LISIRYA {letto sala degenze} annuisce , acconsentendo a cio che dice solo con un segno lieve del capo, dopo aver terminato il biscotto, prende ad abbandonare il sostegno dei gomiti, per lasciarsi scivolare appena verso la sommita alta del letto, cosi che possa la schiena trovare sostegno alla testiera del lettino...quindi fa un sospiro...cala il volto e lo sguardo verso il basso, ancora un po>>
LISIRYA di lacrime andranno a rigarle il dolce visetto,bagnando appena la stoffa leggera e pulita sotto di lei, di quel lenzuolo..brilla la stella sulla fronte della sacerdotessa, brilla come brilla sempre sulle ancelle della Dea, quando chiedono e ricevono il potere della Dea, e si sentirebbe stranamente piu leggera, lentamente quel nodo alla gola e quella morsa allo stomaco si >>
LISIRYA scioglierebbe, lentamente come se fosse neve al sole, e quando lei parlando le strizza l'occhiolino accompagnatore delle sue simpatiche parole, Lisy accenna un dolce quanto sincero sorriso, in sua direzione..sembra riacquistare colorito e calore..almeno in presenza d'ella...si allargano le linee di quel visetto di donna, mostrano la dentatura perfetta, chiara, e quegli occhi che ancora>>
LISIRYA umidi sembrano aver smesso di versare lacrime...e si apprestera a guardare verso il comodino pronta a prendere altri biscotti da mangiare e magari la tisana , basta solo che si freddi un po.

SAMARAH {stanza degenze } Finalmente la donna pare essere ragionevole, e annuisce soddisfatta come se avesse ottenuto una vittoria tutta sua..{così va melgio..} sentenzia alla fine. la luce che ha sulla fronte comincia a scemare, mentre non passa invece il sorriso sul volto dell'ancella di arianrhod ..{poi potremo dare un occhiata alle vostre ferite e vedremo come vanno} adduce andando a>>>>
SAMARAH avvicinarsi a , sedendosi sul letto. {ricordate cosa vi è accaduto?} chiede a fil di voce mentre cerca di andar a scostare le coperte di lisirya, all'altezza di ove dovrebbero esserci i piedi, per quel che bsta per far uscire le estremità e guardare quello fasciato. nell'attesa di avere il racconto della donna. La nordica rialza lo sguardo su di lei per poi tornare a dare verbo, come sempre >>
SAMARAH basso ma cortese, quasi dolce.mentre vederebbe il piede dx fasciato. {ora vedremo cosa ha voluto la dea per voi.. poi penserò alla spalla. } quindi andrebbe a prender dal fianco l'athame dell'alba, per poi andare a tagliare le bende che dovrebbero fasciarlo, cercando di stare attenta a non far male alla rangers e solo dopo porrebbe da parte i lembi di stoffa, per andare a esaminare la>>>
SAMARAH ferita. ( conoscenze naturali +2). Le cure di arshal hanno fatto bene alal ferita, che non vedrebbe essere infetta ma anzi, quadi del tutto assorbita.. cosìcchè ea rialzerebbe la testa soddisfatta. {quasi perfetto direi .. !}eruppe con forse un po troppa verve.{Arshal ha fatto un buon loavoro.. ora vi risistemerò le ferite di modo che non ne rimanga traccia, e sarete come nuova entro poco}>>>>.
SAMARAH {a patto che riuscite a stare ferma e buona per qualche giorno per rimettervi.. o dovremmo trovare modo di legarvi per farvi guarire mi sa.}nuovo strizzar di occhio dlel'ancella che si rialzerebbe andando verso gli armadietti della sala degenze mentre aspetta che ea rispoda.

LISIRYA {sala degenze} annuisce ancora , masticando quel biscotto, con calma, quasi gustandolo, di tanto in tanto lascia l'appiglio degli occhi della sacerdotessa calando quelle pietre viola come se volesse sfuggire da di lei sguardo indagatore...inerme in quel letto del tempio, con la mente leggermente sgombra da tutti quei pensieri che l'assillano, ricordi e timori,>>
LISIRYA ad ogni modo altre saranno le parole dell'ancella che richiamerebbero la sua attenzione, e quella domanda che sembra in qualche modo quasi riflettere i suoi pensieri, annuisce, mandando giu l'ultimo boccone...accennando un si con la testa come prima, muta, risposta. La segue con lo sguardo senza muovere un muscolo, benche il suo essere selvaggio scalpiti in lei come >>
LISIRYA qualcosa di selvaggio, simile ad un lupo ferito che difficilemente si lascia avvicinare....Ma poi sara la sua voce che si espande apparentemente tranquilla, pacata, con quel tono dolce che quasi contraddistingue il maestro...' si...' quindi una lunga pausa come se non riuscisse a mettere in ordine le idee...i pensieri, le parole...' ero come sapete con ..., in foresta di luce...' >>
LISIRYA istintivamente andrebbe a stringere le lenzuola che la ricoprono con le dita della destra mano, ' ...potete lasciare che mi rimangano le cicatrici...' comincia...' mi servono come sorta di memoria impressa in pelle, per cio che mi aspetta ...per cio che devo fare...' dice quasi presa da un'onda che lascia trasparire cio che ella è in realta...il Guerriero, il protettore...il difensore...>>
LISIRYA ma poi sara ancora la dolcezza disarmante della sacerdotessa a lasciarla piacevolmente perplessa, tanto che nello stemperare un sorriso dira...' Grazie per tutto quello che fate per noi...'osservando adesso il piede fasciato e il fare della sacerdotessa.

SAMARAH {stanza degenze } per prima cosa la sacerdotessa andrebbe a prender delle pezze pulite, e andrebbe a versare dell'acqua in una bacinella. Poi aprendo gli armadi cercherebbe le riserve di lavanda , ( conoscenze naturali +2) facilmente riconoscibili anche da secche per colore violaceo, e per la forma a spiga, e ve ne verserebbe un po nell'acqua lasciando che agisca e il nettare si impregni >>>>
SAMARAH aspettando un po. nel mentre la donna va alla ricerca della scorta di crema alla calendula e arnica , che dovrebbe esser rimasta all'intenro pontendola intanto da parte. Subito dopo tornerebbe dalla donna voltandosi.{non temete, ne avrete anche troppe.. e per quelle solo il tempo e l'amore della dea e deli uomini possono far qualcosa.. } adduce a tono dolce e basso.. >>>>
SAMARAH {ma non sarà la vostra pelle a portarle , non esiste incanto in grado di farvele riassorbire.} parla diretta, senza nascondersi , affilata come il gelido tocco della neve ma altrettanto delicata e amorevole.{fate bene a non voler dimenticare.. a patto che non diventi per voi un ossessione o peggio, una ragione. in quel caso.. chiunque vi abbia ataccato avrebbe vinto due volte. }>>>>
SAMARAH Quindi andrebbe a prender le pezze pulite e le impregnerebbe nell'acqua con la lavanda andando a immergervele e lasciandole un po li a galleggiare, quando gli sembrerebbe che ne hanno preso abbastanza le preziose gocce, la nordica andrebbe a tirarne su una strizzandola ben bene, per poi andare a passarla sulla ferita del piede destroso.{forse vi brucerà un po.. ma non dovreste} >>>>
SAMARAH avvertirebbe, prima di andare a lavare completamente la ferita passando la pezza nell'acqua più volte e cambiando pezza quando vede esser troppo poco impregnata la prima.Solo dopo una volta assicuratosi che sia del tutto libera da residui, l'ancella andrebbe a porre da una parte quelle bagnate per prenderne una pulita asciutta e asciugarla sempre cercando di esser >>>>
SAMARAH delicata nel passarcela su( conoscenze naturali +2). Una volta lavata e disinfettata, la figlia pitrebbe andare a prender la crema alla calendula e arnica fatta tempo rpima dalle sorelle, e andrebbe a spalmarcela una buona dose di modo che ne rimanga qualcosa anche nelle bende per lasciar che sia il beneficio dlele piante ad agire sulle ferite della rangers.{dovere} >>>>
SAMARAH risponde unicamente tornando ad alzare la testa per guardare la donna dolandole un nuovo sorriso. Torna quasi subito a concentrarsi sul suo lavoro.. mentre prenderebbe ora le bende nuove, e comincerebbe a rifasciare il piede destro di lisirya, ribendandolo.

LISIRYA {sala degenze} ascolta con estrema attenzione cio che Samarha espone, e di certo sembra lasciare un buon segno nell'anima del maestro, la saggezza di certo a colei che ha dinnanzi non manca, lo sente e lo percepisce nelle parole...' Quanto possano essere veritiere le vostre parole milady, chi sa leggere tra le righe di cio che dite, puo trovare risposte a tante domande...'>>
LISIRYA fa una pausa mentre osserva quello che ella fa, quasi studiandone le movenze, studiando la i colori e sentendo gli odori di cio che vi sarebbe intorno a lei...quand'ella torna con quelle pezzuole imbevute di quello strano intrugio, il bruciore si sente...ma come al solito, vuoi la tempra di lis, ormai divenuta abbastanza resistente (+2) sembra riuscire bene a nascondere quel dolore...>>
LISIRYA non riesce a spiegare cio che ella intende,con quello che non deve e non puo essere dimenticato, secondo la legge della natura, secondo quella legge cosi difficile da comprendere a volte..ma che .anche allo stesso tempo mantiene in una saggezza pari forse a quella dell'ancella, forse su di un piano diverso, forse su di un piano, piu...selvatico...ma si lascera scappare in un sussurro>>
LISIRYA ma perfettamente udibile...' Chi mi conosce, sa che non dimentico..Mai..nel bene e nel male...qualsiasi cose mi viene fatta...qualsiasi..prima o poi viene ricambita...' una pausa voluta or che cerca le iridi altrui... un sorriso...' La vita è come una ruota' avrebbe voluto dire piu , avrebbe voluto dire chi tocca Lei e il suo branco e ovviamente anche Val..che sembra stranamente gia da>>
LISIRYA tanto essere vicino alla ranger, racchiuso in quell'abbraccio selvatico che il maestro concede a pochi esseri...Ma forse nemmeno il cavaliere lo sa...ad ora..e chissa se lo sapra mai.

SAMARAH {sala degenze} Finisce di bendare il piede mentre ascolta il dire della donna. Rialza la testa l'ancella prima di andar a ricporire con le coperte il piede destro della rangers, e riavvicinarsi al capezzale per andare a riprender il verbo.{non posso darvi risposte valide lady. non ne avrei neppure per me }adduce. {quel che posso dirvi, è che esiste un ago sottile tra la ragione e il torto}>>
SAMARAH {come tra bene e male, non sempre la logica della vendetta e del'' io faccio a te come tu hai fatto a me'' è la strada migliore.. si rischia di ritrovarsi alla fine, foss'anche con la vendetta ottemperata , più poveri e tristi di prima, ma posso parlare solo per me.. per quel che ho vissuto io. Sta alla vostra coscenza e a nessun'altro darvi le risposte ..e se essa vi dice di colpire...}>>>>
SAMARAH alza le spalle leggermente scuotendo la testa. {non sta a me dirvelo. sarete voi a non poterne tacere la voce se sbagliate.. o se avete fatto bene, ad averne consolazione chi lo sa.Quel che vi so dire è che non può portarvi indietro e evitarvi quel che è accaduto} dolce il dire, non c'è alcun rimprovero, ma come sempre, speranza, consolazione, dolcezza, e luce. una candela appena >>>
SAMARAH un lume debole e apparentemente fragile. lei può esser solo questo.{invece.. non vi ho udito addurre alcuna alla Dea.. grazie a Lei siete viva .. non pensate che debba magari avervi voluto insegnare qualcosa.. per esempio.}dice.. senza distoglier ne sguardo ne sorriso.{scostatevi dal poggibusto se potete vi guarderò anche la spalla ..} torna a verbiar aspettando che lisirya si scosti >>>>
SAMARAH per poterne andare a visitare anche l'arto superiore leso.

LISIRYA {sala degenze} sorride alle parole della sacerdotessa,sorride fissandola negli occhi ma senza replicare, lei comprende alla perfezione cio che ella saggiamente gli espone, ma forse nessuno potra mai comprendere quel filo tra il bene e il male quanto possa essere di vitale importanza per la vita, la sopravvivenza di ogni Rangers, e quanto possa essere vitale >>
LISIRYA quell'equilibrio che per anni, generazioni, questo gruppo a protetto, Non è vendetta la sua , semplice e pura vendetta, quanto un attendere tranquilli ma senza dimenticare, quindi altre parole in replica quasi criptica...ma sicura in cuor suo che ella possa comprendere...' Si attende con pazienza il cadavere lungo la riva del fiume...milady...' fa una voluta pausa poggiando>>
LISIRYA la mano destra su quella di lei prossima speculare, come a richiamarne l'attenzione...' e a volte di puo tentare di dare una mano, al fato..alla ruota...perche giunga il cadavere giusto..' poi ella le chiede di spostarsi dalla poggiabusto per poter controllare anche la spalla, si aiuta lisy con un colpo di reni, lasciando che lei faccia di lei il dovuto, arrendevole adesso il lupo...>>
LISIRYA si sposta cosi da darle completamente la spalla, ' La Dea..' comincia nel mentre' sa chi sono...' null'altro in attesa ...

SAMARAH {sala degenze} Una volta ch'ea si discosta, ea può andare a scostare la vestaglia , per andare a vedere che si tratta dlela spalla mancina di lei a essere fasciata,. e di nuovo andrebbe a prender athame dell'alba per tagliare le bende e andare a metterle da parte per evidenziare un'altra ferita alquanto estesa.. e dalla vaga forma di morso. ( conoscenze naturali +2) , Fortunatamente>>>
SAMARAH sembra che anche li arshal abbia fatto del suo, perchè la ferita che di per se poteva esser grave, ora con l'intervento dell'ancella del meriggio, ha notevolmente diminuito la sua incidenza. Così che l'ancella potrebbe tornare a prender le bende immerse nell'acqua con la lavanda e andare ancora una volta a passarcele per lavare e disinfettare ben bene e evitare che rimangano ancora una >>>
SAMARAH volta dei residui di sangue raggrumato o altro... e solo alla fine, quando potrebbe vedere che è ben sistemata, andrebbe a asciugarla prendendo una nuova pezza pulita asciutta . {punti di vista lady.. alla fine esistono due cose, il giudizio di se, quello delgi uomini, e quello della Dea} annuisce {esatto.. ea sa chi siete.. quindi se per voi siete nel giusto ma per lei non lo siete..}>>>>
SAMARAH alza le spalle senza che le labbra tolgano il sorriso.. {oppure vice versa.. alla fine è solo lei a consocer tutti gli esiti e i disegni per ciascuno.ma ditemi.quel che vi è accaduto secondo voi a cosa è servito?} dice mentre ora mette da parte le pezze asciutte per tornare a prender la crema alla calendula e all'arnica per mettercene sopra una g dose sufficiente perchè rimanga residuo anche >>>
SAMARAH quando vi metta le bende {credete che la Dea abbia voluto dirvi qualcosa?} il tono è neutro, come neutro lo sguardo senza peso alcuno su di lei, osservatrice per una volta senza metro di giudizio , semplice Osservare.. Una volta finito tornerebbe a celare anche la spalla mancina di lisirya dentro le bende perchè siano le piante a terminare il lavoro fatto dalle ancelle della triade. >>>>
SAMARAH Tornando in eretta, la sacerdotessa riporta le celesti scintillanti sulla rangers {anche la natura ha le sue leggi in fondo..} stringe occhio destro in complice alla donna aspettando che risponda.


LISIRYA {sala degenze} non c'è altro da replicare or che l'ancella prende a ripulire la ferita alla spalla, un po di fastidio la farebbe sussultare appena ma tutto sommato,(resistenza+2) come quel fresco che adesso andrebbe a lambirle la pelle della schiena calda, tramite quei rivolini umidi che inevitabilmente calano su di essa, adesso in quel nido divino che è il tempio,>>
LISIRYA eppure Lisy non si sente a suo agio in quel posto,eppure lis non vorrebbe essere li...ma altrove...e questo forse, anzi lo sa la Dea...La Foresta è la sua casa, la Natura l'essenza che la rende tale, senza tubu, senza regole, senza inibizione, semplicemente lei tra le braccia della natura..e li in quel posto è come se fosse in gabbia, una gabbia dorata ma pur sempre una >>
LISIRYA gabbia, tuttavia, scalpita cio che ella è nel profondo della sua anima...e le domande di Samarha sembrano scuoterla piu del dovuto, comincerebbe a sussultare, quelle spalle semiscoperte alla poca luce della sera...un profondo respiro anima adesso il diaframma del maestro che si apre per poi richiudersi poco dopo, disegnando ombre diverse su quell'incarnato>>
LISIRYA olivastro parzialmente scoperto...' Mi è servito a comprendere...' risponde estremamente criptica...' e se Lei mi ha tenuto in vita...un ragione c'è...' non termina la frase quando ella strizzandole un occhiolino mensiona la Natura e le sue leggi...quindi criptica ancora , ma consapevole che ella potra comprendere...' ..forse perche infondo anche la Natura ha>>
LISIRYA le sue leggi...' termina tranquilla, copiando le parole della sacerdossa come calcare l'intesa che a quanto pare sembra aver colto ...sorride impercettibilmente attendendo che la fasciatura prenda a coprirla anche sotto la spalla mancina..cosi come suggerisce la sua guaritrice.

SAMARAH {sala degenze }Finisce di bendare anche la spalla di lisirya, poii darebbe un'cocchiata generale per vedere che non vi siano altre lesioni da curare e sbito dopo tornerebbe ad aiutare la donna a rimettersi la veste da riposo che aveva addosso prima mentre ne ascolta le parole. Non risponde, o glissa sufficientemente le parole dell'ancella la rangers, e la sacerdotessa terminerebbe di rivestirla>
SAMARAH se anche s'è accorta del suo aggirare bellamente la domanda, non ne da affatto a vedere e le labbra rimarrebbero sollevate nel sorriso, ma nulla dovrebbe or mostrare il volto e lo sguardo della nordica ( sangue freddo +3/ imperturbabilità +1) che come unico rimando andrà a dire.{la vita è un Dono. milady. sappiate apprezzarne le conseguenze dell'esserci ancora, e non date per scontato nulla}>>
SAMARAH {perchè ogni minuto è prezioso come una vita intera se vissuta al meglio.. i doni della Dea non sono sempre gratuiti e dati a chiunque..}l'unico verbo che darebbe come sempre dolce, pieno di amore e di luce, come ella proverebbe sempre a essere, come ella si sforza ogni volta . Poi riprenderebbe le bende cominciando a piegarle per prepararsi al congedo e tornare alle altre sue incombenze.


LISIRYA {sala degenze} ' comprendo' di rimando risponde, naturale, tranquilla, quanto possano essere veritiere le sue parole, ma ...c'è sempre un ma che divide quella che è lei, con quella che è una sacerdotessa...Forse è proprio l'anima del Guerriero che è il lei a lasciarla ferma sulle sue idee e convizioni, ma adesso non dira altro..non replichera con altre parole, lei infondo sa chi è, >>
LISIRYA sa cosa è, e lo sa anche la Dea, e forse per questo gli salvato la vita...per motivi che lei ancora non conosce, e che forse non conoscera mai...ma una cosa è certa...darà la vita per la sua foresta, darà la vita per il suo branco, per le persone che tiene...il suo onore, secondo un suo canone, vale piu della vita stessa se si è quello che lei è...maestro equilibrio, colei che>>
LISIRYA comprende e sancisce e capisce i messaggi della natura...che ne fa parte, è quando è ora di morire...si Muore, cosi come è stato destinato...e se per volere della Dea o no...lei dovesse morire per mano di quei mostri...cerchera in tutti i modi possibili di non morire invano..è quello che si augura in fondo.Si sistema quella veste sulle spalle, rifuggendo appena allo sguardo >>
LISIRYA della sacerdotessa, dolce, gentile, accogliente....' Vi ringrazio...' e non dimentichera nemmeno lei in maestro, qualunque cosa accada, qualunque sorte il destino avra scelto per lei...Samarha non la dimentichera facilmente, cosi come Arshal cosi come tutte le ancelle del tempio, dara un ultimo sguardo a Val ancora li, dormiente, per poi sistemarsi in quel letto..cercando di trovare>>
LISIRYA se le riesce un po di riposo...

SAMARAH {sala degenze } mette da parte le bende restanti avanzate. prima di rimetter a posto la lavanda e la crema nell'armadio. poi torna a guardare la rangers sorridendo ancora dolcemente {cercate di finire la tisana e i boscotti e riposate milady.. dovete rimettervi presto..} riprende con ambo le mani il catino e torna a riportarsi verso la porta{ arianrhod vi guidi lady Lisirya! }>>>>
SAMARAH con calore. prima diuscire lasciando sola pa donna sul giaciclio della sala degenze e riportare il tutto in cucina.