Statuto Ufficiale

______________ )O( ______________

Sacerdotesse della Triade

Statuto


Articolo 1
Le Sacerdotesse della Triade sono una congrega a carattere mistico-religioso. Le facenti parte di questa congrega sono Ancelle e Figlie di Arianrhod, Cerridwen e Rhiannon,la Triade Stellata che costituisce i Tre Volti della Dea.
La Triade delle Stelle ha scelto come dimora terrena l’Isola di Avalon, sostenuta, protetta e fortificata dalle Tre Stelle.
Il credo legato alla Triade è pertanto sacro ed è quello praticato con maggiore frequenza sull’Isola ma non necessariamente il solo e unico: la Triade è la divinità che protegge e veglia sull’Isola, permettendo solamente altri culti a Lei non avversi.
Alle Sacerdotesse spetta il compito di perpetuare, studiare e celebrare i Segreti ed i riti del culto della Dea, nonché di far sì che la Sua volontà si compia. La congrega è dunque neutrale.

Articolo 2
Tutte le Sacerdotesse, in quanto tali ed in maniera più o meno approfondita a seconda della carica ricoperta, sono a conoscenza del Segreto. Per esso si intende tutto l'insieme di saperi e pratiche religioso-mistiche legati alla Triade ed alla Dea. Alle ancelle è fatto divieto di rivelare il segreto a qualunque esterno alla congregazione, pena la morte o – nei casi meno gravi – l'esilio, a discrezione della Somma Stella. Le Sacerdotesse venerano e servono tutti e Tre i Volti.

Articolo 3
Le Sacerdotesse sono la voce della Triade – in primis la Somma Stella e le Stelle del Tempio – e pertanto sono autorizzate ad eseguire riti e rituali sacri in nome della Dea che veglia sull’Isola di Avalon.
Per tale motivo è opportuno che riflettano sempre attentamente prima di chiamare in causa la Triade, anteponendo sempre ciò che Lei comanda al proprio desiderio. Di conseguenza, l'ancella deve assumersi ogni responsabilità dei propri gesti e sapere che pagherà ogni errore, anche minimo, sulla sua pelle: occorre meditare a fondo prima di invocare la Dea, in quanto la Sacerdotessa potrebbe danneggiarsi psico-fisicamente anche in modo irreparabile.

Articolo 4
Le Sacerdotesse sono tenute a mantenere un comportamento degno del loro ruolo, portando sempre rispetto, a chiunque, mantenendo controllo e concentrazione in ogni situazione, non facendo preferenze tra malvagi e buoni. Di fronte a Lei, tutti sono uguali, qualunque sia la loro indole.
Tutte le Sacerdotesse sono perciò educate, danno del Voi, salutano quando entrano in un luogo e quando lo lasciano. Non fanno inutile polemica, non creano scompiglio, non prendono parte a scontri. Non perdono tempo in frivolezze.

Articolo 5
Tutte le Sacerdotesse sono tra loro Sorelle. È opportuno non rivolgersi alle Sorelle più alte in carica chiamandole per nome, cosa concessa invece con i ranghi inferiori al proprio. Inoltre, alla Somma ci si rivolge chiamandola “Somma”, “Signora”, “Dama del Lago” o simili appellativi.

Articolo 6
Il saluto di congrega varia in base alla gerarchia.
Le Iniziate utilizzano la forma base: “Sid, siate benedetto dalla Dea”.
Tutte le altre Sacerdotesse salutano con: “ Bandia Duit “.


Articolo 7:
Per far parte delle Sacerdotesse della Triade, sono richiesti (off):
- Essere di razza umana, elfa, mezzelfa, animorphs, draghi, fate, centauri, mannari. Per queste ultime 5 razze ogni caso sarà valutato singolarmente. (Ndr: Per i Mannari siamo in attesa di modifiche del loro statuto di razza);
- Sesso femminile;
- Allineamento C/B, N/B, L/B, L/N, N/P, N/M, L/M;
- Karma di 1.000 punti;
- Costanza di gioco;
- Buona capacità di gioco (valutata dalla Somma e dal Consiglio).
L'unica via tramite la quale saranno accettate richieste d'esaminazione sarà tramite una missiva lasciata ai piedi del Sacro Fuoco (//post nella sezione apposita del forum di congrega).
La candidata (on) dovrà sostenere un colloquio con la Dama del Lago o, sotto sua delega, con una delle Stelle, mostrando la sua fede profonda ed esplicando le motivazioni che la spingono a voler divenir parte della congrega. In seguito a tale colloquio, dopo alcuni giorni d'attesa in cui la Somma attenderà una risposta dalla Triade, l'esito della domanda sarà comunicato all'aspirante.
Nel caso la richiesta d'ammissione venga respinta, l'aspirante dovrà attendere almeno due mesi (Off) prima di poter ripresentare la propria candidatura.

Articolo 8
Dopo l'ammissione, e dunque durante il periodo di noviziato, l'Iniziata sarà seguita costantemente dalla Guida delle Novizie, ed a lei si dovrà rivolgere per qualunque evenienza; sarà la Guida – in quanto tale – ad occuparsi dell'istruzione e della preparazione delle novizie, coadiuvata ed aiutata in questo compito dalle altre sorelle. Una volta divenuta Sacerdotessa, l'ancella dovrà guardare alla Stella del proprio volto come modello e punto di riferimento, cercando di apprendere quanto più possibile da lei e dalle altre sorelle anziane.

Articolo 9
I Tre Volti della Dea

La Vergine dell’Alba
Arianrhod incarna l’aspetto amorevole della Dea Luna: la Vergine, la Pura. Ella rappresenta la luce e la speranza, mite e saggia nello spirito, dispensatrice di conforto e saggezza. Grazie a Lei, alle Sacerdotesse sono noti i segreti della nascita e della guarigione fisica, mentale e di rigenerazione. La Sua arte permette loro di predire il sesso del nascituro.
La bianca luce dell’Alba rende l’arte delle Sacerdotesse fortemente positiva, la loro forza è benevola ma ciò non le rende indifese e all’occorrenza sono in grado di ristabilire il naturale equilibrio della vita e dare spazio al lato più oscuro della Dea.
All’Alba è consacrata la Sacra Brocca D’Argento ed il Sacro Pozzo, dal quale viene stillata l’acqua elemento affine a questo Volto.


La Madre del Meriggio
Cerridwen incarna l’aspetto maturo della divinità: la Madre, la Giusta, la donna emblema di fertilità e protettrice degli amanti.
Grazie a Lei, le Sacerdotesse imparano a combattere ed intervengono in caso debbano difendere il Tempio o un’Iniziata; nascosti tra le loro vesti è facile trovarvi pugnali o stiletti. La Giusta introduce le Sue Figlie alle guarigioni fisiche, alla giustizia ed ai segreti ed alle proprietà delle erbe. Con l’utilizzo degli elementi organici, le Sacerdotesse preparano i talismani e gli oggetti che verranno usati nei riti, nonché le pozioni curative per alcuni tipi di ferite e malattie, inoltre partecipano alla stesura del prontuario delle erbe e alla raccolta di queste. Guariscono mediante l’invocazione di Cerridwen.
Al Meriggio è consacrato il Sacro Braciere Dorato nel quale brucia la rossa fiamma elemento fortemente legato a questo volto e la coppa di ciliegio contenente il Vino.


La Saggia del Vespro
Rhiannon incarna l'aspetto oscuro della Dea, il mistero, la conoscenza, la visione, la sensitività, il contatto con il mondo ultraterreno: Ella è l'Antica, l'Anziana e la saggia. A Lei è risponde il Regno dell'Oscurità, delle lingue arcane e delle rune, ma rappresenta anche l'anima e il soffio vitale della Dea che ha donato ai suoi figli e che alla fine della loro vita ritorna alla Trina.
Grazie a Lei, le Sacerdotesse studiano i nomi e le proprietà delle pietre, dei minerali e di tutti gli elementi inorganici della natura; loro è la conoscenza di arti divinatorie e chiaroveggenti, degli esorcismi e dei contatti con gli Spiriti. La Nera luce della del Vespro può rendere l'arte delle Sacerdotesse negativa, ma ne preserva la neutralità rendendola in grado di donare pace agli Spiriti inquieti che permangono legati alla vita terrena.
Al Vespro è consacrata l'Ampolla d'Onice, contenente la terra prelevata direttamente dal Sacro suolo.


Articolo 10
La congrega è così composta (ordine decrescente):
1. Somma Stella del Tempio (capocongrega – carica singola)
2. Stella del Tempio ( max tre )
3. Custode del Tempio ( max sei )
4. Sapiente del Tempio
5. Magistra del Tempio
6. Diaconessa del Tempio
7. Sacerdotessa del Tempio
8. Iniziata del Tempio

Incarichi a parte sono quelli di Decana del Tempio e Guida delle Novizie.



Articolo 10: Gerarchia (dettagli)

1. Somma Stella del Tempio
Capocongrega
(Carica Unica)
La Somma Stella del Tempio è la massima autorità della congrega ed è l'unica a poter invocare la Triade completa, e dell’Una e Trina ne è l'incarnazione.
Tutte le decisioni riguardanti la congrega vengono prese da lei e dal consiglio delle Stelle, presieduto dalla Somma Stella (in Off ne deriva che la sua opinione per ogni decisione discussa all’interno del Consiglio avrà doppio valore rispetto agli altri membri), inclusi gli allontanamenti di una Sacerdotessa dalla congregazione e la designazione del cammino delle future Sacerdotesse.
Spetta alla Somma Stella nominare – sotto consiglio e giudizio del Pendragon – i reggenti di Avalon, intessendovi relazioni e delegando eventualmente questo compito a un membro del consiglio.
Ci si rivolge a lei chiamandola “Signora”, “Somma”, “Dama del Lago” o simili appellativi.
Sua prerogativa assoluta ed indiscussa è il Potere della Nebbia: attraverso esso la Somma Luce del Tempio, in caso di estremo pericolo, può nascondere ai mortali la vista di Avalon avvolgendola in una fitta nebbia, impenetrabile ed inattraversabile per chiunque non sia guidato da una Figlia del Tempio.
La Somma Stella possiede un gioiello a forma di stella, con incastonato uno smeraldo, simbolo della sua carica e del suo potere. Una copia di questo oggetto viene donata alla Decana del Tempio, come simbolo della possibilità di quest'ancella di parlare a nome della Dama del Lago.
La Signora può compiere tutti gli incanti al massimo grado. Sulla fronte ha tatuata una piccola stella falce di luna d’argento con la gobba rivolta verso il basso, che riluce con riflessi argentei quando esegue qualche rito o un incantesimo.
La carica di Somma Stella è assegnata per successione; la Somma Stella viene nominata a discrezione esclusiva della precedente capocongrega.

2. Stella del Tempio
(massimo tre)
Le Stelle del Tempio sono le rappresentanti terrene delle tre divinità. Scelte per saggezza, competenza e anzianità racchiudono in loro i massimi poteri conferiti dal Tempio, e la loro unione completa l’equilibrio ed il Sacro cerchio spirituale del Tempio, in assenza della Somma Stella.
Le Stelle del Tempio fanno parte del Consiglio di congrega, e affiancano la Somma Stella nella guida della gilda. In caso di assenza della Dama del Lago, le Stelle la sostituiscono con pieni poteri.
Non esiste tra loro gerarchia: esse sono allo stesso livello, superiori ad ogni tipo di Sacerdotessa e sottostanti unicamente alla Somma Stella. Sono le uniche, insieme alle Custodi, a poter essere nominate Decane.
Le Stelle del Tempio sono un degno esempio e punto di riferimento per Custodi, Sapienti, Magistre, Diaconesse e Sacerdotesse, che troveranno sempre in loro il volto della propria Dea.
La Stella del Tempio:
- Potrà guarire, rigenerare e benedire ogni malattia e ferita servendosi dell’energia conferitale dalla sua Dea;
- A lei è affidata la diplomazia sia con le congreghe e con le razze più solari e socievoli che con le congreghe e le razze più oscure e poco socievoli;
- Potrà compiere riti legati alla consacrazione della vita e della fertilità (in tutte le sue forme), della ricchezza e dell’abbondanza sia spirituale che materiale, come ben manifesta l’immagine della sua divinità. Contribuisce alle nascite, alle guarigioni, celebra i riti volti a celebrare le stagioni (conosce dunque perfettamente la simbologia e la ritualistica di tutti e tre i volti) e sceglie, tra le Magistre, chi è in grado di celebrare i riti in sua assenza, nominandole sue assistenti;
- La sua forza guerriera può difendere il tempio con un’arma da Lei scelta e consacrata, utilizzabile solo all’interno del Sacro luogo;
- Si occupa dunque, ed insegna alle sacerdotesse minori in carica, l'arte dell'erboristeria e dei filtri, l'arte dei talismani e degli amuleti (conosce, dunque, i misteri del mondo minerale e quelli più basilari del mondo astronomico), delle purificazioni e delle benedizioni, delle guarigioni e della ritualistica;
- E’ colei che vede oltre il Tempo e lo Spazio. Colei che racchiude l'Antico e il mistero;
- È esperta in arti divinatorie e chiaroveggenti, negli esorcismi ed in tutti i tipi di contatto con il mondo degli spiriti e delle conoscenze più remote. Studia, conosce ed insegna alle sorelle minori in carica le proprietà del mondo minerale e astronomico, la numerologia e l'uso delle rune, ed è la più esperta;

Sulla fronte ha tatuato una piccola falce di luna azzurra con la gobba rivolta verso il basso che riluce con riflessi azzurri quando esegue qualche rito o un incantesimo.

3. Custode del Tempio
(massimo sei)
Sono le Sacerdotesse alle quali la divinità permette di eccellere in una particolare arte all’interno della congrega. Le Custodi del Tempio sono:
- Esperte nell'arte della guarigione fisica e spirituale, hanno il compito di individuare tra le Sacerdotesse quelle che posseggano particolari attitudini nell’arte della guarigione e dell’ostetricia;
- Coloro che possono utilizzare i Sacri Simboli custoditi nell'Isola (il calice del Graal e la spada Excalibur in particolare), ma solo per scioglierne l’incantesimo di protezione e offrirli alla Somma Stella qualora siano richiesti per offrirli al Pendragon. Vegliano altresì su tutti i Simboli del Tempio (Sacra Brocca, Braciere, Ampolla di Onice) e sulla sala – nell'ala sacerdotale – ove sono custodite le erbe, le pietre, le candele e tutto l'occorrente per le varie celebrazioni. Hanno il compito di consacrare il sacro cerchio e dare inizio alla celebrazione dei riti. Sanno prendersi cura magistralmente della natura tutta, sono le più esperte nell'arte dei talismani;
- Sono a contatto con la quinta essenza astrale e hanno il potere di parlare con Spiriti ed evocarne di buoni o cattivi per distruggerli, salvarli, parlarvi. Proteggono, ascoltano e sono protette dagli spiriti stessi. Conoscono alla perfezione tutte le pratiche connesse al mondo ultraterreno dei defunti, e sono le somme esperte di esorcismi per quanto riguarda la congrega tutta;
- Sono le più dotate nell'arte divinatoria. Non studiano più la numerologia e l'uso delle rune, né il mondo minerale: dedicano la loro vita alla meditazione, alla purificazione e all'accrescimento delle loro capacità.
Vengono nominate dalla Somma Stella del Tempio fra le Magistre.

Sulla fronte ha tatuato una piccola falce di luna azzurra con la gobba rivolta verso il basso che riluce con riflessi azzurri quando esegue qualche rito o un incantesimo.


4. Sapiente del Tempio
Sono Sacerdotesse che decidono di non specializzarsi ma di aumentare i propri poteri attraverso la meditazione e lo studio, in maniera autonoma.
In particolare, sono esperte di incantesimi e rituali del loro ambito e possono quindi cooperare con altre Sacerdotesse per compiere un rituale o incantesimo di qualunque ordine e grado.
Si occupano della preparazione dei vari riti, e possono lavorare alla creazione di incantesimi e rituali nuovi, sotto supervisione delle Stelle del Tempio.
La Sapiente del Tempio:
- Si occupa, in particolare, della preparazione di rituali propiziatori, di purificazioni, benedizioni ed allo studio dell'erboristeria, oltre che alle più avanzate pratiche delle guarigioni e dell'ostetricia;
- Si occupa, in particolare, dello studio della simbologia, oltre che alle più avanzate pratiche dell'arte dei talismani ;
- Si occupa, in particolare, della preparazione di rituali d'esorcismo, di chiaroveggenza e divinazione; si dedica inoltre allo studio delle rune, della numerologia, del mondo minerale ed astronomico, conoscendo alla perfezione i momenti migliori nell'anno e nella giornata per effettuare qualsiasi tipo di rituale.
Osserva accuratamente e veglia sulle Magistre, per individuare tra di loro chi potrà diventare a sua volta Sapiente. Si consulta, a questo proposito, con la Somma Stella e le Stelle del Tempio: in seguito, segue personalmente la Magistra prescelta, per prepararla a divenire propria pari. A lei in primis è inoltre affidata l'istruzione delle Diaconesse.

Sulla fronte ha tatuato una piccola falce di luna azzurra con la gobba rivolta verso il basso che riluce con riflessi azzurri quando esegue qualche rito o un incantesimo.


5. Magistra del Tempio
Sono Sacerdotesse che conoscono oramai a fondo ogni campo ed ogni aspetto dei Tre Volti. Hanno appreso a fondo il Segreto e cominciano ad adoperarsi affinché esso sia insegnato ed imparato dalle Sorelle minori in grado, in particolare dalle Sacerdotesse semplici.
È una carica di grande responsabilità e la Sacerdotessa che diviene Magistra viene messa fortemente alla prova, osservata e studiata dalle Stelle e dalle Sapienti, per comprendere quale sia la via futura – se ve n'è una – che le è destinata.
Si occupano della preparazione delle Sacerdotesse e delle Iniziate – è tra loro che la Guida delle Novizie sceglie le proprie aiutanti - e cooperano con le Sapienti per la creazione di rituali nuovi.
La Magistra del Tempio:
- Si dedica, in particolare, allo studio dell'erboristeria, oltre che alle più avanzate pratiche delle guarigioni e dell'ostetricia, delle purificazioni e delle benedizioni;
- Si dedica, in particolare, allo studio dell'erboristeria, della simbologia, della ritualistica, oltre che alle più avanzate pratiche delle guarigioni e dell'arte dei talismani ;
- Si dedica, in particolare, allo studio delle rune, della numerologia, del mondo minerale ed astronomico, delle arti di chiaroveggenza e divinazione, del contatto con gli Spiriti.
Osserva accuratamente e veglia sulle Sacerdotesse del Tempio, per individuare ed indicare alla Somma Stella ed alle Stelle del Tempio chi potrebbe essere pronta per divenire Diaconessa. Insegna, inoltre, alle Iniziate i basilari misteri che devono conoscere, sotto consiglio e disposizioni della Guida delle Novizie.

Sulla fronte ha tatuato una piccola falce di luna azzurra con la gobba rivolta verso il basso che riluce con riflessi azzurri quando esegue qualche rito o un incantesimo.


6. Diaconessa del Tempio
Dopo aver dovutamente dimostrato le proprie doti, le Sacerdotesse che hanno dimostrato maggiore impegno, e destinate a ruoli importanti all'interno della congrega, acquisiscono tale carica. Uno dei loro compiti sarà quello di aiutare e affiancare la Guida delle Novizie nel tenere le lezioni alle iniziate.
La Diaconessa del Tempio:
- Ha il potere di donare vita e fertilità, è in grado di individuare il sesso dei nascituri;
- Si dedica, dunque, allo studio ed all'apprendimento – sotto l'occhio attento delle Sapienti - dell'erboristeria, delle guarigioni e dell'ostetricia; comincia inoltre ad apprendere l'arte della benedizione e della purificazione;
- Abile nell’arte della guarigione fisica e nella cura della natura, comincia ad apprendere la difficile e complessa arte dei talismani. Continua a dedicarsi allo studio dell'erboristeria, della simbologia, apprende i misteri della ritualistica, delle benedizioni e delle purificazioni, il tutto sotto l'occhio attento delle Sapienti;
- Ha grande capacità divinatoria, scruta il futuro per prevenire e allontanare dall’Isola ogni possibile catastrofe. Si dedica allo studio della numerologia, si perfeziona nella chiaroveggenza, nell'uso delle rune e nella divinazione, comincia a conoscere i misteri più reconditi e complessi del contatto con gli Spiriti, oltre alle conoscenze più basilari sulle erbe velenose e gli incensi, il tutto sotto l'occhio attento delle Sapienti; a lei è affidata l'istruzione delle iniziate, le quali devono apprendere dei misteri basilari; insegna sotto consiglio e disposizioni della Guida delle Novizie.

Sulla fronte ha tatuato una piccola falce di luna azzurra con la gobba rivolta verso il basso che riluce con riflessi azzurri quando esegue qualche rito o un incantesimo.


7. Sacerdotessa del Tempio
La consacrazione delle novizie alla Triade, il primo passo verso una più ampia conoscenza dei propri poteri e della propria divinità; alla Figlia del Tempio sarà affidata una nuova stanza, insieme alle altre Sorelle e non più solo con le Novizie ed un nuovo abito blu.
Punto di riferimento per le Sacerdotesse semplici saranno le Stelle, le Custodi e le Sapienti: a loro guarderanno con attenzione, per crescere e migliorare nelle loro arti.
La Sacerdotessa del Tempio:
- Ha il potere di donare vita e fertilità, è in grado di individuare il sesso dei nascituri.
- Comincia ad apprendere – sotto l'occhio attento delle Magistre – l'arte dell'erboristeria, delle guarigioni e dell'ostetricia;
- E’ abile nell’arte della guarigione fisica e nella cura della natura, si avvicina ai misteri della simbologia;
- Inizia a dedicarsi all'approfondito studio dell'erboristeria, migliorando le basilari conoscenze derivate dall'iniziazione,
- Si accosta ai misteri del mondo minerale ed astronomico, per prepararsi poi al futuro studio – se mai diverrà Diaconessa – dei talismani, il tutto sotto l'occhio attento delle Magistre;
- Ha capacità divinatoria, scruta il futuro per prevenire ogni possibile catastrofe;
- Comincia ad apprendere i misteri della numerologia, si perfeziona nella chiaroveggenza, nell'uso delle rune e nella divinazione, il tutto sotto l'occhio attento delle Magistre. A lei non è affidato nessun compito inerente l'insegnamento, se non in casi e nomine particolari effettuate personalmente e singolarmente dalla Guida delle Novizie.
Sulla fronte ha tatuato una piccola falce di luna azzurra con la gobba rivolta verso il basso che riluce con riflessi azzurri quando esegue qualche rito o un incantesimo.


8. Iniziata del Tempio
Sono coloro che si avvicinano al culto della Dea e vogliono apprenderne i segreti. Sono chiamate dalla Triade completa a servirla ed ad apprenderne i basilari misteri e segreti.
Sono giovani donne che vengono messe duramente alla prova dalla divinità: il loro ingresso nella congrega non significa affatto che diverranno, un giorno, Sacerdotesse, o che non verranno ben presto allontanate dalla congrega.
Le novizie stanno costantemente vicino alle Sorelle maggiori in carica, cercano di imitarle e di apprendere da loro il giusto comportamento che una sacerdotessa deve avere. Partecipano ai rituali, pregando la Dea e la Triade completa, ma è loro impossibile – se non in casi particolari ed eccezionali – officiare un rito da sole.
Sono caste e non si legano affettivamente, perché la Triade deve essere il loro principale interesse e la loro principale dedizione.
Il loro ingresso è sempre a discrezione del Consiglio delle Stelle e ad ogni novizia viene indicata la Guida delle Novizie come punto di riferimento.
Alle Iniziate viene consegnata una veste verde.


Incarico: Decana del Tempio
Questo è il primo e più importante incarico che può essere affidato ad una tra le sacerdotesse più alte in gerarchia e più esperte.
La Decana del Tempio viene scelta esclusivamente dalla Somma Stella, nominata per competenza, saggezza ed anzianità, ed è ufficialmente l'aiutante della Dama del Lago. È colei che svolge tutte le funzioni normalmente adempiute dalla Somma Stella in caso di sua assenza, ed a lei viene donata una copia del gioiello con smeraldo posseduto dalla Suprema Luce del Tempio.
La Decana veglia sul Tempio e su tutte le ancelle, in presenza ed in assenza della Signora: la sua è una nomina importante e fitta di responsabilità, ma non a vita. Una sacerdotessa che è stata nominata decana, infatti, potrà essere privata della sua nomina e/o sostituita, ma non per questo cacciata o retrocessa nella gilda.
In caso di prematura scomparsa della Signora di Avalon, sarà lei a prendere la guida delle Sacerdotesse fino a quando la Sua volontà non si manifesterà, chiamando a sé una nuova Dama del Lago.
La Decana può essere nominata soltanto tra le Stelle del Tempio e le Custodi, e, se la Guida delle Novizie è assente o non è stata nominata, racchiude in sé i compiti anche di quell'incarico.

Incarico: Guida delle Novizie
Questo è il secondo incarico che può essere affidato ad una sacerdotessa, che deve in ogni caso essere esperta e capace.
La Guida delle Novizie viene nominata dalla Decana del Tempio consultandosi con la Signora, o, in assenza della prima, dalla Somma stessa, per saggezza, competenza ed anzianità. È colei che si occupa in particolare dell'istruzione delle iniziate, ma anche di coordinare l'istruzione delle altre sorelle. Svolge tutte le funzioni inerenti l'educazione delle Figlie che ancora non hanno raggiunto il grado di Magistra.
La Guida svolge i suoi compiti in presenza ed in assenza sia della Somma sia della Decana: è una nomina importante e fitta di responsabilità, ma non a vita. Una sacerdotessa che è stata nominata Guida, infatti, potrà essere privata della sua nomina e/o sostituita, ma non per questo cacciata o retrocessa nella gilda.
La Guida può essere nominata soltanto tra le Stelle del Tempio, le Custodi e le Sapienti.

Articolo 11
Il Consiglio delle Stelle è costituito dalla Somma, dalle Stelle del Tempio e, se ritenuto opportuno da altri due (max) membri scelti per preparazione, costanza e fiducia, nominati direttamente dalle tre Stelle e dalla Somma (in On).
Al Consiglio delle Stelle spetta il compito di assegnare carichi e compiti, e quello più spiacevole di toglierli.
Previa decisione con il Consiglio delle Stelle, sarà della Somma Stella l’onere di espellere le sacerdotesse che siano venute meno ai loro compiti in maniera grave, di punire chi ne abbia compiuto più lievi e di indurle a comprenderli e non ripeterli e al contrario, il piacere di promuovere chi si sia distinto per capacità e devozione.
Ogni altro genere di discussione verrà esaminato nel Consiglio delle Stelle, presieduto dalla Somma Stella (in Off ne deriva che la sua opinione per ogni decisione discussa all’interno del Consiglio avrà doppio valore rispetto agli altri membri).