RIASSUNTO
Dopo parecchio tempo il Tuor torna a far visita alla nera ancella. Per tutto il tempo che non si sono visti la figlia di Rhiannon ha creduto che non può esserci "amore" nella sua vita, chiusa forse troppo spesso in spettrali silenzi. Invece v'è un dono per lei tra le Ombre che l'hanno voluta...
Commento
Role di riposo 1/2
Grazie al Tuor.
)O( Tempio di Avalon )O(
GREIFAYRER [est. tempio] Il sole alto nel cielo risplende e dona i suoi raggi al nuovo giorno per tutti gli isolani. Risplende sui capelli color dal grano del cavaliere facendoli quasi sembrare d'oro. Il passo marziale ti avvicina lentamente al tempio, dimora delle sacerdotesse, simbolo di fede alla Dea, dimora della bella Krysliin...valido motivo per il quale ti triveresti lì in quell' istante. Rumore di metallo che sfrega altro metallo sottostante a proteggere il corpo potrebbe attirare l'attenzione di chiunque possa trovarsi nei dintorni. La spada, sempre al sinistro fianco, verrebbe appena sfiorate dalle dite che, quasi inconsciamente, tamburellano sull'elsa fredda e finora poco usata. Quando l'ombra del tempio ti avvolge sollevi lo sguardo verso l'alto, superando l'arco di pietra, addentrandoti ancora una volta nel sacro tempio. Con l'avanzare del tuo passo abbassi lo sguardo portandolo sulle piante che ne circondano la struttura, dove il ronzio di un'ape riesce ad attirare la tua attenzione e lasciar decadere i tuoi pensieri su quel ''fiore'' che ormai da alcuni mesi non hai più visto, che hai lasciato dopo un bacio suggellato, importante per te. E mentre il rumore metallico della tua armatura ti riporta al presente e l'ombra del tempio ti avvolge dandoti il benvenuto, gli odori presenti nell'aria ti raggiungono all'istante, una pace dei sensi, una tranquillità inusuale. Non hai missive con te nè tantomeno ne commissionate per la sacerdotessa ricordandole del tuo arrivo. Ora come farai a trovarla? Sospiri mentre il passo arresti di colpo. Sulla soglia del tempio osservi dalla distanza le tre nicchie ed i tre volti con cui la Dea si manifesta, ripensando al cammino di Krysliin, quando gli occhi si abituano lentamente alla penombra.
KRYSLIIN ) . Tempio * Colonne . ( La voce del silenzio, la purezza dei ghiacci, la crudeltà di un oceano in tempesta, ogni cosa si racchiuderebbe in te, fuori di te e sotto quel passo nudo. La veste sacerdotale non ricopre oggi il tuo corpo, figlia di Rhiannon. Una veste grigia, scura a tratti ti rivestirebbe, non celando le braccia nude e il collo e parte del tuo petto sul quale splende magnifica la stella e la sua ametista. I lunghi capelli biondi sono sciolti e leggermente ondulati sul movimento sinuoso dietro la tua schiena. Ombre con te. Ombre in te. Usciresti da dietro il colonnato, sbatte l'orlo della veste sulle caviglie sottili. Occhi di metallo i tuoi, profilo del Nord nel tuo viso, ti si riconoscerebbe istantaneamente. Stanca, il viso lievemente tormentato e tirato per la visione di solo poche notti fa. Un'idea confusa ti accompagnerebbe però. Quale l'esito della Velata? Respiri piano mentre l'ombra del Tuor si insinuerebbe dentro la casa delle Figlie della Triade. Non te ne accorgeresti subito, anzi... i tuoi pensieri si affollano. Avresti tra le mani tre rose rosse. E le loro spine. Sarebbero trattenute con dolcezza mentre quel passo oscuro lo condurresti verso l'Altare Maggiore. Greifayrer potrebbe sicuramente intravederti tra le colonne e puntare al centro della navata centrale. Potrebbe vederti, ombra e figlia.
GREIFAYRER [tempio] Sembri solo in quel silenzio, un disagio a cui non sei molto abituato. In quegli istanti infatti i tuoi pensieri fuoriescono più facilmente annebbiandoti la mente e prendendo il sopravvento. Non ti avvedi infatti di Krysliin che, vestita leggera, uscirebbe da dietro le colonne. Solo il fruscio della sua veste attira l'attenzione del tuo sguardo orientandolo verso il rumore che si avvicina. Lì, e solo adesso, incontrerai la sacerdotessa. [//sensi sviluppati]. Muovi un passo. La spada lungo il fianco, sebbene non dovresti portarla nel sacro luogo, sbatte sulle protezione dell'armatura anticipando le tue verba. [Krysliin...] parole verbate a filo di voce ma accoglienti allo stesso modo, anche se ne nascondono l'entusiasmo. E' ancora distante la nordica ma forse potrebbe riconoscere fin da subito il tono marcato della voce del cavaliere.
KRYSLIIN ) . Tempio * Colonne . Altare Maggiore . ( Proseguiresti con passo normale, incedi ancora verso l'Altare e le rose rosse sono boccioli a cui ancora devono aggrapparsi alla vita. Il rumore di metallo ti costringerebbe però a voltare il viso verso l'ingresso. Dapprima è solo un'ombra scura sul suolo di pietra del sacro tempio, quando egli si muoverebbe, avvicinandosi lo riconosceresti. Lo fisseresti per lunghissimi istanti, ti fermeresti perfino davanti all'Altare dove la nicchia di Rhiannon sarebbe esattamente dietro di te. Inquietante da quella prospettiva la tua immagine, la Velata che ti segue e ti guarda e ti giudica ancora come Sua Figlia. Ma tu... tu, in quell'istante poseresti i tuoi occhi di donna sull'uomo che è tornato. { E' passato tanto tempo, Tuor. } gelida roccia, acqua che scroscia come fiume di torrente. {//Imperturbabilità 1 - Sangue freddo 3} Celate emozioni, nuovamente nascosto, ancora una volta lontana? Lasceresti che egli possa avvicinarsi a te o all'Altare. Tu invece gli volteresti le spalle e continueresti il tuo inceder nudo verso la Vergine. Una volta di fronte ad Arianrhod poseresti, ai Suoi piedi, la prima rosa.
GREIFAYRER [tempio] Le parole di Krysliin non sono di certo quelle di benvenuto e sembrerebbero distaccate, lontane, quelle che si possono udire tra due persone che ancora non si conoscono e che hanno dimenticato il loro passato, tutto ciò che è accaduto. Ma come rimproverarla per questo? Tu stesso te ne rendi conto della tua mancanza, di quanto lei stessa abbia cercato quel contatto l'ultima volta. Di quanto ha avuto bisogno di te in quel momento e, forse, di quanto il suo cuore è cambiato dopo il lento trascorrere dei meriggi sola tra queste mura. Sei un cavaliere e di questo ne dovrà ad ogni modo essere al corrente. Lei stessa ripone per prima la fede nella Dea, ciò in cui crede, mettendo da parte e in secondo posto, forse, l'amore, il richiamo alla carne, il peccato, pur cercandolo talvolta. Ti muovi dietro di lei, la segui in direzione dell'altare. I suoi passi nudi non producono alcun tipo di rumore, lei è silenzio, è ghiaccio impenetrabile. Non favelli nulla. In silenzio osservi le rose che tiene tra le mani, Si china per posare una di queste proprio ai piedi della statua di Arianrhod. Distogli lo sguardo nell'istante stesso in cui si risolleva, i tuoi occhi chiari e caldi guardano ora proprio quella statua. Le mani porti in avanti posandole una sull'altra, le spalle larghe e la schiena ben eretta, favelli soltanto ora. [E' passato molto tempo, Krysliin. Ma come sempre il tempo non ha avuto effetti su di voi.]. Ora sposti su di lei il calore delle tue iridi. Osservi la stella in fronte, rammentando ogni particolare, l'incisione non si vedrebbe più...la faccia però sembra stanca, motivata. Sai che si dedica anima e corpo nei progetti che la Dea ha deciso per lei, così come tutti dovrebbero fare. [Posso darvi una mano?] domandi spostando lo sguardo dal suo viso alle rose che trattiene e facendole capire le tue intenzioni, strappando forse il gelo che in Krysliin spesso s'insinua con una strana facilità.
KRYSLIIN ) . Tempio * Altare Maggiore . ( Ricordi quando eri solo un'Iniziata, rimembri il tempo che hai trascorso qui, su questo Altare davanti ai Suoi Volti, mettendoti sempre a nudo, ponendo la sincerità del tuo cuore e della tua anima alla mercè del Suo e Unico giudizio. Prima del baratro, dopo la risalita che hai compiuto da sola. Nessuna parola favellata a quel tempo, nessuna richiesta d'aiuto, solo un mortale sussurro. Niente di più. Egli ti seguirebbe, la sua presenza è viva, vicina, finalmente presente. Sei arrabbiata con lui, Krysliin? Ti senti delusa, abbandonata? O forse peggio… ti senti presa in giro? Ti morderesti le labbra, ma sono ermetiche, chiuse. Nessun parola ancora mentre continueresti verso Cerridwen. Chissà che ne sarebbe stato di te se fossi stata scelta dalla Guerriera. Saresti stata figlia della passione e dell'amore, invece… E incurante del suo loquire procedi verso Ella. Rhiannon è la tua protezione e la tua forza. { No. } commenteresti così quell'ausilio. {//Imperturbabilità 1 - Sangue freddo 3}. La nicchia della Velata sarebbe lievemente più spostata indietro rispetto alle altre due. Ti avvicineresti. Punti lo sguardo di mare sul pugnale e cerchi di scorgerne il viso, nascosto dal manto, dalle rughe dell'Anziana. Ti chineresti ancora per la terza ed ultima volta, poserai a terra il bocciolo e lì si concluderà la tua preghiera, rimembrando nei volti della Triade le tue sorelle. Diversi cammini, unite nello stesso destino. Ampio respiro, sussulto. { Perché siete qui? } freccia e amaro. { Non vi siete fatto più vedere né sentire, so già che mi racconterete di tutti i vostri impegni in congrega, lassù. } e la mandritta si leverebbe come per indicare la zona più montuosa dell'Isola. { Sapete cosa vuol dire questo? } domanderesti, senza batter ciglio, con le stesse impenetrabili non-emozioni che ti circondano. { Questo significa che non c'è e non può esserci Amore in me e nella mia vita. E' un segno. } seria e contratta nel viso eppure decise e vere le verba. Credi fermamente che non Ella non voglia donarti l'Amore. Che non voglia donartelo più.
GREIFAYRER [tempio] Krysliin non vuole il tuo aiuto e alle sue verba annuisci con il capo mentre in silenzio assisti al suo rito che compie di fronte ad ogni volto. Quindi la sua domanda, non molto diversa da quelle che avevi udito un tempo, quando la tua presenza era più frequente e lei forse cercava con l'odio di allontanarti dal suo cuore. Sorridi appena a quel sottile ricordo. Dopotutto nulla è poi cambiato. La motivazione del tuo allontanamento è la stessa che lei ha saputo dire. Non noti disprezzo tra quelle parole ma nemmeno una totale indifferenza. Perciò ti avvicini contando i passi che ti separano da lei. Sono 4 o forse 5...non fa differenza. [Avete ben detto, Krysliin.] sottile la voce, angelico il tono che dalle labbra fuoriesce. Se lei è il mare in burrasca, tu sei il vento che porta la calma, gli opposti si attraggono. [La congrega mi ha portato via gran parte del mio tempo.] continui discostando per un breve istante lo sguardo e puntandolo sulla rosa posta innanzi l'ultimo volto, Rhiannon. Non ti divulghi in altre spiegazioni, forse lei non capirebbe. Cerchi nei suoi occhi la sua luce, il tuo stesso riflesso prima di continuare. [Valido è invece il motivo del perchè io sia qui ancora, e ancora, e ancora...]. Non è un enigma quelo che le stai volgendo ma speri che possa un attimo soffermarsi a pensare. Non sei fatto di metallo soldato, e saresti anche pronto ad accusare il colpo da colei a cui più tieni. Non distogli lo sguardo, non sarai tu a farlo per primo. Non ci sono ostacoli che vi separano dopotutto, sono solo convinzioni e dubbi che possono crescere dalla rabbia repressa o semplicemente scomparire con le parole o con i gesti.
KRYSLIIN ) . Tempio * Altare Maggiore . ( Una ragnatela si crea in un batter d'occhio così come un dubbio, un'insicurezza. Lasceresti che le braccia rimangano allungate ai tuoi fianchi. Braccia nude e fini, magre. Abbasseresti il capo e quindi distoglieresti lesta lo sguardo da quegli occhi azzurri che ti attirano e ti portano indietro sempre nello stesso tempo. { Valido è il motivo per cui io possa credere che mi avete preso in giro, ma del resto, non è ciò che mi preme ricordare di quell'ultima volta alla foresta ma il fatto che vi siete approfittato della mia debolezza, e sapete quanto me che quando si è fragili ci si rifugia in tutto o in tutti o in ogni cosa. Siete stato credibile, ma è finito il tempo in cui io crederò a voi e alle vostre parole. } Ti gireresti di scatto e inizieresti a camminare verso la navata centrale, pochi metri riusciresti ad allontanarti da lui. Dopo di che ripensando, con un veloce scatto ti fermeresti. Volgeresti il viso a lui. { Non è vero che avete mantenuto la promessa di Estheregon! } si frantuma la tua voce sottile, si cosparge di rabbia. Vuoi tutto quello che ora non gli staresti dicendo a Greifayrer, ma forse sarebbe impossibile per lui comprenderlo. Come una statua bellissima rimarresti lì lontano quei metri da lui immobile ancora non vuoi muoverti. Perché il tuo destino è segnato da questa marcata solitudine, questa disperazione…?
GREIFAYRER [tempio] Lei riesce per prima a distogliere gli occhi dai tuoi, simbolo di debolezza, forse di peccato anche se non nel suo caso, non nel caso di una figlia della Dea. Lasci che la sua rabbia possa fuoriuscire, da tempo trattenuta nelle membra ti bagna dei suoi veleni innondandoti con tutto il suo disprezzo. Lasci che le sue verba possano trovare fine prima di avvicinare il tuo passo nuovamente a lei. Ancora una volta cercherai i suoi occhi, forse se le solo te lo concedesse. [Quel che dite può risultare veritiero.] lasci che lei possa soppesare la tua favella solo per un breve lasso di tempo e solo per poter vedere e giudicare una sua reazione. [Ho promesso al mio amico che vi sarei stata accanto, sempre. Se così fosse nemmeno oggi io sarei qui davanti ai vostri occhi.]. Respiri. [Non mi rivedreste più da quel giorno.]. Sollevi una mano sfiorando la sua veste ai polsi, forse cercando un contatto con la sua pelle. Lei ti richiama, lei è Essenza. [Guardatemi ancora una volta negli occhi. Scrutate nel mio cuore, cercate le risposte alle vostre domande ovunque lo vogliate. Siete stata importante quel giorno alla foresta in cui per la prima volta i nostri corpi si sono toccati e le nostre sensazioni si sono mescolate e poi saldate, lo siete ora in questo istante.] con enfasi proferi le ultime parole. [Siete libera di giudicare il mio comportamento come tutti, ma non i miei sentimenti e quel che faccio.]. Quindi le lascerai il tempo per poterti rispondere.
KRYSLIIN ) . Tempio * Altare Maggiore . ( Inarcheresti un sopracciglio. { Certo… è così facile, venite qui, anzi ritornate dopo mesi e mi dite queste parole. E' contato anche per me… ma non c'è stato più nulla dopo quel meriggio, non una parola, niente.. Ora mi è davvero difficile credervi ancora, ora che siamo di nuovo all'inizio Greifayrer! } Lui si avvicinerebbe e ti sfiorerebbe il polso abbasseresti lo sguardo al fine di seguire quel movimento, quel gesto. Cercheresti di percepirne il calore, l'amore. { Ora per me è di nuovo difficile, non mi fido e ho paura. Non voglio amare. } freme lievemente la tua voce. In quel viso pallido sfumano mille espressioni. Bilico. Baratro. Nero che inghiotte. Lo cercheresti con gli occhi il Tuor proprio lì davanti alla nicchia e alla presenza di Rhiannon. La stella sulla tua fronte si farebbe più densa e corposa, un segno che non lascia scampo a nulla. { V'è la Guerra su questa terra, ho creduto di aver perso anche voi. } gocce distillante di quel modo strano in cui ti preoccupi. Cosa che non potresti accettare ancora, non sopravviveresti ad una seconda volta, una seconda morte di chi ami. Anche se tu stessa ne rappresenti l'ultimo abbraccio... ma il dolore lo senti e lo vivresti anche tu, indistintamente, su quelle carni bianche, dentro quegli occhi verdi come i mari lontani. Andresti a cercare la sua mano e se la trovassi tenteresti di stringerla tra la tua.
GREIFAYRER [tempio] Le sue parole ti accusano ancora. Permani il tuo silenzio mentre te ne vergogni e per la prima volta abbasseresti lo sguardo sulla sua veste. Sai di aver agito male, sai anche che forse non sarà più come un tempo, come avresti sperato. Ancora un baratro tra di voi, una crepa che vi divide e la causa sei tu stesso oggi. [Capisco.] sono fievoli parole pronunciate a malapena le tue. Quindi cercheresti di voltarti e di lasciare tutto alle spalle, troppo debole per poter sopravvivere alla realtà dei fatti, quando, la mano di Krysliin sfiora la tua ancora immobile facendone presa forte nonostante fosse una donna. Risollevi lo sguardo per incrociare i suoi occhi. Sentimento o tempesta è quello che vedi? Forse compassione per non essere stato all'altezza di poter adempiere alla promessa fatta ad Estheregon, a Krysliin? Tutto incombe come il nero più intenso, nuvoloni carichi di pioggia e di tempesta e di fulmini. La Dea stessa, al vostro fianco che osserva, è adirata con te, cavaliere? [Non so cosa dire...] proferi scuotendo il capo ma senza discostare il guardo. [...siete stanca, avete riposato poco a causa mia?] non le lasci uno sprazzo di risposta, non ancora, continuando. [Siete la creatura più bella che i miei occhi abbiano mai visto, Krysliin. Ve lo dissi quel pomeriggio alla locanda mentre eravate intenta a sminuzzare le vostre foglie nel'acqua calda, ricordate? Ve lo dico ora.].
KRYSLIIN ) . Tempio * Altare Maggiore . ( Un gesto improvviso, qualcosa che difficilmente compiresti. Senza dire nulla di più in quel momento, lo tireresti a te, abbracciandolo stretto e tenendolo a lungo vicino a te. Scuoteresti il capo su quelle sue richieste e domande. Al suo udito loquiresti piano. { Si, sono un po' stanca le figlie della Velata hanno tentato di richiamarla… Un cavaliere è scomparso, una donna… Ma l'esito di Rhiannon m'è sfuocato, difficile da comprendere il Suo volere, come sempre del resto. } Tutto questo verrebbe proferito tra le sue braccia e continueresti. { Rimanete con me, fino a che non scenderà notte, troppo sola e troppo a lungo mi avete lasciato, dovete promettermi che non succederà più, perché non voglio vivere senza questo vostro amore e conforto. } Ti stringeresti forte, tanto che lui istintivamente potrebbe sentire di quanto amore invece avresti bisogno. { Non voglio vivere sola... } stringeresti le palpebre e il viso appoggiato al suo petto, mentre le vostre ombre sarebbero meravigliosamente strette, lunghe e unite sul suolo di pietra. Se potessero scorgervi vi scoprirebbero così, ormai dipendenti l'uno dell'altra.
GREIFAYRER [tempio] Stringe la tua mano, ti porta a sè. Il tuo corpo ancora vicino al suo, solo le vesti e la tua armatura vi dona il sottile distacco, ma senti il calore della sua pelle e del suo soffio di vita, così come quello del suo cuore che sembra rimbombare tra le pareti metalliche a protezione del tuo corpo. La tua mano le sfiora il capo quando lei andrà a posare il viso al tuo petto, dolce il profumo che dai capelli colore del grano si sprigione nell'aria e intorno a te. Le tue dita si aprono facendoli separare e ricadere sulle spalle e lungo la schiena della nordica mentre la stringi avvolgendo il suo corpo tra le tue braccia. [Non dite questo. Voi non sarete più sola. Mi dispiace.]. Anche tu cercavi un contatto con il suo cuore, non puoi negarlo, cavaliere. Lei, viso di è sublime bellezza, reincarnazione della Dea stessa che stringi a te più forte rendendo ancor più incisive le tue parole e facendola sentire protetta come l'ultima volta. Nessuno spezzerà quel vostro legame, non ora, non stanotte.